cromario

[ciado]

Spesso mi trovo a stampare cose in offset,
tenendo le dita incrociate sul colore che uscirà e che è quello che si aspettava il cliente

premetto che ho il monitor profilato ecc ecc
ma i colori variano cmq secondo la luce ambientale ecc ecc
e poi bisogna vedere la taratura della tipografia

alla fine non ho mai un riferimento certo su quello che dovrà uscire.

siccome il colore è matematico e una volta inserito il codice
posso pretendere dalla tipografia in fase di stampa di correggere la taratura al mio colore,

avevo letto che come riferimento potevo comprare un cromario,
da dove vedere il colore che uscirà in fase di stampa e prendere da li il codice

[bogus]

La stampa offset ha molte più varibili della stampa digitale,la soluzione migliore è quella di assistere alla fase di avviamento in modo da poter chiedere eventuali modifiche prima di andare in stampa.
Il cromario può aiutarti soprattutto se stampi in pantone ma non risolve il problema. Come dicevo le varibili sono infinite, tipo di carta,tipo di macchina ,retini di stampa,caucciù,bagnatura,temperatura,non ultima la bravura dello stampatore,anche se spesso si chiedono miracoli,ho visto gente arrivare con prove colori su supporti di ogni tipo ,grambiuli,lattine,pezzi di legno,ovviamente pretendendo che lo stampatore ottenesse lo stesso risultato su carta.
Se vuoi, ti suggerisco questa lettura http://boscarol.com/pages/printbuyer/prova.html

[ciado]

be si lo so che ci sono tutte queste variabili
e infatti spesso quando so che determinate tipografie non sono affidabilissime
io pretendo di vedere l'avviamento

cmq io pensavo di prendere sto cromario, in modo da scegliere i colori sulla carta e non a caso sul monitor, anche per avere un colore che si avvicina molto alla stampa finale
e pretendere che il tipografo quando tara la macchina all'avviamento si avvicini
il più possibile.

poi da quello che ho capito nel cromario, non ci sono i colori pantone ma solo cmyk

[bogus]

Ops ho fatto confusione tra pantonario e cromario,secondo me comunque la soluzione migliore è assistere all'avviamento,non è solo un problema di affidabilità delle litografie,dietro ci sono enche esigenze industriali che molti grafici neache conoscono,l'impaginazione ed esempio è determinante, il calamaio lavora in verticale la forza colore è la stessa in pinza come come in coda,ad esempio se mi consegnano un lavoro con un impaginazione dove sopra ci stà un'immaggine carica di colore carica di ombre,di neri e sotto un'immaggine più delicata lo stampatore dovrà segliere se salvare capra e cavoli.
Il cromario rimane indicativo.perchè è stato stampato con un tipo di retino,con un tipo di macchina,su un tipo di carta,ecc

[ciado]

si anche il colore penso che non c'è solo un tipo di industria che la produce
però quello che alla fine voglio dire io, devo partire
con il colore che vorrei avere e cercare di ottenerlo in tipografia
come scegliere il colore?

io per esempio adesso mi trovo in unasituazione che devo
dare a un cliente un lavoro, dove il fondo di copertine e gli elementi
grafici interni devono essere rosso, rossosangue
e non si capisce che rosso verrà
il grafico produce dei colori
la tipografia mi da come prova dei colori totalmente sfalsati in digitale
il cliente dal proprio monitor non tarato li vede bene e la stampa che produce lui gli piace, ma non la prova colori tipografica

[bogus]

Ciado quando è possibile ad esempio se non ci sono problemi di registro,e bene fare il fondo in pantone è il resto del lavoro in quadricomia in questo modo si avrà fedeltà sul fondo e non si compromette l'immagine,prova a contattare la litografia e vedere come lavorano