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esculapius utente

Iscritto: 26 Mar 2005 Messaggi: 55 Località: Bari
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Inviato: Gio 18 Ago, 2005 3:00 pm Oggetto: CONVERSIONE DEI RAW |
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Sapete dirmi per quale motivo convertendo un immagine dal formato RAW al TIFF la dimensione del file prodotto è enormemente maggiore, soprattutto se a 16bit? Quali sono le informazioni che vengono aggiunte rispetto ad un dato come il RAW che è già "grezzo" per definizione?
Inoltre vorrei sapere se ritenete valido il sistema di interpolazione nel passaggio da RAW a TIF, per aumentare le dimensioni senza modificare i DPI (normalmente scenderebbero). Utilizzo per la conversione il software gratuito che si scarica dal sito canon per la conversione del RAW.
_________________ Canon EOS 300D, EF 18-55, EF 50 Mk II, Tamron 70-300, Sigma 28mm F2.8 |
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Zambe utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1001 Località: Bergamo
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Inviato: Gio 18 Ago, 2005 3:22 pm Oggetto: |
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Non viene aggiunto niente, semplicemente il formato TIFF per sua composizione è più pesante. Se passi a 16bit... beh la profondità di colore di un raw è di 12 se non sbaglio, quindi di fatto in quel caso stai "aggiungendo" dati. Qualcuno mi conferma o smentisce?
Su un newsgroup avevo però letto che l'interpolazione Bayer "aggiunge pixel all'immagine"... vediamo se qualcuno ne sa di più
_________________ Nikon D80 | Nikkor AF-S DX 18-135 f3.5/5.6 | Mac user
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Gio 18 Ago, 2005 4:50 pm Oggetto: |
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Non so se da macchina a macchina il raw è diverso ma anch'io ho sempre saputo che almeno per la mia macchina, è di 12 bit per canale. Tutti i programmi di fotoritocco o comunque di gestione formati grafici che io conosco, gestiscono immagini da 8 o 16 bit per canale perciò, se non si vogliono perdere dati, si è costretti a convertire il raw in un immagine a 16bit e per far questo, il software deve aggiungere 4 bit per canale; Un'altro motivo della grossa differenza di peso tra un raw e un tif è che il raw seppure senza distruggere nulla, contiene un immagine compressa mentre il tif non comprime nulla.
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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Inviato: Gio 18 Ago, 2005 5:39 pm Oggetto: Re: CONVERSIONE DEI RAW |
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esculapius ha scritto: | Sapete dirmi per quale motivo convertendo un immagine dal formato RAW al TIFF la dimensione del file prodotto è enormemente maggiore, soprattutto se a 16bit? Quali sono le informazioni che vengono aggiunte rispetto ad un dato come il RAW che è già "grezzo" per definizione?
Inoltre vorrei sapere se ritenete valido il sistema di interpolazione nel passaggio da RAW a TIF, per aumentare le dimensioni senza modificare i DPI (normalmente scenderebbero). Utilizzo per la conversione il software gratuito che si scarica dal sito canon per la conversione del RAW. |
Non viene aggiunto niente, il Raw e' un formato grezzo compresso ma senza nessuna perdita, quindi convertendolo in Tiff non fai altro che aprire il file come se fosse senza compressione.Non c'e' nessuna interpolazione.
_________________ CIAO DOMENICO
http://domenicomarciano.jimdo.com/ |
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 8:30 am Oggetto: |
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Come sarebbe a dire che elaborare un file RAW e poi salvarlo in TIFF non aggiunge dei dati?
La regolazione dei parametri di temperatura colore, contrasto, nitidezza e luminosità cosa credete che siano se non dei dati aggiuntivi?
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 10:12 am Oggetto: |
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Quoto Diaframma. Da RAW a TIFF non si aggiunge nulla. Tutte le elaborazioni citate da SPIDEY modificano i valori RGB dei vari pixel ma non aggiungono nulla.
