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ivanclick utente attivo

Iscritto: 05 Mar 2007 Messaggi: 852 Località: Milano e provincia...
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 1:39 pm Oggetto: Riflessione "filosofica" sul fotoritocco |
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Ciao a tutti, sono iscritto non da molto in questo bellissimo forum e già da qualche tempo (da semplice appassionato quale sono) ho fatto la seguente rfilessione.
E' diciamo... "corretto" fotoritoccare un'immagine?
Premetto che non mi riferisco a tutti quei casi di "foto turistiche" o foto "casalinghe" con tutto il rispetto. Se voglio mettere sul comodino la foto della bimba, della moglie o voglio correggere le foto delle vacanze ok.
Ci mancherebbe.
Mi riferisco a chi posta in questo forum i propri scatti, a chi fa concorsi, a chi apre un sito con il proprio materiale e mette queste foto in categorie come "ritratto" o "paesaggio". Se la inserisco in "fotoritocco" (e nel quale la foto viene valuta in quanto a ritoccata ok) ma in tutti gli altri casi per me è una violenza sulla foto per non dire un modo per nascondere i limiti del fotografo.
Una foto dovrebbe essere come nasce nella macchina.
Una foto dovrebbe nascere come "viene vista" dal fotografo nel mirino della sua Nikon.
Sono questi i miei due "punti di rifiuto" del fotoritocco.
1) La foto non è piu' vera, i colori sono falsati, le superfici pure, tutto o parte di esso è finto.... artefatto.....
2) Se io apro la finestra, faccio 10 scatti "a caso", scarico tutto sul pc e comincio a ritagliare-ritoccare la foto.... sicuramente qualcosa di buono vien fuori. Magari isolando dei particolari..............
Ma essere un valido fotografo è ben altro.
Io so di non esserlo, ma le mie foto (per quanto brutte per taluni) vengono pubblicate per come sono, o escluse se non mi piacciono.
Forse è un limite mio (essendo un informatico dovrei amare i ritocchi al computer) eppure non è cosi'.......
Voi che ne pensate?
GRAZIE _________________ "Quando una fotografia mi soddisfa e viene rifiutata, questo mi conferma l'idea che ho lavorato bene." (J. Sieff)
"Il miglior grand'angolo? 'Due passi indietro' e 'aspetta finchè ciò che vedi ti sorprende'." (Ernst Haas) |
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Zen lento utente

Iscritto: 16 Gen 2006 Messaggi: 320 Località: Brescia
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 2:17 pm Oggetto: |
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A parte il fatto che non esiste solo il mirino della Nikon per inquadrare (e gia' la dice lunga sul modo di vedere le cose, ogni mirino e' diverso) non credo a questo purismo peraltro del tutto lecito, ma che non ha nulla di assoluto.
Tra realta' e sensore c'e' un universo di trasformazioni, la fedelta' e' quindi un po' una chimera.
Questo vale oggi per il digitale, tanto quanto in passato per l'analogico. La camera oscura c'e sempre stata (ora PS o analoghi) e la ritengo un complemento indispensabile per migliorare il concetto di quel frammento spazio tempo impresso su quasiasi accidenti di supporto e trasferito poi su altro supporto. La realta' (a volte anche quella della fisica) e' sempre un fatto personale piu' o meno condivisibile e piu' o meno verosimigliante secondo la percezione dei tempi. Interpretare lo spazio tempo personale e restituirlo alla sensibilita' altrui e' opera di qualsiasi fotografo piu' o meno bravo. I bravissimi vanno un po' oltre.
Detto questo, si tratta di accordarsi sul grado di intervento, cosa indubbiamente difficile, assodato che un grado 0 (lasciare tutto alle macchinee e ai supporti) mi pare un voler perdere un qualche dominio su cio' che si fa (lasciarlo a ci ha progettato delle soluzioni mediamente accettabili) e un grado 100 di trasformazione corrisponde all'infinito entropico delle combinazioni possibili (snaturazione totale di quanto all'incirca si e' visto attraverso il mirino).Un buon fotografo ha come arte (non scienza) il suo modo di interpretare la luce e i colori mediandoli con i supporti e la loro gamma tonale attraverso tempi e diaframmi.
Quale sia il grado di approssimazione giusta non lo so, so che i due estremi sono assolutamente falsi e soggettivi come qualsiasi scelta intermedia.
Un buon fotografo interpreta, sempre e consapevolmente, nell'intorno del suo tempo. Sa esattamente (o con buona approssimazione) cio' che vuol trasmettere per giungere al cervello altrui e inoltre sa dove mettere le mani nel processo (non sempre, perche senno' gli stampatori sarebbero estinti da tempo).
Tutto il resto son parole al vento.
Buona giornata,
Zen lento
Ps: tu l'occhio per la luce per me ce l'hai da quel che vedo sul tuo sito, ma qualche ritocchino qua e la' non farebbe male e non snaturerebbe probabilmente nulla  |
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ivanclick utente attivo

