Tasso di sincerità

[claudiom]

rimosso

[Ventoleggero]

...forse quando una foto proprio non piace la si salta...

...fare complimenti ed elogiare una foto che non mi piace, no.

francesco

[Alessandro Frione]

Non è facile dirlo, il web è una bestia strana...
Credo che il tasso di sincerità sia elevato come dici tu ma penso che ci sia un altrettanto elevato tasso di volatilità d'opinione. I "capolavori" si consumano in fretta data la fugacità con la quale si osservano e valutano le immagini.

Ciao

Ale

[sottobosco]

quale è il rimedio?

[mino79]

[PietroF]

[d23]

Il dramma ( o la tragedia) è che quando scrivono ' Bel nudo, per me per niente volgare' sono sinceri!!!

[n_u]

[bigiagia]

10

[Alessandro Frione]

[sottobosco]

Si possono imparare le tabelline guardandole e memorizzandole, si possono imparare le moltiplicazioni con un po' di voglia, senza nessuno che spieghi cosa siano e come si svolgono, ma si può imparare a risolvere una funzione integrale semplicemente osservandone alcune già svolte? In linea di massima credo di no...

scusate l'esempio matematico, ma dal punto di vista del sottobosco-pensiero calza a pennello: si può imparare a raddrizzare le foto direttamente in fase di scatto, basta prestarci attenzione, si può imparare a comporre secondo le regole classiche se si osservano molte foto con occhio attento e interessato, si può imparare a gestire diaframmi e tempi se si ha tempo e voglia di sperimentare.

Si può commentare una foto secondo la propria competenza ed esperienza, ma "criticare" (dando a questo termine tutto il senso che gli andrebbe dato) è ben altra cosa.

Per fare critica serve competenza, esperienza, studio, conoscenza della teoria e della pratica, nonché della storia e degli autori che l'hanno fatta e hanno tracciato i percorsi.

Allora la domanda da porsi è: di fronte ad un quadro in mostra al Louvre, dobbiamo aspettarci lo stesso tipo di commento, la stessa profondità di analisi e la stessa proprietà di linguaggio, riferimenti al periodo storico da parte del custode qualunque del museo, che sta ore ed ore davanti ai quadri e li guarda tutti i giorni, rispetto a quello di un Vittorio Sgarbi che invece ha ben altre cose per la testa ma ha una cultura in storia dell'arte di ben altro spessore.

Bene, di custodi che commentano ne vedo molti, ben intenzionati e volenterosi, mi i vittoriosgarbi di p4u dove sono? dove criticano?

[hamham]

il problema secondo me è che la sincerità è comunque alta (8-10... sono d'accordo)... ma gli intenti sono spesso falsati: spesso non si commenta per commentare, ma per farsi commentare... in una sorta di circolo vizioso.

queste, secondo me, sono alcune false credenze (in ordine sparso) purtroppo diffuse qui e altrove:
- più commenti ci sono sotto una foto, più la foto è bella
- più l'indicatore di messaggi sotto il mio avatar è alto, più sono competente
- più volte cito per ringraziare, più appaio gentile ed educato
- posso lasciare un commento utilizzando solo faccine
- ecc ecc ecc

e, notate bene, nulla c'entrano con il commento critico... eppure penso che il problema sia tutto qui.

[Alessandro Frione]

Guardate, e mi associo al rammarico di claudiom, che il problema non sta soltanto qui, magari fosse così.
Basta frequentare un pò di mostre fotoamatoriali o guardare un pò di cataloghi di concorsi (anche internazionali, sic!) per rendersene conto.
Il punto non credo siano i meccanismi (a volte perversi) del forum ma la carenza generale di cultura fotografica (di base non penso a grandissime competenze) da parte dei "distratti" ai lavori. Mi pare di registrare un generalizzato declino della fotografia fotoamatoriale.

Ciao

Ale

[hamham]

[sottobosco]

L'avvento delle digireflex ha aperto il mondo della fotografia ad un pubblico molto più vasto di quello che poteva esserlo anni fa.

Oggi sono alla portata di tutti strumenti un tempo destinati solo a chi aveva davvero il tempo, la voglia e i soldi per approcciarsi a questa passione. Soprattutto, oggi è alla portata di tutti l'informazione base che serve per cominciare a fotografare, ma non lo è ancora la formazione approfondita che serve per essere più critici ed avere coscienza dei propri limiti.

La globalizzazione è anche questo.

[Ventoleggero]

Credo che molti commentino come vorrebbero fossero commentate le proprie foto, ovvero elogi.

Se metto una foto alla critica a me interesserebbe, sapere cosa c'è che non va e cosa andrebbe migliorato... il vuoto di risposte non lo so interpretare e un "bella" per quanto possa far piacere non aiuta. Preferirei dieci critiche.

Francesco

[claudiom]

Scherzo Attilio, ma se fossi a livello di Sgarbi, non mi azzardarei a scrivere neanche qui, su 4U a livello superiore a Sgarbi, ce ne sono almeno 3 o 4.
Penso che il problema non esista, il web non è il luogo in cui si possa imparare o insegnare altro che nozioni tecniche e pure quelle faticosamente.
ciao claudiom

[Alessandro Frione]

[d23]

[Snaporaz]

Il problema della qualità di ciò che si legge e scrive sul web comincia fortunatamente ad essere sentito.
Photo4u non è esente da questo problema.
Il nostro staff s'impegna quotidianamente da quattro anni nell'affrontare la questione che naturalmente rimane complessa da risolvere.
Il rimedio unico ed immediato non esiste (ne per questo luogo virtuale ne per l'intera rete) ma anche topic di discussione come questo possono essere importanti.
L'acquisizione della consapevolezza dei gesti che ognuno di noi compie giorno dopo giorno è, a mio avviso, il primo e più importante passo.
Selezionare le proprie fotografie prima di postarle, scrivere un commento pensato ad uno scatto, ecc. sono gesti che troppo spesso si compiono automaticamente e con leggerezza.
Claudiom non a caso ha fatto riferimento al tasso di sincerità.
Bene ... credo che questo sia uno dei pilastri della critica ad ogni livello (da quello amatoriale a quello professionale).
La sincerità fa parte dell'approccio alle cose e può rappresentare, se non indice di qualità, quantomeno uno dei suoi presupposti di base.