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 12:20 pm Oggetto: |
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ArgoviaCalibro9 ha scritto: | Quoto Diaframma. Da RAW a TIFF non si aggiunge nulla. Tutte le elaborazioni citate da SPIDEY modificano i valori RGB dei vari pixel ma non aggiungono nulla. |
Scusatemi, ma non sono affatto d'accordo: il formato RAW non include nulla tranne i parametri di scatto e dell'esposizione mentre tutto il resto viene aggiunto con gli appositi software di conversione che elaborano i parametri del bianco, della saturazione, del contrasto e della nitidezza in base a quanto deciso dal "fotografo".
A tal proposito cito da Fonte NITAL:
Una foto in formato TIFF non è compressa ma è pur sempre elaborata durante la fase di conversione dal formato grezzo (Raw, in inglese) fornito dal sensore CCD al formato TIFF utilizzato dalle applicazioni di foto-editing (come Adobe Photoshop). Il formato Raw consiste tipicamente di 10 o 12 bit per ogni pixel catturato dal CCD e possiede l'intero contenuto informativo dell'immagine catturata, senza bilanciamento del bianco, correzione gamma, compensazione del colore e aumento del contrasto.
Quindi se al momento dello scatto questi dati non ci sono, è evidente che il RAW non contiene dati in merito a questi parametri...
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 1:28 pm Oggetto: |
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E come fa il software di conversione a sapere che WB hai scelto che saturazione o altro?
Se lo inventa da se?
_________________ CIAO DOMENICO
http://domenicomarciano.jimdo.com/ |
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 1:54 pm Oggetto: |
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SPIDEY ha scritto: |
Il formato Raw consiste tipicamente di 10 o 12 bit per ogni pixel catturato dal CCD e possiede l'intero contenuto informativo dell'immagine catturata, senza bilanciamento del bianco, correzione gamma, compensazione del colore e aumento del contrasto.[/i]
Quindi se al momento dello scatto questi dati non ci sono, è evidente che il RAW non contiene dati in merito a questi parametri...  |
Appunto, come vedi dicono che il raw "possiede l'intero contenuto informativo dell'immagine catturata". Le elaborazioni successive apportate durante il passaggio da raw a tiff modificano e, ripeto, modificano solamente i valori RGB di ogni pixel in base al bilanciamento del bianco etc. che scegli durante la conversione.
Quello che sto cercando di spiegare è che il TIFF non aggiunge nulla, modifica e basta. Il file alla fine è più grosso perché il TIFF è uno standard arcaico mentre i vari formati raw sono molto più moderni e chi +, chi -, hanno tutti degli algoritmi di compressione lossless dei dati .
Riguardo ai dati del WB, saturazione ecc. essi sono tutti salvati nel file raw, ma non applicati ai pixel dell'immagine. Il programma di conversione (ad esempio Nikon Capture) infatti per tutti questi parametri ti mostra la scelta applicata dalla macchina fotografica, che tu poi puoi confermare o meno.
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Zambe utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1001 Località: Bergamo
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 2:03 pm Oggetto: |
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SPIDEY ha scritto: | Quindi se al momento dello scatto questi dati non ci sono, è evidente che il RAW non contiene dati in merito a questi parametri...  |
Spidey. Cambiare il colore di una immagine bitmap da tutta rossa a tutta verde non "aggiunge" nulla. Il formato RAW è semplicemente grezzo per sua natura. Ad un'immagine è possibile variare, in postproduzione, parametri che sarebbero stati variati poco dopo lo scatto dalla macchina stessa e poi SALVATI.
Il formato di salvataggio, qualsiasi esso fosse stato, NON avrebbe avuto questa particolarità e quindi non si sarebbe più tornati indietro. Nel caso del TIFF è un bitmap: ad ogni pixel corrisponde un valore RGB che ne decide il colore, più è alta la profondità del colore dell'immagine (i BIT) più sarà lungo il numerello che serve a descrivere il colore di quel pixel. 100 numerelli da 5 cifre = 500 caratteri, 100 numerelli da 8 cifre = 800 caratteri: il peso della mia immagine è aumentato.
Che tu salvi una matrice di 10 per 10 punti tutta nera, tutta bianca o a scacchi non cambia nulla in termini di peso (nel caso del TIFF e tralasciando la compressione).
Per quanto concerne l'inclusione dei parametri di scatto sono solo dei parametri, la macchina dice: "se fossi in modalità jpg bilancerei il bianco di questa foto con valori x e y, convertirei in jpg e salverei, ma visto che scatto in RAW segnerò questi valori nel file e quando li aprirai in Photoshop i valori di bilanciamento di default saranno quelli scelti da me".
