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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 8:40 am Oggetto: EF 300 2.8 IS e monopiede |
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Ciao a tutti,
chi mi riporta esperienze a riguardo?
Su monopiede, scattando con tempi intorno a 1/80, è meglio lasciare inserito o disattivare l'IS
Grazie
Alberto _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
E tu,quanto tempo hai? Tu, quanto amore hai?"...(R.Vecchioni, Tu, quanto tempo hai, Di Rabbia e Di Stelle 2007)
http://albertoroda.photoshelter.com/ |
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IH_Patriota utente attivo

Iscritto: 03 Mar 2006 Messaggi: 722 Località: Parabiago (MI)
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 9:02 am Oggetto: |
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Disinserito. _________________ "There is nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept" A.Adams. |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 9:34 am Oggetto: |
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Grazie Matteo,
categoricamente?
Si "confonderebbe" e darebbe inutili micro aggiustamenti su frequenze più elevate di quelle per le quali è stato progettato, anche perché non di ultimissima generazione?
Allora un tempo di 1/80, a focale equivalente 390mm (il 300 su 1DmkIII), è da gestire con attenzione anche se muniti di un solido monopiede....
Buona giornata _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
E tu,quanto tempo hai? Tu, quanto amore hai?"...(R.Vecchioni, Tu, quanto tempo hai, Di Rabbia e Di Stelle 2007)
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IH_Patriota utente attivo

Iscritto: 03 Mar 2006 Messaggi: 722 Località: Parabiago (MI)
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 9:42 am Oggetto: |
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Il discorso è che con il monopiede attaccato sposti il baricentro attorno al quale si crea il mosso/micromosso , e lo stabilizzatore è progettato per ridurre il mosso causato dalla mano.
Gli ultimi IS dovrebbero "accorgersi" dell' esistenza del tripode o monopiede e disattivarsi , tenerlo acceso IMHO puo' provacare quindi solo piu' danni perchè se non si "autoscollega" di fatto lo usi in una situazione per cui non è progettato.
Ciauz
Pat _________________ "There is nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept" A.Adams. |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 9:48 am Oggetto: |
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OK, grazie!
Compliementi per le tue gallerie  _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
E tu,quanto tempo hai? Tu, quanto amore hai?"...(R.Vecchioni, Tu, quanto tempo hai, Di Rabbia e Di Stelle 2007)
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 10:53 am Oggetto: |
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non conosco canon, ma se la domanda la ponessi relativamente a nikon ti risponderei: monopiede e stabilizzatore attivato. credo che il centro di rotazione attorno a cui si genera il movimento sia indifferente per il suo funzionamento e che quello che conta sia solo la frequenza delle vibrazioni da smorzare _________________ Giorgio |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 11:23 am Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | non conosco canon, ma se la domanda la ponessi relativamente a nikon ti risponderei: monopiede e stabilizzatore attivato. credo che il centro di rotazione attorno a cui si genera il movimento sia indifferente per il suo funzionamento e che quello che conta sia solo la frequenza delle vibrazioni da smorzare |
Anch'io pensavo fosse una faccenda di ampiezza e frequenza di oscillazioni...
Tuttavia anche se solo così fosse, senza discorsi di baricentro, lo stabilizzatore dell'ottica in questione non essendo di ultima generazione potrebbe confondersi.
Così mi pareva di ricordare in precedenti post letti nel tempo a riguardo.
Il mio dubbio, ora che mi capiterà di usarlo in prima persona (purtroppo solo in prestito) a teatro, è se il discorso vale anche con un tempo decisamente sotto la sicurezza, o se -con tempi così a rischio- prevalgano comunque i pur limitati benefici sui rischi.
Mi piacerebbe avere esperienze d'uso.
Ciao _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
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OiPaz utente attivo

