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Skorpion3 bannato

Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 2253 Località: Mantova
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 8:16 am Oggetto: EVIL - Electronic Viewfinder Interchangeable Lenses |
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Alcuni anni fa fu Olympus ad introdurre il Live View sulle reflex, in molti sorrisero considerandola una funzione inutile, oggi tutte le reflex sono dotate di Live view.
Oggi è Panasonic a proporre le prime due EVIL (Electronic Viewfinder, Interchangeable Lenses) che eliminano specchi, pentaspecchi e pentaprismi, sostituendo anche il classico mirino con un mirino elettronico.
Questa nuova generazione di fotocamere manderanno in pensione l'ormai datato sistema reflex?
Allego schema del nuovo sistema EVIL di Panasonic
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_________________ La bellezza da sola persuade / Gli occhi degli uomini senza aver bisogno d'avvocati. (W. Shakespeare)
Canon 400D - 50 f/1.4 - 100 f/2 - 10-22 - 17-55 IS - 18-200 IS - 70-300 IS - 580EX II - RC-5 - Manfrotto 190XPROB + 410
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 8:27 am Oggetto: |
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un evf attualmente non e in grado di sostituire uno specchio ai minimi sbalzi di luce arrivano i problemi,piu avanti con nuove tecnologie forse si e se ne apprezzeranno tutti i benefici
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 8:50 am Oggetto: |
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Io dico che era ora !
La DSLR infatti per me è un brutto ibrido tra una macchina a pellicola da cui deriva e una digitale.
L'architettura reflex è la meno peggio per quanto riguarda la pellicola, è l'unico modo per far si che nel mirino si possa traguardare attraverso l'obiettivo.
Ma i vincoli sono tanti, ci vuole un certo spazio per premettere il movimento dello specchio, lo specchio crea vibrazioni proprio nel momento peggiore, occorre dotare gli obiettivi di diaframma automatico (altro movimento poco prima dello scatto) ecc.
Con il digitale tutto questo può essere superato visto che l'elemento sensibile è in grado di fare anche da mirino.
Il tutto sta però nel vedere se alcuni problemi tipici delle compatte che già usano questa tecnologia sono stati risolti come lo shutter leg e l'autofocus che non sempre è all'altezza.
Le potenzialità di un mirino elettronico però sono enormi rispetto a quello reflex o galileiano.
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 10:14 am Oggetto: |
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sarebbe ora se si riuscisse a raggiungere una certa qualita', la g1 monta un efv simile per tecnologia a quello della s100 e anche se buono in certe circostanze hai primi colpi di sole o in leggeri controluce fa a farsi benedire,percui ben vengano i mirini evf ma solo quando ne saranno all'altezza
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 12:13 pm Oggetto: |
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Guarda che la Panasonic G1 ha anche un mirino elettronico molto sofisticato che avrà un' immagine ben il 50% maggiore come ampiezza e molto più luminosa rispetto al mirino di una reflex amatoriale come l' apprezzata Olympus E-420.
Con il mirino elettronico il nostro occhio sarà vicino alla fotocamera...niente colpi i sole, rispetto al monitor posteriore che comunque potrebbe essere schermato con dedicati accessori.
_________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 1:48 pm Oggetto: |
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ripeto il sistema utilizzato per evf della g1 e il medesimo della s100 ,segna un miglioramento rispetto al passato ma ancora non basta ...
i colpi di sole sono intesi come luce che investe il sensore ,non appena si supera certi valori evf mostra tutti i suoi limiti e basta poco ,un piccolo controluce o una giornata molto luminosa ,i primi utilizzatori diranno come si trovano
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 1:53 pm Oggetto: |
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Mi sa che non hai fotografato con digitale se dici questo (?)
Io fotografo scene contrastate e senza tanti problemi per i colpi di sole e con una dinamica simile alle negative colori, ma occorre saper esporre considerando i limiti nelle alte luci.
