tecnica fotografica: meglio saper fotografare "tutto ?

[ZILA]

Scusate il titolo un po' sconfusionato. Da un paio di gg stò riflettendo sulla fotografia.. sull'essere fotografo.. sulle reali capacità di un fotografo e l'aiuto che l'attrezzatura "moderna" ti può dare.

Martedì sera ho assistito ad una delle più belle presentazioni fotografiche viste. Un amico fotografo (amatore.. ci tengo a precisare) è stato invitato in Cina dalla FIAP (federazione internazionale arti fotografiche) per la Biennale. Le sue foto sono state premiate ed esposte.. insieme a quelle di altri fotografi provenienti da tutto il mondo. Per una settimana è rimasto a Chengdu dove si sono susseguite manifestazioni inerenti la biennale, la settimana seguente ha girato la parte meridionale della Cina insieme ad un gruppo di fotografi.

Ho ammirato per quasi 2 ore tantissime foto. Dal ritratto in posa.. alla foto rubata dai vetri del pullman. Dalla povertà estrema alla lusso sfrenato. Un reportage completo, bello, divertente, ma soprattutto emozionante.
Mentre guardavo le foto proiettate sulla parete.. mi chiedevo: ma io sarei stata in grado di fare questa foto?
L'attrezzatura usata non è delle più professionali.. e so' anche che non ci sono stati grossi interventi in post produzione. Le foto più belle sono state catturate.. rubate. In queste situazioni il tempo per decidere cosa e come riprendere è davvero poco. Qui si vede la reale capacità del fotografo: 1 solo scatto.. e deve essere buono!

Ecco.. ho ripensato ai miei lavori. La foto più bella l'ho scattata quasi per sbaglio.. di corsa. 1 foto..
Altre foto .. soprattutto ritratti e still life.. le ho ripetute molte volte.
Ho pensato che se un fotografo si concentra solo su foto di matrimonio.. sui ritratti.. su determinate situazioni.. quando si troverà di fronte ad una situazione diversa... che fa??
O è bravo e conosce alla perfezione la tecnica e l'attrezzatura.. o rischia di perdere quella foto.
Penso che la fotografia di reportage sia la più difficile in assoluto. Vedere questi ritratti di bimbi cinesi.. esposti alla perfezione.. inquadrati alla perfezione.. in situazioni di luce molto difficili.. ti fa capire che il fotografo è padrone della tecnica e dell'attrezzatura. A volte stiamo ore a pensare alla luce giusta.. al faro di qua il pannello di la. Proviamo.. riproviamo.. riproviamo ancora.. e non contenti.. rimandiamo al gg dopo.
Ci appassioniamo ad un soggetto e non lo abbandoniamo più.

Ecco.. arrivo alla mia domanda iniziale. A forza di fotografare un soggetto.. non è che rischiamo di "fossilizzarci"?

E' vero che nell'arte tutto è soggettivo. Grandi artisti hanno cominciato dipingendo donne nude e hanno continuato a farlo per tutta la vita. Idem fotografi. Ma se un gg capitasse anche a noi di andare in Cina o in un altro posto dove le possibilità di fotografare sono le più svariate, che facciamo.. mettiamo la macchina in automatico e speriamo che la foto al tramonto o all'alba riesca alla perfezione?

Penso che a forza di fare e rifare un genere di foto.. sia normale essere bravi. Se poi il soggetto ci è particolarmente familiare.. meglio ancora.

E' giusto fermarsi qui.. o provare altre strade?

Scusate il poema.. ma le foto di martedì sera mi hanno veramente colpita.

Grazie

Zila

P.S. il discorso vale anche per il ns forum. Molti iscritti postano solo in determinate sezioni. C'è chi fa solo paesaggi.. chi ritratti.. chi caccia fotografica. Perchè non mettersi in gioco anche nel genere di foto che non amiamo? Dobbiamo sempre e per forza primeggiare.. sentirci dire: che bella foto! Personalmente preferisco chi sperimenta e sbaglia.. di chi ripete all'infinito sempre lo stesso soggetto..

[BIANCOENERO]

Effettivamente me le sono fatte pure io queste domande....