Iscritto: 05 Mar 2007 Messaggi: 852 Località: Milano e provincia...
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 2:38 pm Oggetto: |
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Concordo.
Ma quello che dici fa si che una qualunque persona con una fotocamera in mano e un'ottima capacita' di usare fotoschioppo puo' diventare un ottimo fotografo....... _________________ "Quando una fotografia mi soddisfa e viene rifiutata, questo mi conferma l'idea che ho lavorato bene." (J. Sieff)
"Il miglior grand'angolo? 'Due passi indietro' e 'aspetta finchè ciò che vedi ti sorprende'." (Ernst Haas) |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 3:22 pm Oggetto: |
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sarà difficile stabilire un confine tra fotografia e X......in cui X sta per tutto ciò che esula dalla fotografia pura per come la intendi tu....
certo è che
1) se prima certi trucchetti si facevano in camera oscura ora si fanno al pc ed è solo più rapido il processo (e ha sicuramente anche molto più potenziale)
2) ognuno è libero di controllare la propria libertà e tu di giudicarla
3) se c'è uno strumento che mi aiuterà ad arrivare allo scopo finale che mi ero prefissato...benvenga!
4)......onestamente non si arriverà mai a una soluzione  _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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Zen lento utente

Iscritto: 16 Gen 2006 Messaggi: 320 Località: Brescia
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 3:27 pm Oggetto: |
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ivanclick ha scritto: | Concordo.
Ma quello che dici fa si che una qualunque persona con una fotocamera in mano e un'ottima capacita' di usare fotoschioppo puo' diventare un ottimo fotografo....... |
Si',camera chiara e camera scura, e' tutto quel che serve. Che chiunque ci riesca e' un'altra spinosa questione.
In mezzo ci sono l'attimo (tempo giusto), l'inquadratura (gusto), la capacita' di interpretare(cervello) e rappresentare (empatia).
Non e' poco  |
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ivanclick utente attivo

Iscritto: 05 Mar 2007 Messaggi: 852 Località: Milano e provincia...
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 3:37 pm Oggetto: |
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Chiedo venia se a qualcuno di voi appariro' coi paraocchi o "obsoleto" nella mentalità ma io penso questo....
Prendi una bella ragazza, un bel paesaggio, un evento particolare.... ma anche semplicemente un bel tramonto o una spiaggia che non sia una discarica di rifiuti (che poi non è detto a volte anche i rifiuti sono fotogenici)... comunque.... prendi uno di questi casi, scarica la tua digitale con 200-300 foto fatte piu o meno bene, facendo piu o meno attenzione ai colori e alla composizione. L'unica cosa che devi fare è tenere la mano ferma al momento dello scatto e cercare di evitare di fotografare controsole o cose cosi'....
Insomma le regole base.
Porta tutto a casa, apri PhotoShop e con qualche mezz'ora di lavoro hai del materiale che (postato qui ma non sol) risulta pure molto apprezzato.
Ora.
E' da valutarsi in egual modo chi crea una bella foto cosi', da chi la compone sul momento del click? Da chi "vede" la foto nell'obiettivo della fotocamera e non solo dopo che il file è su PC?
Ribadisco... da questo ragionamento esulano tutti coloro che fanno foto "delle vacanze", foto turistiche, ad uso personale o chi apporta micro-correzioni (comunque dichiarate).
Non lo so.... qualcosa mi lascia pensare che l'introduzione di tecnologia faccia perdere qualcosa dal punto di vista della purezza, dell'arte fotografica.......
(pensiero mio eh) _________________ "Quando una fotografia mi soddisfa e viene rifiutata, questo mi conferma l'idea che ho lavorato bene." (J. Sieff)
"Il miglior grand'angolo? 'Due passi indietro' e 'aspetta finchè ciò che vedi ti sorprende'." (Ernst Haas) |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 3:47 pm Oggetto: |
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http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=123936&start=0
penso che questa discussione che facemmo qualche mese fa possa interessarti  _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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fil utente

