 |
|
 |
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 12:19 pm Oggetto: Come funziona l'AF sulle reflex? |
|
|
Scusate l'ignoranza, ma mi domando quale sia il meccanismo che permette al corpo macchina di agire sull'ottica dell'obiettivo per la messa a fuoco...
C'è un collegamento elettrico corpo macchina-obiettivo? (non credo...)
Per lo stesso motivo mi domando come fa il corpo macchina a regolare l'apertura del diaframma...
Se avete link che spiegano i dettagli tecnici sul funzionamento delle reflex meglio ancora...
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
"Troppi motivi non esistono, troppi colori si confondono..." G. Ferretti |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 1:54 pm Oggetto: |
|
|
LucaFuma ha scritto: | Scusate l'ignoranza, ma mi domando quale sia il meccanismo che permette al corpo macchina di agire sull'ottica dell'obiettivo per la messa a fuoco...
C'è un collegamento elettrico corpo macchina-obiettivo? (non credo...) | e invece è proprio così. Corpo macchina e obiettivo dialogano elettricamente.
Il sensre autofocus montato sulla macchina comanda tramite i contatti elettrici, posti bella baionetta di innesto, il motorino elettrico dell'obiettivo che sposta il blocco lenti fono a raggiungere il fuoco migliore.
LucaFuma ha scritto: | Per lo stesso motivo mi domando come fa il corpo macchina a regolare l'apertura del diaframma... | Questo può avvenire in due modi.
Meccanicamente, come nelle vecchie reflex pre-digitali-autofocus con una opportuna levetta che comanda la chiusura del diaframma, o elettricamente come in tutte le moderne reflex digitali.
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
berno utente

Iscritto: 22 Dic 2006 Messaggi: 331 Località: Ferrara
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 2:03 pm Oggetto: |
|
|
Alcuni produttori (mi pare nikon e pentax) integrano un motorino nel corpo macchina che è collegato all'obbiettivo tramite un pignoncino, il collegamento in questo caso è quindi meccanico...
Altri obbiettivi (tutti i canon ef e tutti gli obbiettivi con motore ad ultrasuoni) invece integrano al proprio interno il motorino elettrico ed il collegamento al corpo macchina è fatto tramite contatti elettrici attraverso cui passano la corrente ed le comunicazioni macchina-obbiettivo (messa a fuoco, impostazione diaframma, lunghezza focale)...
Per il diaframma è la stessa storia ma oramai sono tutti a controllo elettronico, il diaframma rimane sempre aperto al massimo ed al momento dello scatto viene chiuso per un'istante... _________________ Canon EOS 50D, Sigma AF 17-70mm f/2.8-4.5 DC macro, Canon EF 50mm f/1.4 USM, Canon EF 400mm f/5.6L USM
Olympus EP-1, M.Zuiko Digital ED 14-42 mm 1:3.5-5.6
http://www.flickr.com/photos/paoloberno/ |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 2:38 pm Oggetto: |
|
|
Grazie per i chiarimenti, Enzo e Berno...
Un'altra curiosità: come mai il diaframma viene chiuso al valore impostato solo nell'istante dello scatto? In questo modo non si ha un'errata valutazione della profondità di campo guardando nel mirino durante la composizione?
luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
"Troppi motivi non esistono, troppi colori si confondono..." G. Ferretti |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
chemako_87 utente

