Lettore a Firenze

[non più registrato]

Ho toccato solo le curve colore, e niente di più. Ma per evitare incompensioni preferisco proporlo qui in area postwork.
L'intervento è minimo ma l'effetto è assolutamente stravolgente rispetto l'immagine originale. In realtà in area colore si vedono parecchie immagini con elementi palesemente aggiunti ( ultimamente molte foglioline... ) o cancellati. Ma l'effetto finale, in quei casi, sembra verosibile e quindi passano per foto "normali"

http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=18047

[roiter]

Normalmente si tende a considerare postwork l'intervento che modifica l'immagine in modo da cambiarne il significato, a completa discrezione della sensibilità dell'autore (non mi spingo a chiamarlo artista, che comunque potrebbe essere il termine adeguato).
Togliere un rametto o altro elemento di disturbo è un postwork che non cambia il senso all'immagine, che quindi rimane a pieno titolo nella sezione di appartenenza.

Dopo questa pallosissima (per chi legge) precisazione, passo al commento della tua immagine.

Quello che la rende interessante ai miei occhi è la luce.
Luce vivida, surreale, che illumina la lettura del personaggio, anche lui surrealmente isolato tra la gente. Luce che si contrappone all'ombra densa del luogo dove si stanno recando le persone che non stanno leggendo.

Intervento semplice ma, appunto, illuminante


Ciao
Paolo

[Amorte]

mi danno l'idea di gente che si muove a scatti, a guardare la scena potrebbe esserci un robot fuggito da qualche parte, c'è anche un che di infantile nei colori abbastnza allegri e sereni in un contesto che di sereno dal mio punto di vista non ha molto, per questo mi fa pensare ad una mentalità un pò malata, sopratutto il lettore li mi sembra fuori luogo forse perchè tutti stanno entrando e perchè la sua posizione mi comunica scomodità, mi sembra pure un pò "jolly" se mi concedi l'uso di questo termine(non so se questo termine si usi anche dalle tue parti).
una foto strana mi ricorda lo stile di quella foto dei bidoni della spazzatura al di fuori della metropolitana. ciao

[chinchillart]

La trovo decisamente bella. Ti muovi molto a tuo agio nel colore, e devo dire che questo intervento sulle curve valorizza molto la foto. Anche secondo me non è postwork, è equiparabile a un viraggio, una specie di crossprocessing magari. Mi piace molto la scelta di inquadrare le persone che entrano nella "chiesa" o "duomo" (che non riconosco..), in contrapposizione con la figura impostata e indifferente del lettore.

Mi ricorda quel vecchio film dove c'era un lettore che rimaneva solo con i suoi amati libri, in un sogno, ma poi gli si rompevano gli occhiali.. avete presente?

roberto

[bodle]

la composizione ben bilanciata, i colori ti appartengono ed esprimoni una grande sicurezza nella realizzazione, però preferisco la serie delle geometrie architettoniche, le trovo più studiate con una ricerca sicuramente più intima.

ciao ciao

[Daniele Carotenuto]

per quanto tutti i tuoi lavori mi piacciano sotto un punto di vista comunicativo, mi creano sempre delle lacerazioni della retina.... sai bene che non amo quei toni per il resto è uno scatto da stockart... e mi fa piacere che amorte abbia percepito il movimento a scatti tipico di chi è immerso in un mondo che non gli appartiene e non ne condivide la velocità e il flusso