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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Gio 23 Apr, 2009 1:56 pm Oggetto: Foto IR: come regolarsi con l'esposizione |
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Sto cercando di usare un filtro IR, e mi sorgono alcuni dubbi riguardanti l'esposizione, che vorrei esporvi:
1) Se sono costretto a chiudere un po' il diaframma per aumentare la pdc, so che la corretta esposizione mi richiederà tempi biblici. Posso fare qualche foto di prova a tutta apertura e con una sensibilità più elevata in modo da regolarmi con l'esposizione e poi cambiare ISO e diaframmi regolando il tempo di conseguenza?
2) Mi conviene scattare per più tempo con ISO bassi oppure per meno tempo con ISO alti?
3) Mi si brucia il sensore se faccio esposizioni tanto lunghe?  |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Gio 23 Apr, 2009 4:28 pm Oggetto: |
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E' un falso problema: con la pellicola giustamente è complicato, mentre con il digitale si scatta con un tempo lento (dipende dalla permeabilità all' infrarosso del sensore) e si vede il risultato subito dopo.
Usa la sensibilità minima e tempi di scatto lunghi attivato l' opzione della seconda esposizione nera per eliminare gli eventuali hot-pixel.
Quindi basterebbe fare qualche scatto per "aggiustare" il tiro e nulla più.
Se la fotocamera tenesse bene il rumore potresti aumentare un pochino la sensibilità, ma visto che userai il cavalletto...
Il sensore tende a scaldarsi, ma non dovrebbe rovinarsi: sicuramente la batteria sarà messa a dura prova.
Con alcune fotocamere diventa tutto facile ed immediato: esempio con la mia Minolta Dimage 7 (acquistata apposta), la fotocamera mette a fuoco con il filtro inserito e mi permette quasi sempre tempi di scatto relativamente veloci.
E posso anche vedere prima il risultato (compatta) grazie al suo monitor posteriore.
Le reflex aiutano meno...
Infine attenzione all' istogramma: non arrivare molto a "destra" perché il rosso di solito raggiunge subito il massimo (saturazione) e non viene rilevato nell' istogramma classico, che è una media dei 3 colori primari.
Invece se si potesse leggere gli istogrammi dei 3 colori separatamente....nessun problema. |
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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Gio 23 Apr, 2009 5:26 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | basterebbe fare qualche scatto per "aggiustare" il tiro e nulla più. |
Poniamo il caso che ad ISO 1600 ed f/2.8 l'esposizione corretta necessita di un tempo di, dico per dire, 1 secondo. Se ho fatto bene i conti, l'esposizione equivalente ad ISO 100 ed f/11 necessita un tempo pari a 256 secondi. L'immagine sarà la stessa nei due casi?
palmerino ha scritto: | Infine attenzione all' istogramma: non arrivare molto a "destra" perché il rosso di solito raggiunge subito il massimo (saturazione) e non viene rilevato nell' istogramma classico, che è una media dei 3 colori primari.
Invece se si potesse leggere gli istogrammi dei 3 colori separatamente....nessun problema. |
Un'ottima osservazione! Questa cosa infatti mi ha fregato inizialmente perché guardavo l'istogramma classico, e una volta in Photoshop mi ritrovavo il rosso al massimo, come giustamente hai detto tu.
Grazie sei stato molto gentile!  |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 28 Apr, 2009 2:48 pm Oggetto: |
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L' esposizione sarà identica, potenzialmente.
Il digitale non ha difetti di (non) reciprocità come invece la pellicola: un vantaggio non indifferente con tempi lunghi di esposizione.
Ma perché fare questa prova: io scatterei direttamente con tempi relativamente lunghi a tutta apertura a 100 iso.
Poi nel caso, aumentare i tempi con la chiusura del diaframma.
Credo che impostando 1.600 iso il sensore lo "riscaldi" lo stesso... (?)
Comunque bastano poche prove per trovare l' esposizione più proficua.
Una reflex molto adatta è la Sigma: si potrebbe eliminare lo specchio vicino al bocchettone porta ottiche (funge sia per eliminare le radiazioni infrarosse che la polvere) e quindi avere un' eccellente corpo per questo genere fotografico.
E' relativamente facile (così dicono) smontarlo.
Per chi amasse il genere.... |
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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Mar 28 Apr, 2009 4:09 pm Oggetto: |
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Grazie ai tuoi consigli ho fatto discreti miglioramenti, peccato che finora non abbia ancora avuto il tempo (anche quello metereologico ) per fotografare un bel panorama assolato in IR.
Ad ogni modo i 1600 ISO erano per poter "giudicare" l'esposizione e dopo convertire il tutto su ISO più bassi e diaframmi più chiusi.
Molto utile, lo consiglio a tutti, questo articolo qui: "Digital InfraRed Photography" e quello successivo, "Digital Infrared Processing Part II - False Colour".
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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Lun 04 Mgg, 2009 11:52 pm Oggetto: |
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Nelle immagini all'infrarosso le foglie degli alberi/piante devono venire sempre bianche? Oppure ci sono delle condizioni particolari in cui mettersi per una migliore riuscita?
E poi vorrei sapere come si fa a modificare il bilanciamento del bianco con camera raw di photoshop. Ho visto che il software non permette di scendere al di sotto di certi valori... Sono riuscito ad ottenere qualcosa usando digital photo professional della canon, impostando il punto di bianco. Ma è un po' come andare alla cieca... Non c'è un metodo più preciso? Finora tutte le foto mi vengono con i rossi sparati e se le importo così in photoshop è un casino lavorarci. Ho provato persino ad impostare un wb personalizzato sulla macchina prima di scattare, ma un po' "a caso"; ho ottenuto risultati migliori rispetto al wb "daylight" ad esempio, ma è una faccenda che non controllo non so se mi spiego... Faccio le cose ma senza sapere il perché  |
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