Iscritto: 19 Giu 2006 Messaggi: 742 Località: Etruria
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 11:48 am Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | non conosco canon, ma se la domanda la ponessi relativamente a nikon ti risponderei: monopiede e stabilizzatore attivato. |
In effetti, se si trattasse di uno stabilizzatore di almeno III generazione, Canon stessa consiglierebbe di tenerlo acceso anche sul monopiede (e pure sul treppiede, entro certi limiti di tempo di posa). L'IS sarebbe infatti comunque efficace per ridurre il micromosso dovuto alle vibrazioni dello specchio, del dito del fotografo e quelle residue del mono/treppiede, essendo gli ultimi stabilizzatori in grado di accorgersi se sono usati a mano libera o no.
Ma purtroppo pare non sia questo il caso del trecentone, dotato di un oramai antiquato IS di II generazione. _________________ Gruppo Fotografico IdeaVisiva - Who needs a gear list, when you can have a Gear Graph! |
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IH_Patriota utente attivo

Iscritto: 03 Mar 2006 Messaggi: 722 Località: Parabiago (MI)
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 11:51 am Oggetto: |
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La lente è molto ben bilanciata una volta vincolata al suo anello , io non mi farei troppi problemi per il micromosso , per fare teatro (come hai detto) serve almeno 1/80" ma cmq è meglio stare sul 1/160" o 1/250".
Il 300/2.8 è un po' una rogna da tenere a mano libera per via del peso (con la 1D vai sui 5Kg) sopratutto se il tempo di utilizzo è prolungato ma con un monopiede credo sinceramente che il problema piu' grosso sui tempi sia per eventuale mosso del soggetto e non per il tuo.
Se faccio in tempo (e se sopratutto se sono in tempo per la tua manifestazione) posso fare il test con 1/60" su monopiede con e senza IS , comunque non dovendo fare panning (io pensavo fosse per quello la domanda per l' IS) credo che l' averlo acceso o spento faccia ben poca differenza.
Ciauz
Pat _________________ "There is nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept" A.Adams. |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 12:09 pm Oggetto: |
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Grazie Matteo (Pat)
Sì, mi servirà lunedì sera a teatro per la piccola compagnia a cui faccio da fotografo ufficiale
Per esperienze trascorse, 1/80 è un tempo che lascia spazio a qualche mosso creativo (ev. scendo a 1/60 - 1/40 quando vedo che il risultato l'ho comunque portato a casa) e permette di non alzare troppo gli ISO.
Non so che luce avrò lunedì sera, avrò un'oretta per qualche prova, ma altre volte mi sono già trovato a dover scendere sotto tempi di sicurezza - addirittura per il mosso dei soggetti (1/50 1/40) - a 3200 ISO.
Roba da abat jour di casa spero un po' meglio stavolta. _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
E tu,quanto tempo hai? Tu, quanto amore hai?"...(R.Vecchioni, Tu, quanto tempo hai, Di Rabbia e Di Stelle 2007)
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IH_Patriota utente attivo

Iscritto: 03 Mar 2006 Messaggi: 722 Località: Parabiago (MI)
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 12:17 pm Oggetto: |
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alberto roda ha scritto: | Grazie Matteo (Pat)
Sì, mi servirà lunedì sera a teatro per la piccola compagnia a cui faccio da fotografo ufficiale
Per esperienze trascorse, 1/80 è un tempo che lascia spazio a qualche mosso creativo (ev. scendo a 1/60 - 1/40 quando vedo che il risultato l'ho comunque portato a casa) e permette di non alzare troppo gli ISO.
Non so che luce avrò lunedì sera, avrò un'oretta per qualche prova, ma altre volte mi sono già trovato a dover scendere sotto tempi di sicurezza - addirittura per il mosso dei soggetti (1/50 1/40) - a 3200 ISO.
Roba da abat jour di casa spero un po' meglio stavolta. |
Direi che faccio in tempo a farti qualche test su monopiede.
Minghi(A) 3200 ISO alla compagnia di teatro ci sarebbe da regalare qualche lampadina , io all' ultimo lavoro ero sugli 800ISO con il 70-200/2.8 e tempi sopra al 1/160" , a quanto pare mi è andata di lusso .
Mandami email ad info@matteofossati.it cosi' ti mando i JPG interi (o uno zip da scaricare).
Ciao
Matteo _________________ "There is nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept" A.Adams. |
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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 7:59 pm Oggetto: |
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juza mi pare che dicesse che anche se nn lo dichiara canon o c'è un errore nn ricordo che il 300 2,8 L is è di ultima generazione come stabilizzazione e quindi si può lasciare acceso...io anche su monopiede a teatro lo lascierei acceso...male nn gli fà sicuro...tanto nn è come il treppiede molto fermo un pò lo muoverai sicuro...  _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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VitOne utente attivo

