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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Mer 20 Feb, 2008 2:01 pm Oggetto: Problema con Raw uniti |
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Dunque, come da topic, sto cercando una soluzione ad una questione particolare.
Un mio amico mi ha commissionato una foto del Circo Massimo che si sviluppi per circa 1 metro, anche più. Ho dei dubbi sulla realizzazione.
Volevo farla con un rullino 50 ISO (differenza B/N pellicola, sensore la conosciamo tutti) solo che il soggetto nella sua interezza non entrerebbe e sarei costretto a fare più foto. Dopodichè portarle in digitale con uno scanner adatto (posso rivolgermi ad un negozio per questo) e da lì il formato immagino sarebbe in RAW. E con il software che ho (Panorama Maker 3.0) non ho la possibilità di unirle perchè non riconosce il raw. Potrei passarle in jpg ma ovviamente con una perdita di dettagli che non posso permettermi.
In alternativa posso usare la D300 ma dovrei rinunciare ai grigi della pellicola (magari un'adeguata elaborazione mi permetterebbero di eguagliarli ma non sono così abile da ottenere questo risultato con i programmi di fotoritocco).
Quindi la prima quetione è: come posso unire i Raw? O cmq come posso risolvere il problema di più foto senza perdere in risoluzione?
Il secondo problema è: qualora dovessi stamparle, quale carta e quali tipo di stampa permetterebbe la resa migliore e più duratura (avevo letto una tabella a riguardo, di stampanti che garantiscono resa dei colori per decine di anni...e di altre che già dopo mesi sbiadiscono).
Consigli?
Un grazie anticipato _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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kwisatz nuovo utente
Iscritto: 05 Ott 2006 Messaggi: 29 Località: guidonia
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Inviato: Mer 20 Feb, 2008 3:22 pm Oggetto: |
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Penso tu ti stia confondendo, anzi ne sono sicuro. Lo scanner non tirerà fuori un RAW (che è il nome generico per i file "grezzi" delle macchine digitali), ma al massimo un formato non compresso, tipo TIFF. Panorama Maker senza dubbio supporta i TIFF. Comunque non pensare che il JPEG comporti tutta questa perdita di informazioni, se lo usi a massima qualità non vedi tutti questi problemi (io ho stampato una foto di 80 cm e ti assicuro che è ottima). Stesso discorso per una DSLR come la D300, i RAW (stavolta veri) della macchina li elaborerai in JPG/TIFF o quello che ti pare.
Per la stampa non so aiutarti, affidati ad un buon laboratorio  _________________ Matteo
http://godelblog.splinder.com |
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Mer 20 Feb, 2008 3:39 pm Oggetto: |
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Più che confuso certe cose non le sapevo proprio
Immaginavo che il file dello scanner fosse cmq di un formato senza compressione.
Dunque io per l'elaborazione del file apro il mio Raw, lo modifico, e lo salvo in TIFF? In questo modo non ho perdita di dettaglio giusto?
Dunque che io lo faccia con la D300 o con una pellicola passata allo scanner dopo non ha nessuna differenza (salvo che la scannerizzazione di una pellicola 50 ISO permette forse un ingrandimento più spinto giusto?). _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Mer 20 Feb, 2008 5:18 pm Oggetto: |
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Mi vengono al volo alcune considerazioni:
1) se passi allo scanner una pellicola per farne un notevole ingrandimento, devi essere certo che lo scanner sia davvero di alto livello (un Imacon a tamburo, ad esempio), altrimenti rischi di perdere nella digitalizzazione il vantaggio che pensi di avere in termini di dettaglio rispetto alla D300
2) la digitalizzazione di una pellicola B/N non ti risparmia del tutto il trattamento digitale. Montaggio del panorama a parte, un intervento generale sui toni lo dovrai pur fare
3) su una foto con un lato di oltre un metro, anche un piccolo difetto nella saldatura tra le immagini "a panorama" temo si veda notevolmente
4) tieni conto che su una stampa di quelle dimensioni (che non verrà guardata a un palmo dal naso) puoi tranquillamente scendere ad una densità di 200 DPI. In pratica un 100x70 cm. diventa 7874x5512 pixel. Come vedi una dimensione non irraggiungibile per la tua D300 con una buona interpolazione
Io se fossi in te userei la D300.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Inviato: Mer 20 Feb, 2008 7:26 pm Oggetto: |
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| AleZan ha scritto: | Mi vengono al volo alcune considerazioni:
1) se passi allo scanner una pellicola per farne un notevole ingrandimento, devi essere certo che lo scanner sia davvero di alto livello (un Imacon a tamburo, ad esempio), altrimenti rischi di perdere nella digitalizzazione il vantaggio che pensi di avere in termini di dettaglio rispetto alla D300
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E' quello della Nikon da 1400-1700€. Ad ogni modo se dici che farla con la D300 può cmq essere una soluzione a questo punto penso proverò questa strada.
| Citazione: |
3) su una foto con un lato di oltre un metro, anche un piccolo difetto nella saldatura tra le immagini "a panorama" temo si veda notevolmente |
Consigli per capire o per ottimizzare il risultato? Magari una stampa più piccola prima per capire cosa potrebbe venir fuori... Oppure cambiare proprio strategia?
