 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
atropico utente attivo

Iscritto: 14 Mgg 2007 Messaggi: 3748 Località: Padova
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 3:30 pm Oggetto: 24X36 che senso ha? |
|
|
Come è nato lo sappiamo tutti, c' era la pellicola 35mm per il cinema e si è pensato di usare quella per una fotocamera compatta di nuova concezione.
Ma adesso tutti si aspettano il full frame sulle digitali, orma ci stanno arrivando tutte le case.
Ma che senso ha? Fino a poco tempo fa si pensava che si sarebbero potuti usare gli obiettivi dell' analogico, poi si è visto che sul digitale danno risultati deludenti.
Non avrebbe più senso ideare un formato ex novo, senza retaggi storici? _________________ marco
Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
migiche utente attivo
Iscritto: 12 Giu 2007 Messaggi: 716
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 4:03 pm Oggetto: |
|
|
Certo che ha senso... Olympus l'ha fatto, sfidando tutti ed ha creato il Quattro Terzi.
Anche secondo me non è conveniente voler a tutti i costi mantenere le vecchie tecnologie, sono state create con necessita' e mentalita' diverse, e non sono ottimizzate per quello che e' l'attuale grado di tecnologia.
Ora, grazie a tecniche costruttive all'avanguardia, si costruiscono lenti che risolvono ottimamente anche su sensori piu' piccoli, mantenendo pesi ed ingombri impensabili col FF.
Il problema del rumore verra' presto risolto (guardate quello che fa la Fujifilm col SuperCCD su sensori di area un quarto rispetto al 4/3 di Olympus) gamma dinamica di oltre 10EV e rumore bassissimo.
Lo sfocato e' una questione di importanza poco rilevante, poiche' gia' con il 4/3 e aperture intorno all'1.4 i risultati sono rispettabilissimi, se si vuole di piu', sensori piu' grandi esisteranno sempre, su dorsi digitali ed altri apparecchi dedicati a questo.
In molti campi si sta facendo l'errore di mantenere stoicamente vecchi canoni (computer che devono permettere di far girare programmi di 15 anni fa creando enormi colli di bottiglia nelle architetture, veicoli con inquinanti motori a scoppio quando sono disponibili valide alternative, ecc...) lo stesso sta avvenendo con la fotografia, sotto ci stanno come al solito gli interessi economici dei colossi... La scelta di Olympus e' coraggiosa e va rispettata e incoraggiata.
ciao
Ultima modifica effettuata da migiche il Gio 13 Mar, 2008 11:56 pm, modificato 1 volta in totale |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 5:30 pm Oggetto: |
|
|
Beh, anche il 4/3 è tale perchè il formato dei monitor per PC, il quale deriva da quello della TV.............
Non è che la Olympus si è inventata chissà che. Ha semplicemente mantenuto sulle relfex il formato delle compatte...
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 5:38 pm Oggetto: |
|
|
diciamo che sicuramente puntare al full frame solo perché sarebbe identico alle dimensioni delle pellicole non ha senso!
Ha senso se si punta per altri fattori che potrebbero essere rumore agli alti iso e sfocato.
Però è vero che, come dice migiche, lo sfocato già con il 4/3 è veramente ben controllabile, viste anche le ottiche che ci sono (si può coprire l'escursione 14-100 con apertura f2).
Quindi avrebbe senso per il rumore, ma giustamente, l'ingrandimento dei pixel non deve essere l'unico modo di ridurre il rumore, anzi, il miglioramento tecnologico deve puntare ad ottenere pixel meno rumorosi a parità di area sensibile. Ed in questo punto, il nuovo brevetto del sensore della s100fs di fuji, è una pietra migliare.
Chissa cosa ci riserva il futuro, speriamo che le case siano audaci e non si facciano trasportare dalle leggi del mercato solo alla ricerca di milioni di mega pixel e di sensori grandi come case, ma che puntino ad un sistema sensore + ottica ottimizzato, un po come ha fatto olympus scommettendo sul 4/3. Quindi non rincorrere quello che una volta era lo standard con nuove tecnologie, ma creare uno standard per far lavorare al meglio le nuove tecnologie, altrimenti è come tenere tirato il freno a mano.