Li puoi variare con facilità per la natura del formato: due numeretti che inficiano il colore dell'intera fotografia ma NON ne variano i pixel. Come una maschera di Photoshop, la puoi variare mille volte ma la tua foto originale è ancora sotto a quel layer. Se la salvi in TIFF la maschera viene fusa con la foto e non torni più indietro
La domanda di Esculapius (perché il raw non pesa, come sarebbe logico, un pochino di più di un tiff) rimane senza risposta.
Secondo me è a causa del formato TIFF che è obsoleto e chissà come và a storare quei dati.
Ce l'abbiamo un super-tecnico che ci illumini tutti?
P.S. Chiedo scusa per il bla bla bla
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Balza utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2004 Messaggi: 9157 Località: Roma
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 3:50 pm Oggetto: |
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Allora... facciamo un po' di ordine.
Una immagine come viene rappresentata sui nostri schermi è una mappatura, pixel per pixel, della somma (generalmente) di tre informazioni, ovvero la quantità di blu, quella di verde e quella di rosso. Combinando, per ciascun pixel, i tre colori fondamentali (RGB appunto) si ottiene un colore "reale".
Preso un pixel, la quantità di informazioni memorizzate per stabilirne il colore determina quanti differenti colori possono venire riprodotti. Dato che quando si parla di computer si usa la logica binaria (tutti i numeri vengono rappresentati con le sole cifre 0 e 1), si parla di numero di "bit" (che sta appunto per "binary digit", cifra binaria) utilizzati per memorizzare le informazioni.
Se per ogni pixel usiamo 8 cifre binarie (8 bit) per memorizzare ciascuno dei 3 colori fondamentali significa che potremo memorizzare 256 (2 elevato alla 8) differenti tipologie di blu, altrettante di verde e altrettante di rosso. In totale quindi 256x256x256 = 16 milioni e rotti di colori. In questo caso ogni pixel verrà memorizzato utilizzando 24 bit (appunto 8 bit x i 3 colori).
Nel caso del TIFF a 16 bit in realtà ogni singolo colore viene rappresentato con 48 cifre binarie perchè 16 si riferisce al numero di bit per ciascun colore fondamentale.
Oltre a questo a seconda dei differenti formati vengono memorizzate informazioni aggiuntive (ad esempio i dati EXIF) che nel complesso però occupano poco spazio in relazione alle dimensioni complessive del file.
Veniamo al RAW: la situazione si differenzia parecchio. Per la maggior parte dei sensori (quelli di tipo Bayer) per ciascun pixel NON vengono memorizzate le informazioni per ciascuno dei tre colori fondamentali ma solamente per uno dei tre colori secondo uno schema che alterna un blu e un rosso ogni due pixel verdi (vedi foto).
Per questo motivo il RAW memorizza 12 bit per ciascun pixel e per ciascun pixel viene memorizzato esclusivamente uno solo dei tre colori fondamentali. In allegato al post c'è una immagine che spiega forse meglio delle mie parole il funzionamento.
L'immagine finale che viene visualizzata dai software che interpretano il RAW, viene ricomposta "interpretando" (interpolando) le immagini riportate dal RAW e ricostruendo, per ciascun pixel, le informazioni sui colori fondamentali mancanti. Ecco quindi spiegato anche il perchè il leggere un file RAW è piuttosto pesante: perchè ogni volta deve venire fatta questa opera di interpretazione per arrivare alla immagine finale.
Anche nel caso del RAW vengono memorizzate informazioni aggiuntive (i solidi dati EXIF, il punto di messa a fuoco usato al momento dello scatto ecc.) che però nel complesso occupano una quantità di spazio trascurabile rispetto alle dimensioni complessive del file.
Per questo motivo quindi per ciascun pixel vengono utilizzati 48 bit per una immagine TIFF e 12 bit (4 volte di meno) per una immagine RAW: da qui la minore occupazione di spazio del RAW.
