Aiuto calibrazione colore

[Fodox]

Ciao a tutti,
sono disperato. Non riesco a gestire correttamente i colori dei miei 4 dispositivi: monitor (LG Flatron L1752S), Stampante (Canon IP4200), Scanner (CanonScan 4400F) e fotocamere (S5500 e S6500FD).
Non so come procedere, se assegnare ad ognuno il suo profilo colore di fabbrica e convertire in qualche modo con Photoshop, oppure fare la calibrazione del monitor e assegnare il profilo ottenuto a stampante e scanner. Sto impazzendo!

Il monitor poi, in che posizione deve stare per essere calibrato correttamente? L'altezza dei miei occhi e' circa sul bordo superiore, sono troppo alto? Perche' se mi abbasso il monitor mi fa piu' scuro, se mi alzo mi fa piu' chiaro... come si fa a correggere l'esposizione delle foto in questa maniera!?

Adesso le foto che stampo le vedo con rossi piu' accesi rispetto al monitor. Vorrei capirci qualcosa una volta per tutte, sono molto confuso.

Grazie e buone feste a tutti!


Fodox

[noisepad]

secondo me puoi provare a calibrare il monitor per editing e stampa fotografica!
ci sono diverse apparecchiature che ti permettono di farlo!

[Filip]

Sposto in Digital Imaging che è la sezione più adatta e in cui puoi trovare già pronti degli utili consigli in merito al tuo problema.

[AleZan]

Allora, andiamo passo a passo.

Il monitor. E' preoccupante che uno spostamento del punto di osservazione cambi così radicalmente le cose. Questo di solito accade con prodotti di fascia media e bassa, non pensati per il fotoritocco. Come la maggior parte dei monitor dei PC portatili, ad esempio. Purtroppo per questo puoi fare poco (cambiare il monitor?). Prova ad impostare uno sfondo perfettamente nero: il miglior punto di osservazione è quello dove il nero perfetto comincia a diventare grigio scuro.
Detto questo, il monitor va calibrato e profilato con un apposito hardware. Esistono dei prodotti affidabili già a partire da circa 100 euro. Cercando nel forum troverai molte indicazioni.
Questa è l'operazione indispensabile senza la quale non ha senso cercare fedeltà del colore tra il monitor e le stampe.

La stampante. Teoricamente anche questa richiederebbe una profilazione fatta con un apposito hardware, abbastanza costoso. Come primo approccio puoi affidarti ai profili che scarichi dal sito del produttore della stampante o della carta che usi.
Al momento di stampare devi dire a Photoshop (menu di stampa) quale profilo usare. E devi dire al driver della stampante di NON gestire il colore della stampa.

Lo scanner andrebbe profilato come la stampante: mediante la scansione di una mira data in pasto ad un software che costruisca il profilo.
Non è indispensabile. In un sistema con il monitor di qualità e profilato, puoi affidarti alla correzione colore che fai in Photoshop dopo la scansione.

La macchina fotografica. Per ragioni che abbiamo discusso altre volte, la profilazione avrebbe senso solo se poi usiamo la macchina con il bilanciamento del bianco in posizione fissa e temperatura della luce della scena costanti. Complicato da controllare.
Anche qui ci si affida alla correzione del colore entro un sistema calibrato.

In ogni caso tieni presente che ogni dispositivo ha il proprio profilo. Non ha senso assegnare il profilo di un monitor ad un altro dispositivo.

ciao

[Fodox]

Grazie AleZan, provo a guardare nel menu di stampa di Photoshop; già riuscire a stampare *come* vedo a monitor sarebbe una gran successo! Purtroppo il monitor è un vecchio modello, e anche economico... adesso non mi posso permettere attrezzatura migliore (e piu' costosa), quindi anche la calibrazione riprovero' a farla via software.

Comunque continuo a non capire una cosa: se ogni apparecchio usa il suo profilo la stessa foto verra' riprodotta in maniera differente, o no? Non e' per questo che devo dire a Photoshop quale profilo usare?

Ciao!

[Andrea Giorgi]

[AleZan]

I profili servono per ridurre le ineviatabili differenze che esistono fra i vari dispositivi di input e di output che colleghi al PC e usi via Photoshop.
Certo che, come dice Andrea, un monitor che emette luce e una stampa che la riflette non daranno mai una resa assolutamente identica. In particolare agli estremi della gamma luminosa: alte luci e ombre profonde.

Provo a spiegarti come funziona il principio della profilazione.
Immagina due monitor identici, della stessa marca e modello, che mostrano a video un quadrato colorato in tinta unita con un valore RGB conosciuto.
I problemi nascono dal fatto che NON è detto che quel colore venga visualizzato allo stesso modo sui due monitor, e quindi che noi lo vediamo dello stesso identico colore. Ogni singolo apparecchio ha delle tolleranze tecniche che provocano questo fenomeno.
Per ovviare a questo occorre far leggere ad uno spettrofotometro l'effettiva emissione di quel colore da parte di quello specifico monitor. Questo valore viene paragonato al valore RGB teorico già conoscoiuto e così si ricava una specie di tabella di compensazione: il profilo. Che è specifico proprio di quel singolo monitor.
Analogamente si procede con la stampante e con qualunque altro dispositivo input/output che entra nella catena digitale del trattamento del colore.

Senza farsi prendere dal panico... si può dire che con un buon monitor calibrato con un buon hardware, associato ad una stampante che usa profili specifici per un certo tipo di carta, si possono ottenere dei risultati molto buoni. Davvero vicinissimi alla visione a monitor.

Il passo successivo è la creazione di profili specifici per le varie coppie stampante/carta che usi. Questo in genere migliora sensibilmente la resa della stampante per quel tipo di carta in termini di precisione e ampiezza dei toni riprodotti.

ciao