Iscritto: 30 Nov 2006 Messaggi: 103 Località: vicino a Monza (MI)
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 6:07 pm Oggetto: |
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che argomento delicato...
non e' banalita' dire che -in questo campo- cio' che e' giusto fare o pensare non e' univocamente determinabile; anzi e' da sottolineare il fatto che ogni pensiero e' lecito; il difficile in questi casi e' mantenere coerenza logica nel portare avanti le proprie tesi! intendo dire che estremizzando le proprie posizioni si rischia di non poterle sostenere piu'...
banale esempio esasperato: un purista della fotografia potrebbe pensare che nemmeno ritagliare (intendo il crop) l'immagine sia lecito, ma poi si vede costretto a farlo perche' la "foto della sua vita" e' un riquadro piu' piccolo di un'immagine altrimenti mediocre;
questa introduzione e' anche per tutelarmi...
diciamo schiettamente che se devo schierarmi... sto dalla parte di ivanclik.
in 2 parole...
questione di priorita'...
be' erano 3
3 possibili obiettivi (intendo fini... in fotografia e' bene chiarire questa ambiguita' ):
1) il fine ultimo e' fare una bella fotografia (difficile da definire il bello... comunque mi avete capito) -> uso il computer per arrivare a questo, anzi devo essere bravo ad usare il computer...
2) il fine e' fare fotografia -> hai una macchina e un rullino... adeguati!
3) infiniti altri obiettivi che non saprei enumerare...
il fine per me non e' quello di fare una bella IMMAGINE!
tra l'altro non sono un buon fotografo (ma nemmeno visto da lontano...), ma questo non conta... arrivare al fine che ci siamo preposti e' tutto un altro discorso...
in SINTESI cio' che penso a riquardo e' tutto qui.
ciao
fil
PS dimenticavo di dire una cosa importantissima... la seguente:
discutere con chi la pensa come me e confrontarmi con chi la pensa diversamente non puo' che farmi bene, mi arricchisce e mi illumina. perche' mi fa pensare!!! quindi GRAZIE _________________ Nikon FE, Hasselblad C e Olympus XA |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 6:26 pm Oggetto: |
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Concordo quanto detto sopra da zen più o meno lento.
Visto che sei nuovo qui, segui le indicazioni di cius, cerca nel forum.
Queste discussioni sono ormai inflazionate.
La tua considerazione è in generale troppo vaga, perchè spesso,
il ritocco, in ambito professionale, serve spesso all'esatto opposto
di quello che tu stai denunciando.
Esempio: la fotografia di un paio di mutande rosse per un catalogo
di intimo. Il rosso uscito dalla macchina fotografica non è uguale
al rosso delle mutande. Il fotoritocco serve a rendere il colore
più simile alla realtà. Per le foto, come dici tu, creative, vale la
prima risposta di cius. Personalmente trovo il termine che usi tu,
"purismo" storicamente obsoleto. E' una parola pericolosa che ci riporta
indietro nel tempo. Oggi tutto si contamina, di puro, per fortuna,
non esiste più niente. Figuriamoci le immagini! |
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Filip utente attivo

