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Chiara C. nuovo utente
Iscritto: 12 Giu 2006 Messaggi: 15
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 9:37 am Oggetto: Upgrade, dubbi |
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Ciao a tutti,
ho un corredo di una nota marca jap abbastanza completo (tre corpi e svariate ottiche dal 20 al 70/200) e dopo quattro anni di esperienza sento il bisogno di un upgrade.
Intendiamoci, le macchine e le ottiche in mio possesso (soprattutto quelle fisse) fanno ottime foto, ma so che c'è di meglio, quindi il tarlo lavora.
Non sono una professionista e l'hobby mi porta a scattare prevalentemente durante le vacanze e nel week end, soprattutto paesaggi e piccoli reportage.
Prediligo il b/n che tratto in camera oscura, anche se spesso non trovo il tempo per stampare tutte le foto che vorrei (molte rimangono tristemente sul pc dopo una mediocre scansione, che tristezza!).
Ovviamente mi piace molto anche il colore, ma stranamente non uso le diapositive. So che sono sensibilmente migliori delle negative, ma ho sempre trovato poco pratica la proiezione. Amo moltissimo la 160VC della Kodak, che mi restituisce delle stampe meravigliose.
Sebbene consapevole dell'inferiorità del digitale, ho comprato una digireflex usata, giusto per togliermi lo sfizio di avere un giocattolo nuovo. Ho constatato che, in effetti, con la chimica non c'è paragone e ho relegato la digitale per le foto al gatto e per altre situazioni in cui la qualità non è indispensabile (cene con gli amici, compleanni ecc).
Tutta questa premessa era per dire che l'upgrade naturale era per me il medio formato. E qui cominciano i dubbi.
So che il top è rappresentato dalla Hasselblad, ma ci sono vari problemi che vanno tenuti in considerazione:
a) peso. Facendo prevalentemente reportage troverei scomodo girare con una Hasselblad e due ottiche al seguito.
b) pozzetto. Ho giocato una mezzoretta con un'Hassy, ma mettere a fuoco con il pozzetto lo trovo un'impresa titanica. Poi magari è solo questione di pratica.
c) costo. Accidenti quanto sono care!
Avevo ripiegato quindi su una 6X4,5 con mirino reflex tipo Mamiya o Pentax, ma mi sono chiesta se qusto formato e queste ottiche jap riescano a farmi fare un salto di qualità davvero significativo rispetto al mio punto di partenza (che non è scarso, perché vi assicuro che con una buona pellicola e un'ottica fissa, anche se jap, si ottengono buoni risultati).
Ho scartato a priori formati maggiori (Pentax 6X7) per ovvi problemi di ingombro e peso.
E veniamo a noi...lo so, se faccio reportage cosa c'è di meglio di una Leica, direte voi?
Vi pongo alcune domande:
1) ci sono differenze di resa qualitativa tra Leica M e R? Le M dovrebbero essere migliori delle R, vero?
2) qualcuno di voi ha mai fatto un confronto più o meno approfondito tra Leica M e MF non Hasselblad? So infatti che vuoi per il formato, vuoi per le ottiche, Hassy assicura una qualità maggiore di Leica (almeno da un certo formato in su). Spero che qualcuno possa rispondere a questa domanda che per me è la più importante.
3) sono davvero titubante per via della messa a fuoco con telemetro, è una cosa a cui si fa l'abitudine?
In verità vorrei non dover scegliere Leica per via del costo esorbitante, ma se non ci sono alternative potrei pensarci seriamente.
Una MF made in jap si compra davvero a poco, resterebbe il problema dell'ingombro e del peso.
Ah, dimenticavo una delle cose più importanti, le dimensioni delle stampe! In un confronto tra piccolo formato (sebbene di lusso come Leica) e il MF bisogna necessariamente tener conto della grandezza della stampa finale (perché se devo stampare 1metroX2metri va da se che per la maggior grandezza del negativo la spunterebbe il MF anche se non targato Hassy).
Per quanto riguarda il B/N io stampo 18X24 e 30X40, mai formati più grandi perché non ho bacinelle idonee e il mio Durst non proietta a parete.
