Gp F1 China ... La F1 Secondo Me !!!!

Gear-Box · utente Iscritto: 27 Apr 2007 Messaggi: 70

Il periscopio è alzato da ormai una settimana.
Negli stretti corridoi del Sottomarino d'Assalto Classe F1 "Dominik" si evita ogni minimo rumore, ogni minima vibrazione che potrebbe rivelare la propria posizione.
In quella che fino a pochi mesi fà era considerata l'unità tattica d'elite di tutta la Flotta ora si respira a fatica.
L'addetto alle Trasmissioni grondante sudore getta un'occhiata al telex in arrivo sulla Bassa Frequenza.
Quello che legge lo lascia senza parole. I dieci metri che lo separano dal Capitano sembrano chilometri.
Il bersaglio è acquisito, i codici di lancio sono appena stati confermati dall'Ammiraglio in persona.
Un' ultimo sguardo al periscopio.
Il visore nasconde una lacrima solitaria nel momento esatto in cui viene ordinato di fare fuoco.
Il periscopio viene abbassato, la rotta reimpostata. Destinazione Mare della Cina.

Lì fuori, seduto a prua a bordo del sua barchetta a vela, Luca osserva sconsolato l'Orizzonte.
Si è preso una settimana di vacanza per riflettere. Ha mille idee in testa.
"Riduco a due secondi il tempo del cambio gomme sostituendo quei quattordici mangialasagne con i robot della catena della vecchia 360,
riduco il peso di Kimi ...soccmel ,non so' come, ma bisogna che perda 4 kili ,che sono 3decimi a giro ,
che per sessanta giri fanno ... tanto , di sicuro,
chiamo il Cippo e gli faccio craccare il software di Gestione di Ross che ho scaricato stanotte.
Quando torno a Maranello lo sistemo io sto' casino, vedrete Voi chi è Baldisseri."

Poco piu' indietro, nel pozzetto della timoneria, il suo cockerino si alza di scatto osservando il lato opposto.
Inizia ad abbaiare e a dimenarsi furiosamente per attirare l'attenzione del suo Umano.
Lì dove il giorno ha da poco lasciato spazio alla notte, appare in superfice una piccola scia .
Luca fa appena in tempo ad alzarsi per vedere gli occhi tristi del suo adorato compagno di una vita.
L'ultimo suo pensiero gli fà alzare uno spigolo della bocca, ritrovando per un'attimo il sorriso perso in Malesia.

"Soccmel... Adesso sì che ce l'abbiamo nel cu.."

Nessuno dei due fa in tempo a leggere la scritta " Senza Rancore " sull'ogiva.
Il siluro centra in pieno lo specchio di poppa, facendo esplodere in mille pezzi la "Baldi One".

Sessanta metri sotto al livello del mare, a bordo della "Dominik" non c'è tempo per metabolizzare l'accaduto.
L'addetto al sonar se lo aspettava da tempo ed ora è lì.
Gli schermi rimandano chiaramente l'immagine della nave Ammiraglia , la "WLAFIA".
Solo quel toscanaccio del Manetti se la ride ogni volta che viene nominata.
Tutto il resto dell' equipaggio sà che il peggio stà per arrivare.
Le bombe di profondità costringono il capitano ad immergersi ulteriormente.
Non c'è nessun tipo di contromisura pronta per fronteggiare la "WLAFIA".
"A terra sicuramente il Tombazis ci starà pensando,
nel frattempo noi dobbiamo tenere duro ed usare al meglio quello che abbiamo.
Vedrete che prima o poi riemergeremo da questo mare di merda.
Si tratta solamente di fare squadra , di perdere assieme e di vincere assieme ...
Si insomma, la solita roba, ci siamo capiti"

Tutta la flotta si trasferisce così in Cina.
Un posto in cui il Ministro dei Trasporti presenta le dimissioni perchè in un anno il treno superveloce orgoglio di tutta
la Nazione ha accumulato 10 minuti di ritardo, dove lo Stile Italiano è vissuto come un Mito da divinizzare,dove le tribune vuote del circuito servono a far pubblicità per l'Expo 2010, dove a conti fatti solo il 3 per cento della popolazione ha sentito parlare una volta e per
caso di F1.

