Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
pio nuovo utente

Iscritto: 01 Apr 2005 Messaggi: 42 Località: magliano dei marsi
|
Inviato: Ven 01 Apr, 2005 8:52 am Oggetto: sovraesposizione |
|
|
salve, sono un nuovissimo iscritto anche se conosco il forum da diverso tempo. Chiedo il Vostro aiuto per capire una problematica che avverto sempre da quando scatto in digitale e che non rieco a capire come risolvere. Il punto è questo. Ho da pochi giorni acquistato una Canon 20 d (oltre ad un obiettivo tamron 90 mm macro di) per la quale mi ritengo assolutamente soddisfatto sia per la qualità delle immagini sia per la semplicità d'uso. Una delle caratteristiche che mi ha colpito e l'immediata visione attarverso il pulsante info dell'istogramma e delle aree sovraesposte che lampeggiano sulla piccola icona della foto.
Vi chied: come posso evitare la sovraesposizione delle aree più luminose senza compromettere poi la chiarezza dell'intera foto?
Ho provato in tanti modi ma o ottengo una foto scura o è inevitabile includere dei spazi piuù o meno estesi di sovraesposizione. Grazie a tutti. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Ven 01 Apr, 2005 9:10 am Oggetto: Re: sovraesposizione |
|
|
pio ha scritto: |
salve, sono un nuovissimo iscritto anche se conosco il forum da diverso tempo. Chiedo il Vostro aiuto per capire una problematica che avverto sempre da quando scatto in digitale e che non rieco a capire come risolvere. Il punto è questo. Ho da pochi giorni acquistato una Canon 20 d (oltre ad un obiettivo tamron 90 mm macro di) per la quale mi ritengo assolutamente soddisfatto sia per la qualità delle immagini sia per la semplicità d'uso. Una delle caratteristiche che mi ha colpito e l'immediata visione attarverso il pulsante info dell'istogramma e delle aree sovraesposte che lampeggiano sulla piccola icona della foto.
Vi chied: come posso evitare la sovraesposizione delle aree più luminose senza compromettere poi la chiarezza dell'intera foto?
Ho provato in tanti modi ma o ottengo una foto scura o è inevitabile includere dei spazi piuù o meno estesi di sovraesposizione. Grazie a tutti. |
Lascia stare le piccole zone sovraesposte, ci saranno quasi sempre, piuttosto scatta in raw impostando al meglio la fotocamera e le minime correzioni le darai dopo! Ciao
a proposito, benvenuto tra noi!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Frisby utente
Iscritto: 11 Mgg 2004 Messaggi: 457 Località: Palermo
|
Inviato: Ven 01 Apr, 2005 12:09 pm Oggetto: |
|
|
Sempre meglio una foto sottoesposta che sovraesposta, la sovraesposizione camcella i dettagli che saranno irrimediabilmente persi, mentre le macchine digitali hanno una ottima capacita' di memorizzazione dei dettagli anche in zone scure il che rende quindi possibile recuperare la foto anche successivamente con photoshop.
ciao salvo |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
leopoldo utente attivo

Iscritto: 24 Set 2004 Messaggi: 3938 Località: Teramo
|
Inviato: Ven 01 Apr, 2005 12:43 pm Oggetto: |
|
|
......... comprati un'HP
ha una tecnologia che risolve proprio questo problema |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
|
Inviato: Ven 01 Apr, 2005 1:55 pm Oggetto: |
|
|
Per risolvere il problema della bruciatura delle alte luci, potresti mettere la macchina in semi spot, e fare l'esposizione corretta sulle alte luci scattando in raw...avrai le zone chiare correttamente esposte mentre le altre zone un pò sottoesposte, puo irecuperare un attimo processando il file raw...penso sia una soluzionde decente....magari ho detto una stupidata! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
pio nuovo utente

Iscritto: 01 Apr 2005 Messaggi: 42 Località: magliano dei marsi
|
Inviato: Sab 02 Apr, 2005 8:56 am Oggetto: |
|
|
Vi ringrazio per le risposte e l'attenzioen dedicata, ma mi viene spontaneo un dubbio, probabilmente banale, ma che forse potreste sciogliermi.
Oltre alla fotocamera Canon 20d ho una vidiacamera della stessa marca (se non ricordo male una 750 i) che uso a dire il vero pochissimo. Comunque ho notato che le riprese anche in controluce o riprese con scene caratterizzate da notevoli contrasti presentano in linea di massima meno problemi rispetto alla fotocamera. Le porzioni di cielo, anche piccolo, che con la Canon 20d spesso risultano sovraesposte, con la videocamera sono sempre di un azzurro intenso. Non credo che la tecnologia della la 750i , peraltro dotata di un sensore sicuramente più piccolo, sia migliore di quella della fotocamera. Che ne dite? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
victor53 utente attivo