Per il colore amo fare piccoli ingrandimenti 20X30 che appendo alla parete (sto tappezzando tutta la casa) e qualche 30X45 su foto particolarmente belle. Prima o poi farò un 70X100, che sarebbe un'eccezione.
Ringrazio chiunque potrà darmi un consiglio, ma vi prego di farlo con il massimo della sincerità senza farvi guidare dalla passione.
Grazie a tutti,
Chiara.
p.s.
Domanda davvero sciocca: ma si pronuncia "Leica" o " Laica"?
Avevo studiato un po' di tedesco una volta e mi pare, se la memoria non mi inganna, che si dovrebbe pronunciare "Laica" (non è come "fraulein", che si pronuncia "froilain").
Avanzo il dubbio perché ho sentito molti negozianti pronunciare "Leica". |
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alechino bannato

Iscritto: 20 Set 2005 Messaggi: 2032
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 12:56 pm Oggetto: Re: Upgrade, dubbi |
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[quote="Chiara C."]Ciao a tutti,
ho un corredo di una nota marca jap abbastanza completo (tre corpi e svariate ottiche dal 20 al 70/200) e dopo quattro anni di esperienza sento il bisogno di un upgrade.
Intendiamoci, le macchine e le ottiche in mio possesso (soprattutto quelle fisse) fanno ottime foto, ma so che c'è di meglio, quindi il tarlo lavora.
[quote]
... basta non farlo lavorare e non pensare alle lusinghe che le case produttrici (fanno il loro lavoro) mettono in circolo
Comunque un buon corpo leica usato a telemetro ed un buon summicron non arrivano a 900-1000 euro, una cifra accessibile, più che sufficiente per "provare l'ebbrezza" ed avvicinarsi al mondo leica (si pronuncia come uno se la sente di pronunciarla, la leica è internazionale) senza svenarsi
Se si pretende di correre dietro agli ultimissimi modelli il discorso si fa diverso, ma in quel caso la fotografia non c'entra più nulla...  |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 2:19 pm Oggetto: |
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forse quello che stai affrontando è un falso problema.
se sei soddisfatta del tuo corredo, perché cambiarlo?
è vero che le lenti tedesche sono il meglio che si possa trovare, ma le lenti giapponesi di case molto buone non hanno molto da invidiare a leitz e zeiss tedeschi.
la qualità leica è indiscutibile, ma non è solo la qualità che uno apprezza quelle lenti, ma anche la loro particolare resa. io per esempio amo molto la resa del vecchio elmar e sto cercando di acquistarlo con una M3.
la qualità del medio formato, non vorrei sbagliarmi, ma la si nota tantissimo nelle stampe più grandi. se lo vuoi provare non è detto che devi comprare per forza hassy, puoi anche prenderti una biottica Rollei e con una spesa non troppo grande (400-500 euro quelle di fascia alta, altrimenti 200 euro una rolleiflex T con tessar che è molto buona.) puoi provare la qualità e l'ebbrezza del medio formato, valutare le stampe e decidere da sola se vale la pena di cambiare o no. _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
www.hevioso.deviantart.com |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 2:50 pm Oggetto: |
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vero.
io rifletterei sul titolo del tuo thread: perchè upgrade? secondo me non si tratta di upgrade, ma di percorrere strade diverse. credo che quello del telemetro e delle reflex siano due mondi completamente diversi, con scopi diversi, funzionalità diverse, e filosofie d'uso diverse.
spendere magari 1000€ per fare foto durante le vacanze secondo me ha poco senso, e risponde più ad esigenze consumistiche che d'uso vero e proprio... |
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Chiara C. nuovo utente
Iscritto: 12 Giu 2006 Messaggi: 15
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 2:58 pm Oggetto: |
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Cerco di chiarirmi.
Sono soddisfatta del mio corredo, ma sapendo che c'è di meglio, vorrei affiancare il mio corredo con qualcos'altro che però non può sostituire la mia attuale attrezzatura (disfarmene sarebbe un bagno di sangue essendo praticamente tutto analaogico).
Chiarito il dubbio ecco che cerco delle soluzioni.
Medio formato? Leica M?
Vi chiedo se su stampe non esageratamente grandi (dal 20X30 al 30X40) la differenza tra un'ottica jap di qualità (non parlo di zommetti fondo di bottiglia) e un vetro tedesco per Leica ci sia tanta differenza.