L'unica cosa che conta pero' è la Pista. Grande, maestosa, magnifica. Alla Plaistescion è uno spettacolo.
La corazzata Brawn è pronta per l'ennesimo trionfo;
la cacciatorpediniera Red Bull sfodera ai bocs modelle cinesi che sembrano tutte uguali;
"siete voi eulopei ad essele tuti uguali, no noi" è il commento piu' sentito in pit lane;
il Vapoletto Fellali (ops... ) ha tolto le pile per la felicità del Kimi che all'improvviso ritorna ad essere sorridente;
Felipe,che in questo paese si sente un gigante, viene beccato mentre si leva il cappello e lo sbatte per terra dopo aver dato un'occhiata al monitor dei tempi.
In quell'esatto momento la sensazione che il mare in cui naviga la Dominik stia prendendo la dimensione dell'Oceano inizia a diventare tangibile.
Le qualifiche portano in cima all'albero maestro ( e gli basta solo un giro buono nel Q3 ) il viso giovane di un tedeschino che quando esulta lo fà in italiano (e anche per questo mi comprero' il suo cappellino) , mentre subito dietro FernandoCaccamoAlonso piazza la sua Renault tra le due RedBull senza Buchi e senza Batterie.
Ha la faccia di uno che ha appena messo sul tavolo verde tutto quello che aveva senza avere nessuna carta decente in mano.
La bilancia confermerà la mia supposizione.

Con un'occhio al meteo e uno al fondoschiena della commentatrice di Sky ( Stella Bruno non se la fila piu' nessuno ...) arriva finalmente Domenica.
Se non fosse per le imponenti suites da un milione di euro a divanetto sopra la pista sembrerebbe di non essere mai partiti dalla Malaysia.
Ombrelli aperti in Starting Grid, Occhi chiusi dentro i caschi, Santini e Rosari vari infilati ovunque.
Anche stavolta le Mercedes in pista sono 3. E una delle tre partirà per prima , come al solito.
La gara inizia , ma già dopo 5 minuti i dati Auditel parlano chiaro : Charlie Witing è sul ponte di comando da troppo tempo.
Mentre tutto il Circus medita l'ammutinamento , le macchine continuano a girare in tondo senza apparente motivo.
Piove , Ok. Ma non possiamo stare per 56 giri dietro la AMG.
Nando Radio Switch On " gzz .... aqui esto' a romperme le pelota ... tiengo la luce arancion della gasolina luccicosa ... gzzz"
Flavio Radio Switch On " gzz... Nando ... non te preocupa ... non te credeva nessuno ... gzz "
Flavio Radio Switch Off
Per vedere la bandiera verde si devono aspettare nove giri. E come ampiamente annunciato Alonso , preceduto da KekeNikoRosberg , è tra i primi a tornare ai Bocs.
Si vedono già i primi combattimenti , con Luigino che tampina da vicino il Finlandese in Rosso.Kimi Radio Switch On " gzz.. badsaundfromdeengin ....gzzz" .
All' udire queste parole in cuffia Biagio Maglienti compie i cento metri della pitlane in dieci secondi netti ed infila il gelato sotto al naso del povero Colajanni. Stà a vedere che adesso mi dice che è entrata l'acqua nel motore... ed è proprio cosi. Non ho parole ...
Li fuori invece Luigino inizia il suo personalissimo duello con la pista di Shangai. Si gira di 360 gradi perdendo un paio di posizioni.
Posizioni che invece vengono guadagnate da un solidissimo Felipe, che dicono aver messo Benzina anche dentro le scarpe.
Anche Kimi combatte contro Jarno e ha la meglio in un bell' incrocio di traiettorie , mentre Glock in staccata tocca Nick quel tanto che basta per farlo girare e vedersi tutto il mondo passare davanti.
Luigino passa un KimiSpento e pare indirizzare la gara per il verso giusto.
La visibilità resta un problema per tutti. Si frena e si curva praticamente a memoria ,magari buttando un' occhio a quei pochi riferimenti della pista.
Le telecamere inquadrano all' improvviso Jarno senza piu' una fetta di macchina.
Dove l'avrà persa ? Sarà andato a muro in testacoda ?
No.
Kubica usa Jarno come trampolino per spiccare il volo , salvo poi riatterrare seminando carbonio in mezza pista.
La Amg non vedeva l'ora. Riprende la pista per rimettersi tutti dietro ,permettendo ai commissari di dare due colpi di spazzolone.
Per togliere quattro pezzi di ala, tra un inchino ai piloti e l'altro, ci mettono un' eternità. I piloti sono impegnati a tenere in temperatura gomme e freni , come al solito.Anche Felipe vorrebbe farlo. Dopo una forte sgasata il V10 fa un rumore strano , il volante si accende come un'albero di Natale in tilt , le mani gli iniziano a tremare.
Si ferma li , sotto la pioggia, con il morale sotto i piedi. Era riuscito a ritagliarsi un posticino nell' abitacolo in mezzo al peperoncino, all'aglio e ai lumini. Aveva guadagnato dieci posizioni in pista e aspirava al podio. E adesso pensa che forse sarebbe il caso di ricavare un'ulteriore nicchia per contenere un ombrellino. Con il casco addosso fa ritorno verso la Pit Lane. Ad attenderlo c'è BiagioEverywere Maglienti e il suo gelato. Conosce ogni singolo accesso di ogni circuito del Mondiale , per lui è uno scherzo scovare i piloti prima di
qualunque altro cronista.
Mentre Felipe snocciola le solite frasi di circostanza ,la gara riparte con l'ennesimo sorpasso di Luigino a Kimi , stavolta spernacchiandolo all' esterno.
Il tedeschino Vettel non molla mai la prima posizione , seguito da Gienson e dal compagno Webber che combattono per la posizione un paio di volte. Le RedBull vanno come siluri, le Brawn pure. Kimi invece viene bloccato da Niko.
Il Biondino tira fuori da sotto la plancia un manuale."La patente Nautica in 7 giorni". Giovedi ha l'esame , non puo' arrivare impreparato, non puo' continuare a pagare quel tipo per condurre la sua barca. La sua gara finisce li , con un occhio al capitolo sui segnali di via e uno al lampeggiante della Williams.

