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Messaggio |
Pyefruitjuice
utente
Iscritto: 03 Feb 2007
Messaggi: 111
Località: Puglia
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 Inviato: Mer 28 Feb, 2007 10:39 am Oggetto: |
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Per la lettura a misurazione parziale al centro (semi-spot) bisogna farci la mano: facile memorizzare l'esposizione su un soggetto o un particolare che differisce molto dal grigio-medio e trovarsi risultati deludenti.
Talvolta meglio usare la misurazione media-pesata al centro come si faceva sulle vecchie manuali.
La valutativa a 35 zone devo dire che in parte mi delude: rispetto alle vecchie analogiche dove le zone erano di meno (credo 6) certe volte "impazzisce" in presenza di ombre ed alte-luci contemporaneamente.
Il digitale ha meno latitudine di posa rispetto la pellicola, ma ricordo ai tempi della EOS 3 che il sistema esposimetrico valutativo (credo fosse a 35 zone anch'esso) dava gli stessi incerti risultati in presenza di alte-luci ed ombre.
| frankie73 ha scritto: | veramente la 400d non ha la lettura SPOT 
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OK, è un semi-spot al 9% ma per abbreviare hanno usato questo termine.  |
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Pisolomau
utente
Iscritto: 26 Ago 2006
Messaggi: 271
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| Inviato: Mer 28 Feb, 2007 7:07 pm Oggetto: |
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Palmerino, mi riferivo proprio a te...
sapevo che ci saresti cascato. 
...Hai pienamente ragione, infatti ho scritto "inutile ai più".... Per saper usare la spot occorre tanto mestiere altrimenti si fanno dei casini bestiali, forse è per quello che l'hanno tolta dalle entry level. La 30D che è una semi pro infatti la possiede.
Comunque sulla E-500 avevo anche la spot per le alte luci e la spot per le ombre, alla fine non sapevo mai come muovermi..
Dopo varie prove al 95% uso sempre la valutativa e l'istogramma e sinceramente non ho più ciccato una esposizione. Se ho fretta sovraespongo di 1/3 o 2/3 di diaframma e poi recupero in pp. Solo quando faccio dei ritratti a volte uso la pesata al centro, ma sinceramente non ho notato molte differenze, anzi se qualcuno è in grado di postare delle foto dove si vedono mi farebbe una cortesia...
Insomma, con le moderne reflex è davvero difficile sbagliare una esposizione. 
_________________
Abdica e siediti al sole. Sii re di te stesso. |
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85Kimeruccio
utente attivo
Iscritto: 27 Lug 2005
Messaggi: 1123
Località: Brescia
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| Inviato: Gio 01 Mar, 2007 11:10 pm Oggetto: |
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| 85Kimeruccio ha scritto: | io ho sempre pensato che il semispot (in questo caso la parziale) potessero essere la migliore scelta per i ritratti..
ma qua dice che la cosa migliore sarebbe usare la misurazione valutativa...
qualcuno mi spiega meglio questo concetto? |
_________________
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marklevi
utente attivo
Iscritto: 12 Apr 2005
Messaggi: 22878
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| Inviato: Ven 02 Mar, 2007 12:34 am Oggetto: |
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| 85Kimeruccio ha scritto: | io ho sempre pensato che il semispot (in questo caso la parziale) potessero essere la migliore scelta per i ritratti..
ma qua dice che la cosa migliore sarebbe usare la misurazione valutativa...
qualcuno mi spiega meglio questo concetto? |
so tutte buone dipende da che precisione ti serve... e cmq è indispensabile un uso consapevole della compensazione dell'esposizione...
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Canopus
utente attivo
Iscritto: 17 Feb 2006
Messaggi: 3221
Località: Mantova
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| Inviato: Ven 02 Mar, 2007 12:40 am Oggetto: |
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Leggo solo ora ...
... Palmerino ragazzi , ha esposto bene il significato ed i vantaggi che si hanno con l' esposizione SPOT
La ritengo molto utile nella caccia fotografica per non BRUCIARE I BIANCHI di una garzetta egretta ad esempio e " scurire " per bene lo sfondo mettendo ancor più in risalto il soggetto.
A me ad esempio non dispiacciono foto dove ci sono esemplari molto chiari su fondi molto scuri ( anche illeggibilmente scuri per intenderci )
_________________
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palmerino
utente attivo
Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)
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| Inviato: Ven 02 Mar, 2007 11:38 pm Oggetto: |
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| marklevi ha scritto: | | 85Kimeruccio ha scritto: | io ho sempre pensato che il semispot (in questo caso la parziale) potessero essere la migliore scelta per i ritratti..
ma qua dice che la cosa migliore sarebbe usare la misurazione valutativa...
qualcuno mi spiega meglio questo concetto? |
so tutte buone dipende da che precisione ti serve... e cmq è indispensabile un uso consapevole della compensazione dell'esposizione... |
Esatto: comprendere che usando la lettura semi-spot o spot, la misura dell' esposimetro darà come risultato la densità media.
Qualsiasi sia il "colore" della "zona" che noi andremo a misurare.
Infatti, prima con le diapositive si cercava di essere più precisi possibili (gli errori fatti...si comprendevano troppo tardi, ovvero dopo lo sviluppo della pellicola) e quindi il fotografo era costretto a ragionare molto di più rispetto ad oggi.
Sapendo che l' esposimetro ci dà una tonalità "media", se noi volevamo un soggetto chiaro....sovraesponevamo la misura spot, mentre il contrario se l' oggetto era scuro.
Con le diapositive non si doveva mai sovraesporre troppo, pena sicura perdita dei dettagli e nel dubbio, conveniva sottoesporre.
Come con il digitale: il bravo fotografo però, sfruttava al massimo la gamma dinamica della diapositiva (minore del sensore digitale, soprattutto le dia di bassa sensibilità) e quindi sovraespone giusto "al limite" per non "perdere" i dettagli chiari ed avere ancora i dettagli scuri ben registrati.
Oggi, chiamano ciò "esporre di destra", ovvero avere l' istogramma spostato verso destra.
Esempio: questa è una riproduzione di una diapositiva scattata a Ventotene (un isola) e la scena presentava un contrasto davvero elevato.
Ho misurato con lo spot il faro bianco e lo sovraesposto circa 2 stop, per averlo bianco, ma con dettagli, senza penalizzare troppo le zone scure.
Potevo mai "fidarmi" di quello che una lettura valutativa mi avrebbe dato, quando bastava ragionarci pochi secondi ed essere sicuro al 100%, senza tante tribulazioni ad aspettare lo sviluppo della diapositva?
Oggi con il digitale, scattiamo e vediamo l' istogramma: perfetto.
Però ci sono momenti fotografici dove non possiamo rivedere lo scatto e ragionare qualche secondo prima, per poi....non pensarci più (all' esposizione) e decidere solo il diaframma migliore, la focale e la prospettiva più utile a ciò che noi vogliamo esprimere con le nostre foto...senza preoccuparsi di rivedere la foto.
A proposito, la foto, se non parlo a "vuoto":
tenete presente che è una riproduzione "casereccia" della diapositiva eseguita con la reflex digitale....schiarendo solo le ombre riuscirei a tirar fuori le zone più scure, che sulla diapositive si notano poco, comunque (contrasto del materiale elevato). |
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