Sempre su questi formati di stampa, secondo voi avrebbe senso investire su un medio formato (6X4.5)?
Grazie e ciao.
Chiara |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 3:19 pm Oggetto: |
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allora... io ho capito il fatto che tu voglia comprare altra roba perchè "c'è di meglio". il problema, secondo me, è che non si tratta di meglio o peggio. sono semplicemente cose diverse. anche solo per il fatto che tu scatti con l'af (o magari con vecchie mf) e che una leica usa il telemetro. o perchè con le tue reflex puoi usare degli zoom.
non credo che, per certi vetri, si possa parlare di maggiore o minore qualità: anche qui si tratta di cose diverse. è il carattere degli obiettivi, a cambiare. quindi non avrai differenze nella qualità ma nel tipo di resa che quella lente ti offrirà. come avresti differenze di resa nel passare da una lente canon ad una nikon.
per quanto riguarda il medio formato direi che non noteresti grosse differenze. forse un pelo sul 30x40, ma impercettibilmente. |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 4:08 pm Oggetto: |
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come ho già detto, tra un' ottica giapponese di qualità e un'ottica tedesca, la differenza non sta nella qualità e basta, ma ci sono tanti altri aspetti da valutare, per esempio i colori della leica sono neutri, ma a qualcuno potrebbero sembrare troppo spenti ad altri potrebbero sembrare bellissimi. dipende a cosa sei abituata e cosa ti piace.
per rispondere alla tua domanda, secondo me, no, tra un' ottica giaponese di qualità e un' ottica tedesca su stampe max 30x40 non si vede una netta differenza, sempre parlando di definizione, distorsione, abberrazione e tutte quelle cose oggettive con cui si valutano gli obiettivi.
anzi se non sbaglio le ottiche Leica soffrono di più i riflessi perché per scelta progettuale, non hanno un rivestimento antiriflessi molto forte per mantenere porprio una resa particolare che contraddistingue le ottiche Leitz
la differenza oggettiva la puoi trovare nel sistema antiriflessi Zeiss. ma le ottime ottiche giapponesi, non sono certo da buttare.
io ho capito che tu pensi al fatto che c'è di meglio, ma se uno pensasse sempre a questo non ci si ferma fin quando non si utilizzerebbe una grande formato con pellicole piane di 20x25 cm l'una.
perciò, se sei soddisfatta del tuo corredo non c'è bisogno di cambiare.
se invece vuoi fare altre esperienze, allora per il telemetro, oltre alle Leica, ci sono le ottime Voigtlander e Zeiss Ikon, queste ultime abbastanza costose anche se non al livello di Leica, hanno la baionetta M e quindi possono montare tutte le ottiche Leica risparmiando sul corpo. Le ottiche Voigtlander insieme alle Zeiss sono anch'esse buone.
se vuoi provare il medio formato come ti ho detto ci sono delle ottime macchine della Rollei che con poca spesa possono farti capire dove arriva la qualità del medio formato che potrai comunque apprezzare su grandi ingandimenti.
purtroppo, in tutti i casi, la qualità si fa pagare. i compromessi ci sono, ma se devi accettarli, tanto vale che continui ad usare con soddisfazione il tuo corredo giapponese, che con ottime ottiche non ha niente da invidiare a nessuno. _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
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maxberek utente
Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 100
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 4:26 pm Oggetto: |
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Semplicemente due mondi diversi: vediamo di fare un pò di chiarezza.
Il grande formato ti permette forti ingrandimenti in stampa pagando lo scotto di un ingombro ed un peso maggiore (oltre ad un costo-materiale globalmente maggiore); la qualità, visto che è la tua esigenza primaria, è alta per le alternative ed eccelsa per l'Hasselblad: è una soluzione che non vedo molto per il reportage, bene per il paesaggio statico, poss. su cavalletto, dove regala, sapendoci fare, risultati di eccellenza assoluta. No probem per la messa a fuoco su mirino a pozzetto: ci si fa l'abitudine, specie per un uso statico della macchina.
