Stampa immagini per mostra

[Riccardo Osti]

Quesito semplice..
Secondo voi in che dimensione andrebbero stampate (e su quale carta..) le foto da esporre in una mostra?

ciao

Riccardo

[d.kalle]

Dipende ovviamente dallo spazio espositivo a disposizione. Ad esempio per la mostra collettiva del ns. circolo fotografico abbiamo a disposizione vari pannelli 2x1 mt che contengono 8 stampe 20x30 su cartoncino da 400g 30x40. Sullo stesso pannello per alcune mostre personali utilizziamo spesso stampe 30x45 su cartoncini 50x70. Trovo comunque che la dimensione vada adattata all'ambiente. Lo scorso anno per l'inaugurazione di un negozio di abbigliamento e accessori per skaters mi e' stato chiesto di esporre alcune immagini a tema su 2 pareti molto ampie e colorate. Alla fine ho deciso di stampare (ovviamente sempre dal mio negoziante di fiducia che stampa su Fuji Frontier) 12 immagini 50x75 su pannelli in PVC 70x100. L'impatto e' stato notevole con un risultato anche al di sopra delle mie aspettative; il pubblico poi ha apprezzato, per cui, tutto OK

[claudiom]

Evitare "ovviamente": ad ogni "ovviamente" se ne contrappone sempre un altro: "ovviamente" lo spazio espositivo in quanto a misure non ci azzecca nulla con le foto da esporre, "ovviamente" conta l'illuminazione, conta il tono che si vuole dare alla mostra, conta il target presunto della mostra, conta il tipo di luogo in cui si espone.

ciao claudiom

[Riccardo Osti]

grazie ad entrambi dell'interesse..
diciamo per una mostra di paesaggi dovrei stampare in formato maggiore?
cioè non va bene una misura più o meno standard tipo 35x25?

ciao

Riccardo

[d.kalle]

Per una paesaggistica starei anche io su un formato leggermente piu' grande e, solo per un personalissimo gusto, piu' panoramico, tipo 25x50 o giu' di li'.

[pamar]

A mio giudizio la dimensione delle stampe dovrebbe essere prima di tutto in funzione del soggetto delle tue fotografie, del messaggio che vuoi trasmettere ed essere parte integrante del progetto fotografico che ti ha portato a progettare e realizzare il lavoro. Solo dopo viene tutto il resto.

Marco

[VitOne]

Sono dell'idea che la scelta della dimensione delle stampe sia una scelta personale e importante quasi quanto la scelta delle foto. Non eistono soluzioni giuste o sbagliate, puoi stamparle della dimensione che reputi più opportuna, i paesaggi sono belli da vedere grandi solitamente, io andrei sul formato A2 cica, ma non è assolutamente una regola generale. La dimensione della stampa è poi solitamente funzionale alla distanza di osservazione, se "constringi" le persone in un corridoio è diverso dall'esporre in una sala aperta e grande (solitamente nel primo caso si usano stampe piccole, nel secondo stampe più grandi, ma può essere "diverso" usare stampe grandi costringendo la visione da vicino, l'ho visto fare con delle foto di reportage con la prospettiva "grandangolare" in una mostra di grande effetto sui giovani romeni disagiati di Bucarest).

Un suggerimento che ti posso dare è quello di studiare l'ambiete della mostra e cercare di capire un po' il target, è fondametale scegliere un tipo di carta adatto alle luci e che soddisfi le tue esigenze; in alcuni casi addirittura ho visto persone "adattare" le loro stampe alla luce ambiente in fase di stampa.

[claudiom]

Vitone: Le stampe si sono sempre adattate alla luce ambiente del luogo espositivo a cui ci si teneva particolarmente, non "addirittura".
E' una cosa normale nelle mostre vere.
ciao claudiom

[pamar]

[claudiom]

Beato te che hai potuto far comprare le luci per le tue mostre!
Non credo sia il nostro caso medio.

ciao, claudiom

[pamar]

[VitOne]

Personalmente nelle gallerie che conosco e dove ho visto esporre, non necessariamente grandi nomi, hanno vari tipi di illuminazione tra cui è possibile scegliere, le luci vengono montate insieme al fotografo, non è una cosa anomala (ripeto, nelle aree espositive che conosco).

[Shedar]

[glphoto]

se una foto è zoppicante e la si stampa GRAAAAANNDE c'è il rischio che diventi PEEEESSIMA.. parere personale

gianluca