Io intanto sogno che fuji, visto che già da anni appartiene al consorzio 4/3 e che ora sembra che nikon non dia più i suoi corpi macchina per le reflex fuji, passi al sistema 4/3 magari con un sensore che deriva da quello della s100fs ma sviluppato su un'area 4 volte maggiore...(oppure sul cmos organico che è in studio. _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
migiche utente attivo
Iscritto: 12 Giu 2007 Messaggi: 716
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 5:43 pm Oggetto: |
|
|
Nicola Giani ha scritto: | Beh, anche il 4/3 è tale perchè il formato dei monitor per PC, il quale deriva da quello della TV.............
Non è che la Olympus si è inventata chissà che. Ha semplicemente mantenuto sulle relfex il formato delle compatte...
 |
Non è del tutto esatto... Olympus non si è certo limitata a questo.
La scelta è stata fatta innanzitutto scegliendo una dimensione del sensore che fosse un compromesso tra dimensione di corpo e obiettivi e rumore, facendo un attento esame delle possibilità che avrebbe riservato il futuro.
Sul sito www.four-thirds.org è spiegata la storia del formato e il perchè della scelta del rapporto e delle dimensioni.
Comunque per esempio la risoluzione della maggior parte dei monitor non è esattamente 4/3, senza pensare a tutti i monitor dei portatili, ormai si trovano solamente in formato 16/10...
Il formato 4/3 inoltre comprende un nuovo bocchettone, utilizzabile da tutti gratuitamente e tutta una nuova filosofia basata appunto sulla interscambiabilità di obiettivi e corpi di varie case.
Ultima modifica effettuata da migiche il Mer 12 Mar, 2008 5:47 pm, modificato 1 volta in totale |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 5:45 pm Oggetto: |
|
|
Nicola Giani ha scritto: | Beh, anche il 4/3 è tale perchè il formato dei monitor per PC, il quale deriva da quello della TV.............
Non è che la Olympus si è inventata chissà che. Ha semplicemente mantenuto sulle relfex il formato delle compatte... |
beh, non è che 4/3 si riferisca alle sole proporzioni larghezza altezza...è tutto uno standard che comprende ben più dei soli numeretti.
Penso che prima dell'introduzione dello standard, non ci sia mai stata una macchinetta compatta con un sensore 4/3, ma solo compatte con un output le cui proporzioni fra i lati della foto erano 4/3...La olympus è stata la prima casa a dire: cotruisco una macchinetta reflex (corpo + obiettivi) intorno a questo sensore...mentre le altre sono partite dicendo ho queste ottiche e questo corpo, vediamo di metterci dentro questo sensore... poi ovviamente anche le altre hanno fatto ottiche dedicate al digitale, ma il punto di partenza è stato diverso... _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 8:00 pm Oggetto: |
|
|
Il senso di tutto ciò qual è? Se è assurdo parlare di 24x36 lo è anche parlare di 4/3 o di qualsiasi altro formato. Se quello che chiamamo veramente futuro sarà tale, si presume che non terrà conto in alcun modo dei formati. Al posto dei vari formati dovrà bastarci la definizione di immagine - sarei il primo ad esserne felice - e la fotocamera classica potrebbe essere soppiantata da una sorta di futuristico uovo in plexiglas, una sorta di occhio supplementare da tenere tra le mani, nulla di simile a ciò che finora abbiamo conosciuto, nulla che abbia dunque le stesse connotazioni della solita scatola con ghiere a cui siamo abituati da sempre. Siamo pronti a un salto quantico di questo tipo? Non credo proprio, e ben lo sanno le ditte produttrici che non solo sfornano reflex esteticamente in tutto e per tutto identiche a quelle di 30 anni fa, ma addirittura stanno pensando di dotare sensori sempre più sofisticati di corpi vintage, quindi molto probabilmente vedremo Cmos da 50Mp stipati in corpi massicci, tropicalizzati sì ma zombeschi per fuori, con finta salsedine e ruggine annesse, una sorta di Leica da primo conflitto mondiale, un po' come si fa con il costosissimo abbigliamento anticato: un po' per ricordarci quanto rimbecilliti siamo diventati, un po' per farci apprezzare la solidità dell'oggetto di vecchia scuola e un po' per metterci di fronte a noi stessi, noi che gli diamo la possibilità di giocare col nostro vecchio inconscio spalmato su sensori sempre più economici