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Giuseppe Di Capua utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 2501 Località: Castellammare di Stabia
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Inviato: Dom 06 Mar, 2005 9:18 am Oggetto: [Fotografia da "Studio"] Consigli |
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devo realizzare un servizio fotografico per una professionista della mia zona, a scopo di divulgazione della sua immagine, ho pensato di ritrarla al suo posto di lavoro, nel suo studio, ha uno stile antico e romantico, elegante e classico, ci sono due finestre una di spalle alla scrivania una alla destra entrando dalla porta che è proprio di fronte al posto di "comando"
la mia idea sarebbe quella di sfruttare appunto queste due fonti di luce e non usarne altre artificiali, ho pensato di scattare a 800 (o 640) ISO e con un treppiede, ma vorrei qualche vostra opinione sull'inquadratura, non vorrei scadere nelle solite, sarei curioso di sentire il vostro parere. _________________ "dove il soggetto sembra proiettarsi fuori dall’immagine, dove noi al contrario sembriamo spinti dentro" - EDgar
Nikon D600 + Nikkor 105micro VR
Nikon D70 + Nikkor 18/70 |
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menterovente nuovo utente
Iscritto: 01 Mar 2005 Messaggi: 10 Località: verona
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Inviato: Dom 06 Mar, 2005 11:45 am Oggetto: |
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be visto quello che hai scritto e l'attrezzatura che metti in bella mostra sotto il tuo post, non penso di sbagliare nel dire che non sei un professionista.
questi tipi di lavori devono essere realizzati come se fossi un professionista, perciò ti devi documentare sul soggetto, ti devi documentare su come si porge verso i suoi clienti, dovresti cercare di sapere quali sono i suoi punti di forza e quali i deboli, dovresti sapere se è conosciuto per qualosa, dovresti sapere un po' di storia della fotografia.
insomma sono molte le cose da sapere, è da una discussione intelligente, illuminata ed attenta che escono le idee per la realizzazione delle foto, non di certo dalla disposizione delle finestre nel suo studio!!!
saper vedere è diverso dal semplice guardare!
ciao |
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Giuseppe Di Capua utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 2501 Località: Castellammare di Stabia
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Inviato: Dom 06 Mar, 2005 3:11 pm Oggetto: |
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intanto nn credo che se uno è un professionista si vede dal suo corredo.
ad ogni modo chiedevo dei consigli prettamente tecnici (le pose appunto) e proprio per questo stesso motivo esponevo riguardo la disposizione delle "luci" sulla location del servizio; poi...
1. chi ti ha detto che non so niente del soggetto?
2. chi ti ha detto che non conosco la storia della fotografia?
ah pare che un bravo fotografo si distingua da un dilettante proprio per come sa gestire la luce non per quanta storia conosce... o da quante ottiche ha... le foto nn le fa l'attrezzatura...
almeno questo è il mio punto di vista.
ps. ma poi per PRO cosa si intende? o almeno cosa intendi tu? _________________ "dove il soggetto sembra proiettarsi fuori dall’immagine, dove noi al contrario sembriamo spinti dentro" - EDgar
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Nick nuovo utente
Iscritto: 02 Dic 2004 Messaggi: 33 Località: Savona
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Inviato: Dom 06 Mar, 2005 5:28 pm Oggetto: |
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Hai pienamente ragione a parer mio sull'attrezzatura. Un professionista un giorno mi ha detto ".....il vero fotografo è il fotoamatore ,in quanto se una foto non gli piace non scatta,invece il fotografo professionista deve scattare a tutti i costi...."assolutamente non mi ha chiesto che attrezzatura si fotografica avevo:.
Io farei alcune foto col flash in fill-in sia puntando il flash verso il soggetto sia verso un pannello riflettente a sua volta puntato sul soggetto stesso
oppure se la luce che entra dalla finestra e tanta metterei un pannello da rischiarire le ombre se il soggetto è in controluce. Comunque sia se fotografi sia in analogico che in digitale farei tutte le foto modificando l'esposizione [in questo caso hai la possibilità di allargare l'esposizione a forcella +/- 1/2 stop (nb non è un quartiere di Napoli)]Se hai il digitale NON eliminare alcuna foto se proprio non sono uscite orrende (a volte capita) in quanto con tutta clama te le puoi vedere a casa ed eventualmente corregendoli con un programma di fotoritocco .
Mentre stavo buttando giù queste righe mi è venuto in mente che se uno legge un buon libro nella premessa non vi è scritto con che penna,o .... è stato scritto quel libro, ma ne dice la trama,presenta l'autore . Anche lo scrittore è un fotografo, lui scrive con la penna ed i fotografi con la luce.