Iscritto: 13 Feb 2005 Messaggi: 4827 Località: Roma
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Inviato: Ven 06 Nov, 2009 8:16 pm Oggetto: |
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Personalmente ho lavorato diverse volte a teatro con il 300 2.8 L IS e con il 200 2.0 L IS. Onestamente ho notato a volte un comportamento "strano" dell'IS del 300, che trovo molto meno reattivo di quello del 200 2.0. In alcune foto che purtroppo non sono riuscito a riesumare mi ero reso conto che l'IS mi aveva dato un leggero calo di nitidezza, che non avevo verificato con l'IS spento. Per farla breve: in generale tengo l'IS sul 200 acceso e sul 300 spento, ma non so se sia un mio problema di gestione del 300, usando entrambe le lenti su monopiede.
Una nota personale: fotografo quasi sempre danza, ma le luci negli spettacoli a cui partecipo come fotografo sono molto ma molto basse, un paio di esempi per farvi rendere conto (presi da una discussione di qualche tempo fa).
ISO6400, 2.8, 1/200 +0,33 in post produzione.
ISO6400, 2.8, 1/200.
Un paio di consigli (sperando di fare cosa gradita, magari sono considerazioni per te ovvie): se puoi fai delle foto durante le prove, verifica le luci, cerca di fotografare l'evento se possibile dopo averlo un minimo "studiato", meglio se sul palco e con le luci che saranno quelle effettive. Fai delle prove con il monopiede e verifica la tua capacità di controllo della lente: il tempo di sicurezza è molto ma molto personale,
Un parere sulla lente: il 300 2.8 è un vero piacere da usare, ma sei proprio sicuro che sia la lente migliore per seguire uno spettacolo teatrale? Io me lo porto dietro montato magari su un secondo corpo, più del 200 2.0 L IS come lunghezza focale generalmente non mi muovo. _________________
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Sab 07 Nov, 2009 11:36 pm Oggetto: |
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Grazie biberon,
anch'io avevo letto qualcosa di simile affermato dal buon juza (che stimo): è per questo che mi è venuto il dubbio al di là di quello che afferma mamma canon.
Grazie VitOne,
di solito seguo l'amico e i suoi lavori a teatro con ottiche meno lunghe.
Però mi ha avvertito che lunedì sera non sa esattamente che mobilità potrò avere in un auditorium abbstanza grande (mi ha riferito circa 200 posti) e così, oltre che -confesso- per il piacere di provarlo, ho deciso per il mitico 300one che mi rode moltissimo dover poi rendere martedì al CPS.
Io sono mediamente fermo: il mio tempo di sicurezza si avvicina a 1/80 1/100 con il mio 70-200 2.8 (a 200mm IS on).
Anche il buon "biancone" - ...one solo tra i fratellini 70-200- non ha un IS dell'ultima generazione.
Per questo, mantenendo il tempo consueto (1/80) per non esagerare con i mossi (miei e dei soggetti, seppur recitanti) e cercare di non esasperare gli ISO della 1D3 (buoni senza eccessiva pp fino ai 1600 IMHO) ho deciso per un robusto monopiede accoppiato alla focale per me inconsueta.
Certo, come dice biberon, e scrisse il buon juza, se potessi tenere l'IS inserito mi sentirei ancora più tranquillo.
Però le tue affermazioni smontano questa ipotesi (che comunque -IS ON- male non fa).
Il vero problema è che il monitor della 1 non permette un accurato controllo imediato della nitidezza e del fuoco dello scatto appena effettuato, diverso discorso, per fortuna, quello della 5D2....ma lunedì anche per questioni di ergonomia e personalizzazioni desidero usare l'ammiraglia.
Motivo per pensare alla mkIV quando sarà il momento
Buona notte e grazie dei graditissimi passaggi ragazzi. _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Sab 07 Nov, 2009 11:44 pm Oggetto: |
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Ah, un' ultima "postuma" considerazione, Vittorio:
visto che possiedi lo spettacolare 200 f2 potresti anche uscire leggero solo con lui e il molti 1,4 da aggiungere all'occorrenza.
Sicramente lo avrai fatto in qualche occasione:
hai notato se peggiora il fuoco e/o l'IS con l'uso dei moltiplicatori?
Si parla sempre di nitidezza, ma sono due aspetti, qusti, per me molto importanti nel complesso delle prestazioni di una lente top che ci abitua facilmente al meglio in tutte le performances.
Aribuonanotte _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
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VitOne utente attivo