da realizzare ma che alla fine paghiamo di più, mentre loro si creano veramente un futuro, epperò non digitale né strettamente analogico, semplicemente finanziario. Abbiamo voluto giocare noi per primi col futuro, un futuro che, come ripeto, non può essere compreso da un inconscio che è ancora vecchio, stantìo, ancora legato al tatto, al bisogno di toccare e di avere tra le mani qualcosa di solido, di robusto... Non è una critica nei confronti di nessuno, siamo tutti più o meno invischiati in questo meccanismo, durissimo da sopprimere, che non va condannato vista la natura umana e la struttura neuronale che abbiamo, molto meno plastica di quanto si pensi, ma che va interpretato, capito e magari lentamente trasformato nel tempo... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
migiche utente attivo
Iscritto: 12 Giu 2007 Messaggi: 716
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 8:27 pm Oggetto: |
|
|
NOCTILUX ha scritto: | Il senso di tutto ciò qual è? Se è assurdo parlare di 24x36 lo è anche parlare di 4/3 o di qualsiasi altro formato. Se quello che chiamamo veramente futuro sarà tale, si presume che non terrà conto in alcun modo dei formati. Al posto dei vari formati dovrà bastarci la definizione di immagine - sarei il primo ad esserne felice - e la fotocamera classica potrebbe essere soppiantata da una sorta di futuristico uovo in plexiglas, una sorta di occhio supplementare da tenere tra le mani, nulla di simile a ciò che finora abbiamo conosciuto, nulla che abbia dunque le stesse connotazioni della solita scatola con ghiere a cui siamo abituati da sempre. Siamo pronti a un salto quantico di questo tipo? Non credo proprio, e ben lo sanno le ditte produttrici che non solo sfornano reflex esteticamente in tutto e per tutto identiche a quelle di 30 anni fa, ma addirittura stanno pensando di dotare sensori sempre più sofisticati di corpi vintage, quindi molto probabilmente vedremo Cmos da 50Mp stipati in corpi massicci, tropicalizzati sì ma zombeschi per fuori, con finta salsedine e ruggine annesse, una sorta di Leica da primo conflitto mondiale, un po' come si fa con il costosissimo abbigliamento anticato: un po' per ricordarci quanto rimbecilliti siamo diventati, un po' per farci apprezzare la solidità dell'oggetto di vecchia scuola e un po' per metterci di fronte a noi stessi, noi che gli diamo la possibilità di giocare col nostro vecchio inconscio spalmato su sensori sempre più economici da realizzare ma che alla fine paghiamo di più, mentre loro si creano veramente un futuro, epperò non digitale né strettamente analogico, semplicemente finanziario. Abbiamo voluto giocare noi per primi col futuro, un futuro che, come ripeto, non può essere compreso da un inconscio che è ancora vecchio, stantìo, ancora legato al tatto, al bisogno di toccare e di avere tra le mani qualcosa di solido, di robusto... Non è una critica nei confronti di nessuno, siamo tutti più o meno invischiati in questo meccanismo, durissimo da sopprimere, che non va condannato vista la natura umana e la struttura neuronale che abbiamo, molto meno plastica di quanto si pensi, ma che va interpretato, capito e magari lentamente trasformato nel tempo... |
Il tuo è un discorso interessante, che però esula totalmente da quello che era il motivo del topic.
Qui si parlava innanzitutto di un futuro sufficientemente prossimo (in un futuro remoto non ci saranno scomode uova da tenere in mano, il CCD verrà direttamente posto nella zona cieca della retina con le comodità che comporterebbe ).
E penso che sia un discorso sensato in quanto si cerca di fare una previsione di mercato. Nessuno acquisterebbe un buon parco ottiche 4/3 se fosse certo che il FF tra pochi anni sarà il solo a regnare, così come nessuno pagherebbe cifre come quelle che ci sono in gioco parlando di teleobiettivi dedicati al full-frame, dal costo spropositato se paragonati a quelli per 4/3.
Poiché è stato dimostrato che ad un certo punto una tecnologia emerge e si afferma a discapito delle altre (è stato così per il 35mm, per il VHS, per il DVD, e per mille altre cose) è lecito domandarsi su quali tecnologie investire i propri soldi, visto che non tutti possono permettersi di rinnovare il corredo ad ogni variazione del vento.
Tutto qua.