Ciao Nick  |
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Giuseppe Di Capua utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 2501 Località: Castellammare di Stabia
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Inviato: Dom 06 Mar, 2005 7:58 pm Oggetto: |
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grazie dell'intervento, cmq conosco Napoli
ma io vorrei sentire delle vostre opinioni più "artistiche"... nel senso che sono curioso di sentire qualche inquadratura atipica che magari avete visto o sperimentato, forse sono stato infelice nel linguaggio, e scusate se sono sembrato duro. _________________ "dove il soggetto sembra proiettarsi fuori dall’immagine, dove noi al contrario sembriamo spinti dentro" - EDgar
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Giannic utente attivo
Iscritto: 21 Feb 2005 Messaggi: 569 Località: Bologna
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 1:51 pm Oggetto: |
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Il livello dei presunti professionisti che si vedono in giro non è poi un gran chè.
Se per professionista intendiamo qualcuno che si mantiene esclusivamente facendo foto questo non ha nulla a che vedere con le sue qualità artistiche.
Io per esempio, anche se fossi veramente un bravo fotografo (non lo sono , credo di avere una buona tecnica ma quando vedo il contenuto artistico e le emozioni che trasmettono alcune foto di altri in questo forum capisco che non lo diventerò mai) non farei mai il professionista, guadagno già molto bene con il mio lavoro attuale, per guadagnare altrettanto facendo il fotografo dovrei essere veramente un "grande".
comunque per rispondere a dreamer se vuoi dare autorevolezza alla persona prova fotografando dal basso in alto, provando anche diverse focali, ho visto alcune foto fatte in questo modo veramente molto interessanti. |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 2:14 pm Oggetto: |
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Credo che la cosa più importante sia centrare l'aspetto psicologico e poi decidere come realizzarlo. Dipende molto dal tipo di professione e dal tipo di clienti. Il risultato ha più peso dal punto di vista psicologico che fotografico. Non conoscendo questi parametri, mi è difficile darti un consiglio. A naso direi che la luce naturale possa andar bene. Però, come dicevo, potrebbe essere un semplice aspetto tecnico che perde valenza se poi, sul piano psicologico, non centri l'aspetto saliente dell'attività.  |
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Giuseppe Betrò utente attivo

Iscritto: 11 Nov 2004 Messaggi: 1564 Località: Napoli
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 3:32 pm Oggetto: |
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Ciao. essendo un tipo romantico e classico io opterei, se possibile, per una luce diffusa dalla finestra a dx, non ti fidare della tenda ma prova con una stoffa bianca che ti procuri tu o carta traslucida. ottimi suggerimenti li hai avuti dagli amici, tipo pannello riflettente a sx e esposizione a forcella. se la luce naturale è insufficiente metti un flash dietro la tenda, in modo che sembri luce naturale. prendi in considerazione anche un colpo di flash di riempimento. Prova anche ad accendere l'eventuale lampada da scrivania e impostare un tempo un pò più lungo.
Ciao e facci sapere cosa hai fatto. _________________ Le mie foto:
www.giuseppebetro.it |
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menterovente nuovo utente
Iscritto: 01 Mar 2005 Messaggi: 10 Località: verona
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 9:04 pm Oggetto: |
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hahhahah ma dai, ma che consigli date. vi rendete conto che spesso un ritratto deve essere realizzato in massimo e dico massimo mezzora?
quando spesso non si ha + di un quartod'ora? e uno perde tempo per ataccare un opalino/diffusore sulla finetra? hahhahah ma dai lo hai detto per farti 4 risate alle spalle del nostro....
su via te la prendi perchè ho detto che si capisce che non sei un professionista? e che si capisce anche e dico anche dall'attrezzatura?
allora lo si capisce innanzitutto da quello che chiedi e scrivi e si rafforza il tutto dalla attrezzatura. ecco il senso delle mie parole.
nick scrive:Un professionista un giorno mi ha detto ".....il vero fotografo è il fotoamatore ,in quanto se una foto non gli piace non scatta,invece il fotografo professionista deve scattare a tutti i costi...." assolutamente non mi ha chiesto che attrezzatura si fotografica avevo:.
