corredo misto di marche differenti

[vezzo77]

vorrei chiedere un parere a chi ne sa infinitamente più di me soprattutto di postproduzione:

ultimamente sono stato a diversi matrimoni dove il fotografo ufficiale e il suo assistente utilizzavano corpi macchina di marche differenti (solitamente uno con canon e uno con Nikon... ma il top l'ho visto con il fotografo ufficiale con EOS 5D e Sony Alfa e assistente con Fuji e ottiche Nikon...).

comprendo che lavorando in RAW poi si possa bilanciare il tutto in fase di "sviluppo" ma mi chiedo: il risultato è poi garantito???

dico questo perchè mi è capitato di fare un servizio per un evento minore insieme ad un amico e sinceramente, pur lavorandoci sopra, le foto della mia 400D risultavano cromaticamente ben distinguibili da quelle della D70 del mio amico...


Ai tempi della pellicola il marchio non contava molto ma mi ricordo che era quasi "necessario" utilizzare lo stesso tipo di pellicole per tutto il servizio (se non sbaglio la Kodak Portra era un must nelle sue differenti sensibilità).


p.s.
la mia ipotesi del "perchè" si mischino corredi differenti è che ormai tutte le richieste per assistenti sono corredate dalla frase "è richiesta attrezzatura propria" e quindi non è più il fotografo ufficiale a scegliere con cosa effettuare il servizio ma l'attrezzatura è il funzione a CHI si trova come assistente...

[palmerino]

Credo che ti faccia molti problemi che un normale osservatore e quindi gli sposi...non si fanno.
Serve scattare bellissime e godibilissime foto: l' uniformità non è essenziale anzi trovo ridicolo (personale, mi raccomando) correggere al massimo le dominanti di una foto perché io amerei rivedere l' atmosfera calda della luce ambiente di una chiesa, di un ristorante o la luce bluastra serale, magari accentuata puntando una calda luce di un faretto sui soggetti.

A mio modesto avviso no, non ci sarebbero problemi proprio perché gli sposi non notano alcunché e magari se vedessero un pò di rumore...ti farebbero i complimenti perché hai usato la pellicola, ma solo se la foto fosse naturale e bella altrimenti potrebbe essere anche ultra pulita, nitidissima e senza dominanti, ma non dare nessuna emozione e quindi lasciare indifferenti i committenti.

Fotografa e divertiti: basta vedere un album fotografico di giorno vicino alla finestra e poi la sera sotto una luce fluorescente...per avere differenti rese cromatiche: eppure il nostro cervello accetta tutto senza problemi se volesse godersi la foto e non cercare di analizzarla come se fosse un termocolorimetro vivente...

[massimo729]

Io non faccio matrimoni ma mi chiedo: un abito bianco lo volete lasciare bianco o lo proponete in godibilissimi rosa, giallini, azzurrini in base alla luce non corretta che lo colpisce?
Certo che ci vuole uniformità!

[vezzo77]

...no, palmerino, forse non hai capito quello che intendo dire...
..anche a me non piace correggere le dominanti di colore naturali che si creano prchè ritengo che facciano parte dell'atmosfera del momento (io scatto quasi sempre in luce ambiente utilizzando il flash solo come leggero fill-in)...

...quello che intendo dire è che scattando con sensori di marche differenti da quello che ho potuto notare, le dominanti rendono in modo differente... niente di fantascientifico, ma se poi nell'album affianchi le due foto la differenza comunque si nota abbastanza...

[palmerino]

La noti tu, non i comuni osservatori: il punto è sempre quello.

I professionisti sono molto pratici, mediamente, ovvero poco pignoli.
Del resto se quando chiamassero un assistente non si farebbero problemi per il sistema reflex usato...

Ovvio ci saranno pro che daranno all' assistente una loro reflex che avranno in più proprio per avere maggiore uniformità.

[Anonimo.]

[massimo729]

[vezzo77]

ok, ho capito... la mia era solo una curiosità dovuta al fatto che quando ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della fotografia circa una decina di anni fa frequentavo un negozio gestito da un "professionista" che viveva di cerimonie e che utilizzava come assistenti a turno i vari fotoamatori (io no perchè ero troppo inesperto) che frequentavano il negozio (che il sabato pomeriggio diventava quasi un circolo...).

All'assistente di turno, oltre che sorreggere torce flash e posizionare cavalletti, veniva piazzata in mano una Hasselblad con la quale poteva fare scatti da differenti prospettive...

probabilmente, visti i costi delle fotocamere digitali professionali, anche in funzione della vita utile molto ridotta rispetto alle ammiraglie medioformato di una volta, i professionisti non ritengono più conveniente avere un corredo ridondante ma preferiscono sfruttare l'attrezzatura propria dell'assistente di turno...

...grazie a tutti delle risposte

[d.kalle]

[Shedar]

[Shedar]

[quote="Shedar"]