Ciao |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 9:49 pm Oggetto: |
|
|
NOCTILUX ha scritto: | Il senso di tutto ciò qual è? Se è assurdo parlare di 24x36 lo è anche parlare di 4/3 o di qualsiasi altro formato.... |
Il senso stà che un fotografo più che sul corpo macchina, investe sulle ottiche. Quindi penso sia importante investire su uno standard che ti faccia sentire sicuro dei tuoi "investimenti" per più di qualche anno.
Le compatte potranno anche farle a forma di uovo, (anche se preferirei una forma diversa per la trasportabilità ...) ma per fare ottiche decenti, ci sono delle leggi da rispettare, dei problemi con cui confrontarci...e finche vogliamo fotografare lo spettro visibile, dobbiamo confrontarci con queste problematiche...e vedo male le ottiche a forma di uovo, sai che distorsioni...quindi, sarà anche per i nostalgici, ma visto che la forma degli obiettivi funzionale ed ergonomica non penso possa cambiare di molto, non penso cambieranno di molto le forme delle macchinette reflex...magari in certi anni andrà di moda arrotondare le curve in altre fare gli spigoli sporgenti, ma più o meno restiamoli... _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
atropico utente attivo

Iscritto: 14 Mgg 2007 Messaggi: 3748 Località: Padova
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 9:51 pm Oggetto: |
|
|
Se le cose vanno come stanno andando, di futiro ce ne sarà pochino  _________________ marco
Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marklevi utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 22878
|
Inviato: Mer 12 Mar, 2008 10:48 pm Oggetto: Re: 24X36 che senso ha? |
|
|
atropico ha scritto: | .
Ma che senso ha? F. |
il senso potrebbe essere che se Tizio ha usato per 30 anni il suo vecchio e pregiato 50mm sulla reflex nikon come un vero 50mm, su una macchina con sensore ridotto si ritrova come per magia meno campo inquadrato... deve fare un passo indietro e si trova una diversa prospettiva e meno sfocato...
sono piccole abitudini... che, battuta cattiva , il marketing deve soddisfare con reflex ben prezzate
io il 24x36 digitale l'ho venduto perchè non ho alcuna abitudine in tal senso e mi adatto alla nuova situazione d'inquadratura. _________________
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
michelino utente attivo

Iscritto: 10 Feb 2006 Messaggi: 1334 Località: caserta
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 8:44 am Oggetto: |
|
|
Forse e` meglio chiarire una cosa che sfugge ai piu`.
i formati fotografici sono:
24x36
APS-C o APS-H
6X9
TUTTI CON PROPORZIONE 2/3
4,5X6 PROPORZIONE 4/3
6X6 PROPORZIONE 1/1
6X7 PROPORZIONE STRANA MA ESISTE
I produttori quindi si sono riferiti a formati standard,
Olympus ha scelto il 4/3 perche` magari spera che molti professionisti lo scelgano in modo da sostituire le "vecchie abitudini" da 4,5x6
cosa che nessun nome blasonato (nikon canon pentax etc. ) ha fatto, anche perche` non voleva tradire clienti decennali affezionati, altrimenti poi questi non compravano piu`.
Penso personalmente che il formato perfetto non esista, dato che ognuno di noi vorrebbe una fotocamera diversa che inquadra quello che si vuole senza dover ritagliare in fase di stampa. Quando usavo le 4,5x6 o la 6x7 facevo scatti praticamente da stamapre direttamente, usavo poco il 35mm proprio perche` troppo rettangolare. Ora che uso solo la digitale mi trovo a calcolare per ogni scatto quanto fotogramma dovro` tagliare per mantenere la proporzione 4/3, dato che corrisponde alla stampa professionale (24x30, 20x25, 30x40 etc.)
Anche io al momento di sostituire l`intero corredo dovessi trovare un bel sistema 4/3 con la qualita` delle marche attuali lo prenderei senza batter ciglio, ma chi metterebbe da parte 2 corpi macchina, flash dedicati ottiche serie L e altre dedicate e ripartirebbe da zero con un nuovo sistema tutto da comprare nuovo???? Ne io ne moltissimi come me. _________________ "RICORDA, C' E`SEMPRE QUALCOSA DIETRO!!!" disse colui il quale aveva il c..o conformato a tromba di grammofono.
Le mie foto i mostra http://www.flickr.com/photos/47784457@N03/ |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 9:28 am Oggetto: |
|
|
Se non sbaglio esiste anche il 6x8, che è proprio in rapporto 4/3.