Come in Malesia , anche qui accade.
Un' uomo si lancia con le sue matite appuntite e la sua digitale a 120 megapixel nel bocs Toyota. Un meccanico con il carrello della spesa modificato sorregge un alettone.
Glock arriva, inchioda e si vede il carrello entrare in scena. Piazza l'alettone in un lampo facendo un lavoro rapido e pulito.
Vorrei rivederlo al replei ,ma tanto so' che lo rivedro' Martedi su Autosprint by Giorgio Piola.

Le RedBull e le Brawn si contendono il giro piu' veloce in pista a 23 giri dalla fine. Rubigno lascierà il segno con un fantastico unocinquantaduecinquecentonovantadue. Anche a Piquet piacciono i numeri. In pista e fuori. Sopratutto quelli fuori.
Il suo ingegnere di pista gli stà ancora spiegando che quel "50" erano Metri , non Punti. Averlo disintegrato non porterà a niente.
Chi è sulle due soste inizia a prendere la via dei bocs , scambiandosi le posizioni. Vettel dopo la sua sosta riesce persino a passare Button in pista rimontandogli 2 secondi in un giro. Nando esce bene dai bocs , ma un testacoda lo ricaccia tredicesimo, proprio dietro a Kimi.
Il capitolo è interessante " Rollio e Scarroccio , che fare " ... non vorrai mica duellare con Nando ... meglio il Manuale ...
LuiginoHamilton nel frattempo lotta come un leone contro la sua McLaren che non ne vuole sapere di restare in pista. Alla fine vince la macchina che lo porta per la tangente una volta di piu'. Heikki non crede ai suoi occhi e passa.
Quel pezzo che vola fuori dalla sua macchina non è un detrito qualsiasi: è la radio.

A quindici giri dalla fine il primo a montare le intermedie è Niko, che si cimenta in un dritto da paura tagliando la pista come un coltello nel burro. Dalla pioggia emerge pero' la ForceIndia di Sutil che combatte duramente per il primo punto mondiale della Scuderia.
Arriva fino al sesto posto , due punti. Il fiato sul collo di Luigino. I demoni di Montecarlo 2008 saranno ancora con lui ?
Si.
50 Punti anche per lui , con tanto di musetto incastrato nel muro di gomme. E tante lacrime amare da ricacciare in gola.
Le posizioni sono ormai stabilizzate, Kimi finisce il capitolo, nasconde il manuale dentro la tuta per non farselo beccare e passa i primi due che gli sono a tiro, Buemi tampina invano Glock per i due punti che erano del povero Sutil.

Vettel e Webber passano il traguardo per primi , portando alla Red Bull la prima vittoria , la prima doppietta della sua Storia.
Le Brawn sono subito dietro , seguite dalla due McLaren. In quattro mesi la gerarchia della F1 appare definitivamente riscritta.

In pit lane il gelato piu' veloce della F1 ( stipendiato a Kilometro ?) insegue Christian Horner , boss della Red Bull.
Fino a sotto il podio raccoglie le prime impressioni di un estasiato capo squadra.
Qui i fari illuminano il viso di un ragazzino non ancora ventiduenne semplicemente felice.
Dalla Toro Rosso alla RedBull il piu' giovane di tutti ha già vinto due gare. Semplicemente un fenomeno di questa F1.

Il "Dominik" abbassa il periscopio.
Li in fondo, per quasi mezz'ora, si era intravisto qualcosa. Una breve luce , quasi un lampo. Forse un porto sicuro dove trovare
un breve ristoro. Ma niente ... ancora niente ...

"Avanti tutta , direzione Golfo Persico.
Abbiamo 4 giorni per arrivarci ... ancora dentro a questo Mare di Merd....."

by Pierpaolo Gelussi

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