Iscritto: 03 Apr 2004 Messaggi: 24845 Località: Lerici (SP) Liguria
|
Inviato: Sab 02 Apr, 2005 9:05 am Oggetto: |
|
|
pio ha scritto: | Vi ringrazio per le risposte e l'attenzioen dedicata, ma mi viene spontaneo un dubbio, probabilmente banale, ma che forse potreste sciogliermi.
Oltre alla fotocamera Canon 20d ho una vidiacamera della stessa marca (se non ricordo male una 750 i) che uso a dire il vero pochissimo. Comunque ho notato che le riprese anche in controluce o riprese con scene caratterizzate da notevoli contrasti presentano in linea di massima meno problemi rispetto alla fotocamera. Le porzioni di cielo, anche piccolo, che con la Canon 20d spesso risultano sovraesposte, con la videocamera sono sempre di un azzurro intenso. Non credo che la tecnologia della la 750i , peraltro dotata di un sensore sicuramente più piccolo, sia migliore di quella della fotocamera. Che ne dite? |
non m'intendo di videocamere ma penso che siano tarate in maniera da bilanciare automaticamente i forti contrasti di luminosità cosa che una reflex assolutamente non ha perche' il sensore deve comportarsi, piu' o meno, come una pellicola e sarai te come nelle analogiche a regolare nel migliore dei modi!  _________________ ° Vittorio ° www.photovictor.it
EOS 7D-5D-40D-20D - 12/24 HSM -Canon 24/105 L f4 - 135 L f2 -70/200 L f4 -
...che meravigliosa opportunità ha un fotografo, con un gesto porta nel futuro un attimo del presente! |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Pietrana nuovo utente

Iscritto: 26 Mar 2005 Messaggi: 30 Località: Forte dei Marmi
|
Inviato: Dom 03 Apr, 2005 1:47 pm Oggetto: |
|
|
CORREGGERE LA SOVRAESPOSIZIONE
Puoi agire in più modi:
In linea di principio è corretto quanto detto da victor53,Frisby e nicoX che qui riassumo:
1) Il sensore digitale (al contrario della pellicola) tollera meglio le sottoesposizioni, potrai sempre schiarire un po' le ombre col fotoritocco, mentre le zone bianche ("alteluci bruciate") non conterranno dati recuperabili.
2) Il RAW permette una sensibilità ai contrasti (in gergo "latitudine di posa") maggiore perchè contiene tutti i dati acquisiti dal sensore
mentre il JPEG ha già subito in macchina una semplificazione che ha ridotto il numero dei colori (e quindi anche dei toni).
Con il programma fornito assieme alla fotocamera è possibile convertire il RAW in BMP o TIFF (formati senza semplificazioni) per lavorarci con un programma di fotoritocco (tirandoci fuori il meglio) ed infine archiviarlo in JPEG (che è più compatto).
A) Perciò un modo può essere quello di usare il RAW ed esporre per le zone chiare dell'immagine (come già detto da altri). Otterrai così una foto leggermente sottoesposta da schiarire un po' col fotoritocco.
I fotografi di paesaggio utilizzano degli speciali filtri detti digradanti che hanno la seguente caratteristica: sono molto scuri in alto (per attenuare la maggiore luminosità del cielo) e sfumano gradualmente verso la metà (per attenuare lo stacco) nella parte inferiore sono trasparenti (per leggere tutti i dettagli più scuri del terreno).
C) Se la differenza non è elevatissima puoi starare l'esposimetro ricorrendo alla compensazione dell'esposizione (pag.83 del tuo manuale)
spostando la tacca nel mirino, se il tuo problema è la sovraesposizione imposta un valore negativo (-1, etc.) e controlla il risultato con l'istogramma (vedi oltre).
(In genere però con il controluce la macchina sottoespone e la correzione dovrebbe essere positiva +1).
D) Esegui una esposizione a forcella (tre diversi tentativi , pag.84 del tuo manuale) se anche nessuno dei tre scatti fosse corretto puoi unire con i livelli o con programmi appositi (come Photomatix http://www.hdrsoft.com/index.html) le parti venute bene su di una foto con quelle venute bene in un'altra, come un collage.
Naturalmente con i livelli devi saper sfumare le giunzioni, etc.
IN TUTTI I CASI: "PROVA DEL NOVE"
Visualizzando l'istogramma puoi vedere se la curva a campana viene tagliata bruscamente da una parte o dall'altra (in tal caso la foto uscirà sovra- o sotto- esposta).
CURIOSITA': Le videocamere (ma anche le compatte digitali) utilizzano il sensore tutto il tempo (sia per comporre l'immagine che per riprenderla) questo permette una misurazione matrix molto più accurata.
Ad esempio una suddivisione dell'immagine in 256 aree di controllo anzichè 35 (di una reflex digitale). Le reflex per limitazioni costruttive sono in questo paradossalmente inferiori - SIGH!-.
Paolo Angelini
(C.F. L'Altissimo - Versilia) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
pio nuovo utente

