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tuxology utente

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 173 Località: Treviso
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 11:47 am Oggetto: Diluizione pyrocat Hd |
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Buongiorno Alchimisti
ho un grosso dubbio che mi turba, così prima di buttare una pellicola ho deciso di porvi questa domanda:
E' possibile che la diluizione del rivelatore sopracitato, il pyrocat hd presente in questa pagina http://www.internetcamera.it/corsi-pirocatechina.asp sia così elevata?
1 parte di A + 5 parti di B + 100 parti di acqua
in particolare per fare 300ml di rivelatore pronto all'uso dovrei prendere:
3ml di soluzione A
15ml di soluzione B
300ml di acqua
è corretta la proporzione?
Può un rivelatore così blando sviluppare bene la pellicola?
Ps: Vi pongo la domanda perchè se fosse giusta la diluizione, con un litro di parte A si possono sviluppare un'infinità di pellicole, sicuramente ho sbagliato le proporzioni, no?
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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aragorn utente attivo

Iscritto: 31 Ago 2006 Messaggi: 511 Località: palermo
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 6:46 pm Oggetto: |
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Uso un rivelatore simile , il PMK, o meglio una variante . La diluizione d'uso è 1+100 , pari a una parte su 1000 di pirogallolo , = 1 gr/lt.
Sono rivelatori molto energici. Con un litro di pmk (+ 2lt di pmk-b) si sviluppano 333 pellicole 35mm o 200 pellicole 120 (in tank Paterson).
Il Pyrocat è usato in proporzione 1(A)+1( B )+100, oppure con un'altra proporzione se B è formulato diversamente.
-B- è la componente alcalina , che attiva il rivelatore e va aggiunta subito prima dell'uso pena l'ossidazione totale nel giro di mezz'ora.
E' una famiglia di rivelatori composta da 5 o 6 formulazioni molto diffuse e una lunga serie di altre minori e antiche. Tra gli ultimi il 510 pyro , che ha il vantaggio di essere in unica soluzione .
C'è il discorso dell'immagine secondaria e del suo effetto sul contrasto e sulla grana . Se ti interessa fai ricerche con parole tipo " stain pmk pyrocat ". Qualcosa c'è anche qui in p4u.
Tossicità acuta abbastanza alta , ma si può ovviare con adeguata attenzione , e comunque la tossicità cronica (che è quella che mi interessa) è inferiore a quella di altre sostanza comuni in c-o.
I concentrati durano decenni.
ciao
Andr |
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tuxology utente

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 173 Località: Treviso
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 7:51 pm Oggetto: |
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Grazie mille per le preziose informazioni Andr, mi confermi quindi che la soluzione A e la soluzione B non hanno problemi di conservazione?! (io non ne ho preparato un litro, vista la diluizione ne ho preparato 300ml a soluzione)
Ho notato che appena aggiunto la sol. A alla B ho iniziato un processo di "annerimento"; quando ho svuotato il rivelatore in una bottiglia, dopo 20minuti è uscito di un colore marrone molto scuro.
Per quanto riguarda le nozioni in internet me ne sono passate in rassegna già un bel po' , la curiosità non è mai troppa!
Che fissaggio utilizzi quando usi questi rivelatori
a base pirocatechina\pirogallolo?
Io in quest'occasione mi son preparato il kodak f24, come consigliato su una guida trovata in internet.
Inizialmente volevo preparare il Tf2, consigliato dallo stesso creatore dell'articolo postato, pero mi mancava il sodio metaborato.
Che tu sappia questa sostanza è intercambiabile con qualche altro tipo di sodio? (lo chiedo perchè penso di averli tutti a casa tranne appunto il sodio metaborato)
--
Tornando alla diluizione, ho appena finito la sessione in Co; trix400@400 , diluizione come descritto sopra 1+5+100 per un totale di 22 min@20°; con agitazione continua il primo minuto, poi 10secondi al 3° - 6° - 9° - 12° e 19° minuto .
Il risultato guardando il negativo non mi sembra male, anche perchè avevo scattato molte foto ad un concerto, quindi in un posto buio.
Però non è facile capire la bontà del negativo ad una prima occhiata (non ho molta esperienza); però rispetto agli altri, sviluppati in id11 mi sembra corretto, ne troppo debole ne troppo forte; le alte luci in particolare non sono venute troppo dense e impenetrabili.
Vi posterò qualche foto appena avrò il tempo materiale per stamparle.
Ciao e grazie
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Francesco V. |
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 10:08 pm Oggetto: |
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Non avevo capito che lo avessi preparato. Dove hai trovato la pirocatechina?
Bene per l'F24 .Non riutilizzarlo troppo.
Di che colore è l'immagine ? Giallo, giallo-verde, giallo-bruno ?
Tieni la densità più bassa rispetto a uno sviluppo normale, altrimenti la grana cresce, mentre con la giusta densità la grana è fine.
Facci sapere coma si stampa..
ciao
andr |
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tuxology utente