Il fattore compressione, citato nei precedenti post, meriterebbe un discorso a parte. Alcuni formati RAW infatti riescono a comprimere parzialmente le immagini (compressioni senza perdita di qualità ovviamente, non come quella JPEG) e anche il TIFF può venire compresso, ma i rapporti in termini di dimensioni file non variano più di tanto.
Attenzione: il fatto che il TIFF occupi più spazio e dedichi più informazioni ad ogni singolo pixel non implica che la qualità dell'immagine sarà migliore. Infatti il sensore, per come è costruito, è in grado di memorizzare le informazioni solo come RAW. Tutti i formati successivi, siano JPEG, TIFF, PSD o quello che volete, derivano dal RAW iniziale e il maggior spazio dedicato ai singoli pixel semplicemente viene lasciato in bianco. E' un po' come prendere un fogliettino di carta con scritto qualcosa sopra e ricopiarlo su un A4... il fatto di avere un foglio più grande non cambia le informazioni memorizzate inizialmente sul fogliettino: rimarrà solamente più spazio bianco sul foglio.
Ultima considerazione che merita di essere fatta: alcuni sensori di alcune macchine digitali (vedi il sensore Foveon delle Fuji) utilizzano un metodo differente e, per ciascun pixel, memorizzano i tre colori fondamentali. Per cui in questo caso per ciascun pixel vengono memorizzati 36 bit di informazioni (12 bit per ciascuno dei 3 canali) e difatti le dimensioni dei file RAW delle Fuji sono notevolmente più grossi (una Fuji S3 produce, se non sono sbagliate le mie fonti file RAW di circa 25 mega). Sempre meno, comunque, dei 48 bit usati dal TIFF.
Anche in questo caso trovate una immagine allegata al post...
Spero di essere stato utile...
Descrizione: |
Il modo in cui funziona un sensore di tipo Bayer |
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Descrizione: |
Il modo in cui funziona un sensore Foveon |
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Visualizzato: |
File visto o scaricato 1415 volta(e) |

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Ultima modifica effettuata da Balza il Ven 19 Ago, 2005 3:55 pm, modificato 1 volta in totale |
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Zambe utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1001 Località: Bergamo
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 3:54 pm Oggetto: |
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balza ha scritto: | Per la maggior parte dei sensori (quelli di tipo Bayer) per ciascun pixel NON vengono memorizzate le informazioni per ciascuno dei tre colori fondamentali ma solamente per uno dei tre colori secondo uno schema che alterna i blu, i rossi e i verdi in modo che per ciascun blu ci sia vicino un rosso e due verdi. |
Ora è tutto chiaro! Grazie Balza!
_________________ Nikon D80 | Nikkor AF-S DX 18-135 f3.5/5.6 | Mac user
One fine day I woke up, and I realized I hate you |
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 4:07 pm Oggetto: |
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Diaframma ha scritto: | E come fa il software di conversione a sapere che WB hai scelto che saturazione o altro?
Se lo inventa da se? |
No, fortunatamente li sceglie il fotografo nel programma di conversione... altrimenti, se lasci quelli di default, tanto vale lasciare fare al processore della fotocamera... non credi?
Il vantaggio del raw è proprio quello di fare elaborare i "tuoi" parametri alla CPU e non quelli della macchina al DIGIC, tant'è che il formato RAW non è per niente inteso come un formato "finale" ma "intermedio", grezzo e quindi da "lavorare".
Mi sono piaciute le spiegazione di Zambe e ArgoviaCalibro9 e le trovo convincenti: sono sempre stato convinto che l'elaborazione di un file raw e il conseguente salvataggio in un formato diverso (compresso o meno) aggiungesse dei dati che prima non c'erano... invece scopro da voi che non ci sono aggiunte ma solo "cambiamenti di stato" nel valore RGB dei singoli pixel.
Ne ho imparata un'altra, grazie!
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 19 Ago, 2005 4:14 pm Oggetto: |
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Grazie Balza, la tua spiegazione è meglio ancora!
Mentre stavo scrivendo il mio precedente post, il tuo esauriente messaggio non c'era ancora.
Ecco quindi spiegato perchè io selezionando un'opzione di un viewer per i RAW (low-quality color interpolation) vedevo l'immagine con una terribile dominante violacea...