Io farei alcune foto col flash in fill-in sia puntando il flash verso il soggetto sia verso un pannello riflettente a sua volta puntato sul soggetto stesso
oppure se la luce che entra dalla finestra e tanta metterei un pannello da rischiarire le ombre se il soggetto è in controluce. Comunque sia se fotografi sia in analogico che in digitale farei tutte le foto modificando l'esposizione [in questo caso hai la possibilità di allargare l'esposizione a forcella +/- 1/2 stop"
anche qui c'è da farsi 4 risate , il professionista è quello che scatta perchè deve realizzare una foto di un certo livello in un certo contesto, e lo deve fare al meglio, altro che balle! un fotoamatore è e resta un fotoamatore quando non mette la testa e l'occhio davanti alla tecnica, altrochè non fa la foto!!!!!! questo modo di pensare è vergognoso, la fotografia è una espressione dei nostri sentimenti se non si fotografa vuol dire che non si ha sentimenti!?!??!?!? preoccupATI? MA NO! Dai! siete essere umani con cervello e sentimenti, li dovete solo tirare fuori!
ocio scrive: Credo che la cosa più importante sia centrare l'aspetto psicologico e poi decidere come realizzarlo. Dipende molto dal tipo di professione e dal tipo di clienti. Il risultato ha più peso dal punto di vista psicologico che fotografico. Non conoscendo questi parametri, mi è difficile darti un consiglio. A naso direi che la luce naturale possa andar bene. Però, come dicevo, potrebbe essere un semplice aspetto tecnico che perde valenza se poi, sul piano psicologico, non centri l'aspetto saliente dell'attività"
direi che sia il commento più intelligente che sia stato postato
ciao a tutti |
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Giuseppe Di Capua utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 2501 Località: Castellammare di Stabia
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 10:04 pm Oggetto: |
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per me spari sentenze un pò con troppa facilità, nn ci vedo niente di strano in quello che ho chiesto, quindi a meno che tu non sia Cartier-Bresson o Helmut Newton redivivo credo che dovresti fare un pò professione di umiltà invece di ergerti a grande professionista sulla massa dei deficienti che credono di saper tenere in mano una reflex.
nn mi ero offeso, ma mi pare proprio che tu ci stia pigliando un pò tutti per i fondelli.
nn mi sembra che si siano dette enormità in questo post.
vorrei sentire che ne pensano quelli che reputo veramente dei professionisti, nn perchè lavorano nel campo, ma perchè hanno dimostrato più volte di conoscere a fondo la fotografia, anche forse, nn conoscendo la "storia"... magari tu sei un EDgar al quadrato ma per ora non mi pare che tu l'abbia dimostrato quindi torno a dire che mi sembra che tu stia un pò esagerando con questi toni da saccente...
riguardo al tuo punto di vista hai detto tutto ed il contrario di tutto, mi sa tanto che sei tu ad avere le idee un pò confuse.
ps. cmq per inciso io le foto le ho fatte ed il cliente è stato anche molto soddisfatto, la sessione è durata 2 ore con una pausa in mezzo. _________________ "dove il soggetto sembra proiettarsi fuori dall’immagine, dove noi al contrario sembriamo spinti dentro" - EDgar
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tegame utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 2009 Località: Milano
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Inviato: Lun 07 Mar, 2005 10:37 pm Oggetto: |
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carissimi,
vista la natura 'non pro' di questo forum, vorrei riportarvi a toni più sinceri e moderati.
E' lecito chiedere ed è soprattutto doveroso rispondere a tono ed in modo garbato.
Non mi interessa nulla una sterile discusisone tra professionismo e dilettantismo.
Per cui torniamo a parlare di tecnica.
Grazie
T. |
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Giuseppe Di Capua utente attivo

Iscritto: 05 Giu 2004 Messaggi: 2501 Località: Castellammare di Stabia
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Inviato: Mar 08 Mar, 2005 8:32 am Oggetto: |
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anche io ho esagerato. scusate. _________________ "dove il soggetto sembra proiettarsi fuori dall’immagine, dove noi al contrario sembriamo spinti dentro" - EDgar
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toxine utente attivo

Iscritto: 09 Gen 2005 Messaggi: 3104 Località: Como
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Inviato: Mar 08 Mar, 2005 10:20 am Oggetto: |
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A parte le diatribe, l'unico mio consiglio è questo. Parla con questa persona e guarda le sue espressioni, quando ride, quando pensa, ecc.
Poi prendi la macchina e, mentre inquadri, parlagli ancora di quello di cui stavate parlando prima. Cogli le espressioni che verranno.
A mio modo di vedere, i più bei ritratti sono quelli presi al volo, senza pensare troppo ai tecnicismi o alle pose.
Meglio una foto tecnicamente imperfetta ma densa di significato, che una perfetta dal punto di vista tecnico, ma senza comunicativa...
Ciao  _________________ --------------------------------
Nikon D200 - Nikkor AF-S DX 12-24mm f/4 G IF-ED - Nikkor AF-S 28-70mm f/2.8 IF-ED - Sigma 70-200mm f2.8 EX APO IF HSM - Nikkor AF Micro 60mm 2.8 - Leica M4-2 - Summicron M 2-50mm - Hasselblad 500cm  |
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