Iscritto: 01 Apr 2005 Messaggi: 42 Località: magliano dei marsi
|
Inviato: Mar 05 Apr, 2005 10:11 am Oggetto: |
|
|
Grazie ragazzi a tutti voi , per le risposte fornite precise e puntuali. Un particolare apprezzamento a Edgar e Pietrana per la loro analisi dettagliata.
Alla luce di quanto letto il consiglio di scattare sempre in RAW e con una leggera sottoesposizione mi pare sia concorde in tutti Voi.
Cercherò di applicarlo in maniera sistematica.
Un saluto a tutti .
ps: in risposta a Pietrana: tu dici che le videocamere e le compatte digitali usano una misurazione costituita da un più elevato numero di arree di controllo. Sicuramente sarà anche così però ricordo che il problema di porzioni di cielo (più o meno grandi) spesso sovaesposto lo avevo sempre anche con mia precedente digitale che era una compatta (minolta dimage a1). Solo con la videocamera non ho mai avvertito questo fenomeno. Di nuovo grazie. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Pietrana nuovo utente

Iscritto: 26 Mar 2005 Messaggi: 30 Località: Forte dei Marmi
|
Inviato: Mer 06 Apr, 2005 8:33 am Oggetto: |
|
|
Posso fornirti comunque due esempi a suffragio della mia affermazione:
COMPATTA Nikon Coolpix 775 pag. 161 del manuale "Misurazione Esposimetrica TTL con lettura a Matrix a 256 settori" (in pratica usa il sensore immagine anche come sensore esposimetrico).
- E' VECCHIOTTA, MA NON HA MAI SBAGLIATO UN COLPO -
E' risaputo che il sistema esposimetrico nikon è uno dei migliori in assoluto.
REFLEX Canon EOS 300D pag.131 del manuale "Controllo dell'esposizione Metodo di Misurazione: Misurazione TTL con apertura con SPC (fotocellula al silicio) a 35 zone". Usa lo specchio quando miri, perciò non può usare il sensore per la misurazione (che ti fornisce dopo la mezza pressione del pulsante sotto forma di coppia tempo-diaframma). I raggi sono inviati al mirino e dentro di esso vi è un pattern di 35 piccole fotocellule al silicio.
Ora 256 informazioni contro 35, quale sistema sarà più preciso?
Questo in linea teorica.
La tua A1 dichiara addirittura 300 segmenti...
Il sistema di misurazione a matrice è il più complesso: la macchiana si basa su un database di immagini-tipo pre-memorizzate in fabbrica.
Possono esservi così sistemi matrix più o meno efficaci.
Io stesso ho notato comprando compatte simili di due diverse marche l'appartenenza a Canon o Nikon (i colossi del settore) faceva la differenza
(anche per l'auto-focus)
Va da sè che reclamizzare anti-Shake, cambiare colore per darsi un taglio professionale e vivere di rendita per essere stati la prima 5 Mpixel del mercato consumer può non garantire che gli automatismi più importanti siano curati (come quelli dei due colossi del settore, i quali possono investire molto di più nel miglioramento costante del prodotto a tutti i livelli). Spesso le case minori enfatizzano soluzioni particolari perdendo di vista l'efficienza generale del prodotto.
Inoltre proprio l'adozione del sistema antivibrazioni che richiederà senz'altro calcoli più complessi al processore può aver costretto la casa a semplificare il processo di esposizione (ridurre il database delle scene-tipo, etc.) per non aumentare troppo i costi o dover riprogettare una macchina completamente diversa (dalla originale Dimage 7).
PS. Io ti ho dato la mia opinione, prova a scrivere al servizio Canon (che fabbrica la 20D e la 750i) e poni loro il tuo quesito, le apparecchiature mica le costruiscono i membri di photo4u...
Ciao.
Paolo Angelini
(C.F.L'Altissimo - Versilia) |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
tegame utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 2009 Località: Milano
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|