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berna utente attivo

Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 8233 Località: FINALE LIGURE
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Inviato: Sab 22 Nov, 2008 11:37 pm Oggetto: Scanner per diapositive |
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In un paio di occasioni ho fatto scannerizzare delle diapo 24x36 dal mio fotografo di fiducia.
I risultati sono stati abbastanza deludenti.
Avrei pensato di comprare uno scanner.
Qualcuno mi può dare un consiglio? (ovviamente mi piacerebbe non spendere un capitale........).
Grazie in anticipo
Ciao a tutti
Mauro _________________ Mauro
Canon 7D - Canon 40D - Canon 15-85 f3.5-5.6 IS USM - Canon 70-200 f4L IS USM - Canon 100-400 f4.5-5.6L IS USM - Canon 400 f5.6L USM - Treppiede Benro A-258M8 + Testa B-2 - Monopiede Manfrotto 680B + Testa 234 |
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argentico utente

Iscritto: 29 Ott 2008 Messaggi: 86 Località: Roma
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Inviato: Dom 23 Nov, 2008 12:25 am Oggetto: |
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ciao.
non ho consigli su cosa comprare, ma su cosa NON comprare: scanner piani adattati alla scansione di pellicole.
io ne ho provati diversi (alcuni canon e un epson tutti di fascia alta) e ho sempre riscontrato gli stessi problemi: generale mancanza di nitidezza e latitudine di esposizione fortemente limitata. o ti giochi le ombre o "sfondi" le luci.
se hai parecchie scansioni da fare (o addirittura scatti ancora in pellicola) orientati verso uno scanner specifico per pellicole, magari che sia compatibile con software potenti e funzionali come silverfast.
ovviamente se ne vale la pena... |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5341
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Inviato: Dom 23 Nov, 2008 8:36 am Oggetto: |
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Ho visto nel mercatino un Nikon Ls-40 ad un prezzo più che appetibile.
Il suo successore, l'Ls-50, costa al nuovo poco meno di 700€, usato circa 500, se spulci bene la rete ed hai pazienza anche meno (qui lo hanno venduto a 380€).
Se lo trovi va bene anche un SuperCoolscan 4000, è uguale al Ls-50, cambia solo l'involucro. Io ne ho trovato uno completo di caricatore automatico per pellicole a 400€.
Alternative pseudo-economiche sono i Minolta (pseudo sia per Nikon che per Minolta, beninteso, le cifre in gioco non sempre sono accessibili).
Costano qualcosa in meno dei corrispettivi Nikon e danno circa le stesse prestazioni, ma si trovano solo usati perchè fuori produzione e ti chiedono gli stessi soldi del nuovo (cioè siamo nell'ordine dei 350€, in rari casi trovi gente onesta che li cede a 200).
Questi sono gli scanner buoni più a buon mercato.
Nikon produce anche modelli di fascia più alta, con relativo aggravio dei costi, poi ci sono gli Imacon e tanti altri, ma lì si sale parecchio col budget da investire e per un uso casalingo sono assolutamente insensati.
Quella roba la prenono i lab. _________________
 
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berna utente attivo

Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 8233 Località: FINALE LIGURE
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Inviato: Dom 23 Nov, 2008 10:11 am Oggetto: |
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argentico ha scritto: | ciao.
non ho consigli su cosa comprare, ma su cosa NON comprare: scanner piani adattati alla scansione di pellicole.
io ne ho provati diversi (alcuni canon e un epson tutti di fascia alta) e ho sempre riscontrato gli stessi problemi: generale mancanza di nitidezza e latitudine di esposizione fortemente limitata. o ti giochi le ombre o "sfondi" le luci.
se hai parecchie scansioni da fare (o addirittura scatti ancora in pellicola) orientati verso uno scanner specifico per pellicole, magari che sia compatibile con software potenti e funzionali come silverfast.
ovviamente se ne vale la pena... |
Grazie per la risposta.
Attalmente scatto solo in digitale, ma ho migliaia di diapositive,anche di buona qualità, e mi piacerebbe ,prima che ammuffiscano nei cassetti,fare una severa selezione e scannerizzarne qualche centinaio.
Però vorrei avere un risultato migliore di quello che ho riscontrato portandole dal mio fotografo........
Altrimenti lascio perdere
Ciao _________________ Mauro
Canon 7D - Canon 40D - Canon 15-85 f3.5-5.6 IS USM - Canon 70-200 f4L IS USM - Canon 100-400 f4.5-5.6L IS USM - Canon 400 f5.6L USM - Treppiede Benro A-258M8 + Testa B-2 - Monopiede Manfrotto 680B + Testa 234 |
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berna utente attivo

Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 8233 Località: FINALE LIGURE
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Inviato: Dom 23 Nov, 2008 10:16 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Ho visto nel mercatino un Nikon Ls-40 ad un prezzo più che appetibile.
Il suo successore, l'Ls-50, costa al nuovo poco meno di 700€, usato circa 500, se spulci bene la rete ed hai pazienza anche meno (qui lo hanno venduto a 380€).
Se lo trovi va bene anche un SuperCoolscan 4000, è uguale al Ls-50, cambia solo l'involucro. Io ne ho trovato uno completo di caricatore automatico per pellicole a 400€.
Alternative pseudo-economiche sono i Minolta (pseudo sia per Nikon che per Minolta, beninteso, le cifre in gioco non sempre sono accessibili).
Costano qualcosa in meno dei corrispettivi Nikon e danno circa le stesse prestazioni, ma si trovano solo usati perchè fuori produzione e ti chiedono gli stessi soldi del nuovo (cioè siamo nell'ordine dei 350€, in rari casi trovi gente onesta che li cede a 200).
Questi sono gli scanner buoni più a buon mercato.
Nikon produce anche modelli di fascia più alta, con relativo aggravio dei costi, poi ci sono gli Imacon e tanti altri, ma lì si sale parecchio col budget da investire e per un uso casalingo sono assolutamente insensati.
Quella roba la prenono i lab. |
Grazie per i consigli.
Sarei curioso di sapere,con la migliore scannerizzazione possibile, che percentuale di qualità si può ottenere rispetto all'originale.......
Ho l'impressione che i lavori che fanno i laboratori fotografici,pur dotati di apparecchiature che costano un capitale,vengano fatti di fretta,con una impostazione uguale per tutte le diapo,per cui solo qualcuna viene riprodotta discretamente.......
Ciao _________________ Mauro
Canon 7D - Canon 40D - Canon 15-85 f3.5-5.6 IS USM - Canon 70-200 f4L IS USM - Canon 100-400 f4.5-5.6L IS USM - Canon 400 f5.6L USM - Treppiede Benro A-258M8 + Testa B-2 - Monopiede Manfrotto 680B + Testa 234 |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5341
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Inviato: Dom 23 Nov, 2008 6:17 pm Oggetto: |
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Dovresti spiegare meglio cosa intendi per percentuale di qualità.
Ad ogni modo i produttori indicano un numero che prende il nome di Dmax
Esso serve a darti un'idea della capacità di lettura delle luci, dalle basse alle alte.
E' un numero compreso da 1 a 5, per il Nikon Ls-50/4000 vale 4,1, per il 5000 vale 4,5, i Minolta dichiarano qualcosa in più.
Gli scanner piani superano raramente il 3,5, è per questo motivo che ti sono stati sconsigliati, la differenza salta anche all'occhio meno esperto.
Le altre caratteristiche sono le classiche di tutti gli scanner, dpi (dimentica quelli interpolati ed usa solo quelli veri, le interpolazioni, se ne hai bisogno, le fai da solo con Fotobottega o con gli altri software che usi per il fotoritocco) e bit di conversione A/D, di queste non perdo tempo a parlarti.
Negli scanner dedicati hai un obiettivo dedicato a bassa dispersione e non una lastra di vetraccio attraverso cui passano le informazioni da catturare, illuminazione a luce fredda dei led e possibilità di messa a fuoco. Decisamente meglio che uno scanner piano.
Per quanto riguarda la qualità delle scansioni dei lab mi vengono in mente due sole cose:
gli attuali scanner supportano il multipass, ovvero la scansione multipla della stessa "zona" dell'immagine durante la scansione, questo attenua il rumore ma richiede più tempo per cui non sempre viene attivata;
la seconda è la necessità di una corposa maschera di contrasto (stiamo sempre parlando di un adattamento, di un passaggio intermedio ulteriore, tra 2 tecnologie di immagazzinamento di informazioni luminose, alcuni dati si perdono nel passaggio e bisogna ricreare la sensazione che esistano), anche questa richiede un certo tempo da aggiungere a quello teorico di scansione, come al solito non è detto che venga applicata.
Queste sono le cose più dispendiose in termini di tempo.
Altre cose che potrebbero essere state ignorate in fase di scansione sono il Digital Ice (serve per la rimozione degli inevitabili disturbi da polvere e graffi, utilizzabile solo per scansioni a colori perchè si sfruttano gli infrarossi) e poi bisogna passare qualche tempo a rifilare i bordi neri delle immagini, se non vuoi fare tagli leggermente più pesanti impostandone uno standard prima della scansione.
Ti auguro di trovare uno scanner dedicato ad un prezzo vantaggioso (a proposito, hai specificato di non volerti svenare ma certe cose sono sempre molto relative, posso chiederti a quanto ammonta il budget? Se è sufficientemente corposo potresti cercare scanner ancora migliori, come il 9000 Nikon che fa anche il medio formato). _________________
 
