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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 13 Giu, 2007 3:02 pm Oggetto: A margine della settimana della fotografia europea |
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impressionando ha scritto: | La settimana della fotografia europea? Che vergogna  |
Faccio un OT su questa settimana... Noi siamo venuti per vedere Bischof e Scianna.
Bischof... Nella seconda parte della mostra mi son reso conto che si trattava di digitalizzazione delle sue foto. Credo siano state fotografate con un medio formato digitale, perché la riproduzione è abbastanza buona. Ma non perfetta: potrai vedere alcune macchie del sensore che si ripetono sempre nelle stesse posizioni, in fotografie molto diverse...
Scianna... Ci tenevo molto a vedere foto di Scianna. Lo apprezzo molto come fotografo, il suo libro sui Siciliani è stato il primo che ho comprato. Ma non avevo mai visto delle sue foto, quindi il viaggio lo facevo soprattutto per questa ragione. Quando entriamo ci vedono le macchine fotografiche, e ci avvertono che è vietato fotografare... le foto. Adesso so perché: si scoprirebbe che sono pessime digitalizzazioni d'un grigino appena morto che al confronto la scansione che ho postato qui è una baritata stampata e firmata da Adams...
Una vera schifezza, insomma...
A questo punto, per riempire la giornata, abbiamo visitato alcune altre mostre. Finalmente trovo delle vere foto, anche interessanti, quelle di Sammallahti. Tutto bene, dunque? Non direi... Probabilmente scatta col medio formato e stampa a contatto. Degl'interessanti francobolli di 6x6, che per vederli rischiavo di sporcarli con la punta del naso...
Plossu non m'ha intrigato parecchio, ma almeno aveva inviato delle vere foto.
E il resto? A giudicare dalle varie mostre si direbbe che tutta l'Europa sia impegnata esclusivamente in un ghirrismo estenuato iper-neotopografico per cui è d'obbligo fotografare periferie banali con inquadrature banali in momenti banali con una luce banale. Chi fa qualcosa di significativo viene bacchettato sulle dita. Quando non si fotografa la periferia banale, allora è d'obbligo considerare la messa a fuoco e l'inquadratura come dei fastidiosi optional.
Il non plus ultra si raggiunge con Marina Ballo Charmet, che ha stampato dei 70x100 (o più) di foto fatte male di soggetti mal inquadrati e ancor meno comprensibili. S'ha l'impressione che s'annoiasse al parco e perciò abbia scattato con una compattina come veniva, per noia. Invece si legge nel catalogo che è un progetto (orpo!), e precisamente sugl'immigrati. Effettivamente nelle foto stortarelle e sbruciacchiate, dai colori simultaneamente scialbi e lividi, vi sono gruppi di persone seduti sull'erba. Insomma, è come se avviassi un progetto fotografica sulla natura del porto di Genova e scattassi qualche panoramica con una compatta, naturalmente col sole allo zenit...
Forse c'era di meglio, ma non abbiamo avuto la fortuna d'incontrarlo... Gli ambienti, invece, una delizia. Tornerò a guardarmeli quando metton via i neotopografi... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto))
Ultima modifica effettuata da _Nico_ il Dom 24 Giu, 2007 11:12 am, modificato 1 volta in totale |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 13 Giu, 2007 3:58 pm Oggetto: |
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Minkia _Nico_ !
Per fortuna che non ci sono andato.
Ma proprio oggi la qualità delle opere è scomparsa, basta che si veda qualcosa e tutto va bene.
E' il concetto della compattina inquadra e scatta facile facile tanto caldeggiata dalle riviste di fotografia.
Per me c'è sotto lo zampino dei produttori, se fai vedere stampe veramente fine-art, poi le compattine che le caga più ?
Del resto, in un post sul forum "mammeonline" che tu conosci bene, qualcuno mi ha chiesto "ma che senso hanno le vecchie macchine 4x5" oggi, visto che una compatta da supermercato ha una risoluzione elevatissima ?".
Giuro, ha detto così.
Vai a vedere nel salotto di primavera, cerca tra i miei post (sono Tomash anche lì) uno dal titolo "Ma se al parco vedete...".
Questo è il livello di conoscenza del volgo fotografante, e gli si da quello che chiede. |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 7:49 am Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | Minkia _Nico_ !
Per fortuna che non ci sono andato.
Ma proprio oggi la qualità delle opere è scomparsa, basta che si veda qualcosa e tutto va bene.
E' il concetto della compattina inquadra e scatta facile facile tanto caldeggiata dalle riviste di fotografia.
Per me c'è sotto lo zampino dei produttori, se fai vedere stampe veramente fine-art, poi le compattine che le caga più ?
Del resto, in un post sul forum "mammeonline" che tu conosci bene, qualcuno mi ha chiesto "ma che senso hanno le vecchie macchine 4x5" oggi, visto che una compatta da supermercato ha una risoluzione elevatissima ?".
Giuro, ha detto così.
Vai a vedere nel salotto di primavera, cerca tra i miei post (sono Tomash anche lì) uno dal titolo "Ma se al parco vedete...".
Questo è il livello di conoscenza del volgo fotografante, e gli si da quello che chiede. |
Bersaglio centrato.