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 173 Località: Treviso
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 10:27 pm Oggetto: |
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Ariciao Andr, la pirocatechina me la sono fatta fare su richiesta da titolchimica, visto il prezzo folle a cui la vende zetalab; in due settimane me l'hanno fatta avere (250g) ad una 40 di euro con spese di sped. incluse.
Per quanto riguarda la colorazione del negativo invece è giallo-bruna; però sono rimasto un po' sorpreso quando ho visto la pellicola, credevo fosse una colorazione generale del negativo (almeno leggendo in internet mi ero fatto questa idea); mentre la colorazione nella pellicola che ho sviluppato è al 90% dove è stato impressionato il negativo; nelle zone trasparenti infatti si nota poco questa colorazione, è normale?
Tranquillo, il fix lo recupero e lo riuso abitualmente per le stampe, per i negativi preferisco averlo fresco e non rischiare
Ok, volendo nei prossimi giorni posso fare qualche foto al negativo con l'obiettivo macro, così puoi darmi anche le tue impressioni, cosa che gradirei molto vista la tua esperienza.
Grazie ancora per le dritte
--
francesco V |
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Dom 01 Mar, 2009 11:10 pm Oggetto: |
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Mi dici qualcosa di più su questa titolchimica? mi interessa, grazie
L'F24 non va assolutamente buttato. E' uno spreco. Volendo l'usa e getta tanto varrebbe usare solo iposolfito . Puoi usarlo almeno 4o5 volte, entro 3 settimane e più, con la massima tranquillità.
L'immagine secondaria ha densità proporzionale alla densità dell'argento, quindi dell'immagine normale. Il vantaggio sta proprio lì.
Aumenta il contrasto , portandolo a livelli normali anche se il neg è leggero, quindi a grana ancora fine.
Il contrasto non aumenta, ma nemmeno diminuisce(come da qualche fonte si legge), quando si usa carta VC con grado basso. In quel caso la densità gialla , essendo dello stesso colore del filtro, è come non ci fosse. Con carta VC con filtri medio alti, invece , il contrasto aumenta per la filtratura sottrattiva tra filtro blu (multigrade) e immagine pyro gialla.
Spero si sia capito.
andr |
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tuxology utente

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 173 Località: Treviso
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Inviato: Lun 02 Mar, 2009 7:21 pm Oggetto: |
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Ciao Andr, forse mi sono espresso male, non ho intenzione di buttare il fissaggio, anzi, lo riutilizzerò, però per le stampe, non per i negativi.
Conta che non sviluppo molte pellicole, non ho molto tempo per fare foto e purtroppo meno ancora per stare in camera oscura; quindi a meno che non mi capiti l'occasione di sviluppare un altro rullo tra 1\2 settimane, il fissaggio lo utilizzerò per pucciare le stampe
Diciamo che non mi fido molto a riutilizzare i chimici per sviluppare pellicole, ma principalmente perchè non sviluppo molto spesso quest'ultime.
Sinceramente confrontando questa pellicola rispetto alle altre sviluppate in id11 mi sembra meno contrastata.
Ho cmq capito ciò che hai scritto, io di solito uso carta a gradazione fissa, pensi che possa avere qualche vantaggio anche in questo caso?
In particolare ciò che cercavo da questo sviluppo era proprio abassare il contrasto generale; stampando con un da900 a luce condensata (e non avendo molta esperienza, forse è questo il problema) devo ogni volta utilizzare carta a gradazione 1 e successivamente bruciare le luci per avere un contrasto adeguato al mio gusto.
Ciao e grazie.
Ps: http://www.titolchimica.it/index-i.html questo è il sito di titolchimica, io ho scritto una mail all'indirizzo che ti invierò tramite pm. |
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Lun 02 Mar, 2009 9:10 pm Oggetto: |
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Se stampi spesso con contrasto 1 , c'è qualcosa che non va nello sviluppo. Immagino che non sia sottoesposizione, quindi è sovrasviluppo.
Il negativo pyro ,comunque, appare meno contrastato di quanto non sia in stampa.
Attraverso la coda di un negativo sviluppato correttamente(in pyro) devi poter guardare la televisione. Se non capisci niente è troppo denso.
La carta a gradazione va benissimo.
ciao
andr |
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tuxology utente

Iscritto: 28 Mgg 2008 Messaggi: 173 Località: Treviso
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Andr utente

Iscritto: 03 Dic 2008 Messaggi: 459 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 04 Mar, 2009 11:26 pm Oggetto: |
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Bene , vedremo cosa viene fuori in stampa.
ciao |
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