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berna utente attivo

Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 8233 Località: FINALE LIGURE
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Inviato: Lun 24 Nov, 2008 10:28 am Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | Dovresti spiegare meglio cosa intendi per percentuale di qualità.
Ad ogni modo i produttori indicano un numero che prende il nome di Dmax
Esso serve a darti un'idea della capacità di lettura delle luci, dalle basse alle alte.
E' un numero compreso da 1 a 5, per il Nikon Ls-50/4000 vale 4,1, per il 5000 vale 4,5, i Minolta dichiarano qualcosa in più.
Gli scanner piani superano raramente il 3,5, è per questo motivo che ti sono stati sconsigliati, la differenza salta anche all'occhio meno esperto.
Le altre caratteristiche sono le classiche di tutti gli scanner, dpi (dimentica quelli interpolati ed usa solo quelli veri, le interpolazioni, se ne hai bisogno, le fai da solo con Fotobottega o con gli altri software che usi per il fotoritocco) e bit di conversione A/D, di queste non perdo tempo a parlarti.
Negli scanner dedicati hai un obiettivo dedicato a bassa dispersione e non una lastra di vetraccio attraverso cui passano le informazioni da catturare, illuminazione a luce fredda dei led e possibilità di messa a fuoco. Decisamente meglio che uno scanner piano.
Per quanto riguarda la qualità delle scansioni dei lab mi vengono in mente due sole cose:
gli attuali scanner supportano il multipass, ovvero la scansione multipla della stessa "zona" dell'immagine durante la scansione, questo attenua il rumore ma richiede più tempo per cui non sempre viene attivata;
la seconda è la necessità di una corposa maschera di contrasto (stiamo sempre parlando di un adattamento, di un passaggio intermedio ulteriore, tra 2 tecnologie di immagazzinamento di informazioni luminose, alcuni dati si perdono nel passaggio e bisogna ricreare la sensazione che esistano), anche questa richiede un certo tempo da aggiungere a quello teorico di scansione, come al solito non è detto che venga applicata.
Queste sono le cose più dispendiose in termini di tempo.
Altre cose che potrebbero essere state ignorate in fase di scansione sono il Digital Ice (serve per la rimozione degli inevitabili disturbi da polvere e graffi, utilizzabile solo per scansioni a colori perchè si sfruttano gli infrarossi) e poi bisogna passare qualche tempo a rifilare i bordi neri delle immagini, se non vuoi fare tagli leggermente più pesanti impostandone uno standard prima della scansione.
Ti auguro di trovare uno scanner dedicato ad un prezzo vantaggioso (a proposito, hai specificato di non volerti svenare ma certe cose sono sempre molto relative, posso chiederti a quanto ammonta il budget? Se è sufficientemente corposo potresti cercare scanner ancora migliori, come il 9000 Nikon che fa anche il medio formato). |
E' difficile per me disquisire di un argomento che, fino a qualche giorno fa, era un totale mistero.
Ad ogni modo vorrei spendere non più di qualche centinaio di euro.
