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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Sab 14 Mgg, 2011 5:47 am Oggetto: Perche il fotoamatore si chiama così? |
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Citazione: | "Perché il fotoamatore si chiama così? Foto - Amatore. Non esiste il poeta amatore, il cineamatore, lo sculto amatore... Perché proprio nella fotografia si è voluto utilizzare il suffisso "amatore" per contraddistinguere una categoria? E poi, è un amore corrisposto? " |
Questa domanda l'ho trovata qui: http://www.designradar.it/featuring.php?record=35&comments
La fa Max Boschini intervistando Ando Gilardi.
In verità esiste il cineamatore, ma è anche questo legato alla fotografia.
Perché insomma chi fa fotografia non a livello professionale ma cerca comunque di ottenere il meglio dalle sue immagini ed elaborazioni è definito fotoamatore, forse perché è una materia così astrusa che si può fare solo se la si ama?
E poi non ci credo che i professionisti non siano anche essi "amatori" -e non ci allarghiamo, di fotografia intendo - |
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VINICIUS utente

Iscritto: 21 Set 2006 Messaggi: 267 Località: Palermo
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Inviato: Dom 15 Mgg, 2011 2:40 pm Oggetto: Re: Perche il fotoamatore si chiama così? |
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Habrahx ha scritto: | Questa domanda l'ho trovata qui: http://www.designradar.it/featuring.php?record=35&comments
La fa Max Boschini intervistando Ando Gilardi.
In verità esiste il cineamatore, ma è anche questo legato alla fotografia.
Perché insomma chi fa fotografia non a livello professionale ma cerca comunque di ottenere il meglio dalle sue immagini ed elaborazioni è definito fotoamatore, forse perché è una materia così astrusa che si può fare solo se la si ama?
E poi non ci credo che i professionisti non siano anche essi "amatori" -e non ci allarghiamo, di fotografia intendo - |
Mi sembra una questione superflua. Non esiste solo il fotoamatore; esiste il videoamatore, il radioamatore, e molti altri termini che usano tutti il suffisso "amatore". Il perché è stato usato questo suffisso anziché il vecchio "Filo" non c'è dato di sapere. Perché non Fotofilo? Ma in fondo, cosa cambia? _________________ Ciao |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Dom 15 Mgg, 2011 5:38 pm Oggetto: |
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Bisognerebbe leggere l'intervista a Giraldi.
Comunque non cambia niente, il discorso rientrava sul concetto di fotografia come arte -ma è un'arte?-
Secondo Giraldi è arte solo se vende.
Comunque, ampliando il suo discorso: il professionista, colui che vende le sue opere, può essere considerato anche lui fotoamatore? Non credo, sarei curioso di sentire qualcuno, professionista, se amerebbe sentirsi definire così: ad una mostra ecco a voi le opere del fotografo xxx appassionato fotoamatore...
Io per non sbagliarmi, mi sono quasi sempre definito fotoamatore dilettante, non vivo di fotografia e fotografo quello che mi pare, quando mi pare e come mi pare.
Eppiure fotoamatore mi sembra sminuire ciò che faccio.
Quasi che la parola "amatore" stia a giustifcare le mie manchevolezze.
Chissà quando è nato il termine "fotoamatore", forse con l'avvento delle riviste specializzare, chi ricorda il "fotoamatore evoluto", che poi era uno che sparava ciofeche come tutti i dilettanti, ma con un'attrezzatura più di rispetto (io ero uno di quelli
Ma comunque hai ragione: è un discorso inutile il mio, nato solo dall' schock della lettura dell'intervista a Ando Gilardi |
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VINICIUS utente

Iscritto: 21 Set 2006 Messaggi: 267 Località: Palermo
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Inviato: Dom 15 Mgg, 2011 6:48 pm Oggetto: |
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Habrahx ha scritto: | ...fotografia come arte -ma è un'arte?-
Secondo Giraldi è arte solo se vende.