Studiati i limiti del tuo sensore digitale ed impara la tecnica "Zonale" con l' esposizione spot stretta.
_________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Skorpion3 bannato

Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 2253 Località: Mantova
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 2:07 pm Oggetto: |
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Credo che le soluzioni basate su questo Micro Four Thirds attireranno l'attenzione di molti, me compreso.
Credo però che gli altri attori della scena non tarderanno a rispondere.
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 2:22 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Mi sa che non hai fotografato con digitale se dici questo (?)
Io fotografo scene contrastate e senza tanti problemi per i colpi di sole e con una dinamica simile alle negative colori, ma occorre saper esporre considerando i limiti nelle alte luci.
Studiati i limiti del tuo sensore digitale ed impara la tecnica "Zonale" con l' esposizione spot stretta. |
palmerino forse non ci siamo capiti eppure lo spiegato 2 volte!!
il problema non e la corretta esposizione della foto finale per quello non ci sono problemi,personalmente mai avuti....
io parlo della resa dell'evf in condizioni di luce critica tipo controluci o scene fortemente contrastate......
da dove arriva la mia convinzione? semplice , la tecnologia impiegata per costruire evf della g1 e la medesima di quella utilizzata da fuji per la s100 ,puoi vederti le caratteristiche dei mirini su dpreview ...
ora nonostante il mirino offra un'ottimo dettaglio e resa cromatica(avvolte sembra uno specchio)non appena si scorge un controluce o scena fortemente contrastata spuntano strani riflessi il mirino perde di luminosita, appaiono strani colori violacei...... certo potrebbe essere pure che sulla g1 siano riusciti a far di meglio ,ma la tecnica costruttiva e quella ,staremo a vedere cosa dicono i primi ad acquistarla tutto qui
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 4:17 pm Oggetto: |
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Ah, adesso ho compreso.
Sì, probabilmente è vero, ma come usavo con queste limitazioni la Minolta dimage A2 che avevo comprato proprio per il mirino evf ad alta risolvenza, userei una Panasonic o simili fotocamere senza problemi.
Posso accettare ogni tanto reali fastidi, ma considerando che posso impostare l'istogramma direttamente in ripresa (è solo un esempio) ed approfittare di altri vantaggi, come per esempio poter sempre vedere la foto, avere nessuna vibrazione e rumore durante lo scatto, un tiraggio più ridotto e quindi grandangoli simmetrici o comunque più compatti...sarebbe un peccato solo per saltuari fastidi non sfruttare tutto ciò.
Inoltre nulla vieta di usare entrambe le tipologie: una micro 4/3 compatta la porti comunque sempre con te e magari con possibilità di fare video e l' amata reflex, anche full-frame da usare nelle esigenze più impegnative.
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A. Einstein |
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 4:37 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Ah, adesso ho compreso.
Sì, probabilmente è vero, ma come usavo con queste limitazioni la Minolta dimage A2 che avevo comprato proprio per il mirino evf ad alta risolvenza, userei una Panasonic o simili fotocamere senza problemi.
Posso accettare ogni tanto reali fastidi, ma considerando che posso impostare l'istogramma direttamente in ripresa (è solo un esempio) ed approfittare di altri vantaggi, come per esempio poter sempre vedere la foto, avere nessuna vibrazione e rumore durante lo scatto, un tiraggio più ridotto e quindi grandangoli simmetrici o comunque più compatti...sarebbe un peccato solo per saltuari fastidi non sfruttare tutto ciò.
