un po' di divulgazione di storia

[nickfuji]

questo topic, mi è stato ispirato da quello sul giorno della memoria.

ovviamente spero che ci siano molti partecipanti,

pensavo di svilupparlo su due linee, una di discussione pura e un'altra di titoli di libri di storia interessanti con una piccola recensione.

vi prego nelle discussione solo di non far uscire la politica e di mantenere i toni tranquilli.

inizio con alcuni libri che mi sono piaciuti ovviamente la lista non è completa, metto anche una piccola recensione:

-centomila gavette di ghiaccio di bedeschi -parla della ritirata in russia dell'armata italiana protagonista è un ufficiale medico (l'autore)-
per me è un piccolo capolavoro poichè trasuda un incredibile umanita'

-il sergente nella neve di rigoni stern -altro capolavoro che parla della ritirata in russia-

-storia del terzo reich di shirer -secondo me è il miglior libro sul terzo reich probabilmente perchè scritto da un giornalista americano che ha vissuto in germania durante quei periodi turbolenti fino ovviamente allo scoppio vero e proprio della guerra, è un tomo di 1500 pg ma ne vale veramente la pena-

-i medici nazisti di jay lifton -altro tomo di grandezza non indifferente, interessante perchè analizza anche dal punto di vista psicologico il comportamento dei medici che effettuarono gli esperimenti su poveri innocenti nei lager-

- le cavie dei lager di sterpellone -altro libro un po' di piu' agevole lettura che descrive minuziosamente gli esperimenti nazisti sugli esseri umani, lo consiglio come prima lettura sull'argomento-

-i medici del sol levante di barenblatt -allora questo libro sinceramente mi ha deluso per come è fatto ma d'altra parte è interessante per chi lo ignorasse che i giapponesi effettuarono esperimenti sugli esseri umani addirittura piu' efferati dei tedeschi, ma tutto cio' fu imboscato dagli americani per carpire i segreti della guerra chimico.batteriologica.....-

-auschwitz di rees -parla del campo di concentramento e della sua organizzazione-

-italiani brava gente? e i gas di mussolini di angelo del boca -il primo è il migliore ci aiuta a sfatare il mito degli italiani che sono stati sempre corretti nelle loro colonie ma in realta' da quanto si evince dai due libri cio' non è vero, poi se vi documentate le ns belle porcate l'abbiamo fatte anche in grecia vedi il paese di nome domenico dove furono sterminati dal ns esercito tutti i maschi dai 14 anni in su-

-un anno sull'altopiano di lussu -capolavoro assoluto sugli avvenimenti accaduti sull'altopiano di asiago descritti in maniera incredibile libro indimenticabile-

-storia della grande guerra sul fronte italiano di pieropan -descrive minuziosamente gli avvenimenti accaduti sul fronte italiano è consigliabile solo per chi vuole sapere tutti i movimenti e tutto quello che accadde dal punto di vista militare-

-cittadini in uniforme e banda di fratelli di e.ambrose -2 libri di testimonianze dei soldati che parteciparono allo sbarco in normandia fino alla presa di berlino, sono differenti da tutti fli altri libri sullo sbarco proprio per il loro taglio piu' umano, da banda di fratelli è stato tratto il serial band of brothers-

-infoibati di rumici -parla delle foibe da leggere visto che è quasi l'unico libro che parla di questa tragedia tutta italiana-

-la resa dei conti di gianni oliva -la guerra civile dopo l'8 settembre e l'efferatezza da parte di entrambi i campi messa in evidenza-

-arcipelago gulag di Solženicyn -questo libro penso non abbia bisogno di presentazioni.....-

-maledetti savoia di dal boca -è un po' esagerato nei toni anti savoia ma sfata la favoletta del risorgimento che ci hanno raccontato a scuola da leggere-

-l'armata del deserto di arrigo petacco -l'armata italiana nella guerra del deserto gli atti di eroismo con le poche risorse a disposizione la sofferenza e altro...-

-el alamein di paolo caccia dominioni -il volume si puo' idealmente dividere in due parti la prima che parla della battafglia di el alamein la seconda dell'opera di sminamento effettuata con pochi mezzi dall'autore del libro insieme a qualche assistente dle posto per inciso ce ne sono ancora a migliaia sepolte....-

-i ragazzi di mussolini -parla dell'eroica resistenza di ragazzi a bir el gobi senza armi resistettero a numerosi assalti degli inglesi e la loro resistenza non fece crollare il fronte.

come vedete nn ho inserito altri libri come il diario di anna frank o se questo e un uomo ecc perchè questi classici li conoscono tutti.

poi per chi è interessato alla storia delle truppe d'elite o dello sbarco in normandia posso indicargli una miriade di libri che ho letto sull'argomento.

a voi la parola

[Eolias]

Ho letto "Centomila gavette di ghiaccio" più di ventanni fa e l'avevo comprato pensando fosse un romanzo. Se ricordo bene parlavano della ritirata della divisione alpine Julia. Mi vengono ancora oggi i brividi a pensare alla fame e al freddo che hanno sopportato quegli uomini mandati a morire in una guerra a cui non credevano. Dovrebbe essere un monito a chi inneggia alla guerra.

[nickfuji]

pienamente daccordo con te, il libro è intriso di un'umanita' e di una sofferenza tali da farti sentire il freddo e la fame, la fatica e la paura.

grazie per la visita

[celtic_joker]

Ho finito da qualche giorno Un Anno Sull'altipiano e mi è piaciuto molto.
Prima di quello ho letto Le Benevole, l'ultimo libro che mi ha appassionato così tanto era stato il Signore degli Anelli, anni fa.
Siccome a raccontare faccio abbastanza pena metto il link a wikipedia per chi vuole saperne di più:

http://it.wikipedia.org/wiki/Le_benevole

p.s. bel topic

[nickfuji]

celtic_joker grazie per l'approvazione, fa veramente piacere ricevere un up, anche perchè ero un po' timoroso nell'inserirlo, ma benevolle è un romanzo da quello che ho dedotto...