Comunque, ampliando il suo discorso: il professionista, colui che vende le sue opere, può essere considerato anche lui fotoamatore? Non credo, sarei curioso di sentire qualcuno, professionista, se amerebbe sentirsi definire così: ad una mostra ecco a voi le opere del fotografo xxx appassionato fotoamatore...
Io per non sbagliarmi, mi sono quasi sempre definito fotoamatore dilettante, non vivo di fotografia e fotografo quello che mi pare, quando mi pare e come mi pare.
Eppiure fotoamatore mi sembra sminuire ciò che faccio.
... |
Il fotografo professionista è colui che di professione svolge l'attività di fotografo. Vive di quello, è il suo lavoro. Non è un fotoamatore, può pure amare la fotografia (ci mancherebbe), ma la parola fotoamatore vuole indicare proprio l'hobby, la passione che spinge a coltivare tale interesse. Con ciò di certo non sisignifica debba amare la fotografia più del professionista. E non significa nemmeno che fotografi peggio del professionista. In tutta la storia della fotografia è possibile leggere esempi di fotoamatori che non vivevano di fotografia ma che scattavano tantissimo e che sono rimasti alla storia proprio per questa attività. Nell'800 Julia Margaret Cameron per esempio, fece del suo pollaio una sala di posa e produsse mirabili esempi di quella che oggi viene individuata come esempio di Pittorialismo. Ma la Cameron non fu una professionista, perché viveva d'altro. Non vendeva le sue foto e non per questo produsse foto meno artistiche di chi (come sostiene l'intervista a cui fai riferimento) di foto ci viveva. _________________ Ciao |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Dom 15 Mgg, 2011 9:00 pm Oggetto: |
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Le parole servono per capirsi, e sono perciò frutto di una convenzione/ consuetudine. Il termine fotoamatore, indpendentemente dall' etimo, indica chi si occupa con passione della fotografia SCATTANDO FOTO senza che questa sia la sua attività di sostentamento (potremmo usare il termine "xcurpzo" se ci mettessimo d'accordo che vuol dire la stessa cosa). Che ami davvero la fotografia o la ami più o meno di un professionista, o che sia/non sia arte non ha nulla a che fare col termine in sè che indica soltanto la presenza o meno di un aspetto commerciale. Viceversa il termine "fotofilo", come molti termini con la stessa desinenza, indica una passione per la materia non legata agli aspetti operativi ma a temi più generali e astratti, come la storia (dgli autori e/o dele tecniche e/o delle apparecchiature) o altri aspetti squisitamente astratti e speculativi (estetica, filosofia). Un fotoamatore può essere ignorante di storia della fotografia, un fotofilo può NON avere neanche una compatta. |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 6:37 am Oggetto: |
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Citazione: | Le parole servono per capirsi, e sono perciò frutto di una convenzione/ consuetudine. |
Ma certo Alberto, sono perfettamente d'accordo con te.
E' una convenzione, consuetudine nata forse qualche anno fa con le riviste di fotografia.
Il fotoamatore nasce con la diffusione e la semplificazione degli apparecchi fotografici.
Con questa molti iniziano a sentirsi in grado di fare fotografie uguali a quelle che si iniziano a intravedere nei libri, nei quotidiani, nella pubblicità.
Ma non occorre molto tempo per accorgersi che non era sufficiente un apparecchio fotografico, magari Leica, per fare fotografie eguagliabili a quelle che alcuni fotografi riuscivano a fare.
C'era, e c'è tutt'ora, qualcosa che sfuggiva ad una normale definizione, ma che conferiva a certe immagini un non so ché di efficacia, che solo pochi erano e sono in grado di fare.
Trovo comunque molto interessante la tua definizione di "fotofilo" (photophilo ?) che leggo per la prima volta.