Veniamo a Leica (si, si pronuncia correttamente "laica"). Vedo che nessuno ha risposto ad una tua domanda: la qualità tra telemetro e reflex (mi riferisco alle Leicaflex) è in leggero vantaggio per le telemetro, per quanto riguarda i corpi, pari per le ottiche, forse i grandangolari per telemetro non hanno rivali, data la loro costruzione non retrofocus. Per le Leica R (la reflex "moderna") non saprei consigliarti: non le conosco abbastanza e non le ho mai usate; tieni presente che una Leicaflex ben tenuta la trovi a prezzi non esagerati e in mano ad un buon riparatore, diventa nuova (unico problema la reperibilità delle pile: al mercurio non sono più prodotte, ma trovi delle valide sost. con le Wein-cell, ad es. senza contare che il solito buon riparatore, Sam.Ca di Genova ad es., può fare la modifica per l'uso delle pile all' ossido di Ag); in compenso le ottiche per Leica reflex sono eccezionali al pari di quelle per telemetro e costano sensibilmente meno..(il collezionismo non ha ancora prodotto i suoi nefasti effetti qui.. ) e, cosa non da poco, con un adattatore si possono montare su molte Canon.. (ma non so se è la "marca" giapponese a cui ti riferisci).
Se però, e qui esce il reportage, vuoi provare il massimo per questo genere, l'attrezzo che ancora oggi, in era digitale, riesce ad essere silenzioso, discreto, dalla meccanica fantasticamente precisa, dal fascino immutabile che emanano le cose ben fatte, devi provare la Leica M a telemetro, non importa che modello, con o senza esposimetro interno; le ottiche sono impareggiabili, plastiche ed affascinanti le vecchie (anni '50 e '60), incredibilmente incise e definite le nuove, asferiche e non.
Se non ingrandisci oltre il 30x40 di solito, con queste lenti non vedi la differenza dal grande formato, a patto che tu abbia una valida coppia ingranditore-obbiettivo, anzi, le foto fatte con uno di questi vetri hanno un fascino ed una qualità che non si dimentica..
Lo scotto da pagare, i prezzi che ormai navigano su cifre altine..troppo altine a dire il vero, sopratutto qui nel belpaese; comunque è possibile acquistare un corpo M con un'ottica valida (un 50mm f2 o, meglio, un 35 f2) per le cifre che ti sono state indicate dagli altri, sui 1500-1600 euro per una M6 con esposimetro interno (modello che ultimamente ha prezzi davvero interessanti), meno per una M3-M2 degli anni '50, ovviamente con una delle lenti che ti ho indicato, tenendo a mente per le M2-3 la possibilità di acquisto di un esposimetro esterno.
Scusa la lunghezza dell'intervento, ma le questioni che poni non sono di facile "gestione". Spero di non averti ingenerato confusione, ricorda però che l'importante è il risultato finale che vuoi ottenere.
Ciao.
Edgar |
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Chiara C. nuovo utente
Iscritto: 12 Giu 2006 Messaggi: 15
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 5:18 pm Oggetto: |
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maxberek ha scritto: | devi provare la Leica M a telemetro, non importa che modello, con o senza esposimetro interno; le ottiche sono impareggiabili, plastiche ed affascinanti le vecchie (anni '50 e '60), incredibilmente incise e definite le nuove, asferiche e non.
Se non ingrandisci oltre il 30x40 di solito, con queste lenti non vedi la differenza dal grande formato, a patto che tu abbia una valida coppia ingranditore-obbiettivo, anzi, le foto fatte con uno di questi vetri hanno un fascino ed una qualità che non si dimentica.. |
Grazie a tutti per gli interventi, il vostro aiuto è davvero prezioso.
Mi ricollego un attimo a quanto appena scritto da Edgar. Mi scuso se insito, ma purtroppo senza stampe alla mano è difficile spiegarsi e capire i vari punti di vista.
Facendo un esempio molto pratico: se io prendo un ottimo obiettivo fisso jap (Nikon, Canon o Pentax poco importa, ho capito che ogni casa ha in catalogo vetri molto buoni, altri discreti e altri ancora che sono poco più che fondi di bottiglia) e paragono le foto che ottengo con altre fatte con un vetro Leica M, su una stampa 20X30 vedo delle differenze?
Se si, quali? Sono eclatanti o parliamo di minuzie?