Iscritto: 14 Lug 2004 Messaggi: 13724 Località: Ronchi dei Legionari (GO)
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 10:32 pm Oggetto: |
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Non si riuscirà mai a mettere un confine tra foto "pura" e non, basti pensare che già un semplice scatto in jpeg è ritoccato dal software della macchina; e se invece di farlo fare alla macchina lo voglio fare io? Non diventa forse una foto con valore aggiunto?
Un altro esempio: uno scatto fatto da una buona reflex digitale è sempre di qualità superiore a quello eseguito da una compatta anche se fatto da un unico e bravo fotografo. Allora è solo una questione di mezzi per riuscire ad essere un bravo fotografo? Posso io possessore di una misera compatta, pulire l'immagine per renderla più vicina a quella fatta dalla reflex?
Queste sono solo alcune sfaccettature che come vedi rendono difficile se non impossibile definire chi è un purista e chi non lo è.  |
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dariohonda utente attivo

Iscritto: 19 Apr 2006 Messaggi: 2273 Località: Torino
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Inviato: Gio 05 Apr, 2007 10:51 pm Oggetto: |
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ci sono gli strumenti per farlo?!
e allora usiamoli...
a noi farlo bene o male... _________________ SITO Personale SITO Professionale |
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daniele56 utente attivo
Iscritto: 03 Lug 2006 Messaggi: 2566 Località: Toscana
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Inviato: Sab 07 Apr, 2007 6:22 pm Oggetto: |
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Interessante è l'argomento sollevato da Ivanclik. personalmente debbo dire che quando mi sono iscritto al forum la pensavo allo stesso modo...anche perchè provenendo dall'analogico e avendo iniziato da poco il digitale era quasi scontato.Poi lentamente col passare del tempo e a forza di leggere tutorials mi sono appassionato ai programmi di fotoritocco e adesso sinceramente non potrei farne a meno.Anche perchè volendo fotografare in digitale siamo completamente dipendenti dai software..sia che fotografi in Raw o in Jpg quello che la macchina registra dovrà venire elaborato in qualche maniera,lo puoi decidere tu il settaggio o puoi lasciarlo fare in automatico,ma sempre di un'elaborazione si tratta.Il "purista" tenderà sempre ad avere il miglior "compromesso" con la visione reale della scena,Il "creativo" potrà agire già in fase di ripresa tarando la macchina,ma questo avveniva già con l'applicazione dei piu' svariati filtri in analogico.Per quanto riguarda poi la camera chiara io penso che l'uso che ne vien fatto sia a volte un po' esagerato,a volte una bella foto è migliore nella versione originale che in quella elaborata ( e gli esempi qui sul forum non mancano) dipende sempre da quello che uno vuol trasmettere...insomma in definitiva penso (forse ingenuamente) che la giusta via stia in mezzo al guado...l'importante è sapere dove mettere i piedi altrimenti è meglio tornare indietro.  _________________ danielegiuntini's photos on Flickriver |
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Pietro Bianchi utente attivo

Iscritto: 11 Mar 2006 Messaggi: 2685 Località: Parma
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Inviato: Dom 08 Apr, 2007 9:47 pm Oggetto: |
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per quanto mi riguarda lo scopo per cui scatto è emozionare un committente o comunque uno spettatore e a questo fine ogni manipolazione è valida; l'unica regola è che non si veda. Le prime volte ti fai prendere la mano e ci dai dentro all'impossibile su ogni scatto, poi capisci cosa è oppurtuno ritoccare e cosa no e in che scatti muoversi, ancora più avanti impari a scattare direttamente giusto perchè capisci che il tempo è meglio passarlo a letto con la donna che al pc a coprire le cappelle che hai fatto in ripresa...
L'unico ritocco che reputo scorretto è quello che va a finire sui giornali, cronaca, ecc. _________________
Dicono di lui:"Io molte minchiate le vedo nelle gallerie di chi ha scritto, roba da vomito, immaginette di poco valore, non certo fotografia, forse nemmeno va bene stare su questo sito, ci vorrebbe "image4u" per lo squallore, queste immaginette avranno una durata misera, anche per il suo creatore, niente rimarra' perche' niente era." "tra l'altro non nego che tanti che fanno delle emerite porcherie [...] sono quelli che hanno imparato a paciuccare le loro foto insignificanti, a metterci su un po di effetti con PS e le presentano come capolavori incredibili"
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ander75it utente attivo

