chiarimenti sui flash

[pirlo.armando]

i flash sono, almeno per esperienza personale, un'arma a doppio taglio. danno la possibilità di avere la tanto amata luce, ma allo stesso tempo sono degli "aggeggi" ai più sconosciuti. e io sono uno di quelli.

ora utilizzo un vecchio flash che funziona in manuale. un panagor 330 af. ha un ng di 33. mi da la possibilità di cambiare la sensibilità e lo zoom. ha tre programmi P1, P2 e P3. ha una piccola tabella tempi diaframmi ma che ancora non ho capito come funziona. in generale comunque riesco ad usarlo con risultati decenti. ovviamente lo utilizzo con una servocellula e per non farlo cascare nel tranello del prelampo, utilizzo l'escamotage del tasto fem della fotocamera.

ho poi acquistato un flash cinese, lo speedlite yn 460. ng 33. funziona senza servo cellula e legge il prelampo così non sono obbligato ad usare l'escamotage detto prima. questo flash ha la funzione M, e slave 1 e 2.

ora iniziano le domande. partiamo in ordine cronologico:

- conoscete il motivo della possibilità di cambiare la sensibilità ISO nel vecchio flash descritto prima?

- qual è il motivo dello zoom nel flash? cambia la distanza a cui viene lanciato il lampo?

- per quanto riguarda il flash nuovo, che differenza c'è tra le due modalità slave?

- quando scatto con il flash cinese, questo mi funziona sia con il prelampo che senza prelampo. è normale? sa riconoscere se la macchina emette o meno il prelampo?

- la funzione ttl (che non ha nessuno dei flash prima descritti) permette una cosa in più, che se non vado errato, è una misurazione che viene effettuata direttamente dalla macchina e non più dai flash o dalle fotocellule. ma che misurazione è? cioè, la servocellula legge il lampo e fa scattare il flash. io in questa operazione non leggo nessuna misurazione. non capisco...

- in più la funzione ttl implica, credo, un prelampo da parte del flash, il che mi annulla l'escamotage della fem, e mi farebbe scattare anticipatamente il vecchio flash. giusto?

beh, credo di avervi rotto abbastanza. ma non preoccupatevi che ne ho ancora di domandine...