Per tutti i pippaioli mentali (senza offesa eh!)

[Pietro Bianchi]

Consiglio fortemente a chi continua a farsi le seghine con i gomiti tagliati e i pezzettini bruciati, con il rumorino digitale di noise ninja, con i bank riflessi negli occhi, con la luce dura troppo dura che se non hai un bank almeno di 6 metri per 6 sei una merda e altre mille cosine che tutto hanno a che vedere tranne che con la valutazione di una fotografia, di guardarsi almeno 3 volte Rize di La Chapelle, a mio modesto avviso un capolavoro di fotografia e gestione della luce. C'è molto da imparare e fare proprio, davvero ottimo.
Ancora una volta si conferma una mia idea, un videooperatore che fa il fotografo è a livello di mio zio al compleanno, quando un fotografo con le palle prende in mano una spallare sono cazzi per tutti.

Ps: spallari digitali sempre a braccio, mai un cavalletto mai una steady, spesso pure con palmari tipo le sony z1 o le pana, ma con operatori con una capacità superiore di prevedere le mosse.

[federico87]

Scusa non sono sicuro di aver capito cosa vuoi dire... è un film quello che consigli?

[Muad'Dib]

[bierreuno]

Sempre senza offesa eh ... ma sei sicuro di stare bene ? Io non ho capito nulla del tuo post.

[Pietro Bianchi]

aaaaaaaah chi doveva capire ha capito eccome aaaaaaaah si vè...

Rize è un film di La Chapelle

[Swan]

hahahahahah si si, io ho capito benissimo, benissimo proprio
ma che ci vuoi fare... per la maggior parte è così... non si pensa a migliorare se stessi, ma la propria attrezzatura...
ciao!


che dici, visto che siamo diversi, ci banneranno?

[Anonimo.]

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[federico87]

Perdonami ma la foto non dovrebbe averne due di dimensioni?

Cmq concordo con Alberto sono due linguaggi diversi, possono avere dei punti in comune riguardo ai principi ottici e alla regole di gestione della luce, ma il linguaggio è diverso, ad esempio una fotografia deve congelare un istante, di una scena di un film non valuti i singoli fotogrammi ma la scena nel complesso, c'è una dimensione temporale che la fotografia non ha

[rex_76]

quoto Alberto e Federico...

[Anonimo.]

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[Pietro Bianchi]

Alberto sono d'accordo, parliamo però della formazione "fotografica" del videooperatore medio (come esiste il buon fotografo medio), della sua gestione della luce, della sua scelta di inquadratura, del diaframma o qualsiasi altro campo attinente. Forse quelli che si mettono a riprendere dalla parte del flash di potenza o quelli che mettono la sposa col sole di luglio nei denti (una maschera di dolore) capitano solo a me (e non che mi sia ritrovato con gente che costa poco o ha poca esperienza). E guarda caso Rize è tutt'altro che statico e noiosetto, è velocissimo e in alcuni punti indemoniato, un documentario eccezionale.

Non so chi abbia scelto le luci artificiali, la disposizione delle stesse e la luce ambiente (splendidi tramonti), il mio plauso va a lui; splendida la scena del funerale con i due fari a luce continua montati su un viadotto a 300 metri, tanto violenti da dover sottoesporre a forza una scena in pieno sole.

In Rize ci sono così tanti bianchi bruciati che potrebbero dedicarlo alla nonnetta del Dixan, ci sono tanti flare che un caledoscopio in confronto è robetta da bambini, dai Albe' fai una salto al videonoleggio

[bigiagia]

Pietralia, le seghe mentali sono generalmente la caratteristica peculiare
degli ambienti amatoriali, non credo che tu possa avere molti consensi. Per quanto riguarda Rize, non saprei che dirti, dato che non l'ho visto.
Ma la chapelle è un professionista molto cool, ha mezzi e potenza
per permettersi di fare qualsiasi cosa. Dalle foto si vede bene.
Sono costruite con molta cura e attenzione. Non è da escludere che
utilizzi i bank da 6x6 mq che citi tu. E ' probabile che nel video da te
preso ad esempio, abbia optato per una scelta stilistica particolare,
volutamente a bassa " fattura", per fare emergere un linguaggio
"grezzo" ma efficace, suppongo, non avendolo visto.

[halone]

A parer mio lachapelle è avanti, parecchio avanti (nella fotografia) e spacca come pochi altri
Per il film/documentario me lo andrò a prendere molto presto, ne avevo sentito parlare, e la cosa mi incuriosisce parecchio.
Sicuramente uno come lui, maniaco della perfezione e della perfezione della luce, in un film avrà preso altre strade, diverse dal solito "normale
Mo lo cerco e me lo gusto

[Anonimo.]

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[halone]

Ma, alberto, premetto che devo ancora vedere sto film, però mi sembra che l'argomento che NON volevano far intendere era propio il YO YO, nigga gangsta e l'hip hop in generale. Sembra vogliano discostarsi da quella cultura con la quale nn volevano averci a che fare e con l aquale nn vogliono associarsi... bo

[Anonimo.]

[Pietro Bianchi]

Hai visto le foto che accompagnano il film? Ne girano a decine, 6x6 scannerizzati con su ancora i pelucchi, chiaro sintomo di poco fotosop. Ti rispondo con più calma domani.

Yo baby yo

[halone]

Ma che siano medio formato scansionato nn ci son dubbi
Basta subirsi un po di tivvì satellitare sui canali di moda e la roba si vede.
In un suo backstage si vedeva come lavora, è il fatto che sia avanti è proprio quello...