Vi è mai capitato di sentirvi " impotenti" ?.....

[Piccola Peste]

Lo immagino fi da ora che tutti cliccheranno curiosi .....( chi sarà lo sfi..to e quando e come gli è successo?)........ !!

La parola è corretta, ed usata in modo appropriato, ma non nel senso.... .... che intendete voi ma in questo:

" riformulo la domanda in modo completo "

Vi è mai capitato di sentirvi impotenti davanti ad un'evento o ad una cosa-situazione che, anche, volendo ed avendo ragione di volerla modificare non riuscite in alcun modo?

Sia essa derivante da preconcetti immotivati ma comunque di luogo comune ( nel senso delle classiche " credenze della nonna" , credenze immotivate e superate ma che comunque restano "dogmi"), oppure intrinseche dentro qualsiasi persona non elastica mentalmemente?

Es banali:

-se ti fa male un dente mettici una goccia di wischy...

-le macchine tedesche son le migliori in assoluto, anche se ora il Giappone od altre case sfornano veicoli di tutto rispetto ed avendo ora, anche se da poco, superato la GM o la Ford come volume di vendite e,ricambi ed asssistenza, non hanno nulla a che invidiare ad autovetture Italiane od Europee, sia come costi che come disponiblità degli stessi.

-la figlia-figlio ha sempre ragione e dice il vero, e comunque va difesa a spada tratta ( senza sentire le varie campane o cercare quantomeno di essere imparziali, valutare tutti i vari punti di vista ed essere imparziali... ).

ecc.....

Insomma in definitiva quando vi siete trovati a sbattere la testa contro un muro che esso sia di omertà, credenze come sopra ecc... ?

Come avete risolto la situazione? Avete dovuto lasciar perdere.... ; vi siete comunque battuti...vi siete mangiati fegato e stomaco per poi dire...ho fatto tutto e non sono giunto a nessun risultato ecc....?

Avete lasciato le cose come stavano fregandovene altamente e valutando che il Vs tempo e Salute era più importante, egoisticamente parlando, di andare contro i mulini a vento, rischiando per il 90 % poi di non risolvere comunque la cosa?

Post un po impegnativo e contorto, ma che comunque per chi ci sia passato o per chi tria passando in certe sitazioni ne capirà.... l'utilità, quantomeno per confrontarsi e/o come sfogo

..... spero


.

[_Alex_]

Mi trovo quasi ogni giorno in quella situazione e ormai ci ho fatto il callo.

Non mi arrabbio neanche più, tanto se so per certo che è come dico io aspetto che il tempo faccia il suo corso e che lo dimostri (e considera che io ho fatto ilgiro di boa per queste cose, pensa che qualche anno fa ero bruxista per quanto mi mangiavo il fegato a far capire alla gente, ed in particolare al mio capo, certe cose).

In taluni casi mi è addirittura tornato utile lasciare tutto com'era e cavalcare l'onda della testardaggine di chi mi stava di fronte (nel senso che sono riuscito a trarre vantaggio dalla cosa).

Per la cronaca, i bruxisti sono quelli che arrivano ad un punto di nevrosi tale che per sfogarla digrignano i denti senza accorgersene, specie nel sonno. Ho ancora il bite (un paradenti) conservato per quando dovessi trovarmi nella stessa malaugurata situazione.

[MMx]

me ne sbatto e lascio che la gente sbatta il muso nei propri preconcetti, almeno forse così cambia idea...

[potomo]

Interessante questo 3d Piccola peste.
quotidianamente, in ogni minuto ed in ogni luogo mi "scontro" con chi fa finta o non vuole capire davvero ciò che appare palese.

Per fortuna non mi rodo il fegato ma continuo la mia lotta contro i mulini a vento!!

Il fatto è che cerco di riflettere un pò su tutto ciò che mi circonda e mi faccio delle idee, questo mi porta a prendere posizioni chiare. In particolare per quanto riguarda la scienza e l'etica. (Sono positivista ed agnostico, niente di contagioso ).

Insomma è un continuo discutere e approfondire le opinioni

[Piccola Peste]

Son contento che vi piaccia il 3d .

Io, anche se mi piace, appena penso solo di andare...sono già ... ma avendoci fattoci ormai anni di "callo" prendo il da farsi, me la squaglio e a questo punto...rinasco

Per cui sono ormai "asseufetto " dalla deficenza umana ed annessi e connessi e quindi per me il lavoro diventa divertimento...mmm...circa .

Quel che però mi risulta difficile accettare è invece tutto quel che avviene fuori dal lavoro e per questo, purtroppo, è il mio carattere, mi rodo e mi batto e solitamente ; quel che non risolvo subito aspetto che passi il tempo e alla fine....

Non so se sia un bene od un male ma ho una memoria di ferro su quanto non mi "quadra" ....insomma per farla breve, chi mi fa qualcosa anche se non ....subito mi "metto sul ponte ed aspetto che passi lo straniero" ...

[ldani]

Interessante ma capita anche a voi di trovarvi dalla parte sbagliata? Solitamente sostengo le discussioni con notevole accaloramento e solo alcuni giorni di riflessione mi permettono di analizzare a fondo la situazione e al limite rivedere le mie convinzioni. Che fare? Soprattutto se non è facile tornare sulla questione con la medesima persona?

Sono giunto (sarà l'eta) a tendere a mettere sempre un dubbio nelle mie affermazioni soprattutto quando si tratta di questioni complesse trattate in modo semplicistico (morale, politica, economia, ecc.)

[_Alex_]

Se ho dei dubbi non mi permetto neanche di dire qualcosa che potrebbe essere sbagliato.

Al massimo esprimo un'opinione e la motivo, specificando che va presa con le molle.

In passato ho commesso l'errore di accalorarmi su una cosa sbagliata e, quando me ne sono reso conto, mi sono scusato.

[Piccola Peste]

Sbagliare mi sembra che rientri nell' indole dell'essere umano, l'importante sarebbe, a mio avviso, in primis ascoltare, poi riflettere e alla fine parlare...cosa che solitamente molti non fanno.

Certo pensare di cambiare il mondo, l' Italia ed addirittura magari qualcosa sul posto di lavoro....( specialmente se si è in molti ) è un'impresa, che a mio avviso ha dell'impossibile, magari si cerca di far condividere una "linea" di condotta adottata e ritenuta corretta....ed anche questo posso assicurare che, al giorno d'oggi, quando ogniuno pensa per se...., non è cosa facile.

Il punto è diverso se si tratta di qualcosa che coinvolga poche persone...come vi comportereste per abbatere un muro che comunque, anche se magari gli altri sanno o sospettano anche dentro di loro, che sia cosa sbagliata, ma che comunque, così debba esistere ed essere così?

Pensiero contorto quest'ultimo...spero che si capisca il concetto