Inoltre nulla vieta di usare entrambe le tipologie: una micro 4/3 compatta la porti comunque sempre con te e magari con possibilità di fare video e l' amata reflex, anche full-frame da usare nelle esigenze più impegnative. |
adesso ci siamo...
ma come andra a finire la messa a fouco manuale? sulla reflex oltre che per il mirino e un attimo mettere a fuoco mentre sulle compatte giri e rigiri non sei mai sicuro a cosa e dovuto cio'?
inoltre la messa a fuoco automatica sara veloce come prima ,sulle compatte si sono raggiunti ottimi compromessi ma ancora non al livello delle reflex, questa come sara?
sono ansioso di vedere i primi post di eventuali acquirenti
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Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 5:23 pm Oggetto: |
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Io non rinuncerei mai ad un mirino ottico, meglio se bello grande. Il live view ha applicazioni importanti ma un mirino elettronico non restituirà mai la stessa visione di uno ottico, perciò non mi preoccuperei.
Il micro 4/3 potrebbe essere interessante come telemetro dei nostri giorni, riguardo la compattezza e il passare inosservati.
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 5:57 pm Oggetto: |
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puoi chiarirmi il disorso telemetro?
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Fabio Ferramola utente attivo

Iscritto: 29 Nov 2005 Messaggi: 6450
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 6:02 pm Oggetto: |
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Certo, nulla a che vedere col telemetro vero e proprio naturalmente. Una volta c'erano le reflex, belle ma ingombranti (si pensi ad una Nikon F5 ma anche ad una F100) e le telemetro... tutti abbiamo in mente le Zeiss Ikon o le Leica M... quest'ultime erano macchine ad ottiche intercambiabili estremamente compatte, cosicché risultavano più adatte ad una certa fotografia dove passare inosservati era ed è d'obbligo, come la street.
Io penso che il micro 4/3 possa essere interessante appunto perché permetterà corpi ad ottiche intercambiabili di dimensioni assai ridotte, un po' come le telemetro di una volta.
Mi sono spiegato?
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 6:25 pm Oggetto: |
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ora si perfettamente
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 9:04 pm Oggetto: |
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Ma qualcuno sa cosa succede in certe condizioni di controluce o luce radente al mirino di una Leica M ?
Ve lo dico io, non si vede quasi più niente e il mirino della Leica M è il migliore tra tutti i mirini a telemetro e quello più resistente a questo effetto.
Diciamo che queste EVIL ripropongono in chiave elettronica questo difetto tipico delle non reflex.
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Skorpion3 bannato

Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 2253 Località: Mantova
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Inviato: Lun 22 Set, 2008 9:56 pm Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | Ma qualcuno sa cosa succede in certe condizioni di controluce o luce radente al mirino di una Leica M ?
Ve lo dico io, non si vede quasi più niente e il mirino della Leica M è il migliore tra tutti i mirini a telemetro e quello più resistente a questo effetto.
Diciamo che queste EVIL ripropongono in chiave elettronica questo difetto tipico delle non reflex. |
Interessante questa tua precisazione sulle Leica M.
Queste EVIL però non le ha ancora provate nessuno, per cui come si fa a parlare dei loro difetti senza mai averle impugnate!?
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 23 Set, 2008 1:00 am Oggetto: |
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coccobell ha scritto: |
ma come andra a finire la messa a fouco manuale? sulla reflex oltre che per il mirino e un attimo mettere a fuoco mentre sulle compatte giri e rigiri non sei mai sicuro a cosa e dovuto cio'?
inoltre la messa a fuoco automatica sara veloce come prima ,sulle compatte si sono raggiunti ottimi compromessi ma ancora non al livello delle reflex, questa come sara?
sono ansioso di vedere i primi post di eventuali acquirenti  |
posso confidarti che sulla Minolta A2 non solo era semplice mettere a fuoco manualmente, ma avevo una precisione sconosciuta alle reflex ed anche alle vecchie telemetro passate e presenti.
Perché i tecnici Minolta avevano escogitato un semplicissimo trucco: premendo un tasto, l' immagine si ingrandiva moltissimo (potevo con il selettore anche scegliere quale zona: utile con la fotocamera sul cavalletto) e quindi era un gioco da ragazzi avere una precisione eccellente.
Premendo leggermente il pulsante di scatto l' ingrandimento spariva ed ero pronto per la fotografia.