Iscritto: 13 Feb 2005 Messaggi: 4827 Località: Roma
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Inviato: Dom 08 Nov, 2009 3:13 pm Oggetto: |
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Ciao Alberto,
procedo per punti sperando di rispondere ai tuoi dubbi. Mi rendo conto che se si ha l'occasione di lavorare con un'ottica come il 300 2.8 IS la si stacca il meno possibile, soprattutto se la si ha da poco. Per cui ben venga .
1) Il monitor della Mark III è veramente pessimo, soprattutto dopo che si prende una D3 o macchina con monitor equivalente in mano: è impossibile usarlo per controllare la messa a fuoco come hai giustamente detto: purtroppo è necessario conoscere bene i propri mezzi per evitare brutte sorprese. Ti dico a volte sono rimasto allucinato perché foto apparentemente nitide erano "'na schifezza" e foto apparentemente prive di nitidezza si rivelavano poi assolutamente nitide (sopratto con ottiche che regalano immagini molto definite come il 200 o il 300). Non ti consiglierei mai di usare il 300 per la prima volta in determinate condizioni senza prima aver fatto un po' di esperienza se l'evento è importante.
2) La 1D mi ha regalato ottime stampe anche a 6400 ISO. Dipende dall'esigenza: personalmente ti consiglierei di usare un tempo più rapido e di rinuciare ad avere un'immagine più nitida. Onestamente con un'ottica come il 300 2.8 IS io lavorerei a teatro su monopiede in questo modo: IS OFF, tempo intorno a 1/200, ISO regolati di consegueza e diaframma tendenzialmente al massimo (occhio a quello che vuoi ottenere, nelle figure intere e nei mezzi busti 2.8 ti aiuta a staccare il soggetto, nei ritratti può essere poco e la foto potrebbe non piacere).
3) Le mie affermazioni sull'IS si basano su una esperienza personale tutto sommato minima, e personalmente al posto tuo le prenderei con le pinze: se si parla di ottiche fino al 200 2.0 posso dire la mia basandomi su decine di sertate di lavoro, il 300 l'ho usato ben poche volte a teatro; quello che ho notato in generale è che l'IS del 300 in alcuni casi non solo non aiuta ma pare che vada a compromettere l'immagine quando è usato su monopiede.
Ti dico la verità: il 200 2.0 l'ho usato quasi esclusivamente senza moltiplicatori, con il 300 2.8 uso a volte il 2x se lavoro in stadio e la luce è abbastanza: l'AF ne risente ma non in modo compormettente (poi dipende dalle esigenze). _________________
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Filippo Rubin utente attivo