La fuji produce ancora macchinette che su pportano questo formato, e può anche sopportare il 6x7 6x6 e 4,5x6, in particolare la Gx680III.
Concordo che le marche cercano di non deludere i clienti imponendo di buttare i proprio corredi, però è vero anche che quello che era un ottimo corredo per 35mm, non ha le stesse prestazioni sul digitale! Quindi comunque il passaggio al digitale dovrebbe imporre un rinnovamento delle lenti. _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
michelino utente attivo

Iscritto: 10 Feb 2006 Messaggi: 1334 Località: caserta
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 9:46 am Oggetto: |
|
|
BiJeiTi ha scritto: | Se non sbaglio esiste anche il 6x8, che è proprio in rapporto 4/3.
La fuji produce ancora macchinette che su pportano questo formato, e può anche sopportare il 6x7 6x6 e 4,5x6, in particolare la Gx680III.
Concordo che le marche cercano di non deludere i clienti imponendo di buttare i proprio corredi, però è vero anche che quello che era un ottimo corredo per 35mm, non ha le stesse prestazioni sul digitale! Quindi comunque il passaggio al digitale dovrebbe imporre un rinnovamento delle lenti. |
Si esiste il 6x8, sia per Mamiya, fuji e altre.
Per il fatto che le lenti per pellicola non siano adatte al digitale non sono pienamente d`accordo, se si parla di zoom di serie o zoom evoluti ma di fascia media sono d`accordo, ma ottiche luminose sia fisse che zoom per la pellicola vanno bene anche sul digitale. Diciamo che uno zoom di fascia media su pellicola faceva belle foto, ma comunque meno belle di quello di fascia professionale, ma tutti eravamo contenti e soddisfatti. Oggi con il digitale per ogni scatto croppiamo ingrandiamo e analizziamo al microscopio pixel per pixel, e trrovaimo subito i difetti. Se lo volevamo fare con la pellicola ci toccava stampare un 70x100 di ogni fotogramma.
Oggi con il digitale vediamo quello che non vediamo con la pellicola, ma sono cose sempre esistite. _________________ "RICORDA, C' E`SEMPRE QUALCOSA DIETRO!!!" disse colui il quale aveva il c..o conformato a tromba di grammofono.
Le mie foto i mostra http://www.flickr.com/photos/47784457@N03/ |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
migiche utente attivo
Iscritto: 12 Giu 2007 Messaggi: 716
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 9:49 am Oggetto: |
|
|
Anche perchè così facendo hanno creato l'illusione che un'ottima lente per pellicola abbia le stesse prestazioni anche sul digitale, quando invece è provato che solo ottiche dedicate danno il meglio (per via di vari fattori tra cui la superficie riflettente del sensore).
Le case naturalmente hanno fatto i loro interessi piuttosto che quelli degli acquirenti, ben ipotizzando che il fotografo avrebbe potuto cambiare anche casa oltre che ottiche.
Per quanto riguarda i Flash il problema non sussiste, Canon potrebbe ipoteticamente produrre una fotocamera quattro terzi pur mantenendo l'hot shoe e i contatti TTL suoi proprietari. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 10:04 am Oggetto: |
|
|
michelino ha scritto: |
Per il fatto che le lenti per pellicola non siano adatte al digitale non sono pienamente d`accordo, se si parla di zoom di serie o zoom evoluti ma di fascia media sono d`accordo, ma ottiche luminose sia fisse che zoom per la pellicola vanno bene anche sul digitale. |
Come ha anticipato migiche, il sensore ha un coefficiente di riflessione ben diverso da quello della pellicola, e questo crea problemi di flare visibili anche senza ingrandimenti.
Ora gli strati antiriflesso che si utilizzano sono molto diversi da quelli che si utilizzavano con le pellicole, ma pochi lo sanno.
Inoltre i sensori lavorano meglio se la luce arriva sui pixel in modo perpendicolare, mentre alla pellicola non cambia molto (perché sensibile in superficie, mentre il sensore ha la conformazione di un pozzo)
Non ci si deve sbalordire se un'ottica progettata per il digitale, lavora meglio del nostro vecchio 50 fisso,anzi... _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 10:04 am Oggetto: |
|
|
michelino ha scritto: | Forse e` meglio chiarire una cosa che sfugge ai piu`.
i formati fotografici sono:
...
