CONCORSI FOTOGRAFICI….LA GRANDE INSIDIA !

[nerofumo]

CONCORSI FOTOGRAFICI….LA GRANDE INSIDIA !

I concorsi fotografici hanno sempre rappresentato per il fotoamatore un momento di confronto con gli altri, una sana competizione fatta di idee e tecnica culminante di solito in una meritata premiazione.
Quello che si può dire dei concorsi fotografici è che gli stessi furono pensati da fotoamatori per fotoamatori intorno agli inizi degli anni 70, con il concorso si allargavano i confini delle proprie conoscenze, si aveva l’opportunità di vedere anche con gli occhi degli altri e, se si ricevevano dei riconoscimenti, si scopriva di essere tagliati a scattar foto.
Con il passare degli anni furono molti gli enti pubblici e privati che organizzarono a diverso titolo dei concorsi per immagini, rappresentava per loro molto spesso l’opportunità di pubblicizzare l’attività o semplicemente di farsi conoscere dal pubblico.Per far ciò quindi si facevano carico delle spese organizzative e quando non addirittura gratuitamente, a fronte di una piccola quota di partecipazione degli autori mettevano a disposizione degli stessi dei lauti premi.Insomma era un piacere prender parte ad un concorso fotografico, gli sponsor erano lì, pronti a sovvenzionarti in cambio delle tue foto e di un minimo di visibilità.Dopo aver preso parte alla selezione,premiazione,esposizione, tutte le foto venivano restituite ai partecipanti.
Ma cosa è cambiato negli anni, cosa sono diventati oggi i concorsi fotografici ?
Senza voler generalizzare si ha come l’impressione che un concorso per immagini assuma oggi un significato diverso da quello per cui era stato concepito all’origine.
Tranne pochi mirabili esempi, molti organizzatori richiedono oggi delle quote di partecipazione non proprio popolari a cui bisogna aggiungere di norma il costo delle stampe (da un minimo di 4 ad un massimo di 8 e oltre) e il costo di spedizione del plico.Il tutto per un costo complessivo non inferiore ai 50 euro, una spesa non eccessiva ragionando in valuta europea per un lavoratore medio che non vive di fotografia ma che tuttavia rappresenta un ostacolo di non poco conto per il giovane appassionato, per colui che si avvicina timidamente alla fotografia, per quella schiera di giovani individui che saranno l’ossatura dei vari fotoclub e federazioni di domani, per quei virgulti a cui resta difficile percorrere la strada del confronto.
Quello che però desta vera preoccupazione è l’abitudine diffusa in molti concorsi di non restituire le opere inviate dai partecipanti, ci troviamo spesso davanti a degli organismi (parassiti?) che a fronte della necessità di costruirsi velocemente una banca immagini sfrutta la scorciatoia del concorso fotografico piuttosto che la più esosa soluzione di ingaggiare un professionista che la realizzi ad hoc.Ecco quindi che il povero partecipante al concorso non solo è costretto a sostenere delle spese per parteciparvi ma dovrà sostenerne delle altre per partecipare ad un concorso analogo.
Solo in caso di vittoria di un premio potrà ritenersi in parte soddisfatto.Ma perché in parte ? Perché anche la voce riservata ai premi da qualche anno a questa parte è diventata una nota dolente.In molti concorsi si tira ancora avanti con coppe e targhe di dubbio gusto ma di palese scarsissimo valore, si arriva a delle assurdità di premi come questo:

1° premio sezione colore per stampe digitali – fotocamera compatta 35 mm + coppa
2° premio sezione colore per stampe digitali – 10 rulli di pellicola kodak 24 pose + targa

grottesco ? ridicolo ? sicuramente un offesa all’intelligenza di molti che da fotoamatori puri vogliono continuare candidamente a credere nella valenza di un riconoscimento prestigioso, nella gloria insomma e nella statistica di federazione ovviamente laddove ne sussiste il patrocinio.
Ma può un semplice patrocinio non tener conto di alcune regole comportamentali a cui un concorso deve attenersi ? Non dovrebbe rientrare nei compiti di controllo di una federazione a cui venga richiesto un patrocinio verificare che ne esistano i presupposti ragionevoli di etica e di buon senso ?
Leggendo qua e là alcuni bandi di concorsi fotografici si nota che la quota di partecipazione arriva addirittura a 20 euro, che le opere non vengono restituite e se proprio se ne chiede la restituzione bisogna pagare un supplemento,che alla voce premi si glissa paurosamente perché di fatto non se ne conosce ancora l’entità, poiché gli sponsor non hanno ancora rotto il salvadanaio, che prima ancora di sottoporre le foto ad una giuria vera e propria le stesse devono subire una preselezione ad opera di persone dalla dubbia competenza, uffici di segreteria ecc.
Cosa ne è stato del caro vecchio concorso fotografico a premi ?
Non vi sembra un settore che meriti un riordino di quelle che dovrebbero essere poche ma sacrosante e inossidabili regole di comportamento ?

[robyx]

Per quanto riguarda le quote di partecipazioni alte, probabilmente è un modo di "scremare" le adesioni, per far si che solo chi ci tiene lo fa, ma ovviamente non sarei d'accordo con questa politica: si escluderebbero un sacco di persone valide ma squattrinate. Probabilmente l'unico è snobbare questi concorsi, ma fa male perchè si perde un'occasione di confrontarsi, pensare, sbagliare, imparare, crescere. Nel circolo fotografico in cui stampo, l'ultimo concorso era gratuito e ti restituivano pure le stampe

[PaulDesmond]

dico solo questo:
non ho mai partecipato a concorsi, mi sento poco competente per poterlo fare.

L'ho fatto solo una volta, poco tempo fa, per conto della facoltà di economia della mia zona:

- tutti (o quasi) hanno portato foto di gruppo con i loro amici, scattate all'erasmus o alle vacanze estive in Grecia o in Croazia;
- i giurati erano, a loro volta, concorrenti!!!

Mi hanno regalato 3 stampe 20x30 e un cd con tutte le ca**ate presentate.
Non so nemmeno cosa abbia vinto il vincitore, visto che non sono andato alla premiazione (non potevo andare): ci ho mandato un amico, il quale mi ha riferito che ognuno si vantava + della vacanza che della foto...

E questo sarebbe un conconrso fotografico organizzato da una Università???