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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 5:03 pm Oggetto: Quanto c'è di vero nelle tecniche di Adams? |
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Prendendo spunto da un intervento di Claudiom, dove parlavamo della previsualizzazione
Citazione: | AAdams parla di previsualizzazione e poi in fase di stampa non la adopera (AA è essenzialmente un contaballe, nei libri). |
che cito non per critica ma perchè mi ha incuriosito, chiedo a quelli del forum, che hanno letto i tre saggi di Adams, quanto di vero ci sia nei suoi libri.
La sua abilità è innegabile, ma le spiegazioni che ci ha lasciato portano effettivamente ai risultati voluti oppure tra il dire ed il fare....
Volevo capire un pò di incongruenze, un pò di inesattezze o di spiegazioni non corrette (o non effettuate) che secondo voi ha detto questo vecchietto caro a molti di noi. _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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phstef nuovo utente
Iscritto: 06 Mgg 2008 Messaggi: 34 Località: Veneto, Riviera del Brenta
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 5:14 pm Oggetto: |
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Non so cosa dice Claudiom...... anzi mi dici qual'è l'intervento ?
comunque previsualizzare secondo AA era avere un negativo come voleva, per poi aggiustare in fase di stampa ma sempre seguendo quello che immaginava in fase di scatto, che poi è un pò quello che faccio io, non capisco il "contaballe".
Ciao
Stefano |
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 5:22 pm Oggetto: |
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phstef ha scritto: | Non so cosa dice Claudiom...... anzi mi dici qual'è l'intervento ?
comunque previsualizzare secondo AA era avere un negativo come voleva, per poi aggiustare in fase di stampa ma sempre seguendo quello che immaginava in fase di scatto, che poi è un pò quello che faccio io, non capisco il "contaballe".
Ciao
Stefano |
L'intervento si trova in questo topic
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=424154&start=0
In soldoni volevo capire se vi siete ritrovati (i più esperti e chi fa stampe con cognizione di causa), nelle parole di Adams, e se no, perchè. _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 5:38 pm Oggetto: |
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Premetto che penso di AA che non sia solo un bravissimo artigiano della fotografia ma anche fotografo dotato di non comune sensibilità sul riconoscimento e resa dei materiali in B/N, contro quelli ai quali non appare abbastanza "artistico".
spiego il "contaballe":
ho visto alcune mostre con foto di AA e due antologiche, una quando ancora era vivo.
ho letto più volte i suoi libri di tecnica e i suoi libri (due) di difesa della natura e dei parchi naturali.
Penso che:
non sia vero che usava così tanto certe carte (che non dico ) una sua antologica era fatta tutta con una sola carta giapponese ben nota e riconoscibile.
non credo sia vero che usava quei chimici industriali "così come sono", questo non lo credo proprio.
Non visualizzava granchè infatti in più di una occasione vengono presentate stampe dello stesso scatto con esiti alquanto diversi come resa, come atmosfera, cosa testimoniata anche da foto comparse su 4u.
Il sistema zonale lo colloco tra le cose degli americani: "grandi venditori di acqua calda scoperta da altri", non vedo come avrebbe potuto Vittorio Sella fare quelle foto che fece senza il sistema zonale...ma 40 anni prima...
Avendo avuto in mano nei decenni molti libri di tecnica fotografica dallo scatto alla stampa ho sempre trovato i suoi tre libri belli e inutili, anche se fotografo col banco ottico.
Detto questo mi inginocchio con gli occhi che brillano davanti a quasi tutte le sue foto di paesaggio, sia ben chiaro.
ciao
claudiom
ps aggiungo che ho partecipato nel tempo a due stage di c.o. uno con Roberto Salbitani, che raccontava tutto quel che sapeva, un altro con X, altrettanto noto, che non raccontava affatto quel che davvero sapeva, penso che AA fosse così.
Si tenga conto che AA mi sta antipatico perchè ha promosso i parchi naturali. |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 5:52 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: |
non credo sia vero che usava quei chimici industriali "così come sono", questo non lo credo proprio. |
Cosa te lo fa credere?
Dicci dicci!
Citazione: | Il sistema zonale lo colloco tra le cose degli americani: "grandi venditori di acqua calda scoperta da altri", non vedo come avrebbe potuto Vittorio Sella fare quelle foto che fece senza il sistema zonale...ma 40 anni prima... |
Credo che la grandezza stia nell'averlo codificato con rigore scientifico ed averlo reso uno strumento semplice da tramandare, insegnare ed apprendere.
Che praticamente tutti i grandi del BN sapessero, sappiano e sapranno come e dove mettere i bianchi, i grigi ed i neri, a prescindere dagli scritti di AA o da come chiamino questa tecnica, mi pare ovvio.  _________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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Nove^3 utente attivo
Iscritto: 28 Ago 2007 Messaggi: 858 Località: Venezia/Padova
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 6:33 pm Oggetto: |
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Claudio.. Hai terreni in parchi naturali che volevi edificabili?
O avresti voluto essere te il promotore? Scherzo!
Mah.. forse lo si ricorda perche' e' quello che ha codificato meglio il tutto e saputo diffonderlo... e poi non credo si possa tenere in mente tutte le carte, tutti gli sviluppi, ecc.. ecc... in fase di ripresa. Quella è la base e poi si provano varianti e si sperimenta, visto che anche ogni lotto di carta ha pure una resa un po' diversa dall'altro ci si adatta no? E' una guida di massima insomma.  _________________ Son tornato...  |
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phstef nuovo utente
Iscritto: 06 Mgg 2008 Messaggi: 34 Località: Veneto, Riviera del Brenta
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 8:30 pm Oggetto: |
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Claudio rispetto le tue posizioni anche se non le condivido.
Si sa comunque che AA frequentava varie università e che faceva fare i suoi test ad adepti e studenti, sicuramente conosceva le carte almeno le loro caratteristiche, ed aveva le sue preferenze (famosa carta giapponese).
Le sue foto (lo dice lui) sono state stampate in modi diversi negli anni, è un sacrilegio cambiare visualizzazione negli anni? vi è mai capitato?
Il sistema zonale che ho studiato negli anni e praticato, ma anche il BTZS molto più complicato di Phil Davis sono sistemi per apprendere quello che è la sensitometria nella fotografia, io li trovo interessanti, li ho studiati e li sto studiando ancora.
Il SZ non è comunque la soluzione alle foto brutte, anche lo stesso AA ha fatto delle belle foto prima del sistema zonale.
Anch'io ho visto diverse mostre del maestro e mi inchino a tanta bellezza e rigorosità tecnica.
Ciao |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Dom 31 Gen, 2010 11:47 pm Oggetto: |
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Nell'unica sua mostra che ho visto sono rimasto letteralmente a bocca aperta davanti ad alcune stampe. In quella occasione mi sono accorto che alcune tecniche di CO che avevo messo da parte da anni per scomodità e pigrizia sono indispensabili per ottenere risultati come quelli proposti da AA. Il SZ è quanto di più propedeutico e formativo ci possa essere per imparare ad usare la testa ma in quella occasione mi sono accorto che pure il maestro usava trucchetti per far esplodere alcune immagini altrimenti (per me) impossibili. Altra cosa che ho notato è la discreta differenza di alcune famosissime immagini rispetto a quelle riprodotte sui libri.
Nell'occasione mi sono ricreduto sulle mie scarse doti di spuntinatore viste la cagate fatte su alcune di quelle magnifiche stampe. _________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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