Iscritto: 27 Lug 2005 Messaggi: 6387 Località: Genova
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Inviato: Mar 10 Apr, 2007 10:52 am Oggetto: |
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Chiaramente dipende dallo scopo di una foto.
Se si tratta di giornalismo, la foto deve rappresentare la realtà il più fedelmente possibile, quindi secondo me più che crop e poche correzioni (ad es. noise reduction e sharpening dopo il resize) sarebbe bene non fare.
Se ti tratta di una foto delle vacanze, difficilmente ci perdo molto tempo, quindi il problema non si pone.
Se si tratta di una foto studiata, lo scopo di solito è, come diceva bene anche Pietralia, suscitare un'emozione: per ottenere questo, secondo me qualsiasi elaborazione è lecita; può essere più o meno di gusto, ma non ci vedo problemi etici.
Poi secondo me il discorso è abbastanza vano; io scatto in RAW, quindi in ogni caso i valori li imposto dopo, e perciò non posso fare a meno del "terzo momento"; ma per uno che scatta in JPG il discorso è analogo, solo che il ritocco lo fa la fotocamera direttamente.
Saludos _________________ Ander | Fuji XT-20 | XF 18-55 | XF 56 f/1.2 R | Liguria@Photo4u |
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toniobr utente

Iscritto: 26 Nov 2004 Messaggi: 210 Località: Puglia
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Inviato: Mar 10 Apr, 2007 4:47 pm Oggetto: |
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anche il fotoritocco è arte
oggi la fotografia e ps lavorano in connubio ,
arte è creare qualcosa che alla gente piaccia ,
per cuoi oggi il foto ritocco è fondamentale SE BEN FATTO
ovviamente ci sono quei pochi come te a cui piacerà il semplice scatto ... bye _________________ Saluti ,Tonio! |
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zuper utente attivo

Iscritto: 07 Gen 2004 Messaggi: 737
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Inviato: Mar 10 Apr, 2007 8:00 pm Oggetto: |
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io partirei principalmente dalla differenza tra fotoritocco e postwork!
il ritocco è come dice la parola stessa un ritoccare la foto, migliorarla per correggere qualsiasi tipo di difetto, luminosità contrasti vari, foto storte...imperfezioni vari...pezzi di paesaggio che non si volevano inquadrare ecc ecc...
il postwork invece è la vera e propria creazione di un'opera d'arte che non si poteva creare in natura...tutti i vari montaggi, sovrapposizioni, colori particolari, che non modificano la foto per quello che è e che si voleva riprendere, ma banalmente creano qualcosa da zero, che la foto magari ha solamente aiutato a far nascere
rimane il fatto che sono assolutamente a favore di tutte e due le lavorazioni delle fotografie, perchè gli strumenti ci sono e si possono usare!!
come in passato qualche bravissimo pittore che creava dei paesaggi splendidi e asslutamente uguali alla realtà....
e poi invece è arrivato il picasso della situazione...
sono tutte e due opere d'arte equiparabili...l'unica differenza tra allora e adesso è che picasso ci avrebbe messo molto meno a lavorare con photoshop   _________________ VENDO canon 350d -- tamron 17/50 2.8 -- sigma 75/300 anello rosso -- varie |
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bigiagia utente attivo

Iscritto: 18 Set 2005 Messaggi: 1793 Località: milano
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Inviato: Mer 11 Apr, 2007 2:06 am Oggetto: |
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Non si possono fare paragoni tra la pittura e il postwork/digital art.
Sono due mondi diversi. E i tempi esecutivi di un lavoro digitale
potrebbero essere anche più lunghi di una pittura picassiana.
Anzi di sicuro lo sono, almeno per il picasso ultima maniera.
Comunque la pittura deriva dalla gestualità del corpo, del braccio
e della mano, oltre che, ovviamente dalla mente e dalle emozioni.
L'arte digitale, quella evoluta, non quella che scimmiotta la pittura,
viaggia su altri binari e sistemi di creazione e progeattazione diversi, fatti di complessi meccanismi di contaminazione linguistica. |
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Zambe utente attivo

