Sulla luce

notchosen · non più registrato Iscritto: 20 Mar 2007 Messaggi: 2632

"La luce riforma lo spazio come noi lo percepiamo. Dapprima ciò che è in luce tende a sembrare più vicino di ciò che è in ombra. Le luci di un villaggio, la notte, ce lo fanno sembrare più vicino. A un esame più attento questo fenomeno diventa ancor più sottile. Ogni concentrazione di luce agisce come un centro di attrazione fantastica, così che con l'immaginazione misuriamo a partire da quel punto attraverso le zone d'ombra o d'oscurità. Ci sono dunque tanti spazi articolati quante sono le concentrazioni di luce. La posizione in cui si è situati stabilisce lo spazio primario di una proiezione orrizontale. Ma, allontanandosi da lì, inizia un dialogo fra ogni punto illuminato, per quanto distante, e ciascuno propone un altro spazio e una diversa articolazione spaziale. Ogni spazio dove brilla la luce ci invita a immaginare di essere lì. E' come se l'occhio che vede vedesse un eco di se stesso ovunque si concentra la luce."

"La visione avanza di luce in luce come se camminasse sulle pietre di un guado"

John Berger, Sul Guardare

Cosimo M. · Inviato: Gio 25 Giu, 2009 12:26 am Oggetto:

Molto interessante

PaoloSelva · Inviato: Mer 01 Lug, 2009 12:42 pm Oggetto:

Azzarderei a dire che si tratta dell'essenza della fotografia bianconero tradotta in termini quasi scientifici.

Il buio rappresenta ancestralmente l'ignoto, la luce rappresenta la vita e il cervello (attraverso l'occhio) tende automaticamente a cercare ed appagarsi della luce che emerge dall'oscurità.
Probabilmente questo innato meccanismo agisce nella nostra mente quando guardiamo un'immagine bianconero basata appunto sul contrasto dei toni.
Paolo

davide puggioni · Inviato: Gio 16 Lug, 2009 6:53 pm Oggetto:

Ciao
L'occhio cerca la luce per sua natura, il cervello si occupa delle ombre .Forse per questo sembra di '' essere li '' , prima l'occhio poi il cervello .L'immaginazione e la memoria definiscono la visione umana , quella che ci ( vi ) fa vedere quel cerchietto centrale di messa a fuoco .Chi come me porta occhiali da vista non lo ha mai visto-percepito.....ma leggendo gli studi dell'oftologo W H. Bates studioso della vista umana dell'inizio del secolo scorso , se ne sa di piu' gia' dal 900 .