Io vedo le mie stampe incise e con dei bei colori vivi (grazie soprattutto alle 160VC). Quello che cerco è un senso di maggiore tridimensionalità nella foto...come si chiama plasticità? Non so, ma forse un obiettivo Leica riesce a darmi questo risultato.
Ripeto, mi scuso se insisto, ma se una M6 con un summicron costasse 600 euro non starei qui ad arrovellarmi il cervello, andrei in un negozio a comprarla.
Mettendo altra carne al fuoco (ma qui rischio di farmi linciare a forza di porre domande) che mi dite delle ottiche Zeiss per Contax? Sono off topic?
Grazie di nuovo a tutti.
[/b] |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Dom 03 Giu, 2007 6:24 pm Oggetto: |
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mmm purtroppo le questioni che poni tu, sono molto personali.
Si, la resa globale tra ottiche giapponesi e le ottiche Leica si nota. I colori sono diversi, lo sfocato, la "palsticità" e la tridimensionalità sono diverse. è normale, ma se a te piacciono o no lo puoi sapere solo tu, dovresti provare.
(devi sempre considerare che per un confronto, con pellicole negative, le condizioni generali devono essere le stesse: luce, scena, pellicola, sviluppo, chi te le sviluppa e come, stampa, la carta, come te le stampano, formato di stampa.)
Le ottiche Zeiss, devi sempre pensare che quelle made in Germany costano un botto. lo strato antiriflesso è una delle cose migliori. e naturalmente pure cambia a livello di plasticità, ariosità, e sfocato.
potresti provare il 50 f\1.4 si dice che a livello scientifico sia inferiore alla versione f\1.7 ma a livello "caratteriale" ha una resa migliore.
Se vuoi provare le ottiche Leica ti propongo una soluzione un po' "particolare": potresti trovare qualche negozio che ti affitta l'attrezzatura per un paio di giorni e scattare qualche rullo così da confrontarlo con le tue stampe.
Oppure ci sono i corpi Voigtlander che costano mooolto meno delle Leica ma possono montare gli stessi obiettivi. Portesti quindi considerare una Bessa R2 e un summicron usati, staresti sotto gli 800-900 euro. _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
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maxberek utente
Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 100
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 12:21 am Oggetto: |
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Citazione: | Facendo un esempio molto pratico: se io prendo un ottimo obiettivo fisso jap (Nikon, Canon o Pentax poco importa, ho capito che ogni casa ha in catalogo vetri molto buoni, altri discreti e altri ancora che sono poco più che fondi di bottiglia) e paragono le foto che ottengo con altre fatte con un vetro Leica M, su una stampa 20X30 vedo delle differenze?
Se si, quali? Sono eclatanti o parliamo di minuzie? Mah
Io vedo le mie stampe incise e con dei bei colori vivi (grazie soprattutto alle 160VC). Quello che cerco è un senso di maggiore tridimensionalità nella foto...come si chiama plasticità? Non so, ma forse un obiettivo Leica riesce a darmi questo risultato. |
No, credimi, non sono minuzie: le differenze ci sono e si vedono, sopratutto per quanto riguarda la plasticità e la resa dello sfocato, quello che gli esperti chiamano "bokee" (o qualcosa del genere..), cioè il passaggio graduale, rotondo tra i piani a fuoco e quelli non: sembrerà una sciocchezza ai più, ma una buona resa dello sfocato, specie a diaframmi molto aperti, fà la differenza e dà quella resa, che non si può descrivere a parole, ma solo guardando l'immagine a stampa. Tieni presente che i vetri giapponesi, pur ottimi nelle migliori realizzazioni, tendono ad uno sfocato secco, brusco (a molti piace così), che però diminuisce il senso di rilievo, di tridimensionalità della foto. Ti faccio un esempio: spesso, quando voglio ottenere una particolare atmosfera in un'immagine, quasi di altri tempi, uso sulla mia M2 un Summaron 35mm f3,5 un'ottica degli anni '50, poco corretta per l'aberrazione sferica, ma, proprio per questo, con una resa nitidissima e con un senso di plasticità e di tridimensionalità uniche; ovviamente a patto di non fotografare un foglio di giornale in piano a tutta apertura..