Iscritto: 15 Ago 2005 Messaggi: 1001 Località: Bergamo
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Inviato: Mer 11 Apr, 2007 11:53 pm Oggetto: |
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Tralasciando quanto già espresso esistono addirittura situazioni in cui, per assurdo, il postwork rende la foto più "onesta" e fedele alla realtà di quanto non fosse prima.
Esempio: fare 2 scatti (o un RAW) di un panorama ed esporre separatamente il cielo e la terra per poi fonderle con Photoshop.
Poche balle: l'occhio umano le distingueva entrambe con la sua capacità di autoadattarsi involontariamente ad ogni minimo movimento. Come la mettiamo in quel caso? La foto ritoccata è più fedele a ciò che il mio occhio vedeva in quell'istante... è poco etico anche così?  _________________ Nikon D80 | Nikkor AF-S DX 18-135 f3.5/5.6 | Mac user
One fine day I woke up, and I realized I hate you |
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ivanclick utente attivo

Iscritto: 05 Mar 2007 Messaggi: 852 Località: Milano e provincia...
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 8:52 am Oggetto: |
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Premetto che le vostre riflessioni non mi sono scivolate via come l'acqua su un k-way... tutt'altro... riconosco di aver fatto "di tutta l'erba un fascio" mischiando fotoritocco e postwrok.
Dopotutto non avete tutti i torti quando dite che usare i magheggi della fotocamera digitale non è tanto diverso che usare photoschioppo sul pc. E concordo con chi dice non è "sbagliato" fotoritoccare ma come in tutte le cose ci vuole una dose.... fare una foto come una banale base per costruire sopra mille smastruzzamenti di photoshop... beh... è un po' diverso che fare una foto inscurire un po' lo sfondo per renderla piu vicina all'idea originale.
Resto dell'idea che sia uno strumento da usare col contagocce... altrimenti si perde il reale senso del gusto fotografico. A mio avviso.
Grazie cmq a tutti per i vostri interventi!  _________________ "Quando una fotografia mi soddisfa e viene rifiutata, questo mi conferma l'idea che ho lavorato bene." (J. Sieff)
"Il miglior grand'angolo? 'Due passi indietro' e 'aspetta finchè ciò che vedi ti sorprende'." (Ernst Haas) |
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3907
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 1:50 pm Oggetto: |
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Citazione: | 2) Se io apro la finestra, faccio 10 scatti "a caso", scarico tutto sul pc e comincio a ritagliare-ritoccare la foto.... sicuramente qualcosa di buono vien fuori. Magari isolando dei particolari.............. |
ti sfido a farlo...con tutto il rispetto, ma dopo aver visto la tua galleria e il tuo sito, io no sono così sicuro che tu ci riesca.
Perchè ti mancano delle basi tecniche che cmq sono necessarie anche quando si lavora un'immagine.
E aggiungo che secondo me presa la stessa foto io e te raggiungeremmo risultati ben diversi nel lavorarla in photoshop.
Citazione: | Una foto dovrebbe essere come nasce nella macchina. |
da una macchina digitale non uscirebbe altro che questo:
1101101011010110110000110001100101010001110001 ecc.
senza l'intervento di un software che INTERPRETI quei dati. E l'interpretazione dipende a volte dal fotografo, altre dai tecnici della casa produttrice.
Lo stesso discorso vale per al fotografia a pellicola: quali sono i colori 'veri'? Quelli registrati da una Fuji Velvia, o quelli registrati da una Kodachrome? E se uso un filtro in fase di scatto? Quello vale e un filtro identico fatto in digitale no?
Inoltre in base a quello che dici la fotografia in b\n non ha senso, perchè fa uno dei 'ritocchi' + pesanti che si possano pensare alla realtà: ovvero fa sparire i colori!!!
Il problema di fondo è sempre lo stesso: molti considerano la fotografia a pellicola come una copia fedele della realtà, mentre non lo è affatto. Già solo perchè non si vede quello che c'è a dx o a sx dell'immagine.
Citazione: | altrimenti si perde il reale senso del gusto fotografico |
questo lo accetto. Nel senso che se TU preferisci prendere le foto così come escono dalla tua macchina perchè ti piace di più, sei liberissimo di farlo. Ma dire che le mie (come quelle di altri) non sono VERE fotografie...beh, non mi convincerai mai. |
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