CALIBRARE IL MONITOR CON SPYDER 3. Potete aiutarmi?

Carlo2009 · non più registrato Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 79

Buon giorno, vorrei calibrare nel miglior modo possibile il monitor del mio portatile Acer 5520 equipaggiato con Vista.
Avrei pensato a uno Spyder 3 ma, essendo completamente a digiuno di questo tipo di calibrazione non so se con lo Spyder si possa calibrare bene il monitor del mio portatile.
Dico questo perchè ad esempio non so quale temperatura colore è impostata nel monitor, 5000° o 6500°.
E se il saperlo sia importante o determinante per lo Spyder 3.

E ancora, mi sembra di aver capito che posizionando la sonda sul monitor acceso, essa crea automaticamente un profilo colore che poi salva sul compiuter.
Il profilo colore realizzato tiene anche conto delle condizioni ambientali di illuminazione presenti durante la fase di calibrazione.
Praticamente lo Spyder farebbe tutto da solo, molto semplice e tecnicamente alla portata di tutti.
Ho capito bene?

Grazie anticipate.

AleZan · Inviato: Sab 28 Mar, 2009 9:34 pm Oggetto:

Il risultato non dipende solo dalla qualità della sonda (lo Spyder va benissimo per un uso semiprofessionale), ma anche dalla qualità intrinseca dell'LCD che si vuole calibrare/profilare.

Purtroppo in linea di massima i pannelli montati sui portatili non sono il massimo.... Anch'io ho un portatile Acer e vedo che è sufficiente decentrare la posizione di osservazione di poco in alto-basso, oppure destra-sinistra perché la luminosità e il contrasto dell'immagine cambino radicalmente.
Questa è un problema tipico dei pannelli LCD a tecnologia TN, che non sono certo il massimo per il fotoritocco.
Meglio sarebbe un monitor esterno di qualità...

Per quanto riguarda la procedura da seguire con lo Spyder, devi prima di tutto riportare ai valori di default le regolazioni del monitor, poi effettuare la profilazione in ambiente con luce molto attenuata, quasi al buio. In questo modo eviti che la luce ambiente (che è variabile in intensità e composizione cromatica) influenzi il risultato.

ciao

Carlo2009 · non più registrato Iscritto: 18 Dic 2008 Messaggi: 79

Grazie AleZan per le informazioni datemi.

Se può interessarti o se può interessare a qualche altro utente del forum credo di aver risolto il problema della luminosità variabile dovuta all'inclinazione del monitor e alla distanza con cui lo utilizzi, con solo due accorgimenti che ora descrivo.

1) Seduto nella postazione compiuter, ho misurato la distanza da terra dei miei occhi guardando dritto davanti a me.
Sono 126 cm.
Poi ho realizzato un piano di appoggio alto 28 cm, per il portatile, detto piano lo o appoggiato sulla scrivania e sopra ci metto il portatile aperto a 90 gradi.
Ora (nel mio caso) mi trovo che il centro del monitor corrisponde all'altezza dei miei occhi.
A questo punto, indipendentemente dalla distanza che posiziono il piano di appoggio rispetto a me, la luminosità del monitor non cambia perchè l'angolo di visione in verticale è sempre di 0 gradi.

2) Ho poi collegato un mause e una tastiera esterna al portatile così da utilizzarli comodamente appoggiati sulla scrivania come in precedenza lo era il portatile.

Riguardo all'inclinazione a 90 gradi del monitor, la prima volta che l'ho misurata avevo anche constatato la luce di apertura o diagonale del triangolo prodotto dal compiuter se visto di profilo.
Nel mio caso è di cm. 40,5.
Ciò detto, ogni volta che utilizzo il portatile sul ripiano misuro e posiziono l'apertura a 40,5 cm esatti. E' un attimo.

Credetemi è molto più semplice farlo che spiegarlo