Prove inconsuete di viraggio

[G-T]

Forse qualcuno ci aveva già pensato, comunque causa paranoia più totale ho provato a fare una soluzione di caffe diluito e ci ho schiaffato dentro dei pezzi di carta impressionata. La cosa sembra funzionare, se l'obbiettivo è quello di scaldare un po' la stampa. Il risultato insomma è una forma di viraggio seppia molto delicata. Ho usato queste proporzioni e tempi: 1 cucchiaio di caffè (moka) per 4 di acqua. 4':30'' di immersione (insistendo si ottiene un effetto troppo anticato che a me personalmente non piace). Sciacquare con acqua e lasciare asciugare. L'odore di caffè, all'inizio persistente, svanisce quasi completamente ad asciugatura ultimata. Ora la domanda delle cento pistole: sebbene la variazione di tono è venuta bene ed uniforme può il caffè alla lunga alterarsi e creare effetti strani e macchie?

[impressionando]

Il caffè invecchiato prende un sapore di paglia veramente sgradevole. Se troppo scaldato prende sapore di mandorla. Per i risultati migliori consiglio macinato sul momento e utilizzare attrezzi puliti (contrariamente a ciò che si dice).
Questo è il mio utilizzo del caffè.

In fotografia.... non so, non ho mai provato
Il the comunque è più tannante.

Paolo

[ldani]

E per addolcire i passaggi tonali 2 cucchiaini di zucchero .

[F3_HP]

Caffè, io l'ho utilizzato per sviluppare un paio di rullini

[giorgiospugnesi]

Ci avrei sempre voluto provare anche io: sia a sviluppare con il caffe che a virare. Addirittura, come ho scritto in altro post, volevo usare il barattolo del caffè come fotocamera.
Mi sa che è vero che la caffeina genera dipendenza!

A parte gli scherzi: nessuno ha provato a sviluppare la carta con il caffe?

Giorgio

[impressionando]

Masochisti...... già vi trovate in difficoltà con i giusti strumenti..... pensate che con li caffè si facciano miracoli? Vi troverete delle brutte stampe e del buon caffè in meno

[F3_HP]

[Shedar]

Stai preparando un'installazione "visivo-olfattiva"?