Semplice e geniale.
Con le reflex ed immagino le compatte si attua lo stesso solo con il monitor posteriore (live-view) e sicuramente la nuova Panasonic avrà la stessa funzionalità nel mirino elettronico (sarebbero dei polli a non copiare questa semplice operatività).
Con la reflex a volte ottengo foto leggermente sfuocate perché non ho questa precisione: il mirino ottico ha dei limiti in questo senso, soprattutto con le amatoriali che hanno una difficoltà maggiore ad avere stacchi fuoco/sfuocato ben delineati.
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A. Einstein |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mar 23 Set, 2008 8:46 am Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | coccobell ha scritto: |
ma come andra a finire la messa a fouco manuale? sulla reflex oltre che per il mirino e un attimo mettere a fuoco mentre sulle compatte giri e rigiri non sei mai sicuro a cosa e dovuto cio'?
inoltre la messa a fuoco automatica sara veloce come prima ,sulle compatte si sono raggiunti ottimi compromessi ma ancora non al livello delle reflex, questa come sara?
sono ansioso di vedere i primi post di eventuali acquirenti  |
posso confidarti che sulla Minolta A2 non solo era semplice mettere a fuoco manualmente, ma avevo una precisione sconosciuta alle reflex ed anche alle vecchie telemetro passate e presenti.
Perché i tecnici Minolta avevano escogitato un semplicissimo trucco: premendo un tasto, l' immagine si ingrandiva moltissimo (potevo con il selettore anche scegliere quale zona: utile con la fotocamera sul cavalletto) e quindi era un gioco da ragazzi avere una precisione eccellente.
Premendo leggermente il pulsante di scatto l' ingrandimento spariva ed ero pronto per la fotografia.
Semplice e geniale.
Con le reflex ed immagino le compatte si attua lo stesso solo con il monitor posteriore (live-view) e sicuramente la nuova Panasonic avrà la stessa funzionalità nel mirino elettronico (sarebbero dei polli a non copiare questa semplice operatività).
Con la reflex a volte ottengo foto leggermente sfuocate perché non ho questa precisione: il mirino ottico ha dei limiti in questo senso, soprattutto con le amatoriali che hanno una difficoltà maggiore ad avere stacchi fuoco/sfuocato ben delineati. |
Quello del magnificare una zona per la messa a fuoco manuale è un altro vantaggio del mirino EVF, impossibile per i mirini reflex e galileiani.
Non per niente un trucchetto ai tempi del manual focus, usando gli zoom "veri" era quello di mettere a fuco alla massima lunghezza focale per poi accorciare.
Si tenga anche presente che la luminosità di un mirino elettronico è svincolata da quella massima dell'obiettivo e il mirino ha sempre una luminosità costante sia che usiamo lo zoometto f5,6 che il fisso f1.7.
Volendo esagerare si potrebbe anche applicare una forte maschera di contrasto per simulare una ridotta PDC e agevolare ulteriormente la messa a fuoco (la Nikon Coolpix 5700 faceva così, peccato che a differenza della Minolta A2 non permetteva di ingrandire una zona, la combinazione di entrambi renderebbe la MAF manuale facilissima e precisissima).
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coccobell bannato

Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 4445
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Inviato: Mar 23 Set, 2008 5:11 pm Oggetto: |
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anche su tutti i modelli fuji si puo' usare tale funzione solo che nei precedenti modelli non si riusciva a mettere a fuoco velocemente per via della ghiera che gira e rigira prima di trovare il fuoco ci voleva un bel po,con la s9500 si era fatto un discreto passo avanti adesso con la s100 nonostante il mirino migliore e molto piu risoluto pur ingrandendo la parte centrale mettere a fuoco e un'impresa ancor peggio che sulla s9500....
che dire staremo a vedere di sicuro prima o poi il mirino evf segnera una svolta come lo e sempre stato il digitale sull'analogico
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