Iscritto: 09 Mar 2005 Messaggi: 5784 Località: Ferrara
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Inviato: Dom 08 Nov, 2009 5:20 pm Oggetto: |
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VitOne ha scritto: | è impossibile usarlo per controllare la messa a fuoco |
... un tantinello esagerato  |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Dom 08 Nov, 2009 9:34 pm Oggetto: |
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Vittorio,
grazie per i dettagli, prendo nota!
Poco fa il gentilissimo Matteo mi ha inviato quattro scatti fatti oggi per provare la questione monopiede e IS.
Bene, credo interverrà di persona, se lo desidera, a offrire il contributo direttamente al forum di prima mano, ad ogni modo, come mi ha scritto in privato - e si vede chiaramente dalle prove fatte a 1/80 IS prima OFF e poi ON e, in maniera ancora più evidente, a 1/40 IS prima OFF e poi ON- lo stabilizzaore aiuta anche in appoggio, che che ne dica mamma canon: ho i files sul desktop per la valutazione.
Allora domani sera farò così, basandomi su precedenti esperienze e sui vostri preziosi consigli:
-1D3 in priorità di tempi (inizierò con 1/160 per valutare poi se bene cosi o devo scendere) e ISO auto (abilitata la cf relativa) vediamo che condizioni di luce avrò.
-tutt'apertura (300 2.8 a f2,8) tanto desidero staccare lo sfondo e non sarò così vicino da avere PDC imbarazzante per ritratti stretti
-misurazione spot per "centrare i volti e le figure" sperando che questo aiuti a far impostare ISO minori all'esposimetro esponendo bene l'incarnato e lasciando chiuse le ombre delle quinte (eventualmente guardando l'istogramma modificherò).
-assolutamente sempre e solo Raw (tanto non devo consegnare immediatamente il lavoro) con registrazione in serie tra CF e SD per maggiore spazio e, grazie al raw, AWB in auto (se riesco e sono già accese le luci di scena un po' prima piazzo il cartoncino grigio neutro e faccio uno scatto per bilanciare poi correttamente in post).
- AF in AI servo (punto centrale) con abilitata la funzione che fa passare da ai servo a one shot con la pressione dei tasti sull'obiettivo.
e..... vi dirò se ne esce qualcosa di buono, anche grazie ai vostri interventi, o se -nonostante l'attrezzatura di rilievo- mancherà il manico
Buona serata _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
E tu,quanto tempo hai? Tu, quanto amore hai?"...(R.Vecchioni, Tu, quanto tempo hai, Di Rabbia e Di Stelle 2007)
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Dom 08 Nov, 2009 11:55 pm Oggetto: |
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alberto roda ha scritto: | lo stabilizzaore aiuta anche in appoggio, che che ne dica mamma canon: ho i files sul desktop per la valutazione.
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si conferma quindi quello che dicevo a proposito del vr nikon _________________ Giorgio |
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alberto roda utente attivo

Iscritto: 30 Dic 2005 Messaggi: 2536 Località: milano
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Inviato: Lun 09 Nov, 2009 8:16 am Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | si conferma quindi quello che dicevo a proposito del vr nikon |
Per quanto possano essere elettronicamente diversi, di diverse generazioni (di conseguenza resta sempre difficile fare valutazioni crociate corrette anche tra diverse lenti di uno stesso produttore) il fatto che anche in nikon sia così avvalla ulteriormente l'ipotesi di lavoro: momopiede e IS ON, almeno, se non guadagno, non dovrebbe causare un decadimento di qualità anche nei sistemi non proprio recentissimi.
Ciao _________________ ..."ci sono bambini che aspettano quando verranno per spegnere la luce, e uomini che hanno sfidato il tempo perchè qualcuno fosse felice.
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