Per la stampa? Ricordi la tipologia migliore? Mi pare si sconsigliasse la laser a colori in favore della getto d'inchiostro ma non trovo proprio la tabella dove ne parla.  _________________ Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Lun 25 Feb, 2008 7:21 pm Oggetto: |
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| Drakin ha scritto: | | AleZan ha scritto: | Mi vengono al volo alcune considerazioni:
1) se passi allo scanner una pellicola per farne un notevole ingrandimento, devi essere certo che lo scanner sia davvero di alto livello (un Imacon a tamburo, ad esempio), altrimenti rischi di perdere nella digitalizzazione il vantaggio che pensi di avere in termini di dettaglio rispetto alla D300
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E' quello della Nikon da 1400-1700€. Ad ogni modo se dici che farla con la D300 può cmq essere una soluzione a questo punto penso proverò questa strada.
| Citazione: |
3) su una foto con un lato di oltre un metro, anche un piccolo difetto nella saldatura tra le immagini "a panorama" temo si veda notevolmente |
Consigli per capire o per ottimizzare il risultato? Magari una stampa più piccola prima per capire cosa potrebbe venir fuori... Oppure cambiare proprio strategia?
Per la stampa? Ricordi la tipologia migliore? Mi pare si sconsigliasse la laser a colori in favore della getto d'inchiostro ma non trovo proprio la tabella dove ne parla.  |
Sulla stampa, non saprei aiutarti. Conosco qualcuno a Milano, ma se il soggetto è il Circo Massimo immagino che tu sia nella Città Eterna...
Per ottimizzare il risultato, usando la D300, ci sono alcuni semplici accorgimenti (a parte riuscire ad usare Photoshop CS3 o Elements 6, nettamente migliori di PM 3).
1. Usa un treppiede. Anche in piena luce e con tempi sotto al millesimo. Usa un treppiede!
2. Se qualcuno ti può prestare una testa panoramica (tipo panosaurus) sei a cavallo, altrimenti usa il metodo ghettofotografico dei punti seguenti...
3. Trova il punto nodale dell'obiettivo che userai alla esatta lunghezza focale che userai (cerca con google "nodal point" se non sai come fare) e segnalo in qualche modo (se non vuoi fare una tacca sul barilotto, un piccolo adesivo va benissimo).
4. Quando sei sul posto, piazza accuratamente il tuo treppiede (ti ho già detto di portarne uno?), inquadra quello che sarà più o meno il centro della tua panoramica, tenendo la macchina in verticale. Poi lega al punto nodale un filo a piombo artigianale (filo da cucito legato a cappio con piccolo peso legato sotto) messo in modo che sfiori il terreno.
5. Segna in qualche modo (con un gesso, un oggetto, una moneta, quello che vuoi) il punto indicato dal "pendolino" e inizia a scattare avendo cura di far ruotare macchina e treppiede sempre intorno all'asse del filo a piombo. Questo è l'aspetto più importante di tutta la faccenda: se il punto nodale non si muove, non ci sono errori di parallasse il software fa miracoli.
6. Scatta (con il telecomando a filo), usando il bracketing ed abbondando. Fai anche 6 scatti per ogni immagine. Se vuoi aumentare la sicurezza, fai tutto due volte su card diverse... Ricorda: cancellare dei file in eccesso è questione di un secondo, buttare via tutto il lavoro perchè una singola foto è venuta male è una zappata sul piede di quelle che fanno male...
7. Puoi usare indifferentemente il RAW, se hai tanto tempo da dedicare in camera chiara o il JPG, se vuoi fare prima: avere tre-quattro esposizioni differenti ti dà tutto il range tonale che ti serve, e non sono quei pochi bit in più che ti dà il raw a fare la differenza. E di nitidezza/risoluzione non persi proprio nulla....
8. In sviluppo, la prima cosa da fare è rimuovere alla perfezione qualunque traccia di vignettatura. Basta poco per lasciare macchie scure nel cielo...
Per quanto riguarda il montaggio, ai due photoshop puoi dare tutte le foto così come sono (tolta la vignettatura, mi raccomando) e dire "arrangiati", che fan tutto da sé e anche piuttosto bene, con altri software consulta l'help on line...
Avrai notato che non ho detto nulla su esposizione e messa a fuoco...
Beh, quello dipende da cosa vuoi ottenere....
Tendenzialmente io preferisco panoramiche leggermente sottoesposte e tutto a fuoco (di solito uso la focheggiatura manuale sull'iperfocale e un diaframma abbastanza chiuso...), ma magari a te piace di più un high-key con lo sfondo leggermente sfuocato....
Ah, se fotografi al tramonto o all'alba, devi anche essere piuttosto rapido: rischi che tra il primo e l'ultimo scatto la luce sia cambiata parecchio...
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Drakin utente attivo

Iscritto: 21 Gen 2006 Messaggi: 1669
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 11:08 am Oggetto: |
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Ne ho una in galleria....
1. Ridimensiona l'immagine in modo che sia quadrata (distorcendola senza pietà)
2. Rovesciala sotto-sopra
3. Convertila in coordinate polari.
Una cosa che faccio è un bel po' di clone sulle estremità in modo che siano sovrapponibili, altrimenti resta visibile il "salto"... |
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