Iscritto: 12 Dic 2005 Messaggi: 461 Località: Atri (TE)
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 2:56 pm Oggetto: |
|
|
LucaFuma ha scritto: | Grazie per i chiarimenti, Enzo e Berno...
Un'altra curiosità: come mai il diaframma viene chiuso al valore impostato solo nell'istante dello scatto? In questo modo non si ha un'errata valutazione della profondità di campo guardando nel mirino durante la composizione?
luca |
Perchè chiudendo il diaframma il mirino diventa più scuro e anche l'AF fa più fatica... inoltre di solito c'è un apposito tasto per chiudere il diaframma così da controllare la profondità di campo. _________________ Corpi: Contax RTS II e 139 Quarz - Yashica FX-3
Obiettivi: Contax 28 f2,8 ; 50 f1,7 ; 100 f2 - Tokina 400 f5,6 - Yashica 50 f1,7 - Panagor 80-200 f4,5
Digitale: KM Dynax 5D+18-70kit+50 f1,7+70-210 f4+135 f2,8 - Sigma 24 f2,8 e 400 f5,6 APO Telemacro - Cosina 100 f3,5 Macro |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 3:14 pm Oggetto: |
|
|
Chiaro
Grazie anche a chemako.
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
"Troppi motivi non esistono, troppi colori si confondono..." G. Ferretti |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 3:22 pm Oggetto: |
|
|
Nelle reflex monobiettivo (SLR) la visione delle scena inquadrata avviene dallo stesso obiettivo che viene usato per lo scatto.
Dunque, a parte i problemi di autofocus, se dovessi chiudere il diaframma al valore effettivo vedresti il mirino oscurarsi progressivamente sempre di più al crescere del valore "f".
A f16 o f22 il mirino diventerebbe talmente scuro da risultare inutilizzabile.
Il valore di diaframma impostato viene comunicato alla macchina per via elettrica o meccanica.
Da questa comunicazione e dalla luce che arriva all'esposimetro la macchina calcola la giusta esposizione.
Esistono, o meglio esistevano, vecchie reflex che usano la chiusura effettiva del diaframma.
Le Zenith per esempio usavano quella che viene definita misurazione Stop Down, non avevano cioè un simulatore di diaframma (meccanico o elettrico) e per questo per calcolare l'esposizione avevano bisogno della chiusura del diaframma al valore effettivo con tutti i problemi del caso.
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
svl2 utente
Iscritto: 27 Ott 2007 Messaggi: 50
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 5:13 pm Oggetto: |
|
|
berno ha scritto: | Alcuni produttori (mi pare nikon e pentax) integrano un motorino nel corpo macchina che è collegato all'obbiettivo tramite un pignoncino, il collegamento in questo caso è quindi meccanico...
|
mi collego a questo thread per 2 domande :
1.quando si innesta l' obiettivo su una nikon ( d80 in particolare) il pignoncino rientra e immagino che fuoriesca quando, allineata , il pignoncino si ritrova all' altezza del piccolo forellino nella baionetta dell' ottica. fino a qui tutto ok... ma quando si va a smontare l' ottica in pignoncino non si rovina??
( ovvio che no ma non capisco cosa impedisca che si danneggi)
2.su corpo macchina, vicino la parte destra della baionetta , ricordo una levetta tipo quelle che comandano l' apertura meccanica del diaframma .. serve proprio a quello?
3. sul manula e nikon ho letto che per pulire il sensore bisogna usare solo l' aria di una pompetta e che è da evitare qualsiasi pennellino anche se morbidissimo perche rovinerebbe il sensore ( il filtro passa basso ) ...
possibile che sia cosi sensibile ai graffi?
grazie |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
chemako_87 utente

Iscritto: 12 Dic 2005 Messaggi: 461 Località: Atri (TE)
|
Inviato: Sab 24 Nov, 2007 6:26 pm Oggetto: |
|
|
svl2 ha scritto: | 1.quando si innesta l' obiettivo su una nikon ( d80 in particolare) il pignoncino rientra e immagino che fuoriesca quando, allineata , il pignoncino si ritrova all' altezza del piccolo forellino nella baionetta dell' ottica. fino a qui tutto ok... ma quando si va a smontare l' ottica in pignoncino non si rovina??
( ovvio che no ma non capisco cosa impedisca che si danneggi) |
Premendo il pulsante di sgancio dell'obiettivo il pignoncino rientra... semplice no?  _________________ Corpi: Contax RTS II e 139 Quarz - Yashica FX-3
Obiettivi: Contax 28 f2,8 ; 50 f1,7 ; 100 f2 - Tokina 400 f5,6 - Yashica 50 f1,7 - Panagor 80-200 f4,5
Digitale: KM Dynax 5D+18-70kit+50 f1,7+70-210 f4+135 f2,8 - Sigma 24 f2,8 e 400 f5,6 APO Telemacro - Cosina 100 f3,5 Macro |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marklevi utente attivo

Iscritto: 12 Apr 2005 Messaggi: 22878
|
Inviato: Dom 25 Nov, 2007 3:10 pm Oggetto: |
|
|
svl2 ha scritto: |
possibile che sia cosi sensibile ai graffi?
grazie |
no, è una balla.
http://www.nadir.it/tec-crea/polvere-sensori/polvere-sensori.htm
ma fanno bene a scriverlo visto che poi qualcuno sarebbe tentato di infilare il mocio vileda nel bocchettone della reflex... _________________
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
oversim utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 1427 Località: "casalacc"
|
Inviato: Sab 01 Dic, 2007 9:57 am Oggetto: |
|
|
Concordo, per la pulizia del sensore c'e' un terrorismo assurdo...
Ok, magari andarci con la carta vetrata e' eccessivo ma il filtro AA e' cmq resistente ai graffi, basta non esagerare... _________________ Canon EOS 5 - 6D ..e qualche ottica L (un po' fissa, un po' zoom...)
I miei scatti : www.pbase.com/oversim |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|
|
Non puoi iniziare nuovi argomenti Non puoi rispondere ai messaggi Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare gli allegati in questo forum
|
|