La resa cromatica, poi, è tutta una filosofia: completamente diversa dai colori squillanti (anche troppo..) dei vetri del Sol Levante, dai toni pastello, ma comunque sempre saturi e rispettosi delle più delicate nuances; molti li trovano un pò freddini, questioni di gusto: secondo me siamo tutti un pò "drogati" dai colori saturi alla jap (ti parlo da ex nikonista a pellicola ed ora ricaduto in tentazione con una Nikon D70s digitale, ma qui è un'altra musica..).
Potrei farti esempi a iosa, ma davvero non conosci nessuno che possa farti provare un Leica con relativa ottica, in modo da toglierti ogni dubbio?
Le ottiche Zeiss (ti riferisci alle telemetro o alle ottiche per reflex Contax?), che sono prodotte anche con attacco Leica M, sono opera della Cosina (mai sentito parlare di Mr. Kobayashi?) su specifiche Zeiss, molto valide a quanto pare, non le ho mai provate (anche perchè costano quasi quanto i Leica/Leitz, tanto vale prendersi un originale..); molto valide, e molto convenienti, sono le Voightlander, sempre di Cosina, ottimi vetri che valgono forse più di quello che costano, anche se non proprio paragonabili ai Leica attuali, validi concorrenti delle ottiche Leitz vintage: si distingue un fantastico 40mm f1,4 che è da provare.
Ciao.
Edgar |
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Chiara C. nuovo utente
Iscritto: 12 Giu 2006 Messaggi: 15
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 12:49 am Oggetto: |
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Swan, Edgar, grazie per gli interventi.
Volendo investire in un corpo telemetro e in un 35 mm per fare del b/n, senza spendere un botto (o almeno cercando di limitare le perdite), che cosa mi consigliate? Non so praticamente nulla del mondo Leica.
Molto interessante, per esempio, la nota sul summaron degli anni '50. |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 1:29 am Oggetto: |
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Si, io sto disperatamente cercando di prendermi la M3 con l'elmar, per le stesse ragioni che ti ha detto edgar.
Allora se vuoi fare del b\n, telemetro senza spendere un botto e vuoi avvicinarti da subito al mondo Leica, c'è la Leica CL prodotta da minolta su specifiche Leica. E' la leica più compatta che sia mai stata fatta è molto carina e naturalmente monta le ottiche Leica, ha anche delle ottiche Minolta, ma si dice che siano fatte seguendo gli schemi leitz, quindi non differiscono dalle originali. io questo non lo so, l'ho solo letto da qualche parte. su e-bay se ne trovano qualcuna, meglio se vedi pure in germania dovresti comunque stare intorno ai 500-600 euro macchina e obiettivo.
Come ti ho pure detto sopra, ci sono le Voigtlander che sono molto buone. Una bella R3 o R2 con il 40 f\1.4 non è niente male. e questa nuova, con obiettivo, verrebbe a fare intorno ai mille euro.
io ti direi di documentarti un po' su internet e sul forum facendo qualche ricerca. ci sono molti argomenti che trattano lo questione.
Scegliere una Leica non è una cosa semplice. per me non esiste dire "mi prendo l'ultima uscita e vado sul sicuro." Prima di pensare a quale leica comprare vedi un po' le descrizioni dei vari modelli, e vedi quale ti stuzzica di più. Tutti sono ottimi. tutti hanno una qualità generale che ha contribuito alla crescita del mito (e del prezzo). e tutti naturalmente possono montare tutte le ottiche. tieni sempre a mente il tuo modo di fotografare e le situazioni che ti trovi spesso ad affrontare.
Io posso riportarti la mia esperienza. Non ho un corredo vasto. ho un paio di macchine economiche con cui faccio tutto. mi sono documentato girando per vari siti presi da google e ho capito che quella che fa per me è la M3. fotografando per strada spesso in condizioni di luce molto precaria, ho capito che per me sarebbe fantastico un summilux (per non dire Noctilux). ho visto poi la resa dell'emar e me ne sono innamorato, così come quella del summaron.
da queste osservazioni ho deciso: non spendo soldi inutilmente, visto che uso sempre il 50mm, appena posso mi prendo la M3 con Elmar che ho già visto in negozio, piano piano, poi prenderò il summilux e il summaron e starò apposto per tutta la vita. intanto continuo a scattare con quello che ho. _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 9:03 am Oggetto: |
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Io mi chiederei PRIMA che genere di fotografie prediligo, e POI che macchina fotografica scegliere, perchè la macchina migliore in assoluto come ben sai non esiste, esitono solo diversi compromessi in funzione dei diversi generi di riprese.