[mingus]

E' un romanzo storico... la storia è inventata, ma l'ambientazione è reale. Si incontrano personaggi veri e non. A me è piaciuto un sacco (è uno dei miei libri preferiti), forse eccessivo uno degli ultimi paragrafi alla fine, ma veramente ottimo.

[sullerive]

niente di nuovo sul fronte occidentale.
letto subito dopo "un anno sull'altopiano", l'anno scorso.

[nickfuji]

ilgazzaladra parlaci un po' di questo libro fai una minirecensione per chi come me nn l'ha mai letto anche se ne ho sentito parlare

[celtic_joker]

[nickfuji]

bene il topic comincia a farsi interessante, mi preme solo ricordare di fare in caso sia un libro nn presente gia' qui di fare una minirecensione, o come celtic_jocker allegare un link.

ovviamente sarebbe interessante sapere perche' un libro vi è o non vi è piaciuto, quali sono i motivi cosi' da poterne discutere un po'

[celtic_joker]

[nickfuji]

molto interessante se ti interessa poi posso aggiungere un bel po' di titoli di prima e seconda guerra mondiale che ho nella mia biblioteca, un po ot ho molti libri anche di archeologia e di spedizioni artiche e di montagna.

[sullerive]

ok. "niente di nuovo sul fronte occidentale" è un libro di E.M Remarque che viene definito diario-romanzo di guerra.
La storia è quella di un gruppo di ragazzi che passa direttamente dai banchi di scuola alle trincee del fronte franco-tedesco.
Rispetto ad "un anno sull'altopiano", dove ho colto di più l'aspetto dell'assurdità della guerra, qui ho trovato di più gli aspetti legati al crollo degli ideali e dei sogni di un gruppo di adolescenti davanti alle pallottole.

Leggendo ci si fa un'idea dell'autore: Lussu da l'idea di una persona più fredda, si nota sempre una grande lucidità nel racconto. In Remarque c'è un po'più di sentimentalismo. Sempre che si possa definire così.

[nickfuji]

grazie mille

[mingus]

[missio]

io ho letto un totale di quasi una ventina di libri sulla campagna di grecia e di russia scritti da chi c'era ed uno o due scritti da storici.
mi sento di consigliare: "la fame dei vinti" di Luigi Venturini. è il suo diario di guerra e racconta dela sua prigionia in Russia.
di cui mi pregio di aver fatto la sua conoscenza.

poi altri libri come: "7 rubli per il cappellano" di don Maurilio Turla

oppure "calvario bianco" di don Caneva (introvabile)

anch'io ho centomila gavette ed il sergente nella neve e come tutti gli altri libri li ho comprati nelle loro versioni più antiche per una sorta di vicinanza con quei giovani che sono stati mandati a morire.

se posso aggiungere, a parte il fatto che fino a poco tempo fa su youtube avevo un filmato mio dal titolo "apocalisse don" che digitando su google le parole "ritirata di russia"è stato al primo posto per quasi tre anni con circa 60.000 visualizzazioni che per una cosa di nicchia è un gran successo. (ho ottenuto na votazione di 4,5 su 5 d e mi pare 135 commenti (senza contare quelli che ho tolto perchè dispregiativi dei caduti). l'ho tolto per un disguido col sito.

inoltre ho fatto, a livello personale, un documentario di 4 ore, tutto in friulano (titolo I nestris Vecjos), sulle campagne di grecia e di russia con le interviste a sei reduci, sempre friulani, di cui uno purtroppo è morto tre giorni fa a 89 anni. si affrontano anche i temi delle prigionie in germania ed in russia. compreso il cannibalismo che fu praticato dai prigionieri nei lager russi.

ciao

[mingus]

[mingus]

Strettamente legato a Il sergente nella neve (dove c'è una delle frasi che mi sono piaciute di più in tutta la letteratura -parlo di quella che ho letto, ovviamente- che tratta di guerra*), consiglio "Il Sergente": lo spettacolo di Marco Paolini (uscito un paio di settimane fa con l'Espresso a 12 euro in DVD) tratto proprio dal libro di Rigoni Stern.

*: "Poi ci fu un silenzio strano, quel silenzio che precede qualcosa di grave. Solo le cose e l'ansia del momento c'erano." Queste due frasi raccontano tutto.

[nickfuji]

il libro di venturini l'avevo sentito, ho molti altri libri sulla prima e sulla seconda g.m. tra l'altro ne ho qualcuno di non facile reperibilita' a mia volta e dico aime!!! non si ristamano piu' molti libri seri, diciamo che molti libri trattano l'utilizzo delle truppe speciali durante la guerra e lo sbarco in normandia, 2 rami che mi sono sempre piaciuti molto, poi possiedo una serie di una 10ina di libri che parlano della resistenza nelle varie zone di guerra da parte di militari italiani ma che per mancanza di tempo ancora leggo quindi nn posso ancora dirvi come sono, poi appena ho 5 minuti domani rivedo un po' il tutto con piu' calma perchè penso di aver saltato qualche imperdibile sempre secondo me.

[shrike]

Do il mio contributo alla discussione, innanzitutto a favore del capolavoro di Remarque che reputo uno dei migliori libri da me letti....

in chiave più storica segnalo agli appassionati della Grande Guerra il recente libro di M. Thompson, La Guerra Bianca, vita e morte sul fronte italiano 1915 - 1919, dove viene effettuata una approfodnita analisa sulla gestione della guerra, sia dalla parte italiana, che dalla parte asburgica.

ciao