Concentrazione, agitazione, tempi... delucidazione

[sslazio 1900]

Ciao ragazzi
Ho ordinato le prime cose per la mia piccola CO. Nell'attesa della mercanzia, e' frenetico il leggi e rileggi delle informazioni più disparate in materia cameraoscurista.

Ovunque, però, mi e' mancata una nozione, a parer mio fondamentale, per chi come me vuole imparare a giocare in camera oscura e non a seguire passo passo una pappardella di tutorial.

Veniamo dunque agli interrogativi che da ormai una settimana abbondante risuonano nella mia mente:

• La concentrazione: in che modo influisce (quella del rivaletore) sullo sviluppo del mio negativo? Per quel che riguarda stop e fix, una possibile variazione avrà effetti sul negativo? O questi si usano sempre alla concentrazione nominale, come da manuale.
  
• L'agitazione: agitare in modo differente rispetto quanto scritto sul "bugiardino" del rivelatore, in che modo agisce sul mio negativo? Agitare con maggiore frequenza produce un negativo diverso da quello sviluppato con l'agitazione nominale? In cosa differisce? E un negativo sviluppato con agitazione di frequenza inferiore invece?
  
• Tempi: i tempi, se non ho capito male, vanno a gestire un sovrasviluppo o un sottosviluppo, quindi andrei a rendere più o meno chiaro il mio negativo. Possibili variazioni sono da adottare solo quando si tira una pellicola? Oppure se ad esempio ho una pellicola abbastanza morbida di contrasto, posso ad esempio decidere per un arbitraria variazione del tempo per renderla magari leggermente più contrastata?