APS-C o APS-H
.... |
Forse è meglio sfatare un'altra leggenda metropolitana...
APS non è un formato.
E' una tecnologia di amplificazione del segnale luminoso (Active Pixel Sensor) creata per ridurre l'effetto vignetta di cui soffrivano i primi sensori CMOS.
E anche la 5D, la cosiddetta FF, lo usa.
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 10:11 am Oggetto: Re: 24X36 che senso ha? |
|
|
atropico ha scritto: | Ma adesso tutti si aspettano il full frame sulle digitali, orma ci stanno arrivando tutte le case.
Ma che senso ha? Fino a poco tempo fa si pensava che si sarebbero potuti usare gli obiettivi dell' analogico, poi si è visto che sul digitale danno risultati deludenti. |
Che senso ha? Nel caso del sensore Canon (5D) o Nikon (D3) da 12mp i fotositi sono belli grandi, il che giova parecchio sia alla gamma dinamica, sia alle alte sensibilità . Non è da buttar via un sensore che arriva sino a 25600 ISO, come il Nikon, e consente di lavorare in tutta tranquillità sino a 3200 ISO. Parliamo di almeno 2-3 stop in più.
Nel caso dei sensori a pieno formato da 20 mp (o giù di lì) il senso lo comprendono i professionisti che devono realizzare immagini che poi vanno stampate in metri, o comunque hanno bisogno di alta definizione...
E con i sensori a pieno formato c'è la possibilità di ritornare a lavorare con focali grandangolari pronunciate.
Non vedo proprio perché ci si debba lamentare della varietà -e chiedere quasi implicitamente una sorta di riduzione della varietà .
Chi vuole usare sensori più piccoli (con i vantaggi e gli svantaggi che ciò comporta) può usare dalle reflex Olympus (e Panasonic e Co.) alle compatte. Chi vuole usare sensori più grandi (con i vantaggi e gli svantaggi che ciò comporta) può usare le reflex APS-C o pieno formato.
Comunque, se si parla di formati, è inevitabile che il successo dei televisori e monitor 16/9 avrà riflessi sul mondo della foto digitale e in genere delle immagini. L'immagine si amplia, diviene panoramica, e bisognerà tenerne conto.
A proposito. Non vedo affatto formati nuovi. Il 4/3 si usa dai tempi degli Egizi -e Pitagora ha forse imparato lì le caratteristiche del triangolo 3-4-5 (che è mezzo rettangolo 4/3)-, e anche il 3/2 si usa da secoli e probabilmente millenni. Il 16/9 deriva dal 4/3, per un'elevazione a potenza (4x4/3x3), ma i rapporti tra i lati cambiano. Anche questo formato non è nuovo (ne parlava Leon Battista Alberti, per esempio, quasi 600 anni fa), ma nella sostanza non ha mai avuto una diffusione ampia. In questo senso si può considerare certamente un formato "nuovo"... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
BiJeiTi utente attivo

Iscritto: 15 Mar 2007 Messaggi: 1529 Località: Malo (VI)
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 4:41 pm Oggetto: |
|
|
_Nico_ ha scritto: | i fotositi sono belli grandi, il che giova parecchio sia alla gamma dinamica, sia alle alte sensibilità. Non è da buttar via un sensore che arriva sino a 25600 ISO, e consente di lavorare in tutta tranquillità sino a 3200 ISO. Parliamo di almeno 2-3 stop in più.
Nel caso dei sensori a pieno formato da 20 mp (o giù di lì) il senso lo comprendono i professionisti che devono realizzare immagini che poi vanno stampate in metri, o comunque hanno bisogno di alta definizione...
E con i sensori a pieno formato c'è la possibilità di ritornare a lavorare con focali grandangolari pronunciate.
|
Quoto soprattutto, il fatto che i sensori grandi hanno, per ora, un ottimo vantaggio agli alti iso. E ammetto che poter lavorare tranquillamente a 3200 iso è una grande cosa. Ma spero che la tecnologia non si fermi considerando come unica soluzione al rumore la dimensione dei pixel, ma analizzi anche tutti gli altri fattori...(e ci stanno già lavorando bene)
Un po meno daccordo sulla gamma dinamica..vedi confronto canon 5d contro fuji s5 o fuji s100fs (entrambe le fuji hanno sensori piccolini rispetto alla 5D ed una gamma dinamica superiore)
Concordo che per i professionisti che stampano su formato "enorme" conta il numero di mpx...ma penso che la differenza fra un 4/3 e un FF sia molto inferiore rispetto a quella che c'è fra un FF e una hasselblad o un dorso digitale da 40Mpx.