Sarebbe bollo vedere quelle foto, almeno per capire cosa intendi per chissà se le sapessi fare anch'io

P.S. credevo fosse l'unico nome al mondo Zila quello di mia suocera ... ed è pure bello

[ZILA]

[jahia]

oddio, è una riflessione non banale sai
io credo che sia naturale per ognuno di noi avere delle preferenze per certi soggetti e quindi venga spontaneo "concentrarsi" su quelli. Non necessariamente questo vuol dire "fossilizzarsi", significa anche uno "specializzarsi" o magari un ancor più semplice "amo fotografare questo e fotografo questo".
Così a pelle mi verrebbe anche da dire che da un fotografo professionista mi aspetto invece che ne sappia un po' a 360gradi ma poi mi viene da tornare sul discorso che in ogni lavoro se ci pensi c'è un certo grado di specializzazione (anche gli ingegneri per esempio, sì hanno una base comune ma poi ognuno ha un proprio ramo di attività)
Io credo si debba fare quello che piace fare, altrimenti se non ci entra la passione in quello che stiamo facendo i risultati poi lo dimostrano
Ciò non toglie che uno possa mettersi alla prova in altri "settori" perchè magari spinto dalla curiosità, ma deve essere una curiosità che viene da dentro e non un sentirsi "obbligato" a provare altro
mia idea

[robyc69]

Mah, meglio fare quel che ci piace fare.
di certo la fotografia di viaggio e' vasta, spazia dal ritratto, alla street, all'architettura, al paesaggio. e bisogna soprattutto "vedere", e non e' semplice.
credo che comunque, se uno sa di fotografia, non ci metta molto a fare foto mediamente buone in diverse situazioni. serve certo un po' d'esperienza, come in tutte le cose.
io quest'estate ho girato un po' il messico, primo viaggio con reflex al seguito: non sono molto soddisfatto dei risultati ma sono sicuro che al prossimo viaggio l'esperienza servira' per fare molto meglio. e non ti parlo solo di esperienza fotografica, ma anche umana, come interagire con le persone, come calarsi in culture differenti dalle nostre.
e per fare foto emozionanti, come dici tu, si ancora piu' importante quest'ultimo aspetto.

Ciao.

[michelino]

Personalmente divido la fotografia in 2 fasi, l`inquadratura e quindi la composizione e la tecnica di scatto.

La composizione e` soggettiva, dato che il mondo e` bello perche` e` vario anche l`inquadratura e la composizione lo sono, sono parte integrante del nostro essere io, del sapersi esprimere e farsi capire.
Ovviamente una dimesticheza tecnica e` piu` importante di una grande conoscenza teorica, fa la differenza. O meglio fa, nel senso che ci permette di gestire il mezzo ed ottenere il risultato aspettato.

Esprimo quanto dice Zila a parole mie, dando iportanza alla conoscenza e alla capacita` di mettere in pratica le tecniche di scatto, sempreche` e condizione fondamentale si sappia cosa scattare.

Solo l`insieme anzi il connubio della capacita` di inquadrare prima e di saper "scattare" poi nel modo opportuno una foto fa la differenza, le foto che amorevolmente cita Zila ne sono un esempio, uno o piu` fotografi famosi e non hanno suscitato tanto interesse ed emozione. Perche`?
Perche` hanno potuto mostrare grazie alla loro fotocamera agli altri quello che si raffigurava nella loro mente attraverso i loro occhi.

[ZILA]

Roby.. hai ragione quanto parli di interagire. Penso sia fondamentale quando viaggi. Tu stesso parli di maggiore esperienza al prossimo viaggio.. e sono sicura sarà così. Hai provato a metterti nella stessa situazione in una piazza qualunque dellla tua città? Molti dicono: tanto la non mi conoscono..
Sti cavoli. Prova a fotografare le cose più strane della tua città.. le persone ..le situazioni di luce più difficili.. vedrai come diventerà semplice mettersi in gioco al prossimo viaggio. Partire con attrezzatura top per ogni situazione.. ma non essere in grado di gestirla.. insomma.. non è il massimo.
La specializzazione c'è ovunque. Difficile che un maratoneta si metta a fare il salto con l'asta.. ehehhe. Ma uno sportivo si definisce tale.. quando riesce a fare un po' di tutto..
Fin quando non siamo professionisti.. bello sarebbe saper fotografare tutto.

[Dolcetta]

no zila... attenta... qui parliamo di viaggi in altre nazioni... e non europee... con delle loro usanze... religioni e simili... come ben sai sono stata in egitto con il camper... io ho provato a fotografare il loro mondo... certo ora farei sicuramente di meglio... pero' personalmente mi sono fatta tanti scrupoli... ho fotografato molto con il tele per non farmi vedere... proprio perche' la loro religione non prevede la fotografia.... e io rispetto questo loro essere e pensare... sai quanti ritratti mi son persa per questo????

personalmente non mi ritengo una cima nei paesaggi pero' cerco sempre di impegnarmi al massimo... qualche volta viene fuori una buona foto.... perche' magari ho pensato e ripensato... il panorama difficilmente sfugge via...

come ben sai mi diletto molto nelle macro... che e' la mia passione... pero' non mi fossilizzo solo su quello...
cerco di spaziare....

pero' tornando al discorso delle foto all'estero non puoi andare e scattare come ti pare... almeno per quel che mi riguarda... per me prima di tutto deve esistere il rispetto per l'altrui persona!