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Michaeldesanctis utente attivo
Iscritto: 14 Dic 2004 Messaggi: 1776 Località: termoli
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Inviato: Sab 20 Ago, 2005 12:33 am Oggetto: |
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Beh la spiegazione di Balza è la piu esatta, le altre facevano un po buca, e spiega ottimamente il concetto della Demosaicizzazione. L'unico appunto è da fare sul Foveon che non è prodotta da Fuji ma da Foveon ed è usato sulle Sigma . Il SuperCCD è prodotto da Fuji ed ha (super pubblicizzato) i pixel a dido d'ape.
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Balza utente attivo

Iscritto: 13 Dic 2004 Messaggi: 9157 Località: Roma
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Inviato: Sab 20 Ago, 2005 1:31 am Oggetto: |
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GTO ha scritto: | Beh la spiegazione di Balza è la piu esatta, le altre facevano un po buca, e spiega ottimamente il concetto della Demosaicizzazione. L'unico appunto è da fare sul Foveon che non è prodotta da Fuji ma da Foveon ed è usato sulle Sigma . Il SuperCCD è prodotto da Fuji ed ha (super pubblicizzato) i pixel a dido d'ape. |
In effetti hai ragione... Sorry!
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esculapius utente

Iscritto: 26 Mar 2005 Messaggi: 55 Località: Bari
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Inviato: Sab 20 Ago, 2005 7:20 pm Oggetto: |
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Ragazzi, che dire......
Sono rimasto veramente allibito dalla precisione delle vostre risposte.
Non so come ringraziarvi.
Cmq questo weekend ho iniziato a scattare in formato raw con la mia 300d e noto una differenza a dir poco mostruosa rispetto ai risultati che ho ottenuto fino ad ora. Veramente impressionante.
Grazie a tutti
_________________ Canon EOS 300D, EF 18-55, EF 50 Mk II, Tamron 70-300, Sigma 28mm F2.8 |
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Zambe utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1001 Località: Bergamo
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Inviato: Sab 20 Ago, 2005 7:23 pm Oggetto: |
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Buon divertimento! Ci siamo più che altro un po' battibeccati anziché dedicarci alla tua domanda!
_________________ Nikon D80 | Nikkor AF-S DX 18-135 f3.5/5.6 | Mac user
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iospetrosky utente

Iscritto: 28 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Settimo Torinese
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Inviato: Lun 29 Ago, 2005 2:33 pm Oggetto: |
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SPIDEY ha scritto: | No, fortunatamente li sceglie il fotografo nel programma di conversione... altrimenti, se lasci quelli di default, tanto vale lasciare fare al processore della fotocamera... non credi? |
Non ne sono convintissimo.
Tornato dal Messico con 3000 fotografie, tutte RAW perché non volevo trovarmi come al solito, cioè con decine di fotografie bellissime tranne che per la temperatura colore.
Alla cinquantesima conversione da RAW a JPG estremamente poco compresso (il 12 di photoshop per capirci) con ritocchini ai vari valori di esposizione e temperatura mi sono rotto anche perché per vedere le foto le dovevo comunque aprire tutte.
Allora ho trovato tre soluzioni la cui somma mi ha risolto il problema:
1. per il RAW della canon esiste un plugin di Windows XP che permette di vedere le immagini nel viewer di windows e ti fa anche i thumbnail
2. Picasa legge anche i raw della canon, ma fa un bel po' di casino nell'interpretare i valori di default e alcune foto mi sembravano sovraesposte quando invece ricordavo benissimo di aver scattato in sottoesposizione di proposito
3. ho registrato una action di photoshop che apre i raw e li salva in jpg senza applicare nulla
Il risultato del punto 3 spiega il perché non sono convintissimo della tua affermazione. Se ci avessi pensato prima dell'1 e 2 avrei risparmiato un sacco di tempo. O photoshop è veramente furbo, oppure sono stato fortunato, però di quelle convertite a babbo molte non le ho più ritoccate perché andavano bene così.
Aggiungo che non ho mai scattato in AWB, quindi può anche essere che nella maggior parte dei casi semplicemente la mia impostazione fosse corretta o quasi. In pratica il valore di default è quello che ho impostato io nella foto quindi a meno che non sia sballato quello, la conversione al volo va più che bene.
_________________ Lorenzo |
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