Gli studi dove fanno grafica pubblicitaria usano come machinette da sbarco le mark e come standard le hasselblad.
Quoto anche il fatto che con sensori più grandi si può lavorare con focali grandangolari pronunciate. Ma vorrei specificare che non è l'angolo di campo che ne risente, visto che le oly hanno un ottimo 7mm, ma a parere mio, è la distorsione che ne trae beneficio. Cioè se fotografo con un 7mm su 4/3 o con un 10mm su aps-c o con un 14mm non cambia poi molto la distorsione e l'angolo di campo è lo stesso.
Ma la vera differenza viene ancora una volta quando si passa ad un dorso digitale che permette di fotografare grandangoli con focali di 30mm (180° di copertura), e qui si che chi fa fotografia di architettura ne trae beneficio per la distorsione. Ciò vale anche per le foto in studio. (oltre ad avere ottiche basculabili e decentrabili)
Insomma, penso che chi si limita a stampe 50x70 può accontentarsi du un formato ridotto, poi il verso salto si fa con i dorsi digitali.
Ma quoto soprattutto una cosa, viva la varietà, così uno potra scegliere il formato che più gli si addice.
ps: non si voleva discutere di proporzioni fra altezza e larghezza, ma fra la voglia di ricreare le vecchie abitudini e la voglia di innovare...difficile innovare se non si è pronti a cambiare _________________ Nikon D800e + Fuji S5 pro + Nikon D70 + Qualche vetro per divertirmi un po'
www.bitcreativo.it - fotografia.bitcreativo.it |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
|
Inviato: Gio 13 Mar, 2008 5:44 pm Oggetto: |
|
|
BiJeiTi ha scritto: | Insomma, penso che chi si limita a stampe 50x70 può accontentarsi du un formato ridotto, poi il verso salto si fa con i dorsi digitali. |
In linea teorica, forse. All'atto pratico non esiste solo la foto d'architettura, dove potrebbero farla da padroni i dorsi digitali, ma anche la foto di moda, sportiva, naturalistica, dove le reflex 35 mm. restano sostanzialmente insostituibili. E dove la dimensione del sensore e dei fotositi continuano a giocare un ruolo siginificativo.
La scorsa primavera ho dovuto fare scatti a un torneo che si svolgeva in una palestra. 1600 ISO fissi, diaframma f/2,8, tempi al limite del mosso -e talvolta oltre. I miei risultati erano appena passabili (una fotocamera DX, ottimo telezoom), ma il professionista che scattava e vendeva in loco aveva una Olympus (e zoom credo così così) e vendeva foto che non ho dubbi a definire terribilmente scadenti: verdoline, risolvenza pressoché nulla, un tutto a fuoco che premiava gli orridi striscioni sullo sfondo invece delle performances ginniche delle fanciulle. In quel caso sia un medio formato digitale, sia un formato più piccolo del DX costituivano un ostacolo in più nel risultato finale.
Una fotocamera 24x36 in quel caso sarebbe stata impareggiabile, sia per la possibilità di scattare a 3200 ISO e oltre (con la D3 Nikon i 6400 ISO sono corrispondenti ai 1600 delle altre fotocamere), sia per la possibilità di sfocare e dunque staccare le atlete dal fondo.
La varietà, insomma, nasce anche dalle esigenze diverse...
BiJeiTi ha scritto: | ps: non si voleva discutere di proporzioni fra altezza e larghezza, ma fra la voglia di ricreare le vecchie abitudini e la voglia di innovare...difficile innovare se non si è pronti a cambiare |
Non solo non vedo alcun nuovo formato, ma non vedo particolare innovazione nel formato 4/3 reflex. È semplicemente una sorta di misura intermedia tra le compatte e le reflex DX. Con i vantaggi (relativa riduzione di pesi e ingombri) e gli svantaggi (maggior rumore, minore gestione della PdC, maggiori aberrazioni prospettiche con i grandangoli spinti come giustamente ricordavi). È un formato molto pratico per certe esigenze amatoriali e professionali, ma non contiene particolare innovazione. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Non puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|