Se intendi fare street, reportage discreto, "entrando" nel soggetto, allora Leica e Tri-X tutta la vita, se vuoi dei 50x70 spettacolari, nei quali contare una a una le spighe di grano di un campo, allora MF o GF
La Leica M ( mi spiace, non riesco proprio a pronunciarla "Laica", mi sa di caravan...) è una macchina straordinaria, come ti hanno detto, sotto il profilo della resa ottica, ma paradossalmente le sue qualità migliori prescindono dai fattori ottici, e risiedono nella silenziosità e nella discrezione che ne permettono l'uso in situazioni impossibili ad altri sistemi, e a quel punto nitidezza e resa cromatica passano in secondo piano; mi spiego meglio : se fotografo gli zingari che suonano il violino in Metro a Milano, mi devo preoccupare di più della resa dello sfuocato e della nitidezza o dell'espressione e della spontaneità del soggetto ?
In questo senso , come ti hanno già detto, il confronto con il medio formato è impensabile : le ottiche Leitz fanno miracoli, ma il 6x6 è superiore per qualità pura, che di per se non significa nulla: hai mai visto una antologica di Berengo Gardin ? Bene, le sue immagini non brillano certo per la nitidezza assoluta, ma per la capacità di cogliere l'attimo .
Di contro se vedi cosa faceva Ansel Adams con il GF, rimani basito dal dettaglio... Il GF in questo è straordinario: ho una stampa 50x60, da Tmax 100, di un panorama della Val di Fassa: si vede un traliccio di una funivia, a 10 KM, alto in stampa circa 1 cm : bene, vedo anche il cavo...
Tutto questo sproloquio per riaffermare che i sistemi non sono mai alternativi, semmai complementari. _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 9:18 am Oggetto: |
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ti consiglio anche io di dare più di un'occhiata ai vari siti, prima di fare un acquisto sballato.
ad esempio la m3 che ti consiglia swan non è stata costruita per i 35mm, quindi per usare obiettivi con questa lunghezza focale devi prendere dei 35mm che abbiano quelli che si chiamano gli "occhialini", degli adattatori che si mettono sul telemetro e sul mirino e permettono di vedere il corretto angolo di campo.
per i 35mm ci sono la m2 e dalla m4 in poi. considera che la m2 e la m4 hanno parecchi anni (con la m2 che può averne anche un 40ina). Metti in conto, quando compri una di queste, che a meno di garanzia dal venditore che è tutto perfetto, avrai probabilmente bisogno di farla revisionare. Immagino che ci vogliano un 200€.
Non potrai usare, sulle vecchie macchine, obiettivi grandangolari in senso stretto, se non abbinando un mirino esterno.
La CL ha invece una base telemetrica abbastanza corta, quindi non può usare agevolmente obiettivi lunghi e con aperture massime grandi (il summicron 40, quasi un obiettivo kit per questa macchina, ha f/2). quindi scordati i 50/1.4 e i 90/2.8.
Considera, nella scelta, che ci sono macchine con esposimetro e macchine senza. C'è chi dice, naturalmente, che la leica non ha esposimetro. Per conoscenza, però, la m5, la CL e la CLE (minolta) ce l'hanno, tra le macchine meno recenti. Poi c'è il discorso delle nuove, ma si va su cifre consistenti...
Se non vuoi aver problemi rivolgiti ad un negozio serio, meglio se fisico. Io ho sentito parlare solo bene di newoldcamera, a milano. Ma ce ne sono di buoni anche in altre città. |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 10:28 am Oggetto: |
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Aspetta, io non le ho consigliato la M3.
io ho detto che la M3 fa per me perché uso molto il 50mm poco il 35 (quindi non avrei molti problemi con gli occhialini), e sono giunto a questa conclusione dopo vari mesi di ricerca sia teorica sia sul campo, cioè fotogrfando. Solo così ho capito quale strumento fa più al caso mio.