Al di sotto di prodotti professionali noti solo a qualcuno ed alla portata di ancor meno, l'impatto delle "nuove tecnologie é questo é nulla, nulla, di più.
Non ci potrebbe essere analisi più lucida, corretta ed incontestabile caro Tomash.
Nascondere la qualità per non avere termini di confronto, ed il gioco é fatto.
Ed il bello in tutto questo é che alcune industrie, Kodak tra tutte, guidate evidentemente da decerebrati, non si sono accorte di aver allegramente contribuito al loro suicidio.
Che bello.
Ciao. _________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 8:32 am Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | Bersaglio centrato... |
Be, per fortuna non tutto è perduto.
Sabato sono stato a Verona con gli amici del Rolleiclub e abbiamo colto l'occasione per visitare questa mostra.
Qui l'oggetto della mostra è proprio la stampa fine-art in BN, sviluppata in un secolo, dal 1903 a oggi.
Si tratta di vere stampe e nella descrizione delle opere esposte è specificato il tipo di supporto usato (carta, carta cotonata ecc.).
E' specificato anche l'anno in cui la foto è stata stampata, nel caso di antiche foto ristampate oggi.
Soprattutto per gli appassionati di CO è una visita interessante.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po perplesso è che il tono generale della mostra sembra voler esibire un antica tecnica, quasi fosse più un museo della fotografia del passato che non una normale mostra fotografica.
P.S. Quando siamo entrati con le nostre Rolleiflex al collo più altre amenità come una folding 6x9 anni '50, una Leica M6 ecc. pensavamo che ci volessero esporre pure a noi, del resto eravamo un gruppo di esponenti di questa "antica arte". |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 12:08 pm Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | Tomash ha scritto: | Minkia _Nico_ !
Per fortuna che non ci sono andato.
Ma proprio oggi la qualità delle opere è scomparsa, basta che si veda qualcosa e tutto va bene.
E' il concetto della compattina inquadra e scatta facile facile tanto caldeggiata dalle riviste di fotografia.
Per me c'è sotto lo zampino dei produttori... |
Bersaglio centrato.
Al di sotto di prodotti professionali noti solo a qualcuno ed alla portata di ancor meno, l'impatto delle "nuove tecnologie é questo é nulla, nulla, di più... |
Non vorrei rovinare il vostro pessimismo, ma le foto più banali, cioè quelle banali a periferie banali scattate in momenti banali con una luce banale, erano state scattate con fior di banchi ottici, ahimè...
Qui i produttori non c'entrano nulla, anche perché quel genere di fotografia non farebbe vendere una sola fotocamera in più, anzi...
Qui -cioè la fotografia europea di Reggio Emilia- c'entra solo una logica intellettuale che vuole essere all'avanguardia, e alla fine risulta solamente provinciale. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto)) |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 21 Giu, 2007 1:54 pm Oggetto: |
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_Nico_ ha scritto: | Non vorrei rovinare il vostro pessimismo, ma le foto più banali, cioè quelle banali a periferie banali scattate in momenti banali con una luce banale, erano state scattate con fior di banchi ottici, ahimè...
Qui i produttori non c'entrano nulla, anche perché quel genere di fotografia non farebbe vendere una sola fotocamera in più, anzi...
Qui -cioè la fotografia europea di Reggio Emilia- c'entra solo una logica intellettuale che vuole essere all'avanguardia, e alla fine risulta solamente provinciale. |
Lo sò, ho studiato i neotopografi per trarne qualche spunto e so come lavorano e con cosa.
Resta il fatto che anche se scattano con un l'ira di Dio di macchina ma il risultato è orrendo abbassano ugualmente il livello qualitativo della fotografia in genere.
Poi, questi orrori spacciati per pseudoarte contemporanea o branca della pop art vengono elevati agli altari delle mostre facendo sì che il grande pubblico perda la concezione di qualità ed estetica e i risultati li vedo nel forum dove sono moderatore, http://www.ifotografi.it, dove c'è uno che si da arie di grande sensibilità artistica incompresa pubblicando foto che non si guardano.
La logica del purchè si veda è quella che sta trasferendo la fotografia nei cellulari, pocomale si potrebbe dire, tanto noi useremo sempre ottime fotocamere, ma questo porta il mercato verso apparecchi di scarsa qualità dove il gadget fa la differenza (e il prezzo).
La prima vittima è la tua amata Pentax 645, ho letto su Fotografia Reflex che non vedrà mai la luce la versione digitale in quanto il nuovo manegment Hoya/Pentax (non si sa ancora chi si è fuso con chi) pare abbia deciso di dedicarsi solo alla produzoione di massa e abbandonare il settore pro.
Purtroppo questa sarà la tendenza e questa tendenza rischia di mangiarsi la fotografia di qualità facendo sparire dal mercato i prodotti che a noi interessano o riducendono notevolmente l'offerta.
Pare ad esempio che la prossima vittima sia Forte, noto produttore di ottime carte e pellicole per il BN, sarebbe un vero peccato.
In definitiva, queste mostre di scarsa qualità uccidono la cultura fotografica e con essa la fotografia.
P.S.
_Niko_, visto che sei moderatore, riesci a spezzare questo 3d ormai off-topic ma molto ineressante e metterlo in una sezzione più appropriata ?
Sarebbe interessante sentire il parere anche di altri. |
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