Cito qui di seguito uno stralcio dell'intervista di Max Boschini a Ando Giraldi, che mi ha sollevato l'interrogativo:
Citazione: | D: Come avrai capito, sono molto ignorante, per cui volevo renderti partecipe di una mia riflessione. Perché il fotoamatore si chiama così? Foto - Amatore. Non esiste il poeta amatore, il cineamatore, lo sculto amatore... Perché proprio nella fotografia si è voluto utilizzare il suffisso "amatore" per contraddistinguere una categoria? E poi, è un amore corrisposto?
R: Ma ti ho già risposto! Comunque ripeto: la fotografia artistica (non dimenticare mai che parliamo di questa) si fa con un mezzo che ha richiesto oggi specialmente nella sua ultima evoluzione, il lavoro, le competenze di grandi professionisti: la Coolpix è il frutto di incredibili capacità e con questo frutto si fanno Immagini (di cui in fondo sono loro gli autori) che un poveraccio qualunque può credere di averle fatte lui! Ti pare poco? Lo stesso succede anche per i Poeti che usano la Scrittura anch'essa un mezzo formidabile evoluto da pochi: i poveracci poeti credono di fare poesie ma ci vuole più fatica a scrivere brutti versi che schiacciare un bottone. Poi in principio si disse dilettante ma amatore è meno riduttivo .... poi tutto questo non ha importanza: hai viaggiato nel MOCA? Cioè nel grande futuro dell'ARTE? |
Secondo Giraldi si definisce il fotoamatore perché è meno riduttivo che dilettante.
Per fare un confronto: come vengono definiti quei pittori che si vedono sulle piazze intenti a dipingere quadri che nessuno si sognerà di acquistare?
Eppure questi sono i più vicini al fotoamatore |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 10:57 am Oggetto: |
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... non capisco se Max Boschini ci è o ci fa, ma cineamatore è termine comunissimo (magari lo era di più quando si usavano le cineprese a pellicola) come c'è il videoamatore che GIRA i video.
I pittori dilettanti che producono "croste" inguardabili sono spesso definiti "pittori della domenica"  |
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neldot utente attivo

Iscritto: 04 Feb 2009 Messaggi: 549 Località: Neapolis, Vicus Radii Solis
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 11:43 am Oggetto: |
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Io spesso non capisco questa umana passione per l'incasellamento e le definizioni.
A me sembra che tutti noi, a prescindere dalla personale convinzione di essere unici, tendiamo poi, nella pratica, a sentirci rassicurati dal rientrare in una categoria, per quanto generica e poco descrittiva essa sia.
Anche io ho sempre ritenuto, come già sottolineato, che la definizione "fotoamatore" serva unicamente a distinguere chi fotografa per diletto da chi (il professionista) fa invece della fotografia il suo lavoro.
Ma tale distinzione opera su basi oggettive, ed assolutamente non qualitative.
Se ci pensate bene, il fotografare "per diletto" rappresenta anche il vantaggio più grande dell'essere fotoamatore. Il fatto di non essere vincolato dalla committenza, di non dover "portare il pane a casa", lascia una libertà inaudita nello sperimentare e nel creare (se si ha la capacità) qualcosa di nuovo e di personale.