Proprio come dice francesco un po' sopra, ho visto prima cosa e come fotografo, e poi sono giunto alla conclusione di quale macchina è più giusta per le mie esigenze. _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
www.hevioso.deviantart.com |
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n_u utente attivo
Iscritto: 14 Apr 2007 Messaggi: 1276
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 11:05 am Oggetto: |
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Swan ha scritto: | Aspetta, io non le ho consigliato la M3.
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in effetti ho sbagliato a parlare di consiglio. volevo solo prendere il tuo punto di vista come esempio per farle capire che bisogan valutare molte cose, nella scelta di questo genere di macchine.  |
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Swan bannato

Iscritto: 13 Gen 2006 Messaggi: 942 Località: Napoli
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 2:31 pm Oggetto: |
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si, si; soprattutto perché è una scelta molto impegnativa anche dal lato economico, poi chi è che ha il coraggio di spendere tanti soldi per una Leica e non usarla? sarebbe un peccato! _________________ "una cosa proprio malissimo!!!"
www.hevioso.deviantart.com |
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maxberek utente
Iscritto: 18 Mar 2007 Messaggi: 100
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 3:04 pm Oggetto: |
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Se vuoi "limitare i danni" e pensi di usare molto il 35mm, direi che la scelta cade sulla M2 (la M4, che sarebbe l'ideale, è ormai fuori mercato per via del collezionismo..grrrrrr!! Costa più di una M6). Sono macchine che hanno parecchie primavere (come il sottoscritto, sigh!), ma essendo fatte con metodologie che non sono più di questi tempi cioè quasi con amore, se ben tenute, in grado di lavorare ottimamente ancora per decenni: ne ho viste diverse smontate (M2 ed M3), credimi, sono costruite in modo incredibile, dei veri gioielli di meccanica, il telemetro è poi un piccolo capolavoro. Ti consiglio la M2 per via del mirino che inquadra il campo del 35mm senza dover usare scomodi (e costosi..) mirini esterni, come ti costringerebbe la M3.
Per l'ottica, se te lo puoi permettere, il Summicron 35mm è fantastico, io preferisco il vecchio otto lenti, che però stà raggiungendo cifre da capogiro.
L'alternativa (di lusso) un bel Summaron 35 f2,8 perdi un diaframma, un pò di microcontrasto e forse guadagni in plasticità; alternativa "economica" il Summaron 35 f3,5 non raggiunge le vette del fratello e del cugino, ma che poesia..!
Ed entreresti nel mondo Leica non certo dalla porta di servizio. Anche io ho cominciato così, un pò per volta, dapprima timidamente, poi visti i risultati il mio sudato e ragguardevole corredo Nikon se ne è andato piano piano per lasciare posto a Leica. Ne conosco parecchie di persone che una volta passate alla marca tedesca, non tornano più indietro.
Un ultimo consiglio: non voglio fare pubblicità gratuita, ma se ti capita di passare da Milano, fai un salto da Newoldcamera: sono persone gentilissime, competenti, hanno una scelta amplissima sia di corpi che di lenti, tutta roba di ottima qualità, revisionata e quindi pronta all'uso (tieni conto che per una revisione Leica M ti partono minimo 200 euro); dai un'occhiata in giro, magari fatti consigliare da loro e poi fai la tua scelta in base alle tue esigenze. Di ebay mi fiderei fino ad un certo punto, io lo uso spesso, ma per acquisti di tale impegno voglio toccare con mano la merce che compro. Ecco il link al loro sito:
http://www.newoldcamera.com/index.aspx
Non dimenticare, se sei a corto di money, le ottiche Voightlander: il tempo di passare a "tuttoLeitz" ce lo hai sempre.. ma per il corpo.. Leica e basta!
Saluti
Edgar.
P.S. I miei pareri vogliono essere solo una guida e possono essere viziati dalla passione che ho per la Casa tedesca, ne chiedo venia  |
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Lun 04 Giu, 2007 4:38 pm Oggetto: |
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Concordo in tutto con maxberek (alla faccia del nickname...), anche sulla M2 e sul Summaron 2,8 (che possiedo) e sul newoldcamera, un nome una garanzia, competenza, cortesia, disponibilità ai massimi livelli, perdipiù a prezzo oggettivamente bassi e spesso con due anni di garanzia. _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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