Aggiuntivi Macro. Chi mi spiega sta cosa?

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Ciao a tutti, per prima cosa spero di stare nella sezione giusta, in caso contrario chiedo scusa e faccio penitenza.

Io di macro non ne so niente, ma proprio 0 ma vorrei avvicinarmi a questa tecnica. Attualmente i soldi non mi permettono l'acquisto di un obiettivo macro e allora stavo cercando di vagliare altre strade. Gli aggiuntivi macro come funzionano Si avvitano davanti all'obiettivo e da quello che ho capito riducono la distanza minima di maf... Quanto cala la qualità della foto? Costano poco, sarebbero un buo inizio per muovermi in questa tencica? Casomai con l'esperienza e con qualche disponibilità economica in più potrei fare un passaggio ad un'ottica.
Valutando i miei obiettivi, che potete trovare in firma, su quale dei tre montereste questi aggiuntivi?

Inoltre vorrei sapere se c'è una relazione numero di diottrie e di quanti cm si abbassa la distanza minima di maf. Ad esempio ho visto che esistono filtro +1, +2, +4 diottrie. Come funziona?

Grazie davvero a chi mi risponderà!!

[mpolci]

Avevo visto una bella guida online sul discorso diottrie, adesso vedo se la ritrovo...
intanto provo a spiegartelo io, spero di ricordare tutto senza errori:
diottrie di una lente = 1/lunghezza focale in metri (oppure 1000/focale in mm)
se metto una lente avanti all'altra ottengo una lente equivalente di un numero di diottrie pari alla somma delle diottrie di ogni singola lente. Ad esempio se ad un obbiettivo di 200mm (5 diottrie) metto avanti una lente di 2 diottrie ottengo in totale 7 diottrie, cioè come se l'obbiettivo diventasse di 143mm (1000/7).

Sembra strano che degli aggiuntivi ottici per fare macro non fanno altro che diminuire la lunghezza focale ma è proprio così. Il trucco sta che la distanza fra obbiettivo e pellicola/sensore (tiraggio) rimane invariato, quindi è come se prendessimo un obiettivo più corto con dei tubi di prolunga, col risultato di dover mettere a fuoco più vicino.
Ogni obiettivo messo a fuoco all'infinito ha un tiraggio pari alla sua lunghezza focale. Se raddoppiamo questo tiraggio otteniamo un rapporto di ingrandimento 1:1 con una messa a fuoco più vicina (non ricordo come si calcola tale distanza)
Quindi altro esempio: obbiettivo 100 mm + lente closup 10 diottrie otteniamo 20 diottrie cioè 50mm di focale ma il tiraggio rimane di 100mm, quindi possiamo avere un rapporto di riproduzione 1:1.

Per quanto riguarda la qualità utilizzando lenti closeup, direi che il risultato è in linea con il costo: basso, specialmente ai bordi dell'immagine. Va un po' meglio utilizzando dei tubi di prolunga. Poi esistono tecniche all'apparenza strane ma che danno buoni risultati come usare un obbiettivo girato montato davanti ad un altro obbiettivo (come fosse una lente closeup di qualità) oppure da solo. Ovviamente la soluzione migliore è usare un obbiettivo macro (di quelli veri, non i vari zoom dichiarati macro).

ciao,
Marco.