L'equivoco nasce proprio dal fatto che la definizione "fotoamatore", nulla avendo a che fare con un giudizio qualitativo, si presta a raggruppare fotografi dei più disparati livelli, e con diversissimo bagaglio tecnico, dal dilettante che ha appena iniziato, all'appassionato che legge libri di fotografia e fotografa da venti anni e più, al fotografo occasionale che rispolvera la reflex solo in occasioni particolari. _________________ Una testa e due gambe, una Nikon e un paio di Praktica, e tanta voglia di dipingere con la luce... |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 1:11 pm Oggetto: |
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Fotoamatore, sostantivo composto da foto (usato in questo caso come troncamento della parola fotografia e non semplicemente come luce) e amatore; nella lingua italiana con il termine amatore non si intende solo colui che scopa molto e bene ma anche colui che pratica in maniera non professionistica un'arte o uno sport, quindi mi pare che non sia poi così strana la nascita di questo termine. Alternativa sarebbe stata amatore fotografico ma, sinceramente, preferisco fotoamatore. |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 1:26 pm Oggetto: |
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Dimenticavo con il termine fotofilo si intende la tendenza di un individuo o di un organismo a preferire ambienti ben illuminati e soleggiati, è il contrario di fotofobico |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 3:36 pm Oggetto: |
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il signor mario ha scritto: | Dimenticavo con il termine fotofilo si intende la tendenza di un individuo o di un organismo a preferire ambienti ben illuminati e soleggiati, è il contrario di fotofobico |
...e non dimentichiamo l'appassionato di sport sula neve, purchè in ombra, lo sciafilo...  |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 4:10 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | ...e non dimentichiamo l'appassionato di sport sula neve, purchè in ombra, lo sciafilo...  |
Con una piccola differenza la fotofilia esiste e la sciafilia non mi pare; dovendo creare un neologismo, come stai tentando di fare, opterei per sciofilo certamente più coretto di sciafilo (deriverebbe da scia, sostantivo, e non da sciare, verbo) |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 5:25 pm Oggetto: |
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Habrahx ha scritto: | Secondo Giraldi è arte solo se vende. |
A dar retta a lui ne deriva che non erano artisti quelli morti poveri in canna, ma le cui opere sono ora nei musei
In tutta franchezza se avesse detto l' opposto (non è arte ciò che si vende) sarei stato disposto a credergli, pure se anche questa è un' estremizzazione.
Leggendo Neldot mi viene in mente un passaggio di Lezioni di Fotografia nel quale Ghirri suggerisce sostanzialmente un ponte tra amatorialismo e fotografia d' autore. In sostanza egli definisce la foto d' autore quella che si fonda unicamente sulla creatività personale non assoggettata al brief della committenza. Perciò chi si dedica alla fotografia per la pura passione (cioè è un fotoamatore) rappresenta il terreno più fertile per la nascita della foto d' autore. Chissà ... _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 7:35 pm Oggetto: |
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il signor mario ha scritto: | Con una piccola differenza la fotofilia esiste e la sciafilia non mi pare;... |
...non ti pare perchè sei un fotografo e non una felce....  |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 8:34 pm Oggetto: |
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OK ammetto la sconfitta la sciafilia mi mancava!  |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Lun 16 Mgg, 2011 11:48 pm Oggetto: |
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il signor mario ha scritto: | OK ammetto la sconfitta la sciafilia mi mancava!  |
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il signor mario bannato

Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653
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Inviato: Mar 17 Mgg, 2011 6:17 am Oggetto: |
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Comunque è divertente trovare qualcuno con cui giocare con le parole. Aiuta a non perdere il vizio di e di ragionare con gli amici  |
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Habrahx non più registrato

Iscritto: 11 Set 2005 Messaggi: 8721
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Inviato: Mar 17 Mgg, 2011 7:03 am Oggetto: |
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Mario Zacchi ha scritto: | A dar retta a lui ne deriva che non erano artisti quelli morti poveri in canna, ma le cui opere sono ora nei musei
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Sai che mi è venuto in mente proprio questo commentando le foto di una amica del forum che aveva ricevuto delle critiche ferocissime?
Comunque è chiaro che non la penso come Ando, e nemmeno come Max Boschini.
La domanda però ma aveva incuriosito.
E comunque sicuramente c'è una sorta di svalorizzazione, non tua ma sicuramente diffusa, del fotoamatore, inteso come uno che gravita attorno al mondo della fotografia senza però entrarci mai.
Il fotoamatore insomma è come un amante respinto, quindi un po' da deridere, che qualunque apparecchio fotografico ha in mano produrrà sempre delle "croste".
Diverso è il caso del dilettante, ma dilettante in fotografia è più difficile da definire.
Potremmo essere tutti, bravi e meno bravi, dilettanti o no, definti semplicemente fotografi, anche se sinceramente non me la sento di mettere il "PH" nella cornice delle mie foto.  |
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