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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 9:07 am Oggetto: linee/mm |
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I test che conoscevo alcuni anno fa parlavano di 30, 50, 80 linee/mm. Oggi i test che vedo schizzano a 1500-2000 linee/mm. Poiché non mi risulta che si siano fatti così tanti progressi a livello ottico in questi anni (anzi gli obiettivi vecchi mi piacevano di +), qualcuno mi sa spiegare cos'è cambiato nelle misurazioni? _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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digiborg utente

Iscritto: 20 Mgg 2004 Messaggi: 476 Località: Pavia
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 9:33 am Oggetto: |
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penso che le seconde si riferiscano alle linee/pollice ed infatti se dividi 2000 per 25,4 dà circa 80. |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 10:34 am Oggetto: |
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Quindi non è poi tanto vero che gli obiettivi per il digitale sono tanto più risolventi dei vecchi buoni obiettivi di 30 anni fa. Obiettivi da 60 linee/mm corrisponderebbero ai 1600 di photozone... tutto un bell'imbroglio per far cambiare gli obiettivi ai polli  _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 12:50 pm Oggetto: |
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Non è tanto un problema di maggior risolvenza, quanto dell'adattamento di alcuni parametri costruttivi alle esigenze del sensore.
In primis l'annosa questione del telecentrismo, per il digitale occorre che i raggi di luce colpiscano il sensore nel modo più perpendicolare possibile.
Poi l'esigenza di un buon trattamento antiriflessi sulla lente posteriore, il sensore riflette molta più luce della pellicola innescando flare se la lente posteriore dell'obiettivo a sua volta la riflette.
La correzione maniacale dell'aberazione cromatica, appena visibile sulla pellicola ma un flagello sul digitale.
La risoluzione effettiva non è cambiata, già negli anni '60 alcuni obiettivi erano vicini al limite fisico di rifrazione.
I passi avanti in 50 anni sono avvenuti soprattutto negli zoom, uno zoom degli anni '60 per avere le prestazioni di uno di oggi pesava 2Kg e costava uno sproposito (vedi gli zoom Zeiss per Contarex). |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 1:20 pm Oggetto: |
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[quote="Tomash"]
In primis l'annosa questione del telecentrismo, per il digitale occorre che i raggi di luce colpiscano il sensore nel modo più perpendicolare possibile.
Poi l'esigenza di un buon trattamento antiriflessi sulla lente posteriore, il quote]
La questione del telecentrismo on mi ha convinto più di tanto, mentre quello dei riflesi sì. ALlora il telecentrismo provo a spiegarlo sempre con riferimento ai riflessi. Una luce inclinata si riflette sulla superficie lucida del sensore andando a sbattere un po' dappertutto, mentre una frontale "rimbalza" una sola volta e fa meno danno. Ora che trattano anche la lente posteriore, il problema del telecentrismo potrebbe anche essere rivisto (per me che son profano di fisica) _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mar 16 Mar, 2010 2:19 pm Oggetto: |
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Credo che il problema del telecentrismo sia più legato allo spessore ed alla forma del sensore.
Il sensore è formato da tante microlenti che probabilmente se coplite da un raggio di luce molto inclinato rifraggono in modo differente.
Non per niente Leica ha provato a risolvere il problema orientando le lenti periferiche del sensore verso l'interno. |
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