Vorrei fare una selezione delle mie diapositive e cominciare a scannerizzarne qualche centinaio.
Mi accontenterei di un risultato discreto tendente al buono.......
Qualcuna poi la vorrei usare per proporla nel forum.
Tengo a precisare che sono tutte diapositive vecchiotte(le piu' recenti hanno una decina di anni)
Ciao _________________ Mauro
Canon 7D - Canon 40D - Canon 15-85 f3.5-5.6 IS USM - Canon 70-200 f4L IS USM - Canon 100-400 f4.5-5.6L IS USM - Canon 400 f5.6L USM - Treppiede Benro A-258M8 + Testa B-2 - Monopiede Manfrotto 680B + Testa 234 |
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5341
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Inviato: Mar 25 Nov, 2008 10:30 pm Oggetto: |
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Allora, in parte hai già letto cosa è il Dmax, ora passo a spiegarti altre cosette.
La risoluzione degli scanner si misura in punti per pollice (Dpi, ovvero Dot Per Inch).
Maggiore è la risoluzione, più dettaglio avrai nell'immagine, fino a certi limiti fisici, ma prendila come norma generica.
Il problema è che spesso i produttori indicano sia la risoluzione REALE, ovvero quella che lo scanner è in grado di catturare davvero, sia quella INTERPOLATA, ovvero ottenuta artificialmente mediante software appositamente scritti che "interpretano" l'immagine catturata e tentano di indovinare altro dettaglio che non è stato catturato dallo scanner.
Il risultato è un'immagine con una maggiore risoluzione (ovvero più punti per pollice e più punti totali), ma con informazioni calcolate e non effettivamente catturate.
I software di fotoritocco implementano, in genere, procedure di ingrandimento immagine più raffinate, quindi ti conviene usare i programmi come Photoshop e non le risoluzioni interpolate degli scanner.
Per quanto riguarda i bit in fase di acquisizione dovresti conoscere il processo di digitalizzazione del dato, comunque sappi che più bit hai a disposizione, più fedele sarà la rappresentazione dei dati catturati.
Inoltre, in fase di elaborazione, se hai più bit a disposizione puoi permetterti di lavorare di più sull'immagine senza percepire differenze che rientrano nella sensibilità dei tuoi sensi (la cosa vale nel fotoritocco, come nell'audio).
Quindi hai una serie di dati da valutare in fase di acquisto:
risoluzione, Dmax, bit di conversione ed infine le funzioni a corredo come Ice, messa a fuoco, illuminazione led a luce fredda, possibilità di regolazione del colore in cattura con una funzione che si chiama analog gain e che si usa in caso di necessità per slittamenti cromatici.
Per ora sappi che considerando il tuo budget e le tue esigenze lo scanner che cerchi ha marca Nikon o Minolta, è usato, ha una risoluzione di almeno 2600dpi, è dedicato per pellicole 24x36 (non formato medio) e non puoi scansionarci altro.
Le sue dimensioni sono circa 2 avambracci sovrapposti, pesa pressappoco 2kg e ti farà perdere un sacco di tempo su internet per strappare un prezzo decente (perchè chi lo compra è uno a cui serve e difficilmente lo vende, specie ad un prezzo onesto). _________________
 
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