ti aspetto, dove sei?

[gloriaG]

scattata al volo a milano centrale...

http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=5025

[nikolevic]

veramente un bel colpo d'occhio e tempismo, complimenti.
peccato per la sovraesposizione ed il passante con mezza borsa.
ciao
nikolevic

[gloriaG]

grazie...
quanto al resto...
la foto ho dovuto raddrizzarla, il passante era intero in origine

quanto alla sovraesposizione... la scena era proprio così perché dall'uscita della galleria dei binari entrava questa luce abbacinante delle sei del pomeriggio...
non avrei comunque potuto farci molto (anzi nulla ) visto che ho scattato con la compatta digitale, però ti dirò... l'ho inquadrata così perché ricrea la scena proprio come era

[bodle]

personalmente trovo l'immagine di grande impatto scenografico,

l'uomo con la valigia che entra dalla sinistra, la ragazza seduta in primo piano che aspetta con il telefonino in mano, il tutto illuminato da una luce che viene da lontano.


grande scatto ciao ciao

[massimiliano ingrosso]

La foto e' interessante, e il ragazzo aggiunge ancora piu' il senso di isolamento: lei con il telefonino che ha appena telefonato o sta aspettando una chiamata ed e' in attesa, mentre gli altri intorno vanno e vengono, ma non chi lei aspetta

Ben fatta
Ciao
Max

[nikolevic]

Voglio precisare che i miei appunti erano solo dei particolari rispetto ad una foto di grande impatto.
Secondo me nelle foto street conta molto di più il messaggio e se e quando avremo anche la perfezione tecnica potremo andare a lavorare alla Magnum.
ciao
nikolevic

[edgar]

Immagine street che proietta davvero nella scena, quasi ti spingesse a forza all'interno.

Esprime molto bene, con la postura del soggetto, lo stato d'animo di attesa, in contrasto con una ambientazione decisamente descrittiva e completa.

Bello il bilanciamento delle figure (la donna seduta e l'uomo con la borsa che cammina deciso) su piani diversi a sottolineare lo spazio come ulteriore elemento d'ambiente.

Dal punto di vista tecnico, i due limiti (inquadratura tagliata sull'uomo e sovraesposizione) non riducono l'impatto dell'immagine. La sovraesposizione del marciapiede, in quelle condizioni di controluce fortissimo, era obiettivamente eliminabile solo inquadrando dalla parte opposta, il che significava perdere l'attimo.

Brava, ancora una prova di grande immediatezza espressiva.

Complimenti

Ciao EDgar

[victor53]

Bella, mi piace, ti fa sentire l'atmosfera che hai voluto ricreare!

Ciao