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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 07 Ott, 2004 10:39 am Oggetto: Leggere: Bianconero o Biancolore |
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Che tecnica usare con la pellicola per il bianco e nero?
Vi porto la mia esperienza personale, sperando che sia utile.
Premetto che personalmente utilizzo sia la pellicola che il digitale, ma con preponderanza della prima.
In ogni caso da qualche anno ormai utilizzo una gestione digitale dell'immagine, per cui dopo lo scatto e lo sviluppo (BN in camera oscura, colore in laboratorio) eseguo la scansione degli scatti che mi interessano, per poi passare all'elaborazione con Photoshop (il riferimento tra i programmi di fotoritocco) e alla stampa inkjet.
Per quanto riguarda il BN, uso sia pellicola BN, che pellicola a colori con successiva conversione in scala di grigio ed elaborazione.
Su questo argomento si potrebbero scrivere molte pagine, sia sull'aspetto tecnico, che su quello "etico", perciò cercherò di sintetizzare.
Facendo la scansione di una pellicola in BN, otteniamo un file in scala di grigio il quale poi in Photoshop può venire elaborato con diversi comandi. I più importanti sono:
* i livelli, che permettono di regolare la distribuzione delle luminanze dell'immagine all'interno del range di visualizzazione
* le curve che permettono la regolazione selettiva e libera di una parte della scala dei grigi
* Luminosità e contrasto il cui significato credo sia intuitivo
* le selezioni che con metodi diversi permettono di delimitare aree dell'immagine per effettuare correzioni selettive, esattamente come nel caso delle bruciature o delle mascherature in C.O.
Tutto ciò però agisce semplicemente sulla scala dei grigi della scansione che abbiamo fatto.
Nel caso invece dell’uso della pellicola colore, quando effettuiamo la scansione - naturalmente a colori - otteniamo un file RGB, cioè composto da 3 letture sovrapposte: una è il canale del Rosso, l'altra il canale del Verde, l'ultima il canale del Blu. Infatti lo scanner ha un sensore RGB trilineare che scorre lungo l'immagine e dà contemporaneamente le tre letture. Come sappiamo la somma dei Rossi, dei Verdi e dei Blu, ci dà poi tutte le possibili sfumature della palette RGB (o se preferite dello spazio colore RGB) cioè i colori che vediamo nella foto.
Ora i tre canali R, G e B possono essere nella pratica considerate come tre fotografie monocromatiche della stessa scena, ciascuna scattata con un diverso filtro colorato davanti all’obiettivo: rispettivamente Rosso, Blu e Verde.
E Photoshop mi permette, su una foto a colori, di visualizzare individualmente i tre canali, quindi in pratica tre foto in bianco e nero uguali nell’inquadratura, ma diversamente filtrate, e quindi con tre scale dei grigi decisamente diverse l’una dall’altra.
Inoltre Photoshop mi permette anche tramite un comando che si chiama “Miscelatore Canale” o “Channel Mixer” nella versione anglo, di creare una immagine in scala di grigio miscelando percentuali diverse a piacere di ciascuno dei tre canali. Quindi posso ad esempio usare il 25% del canale del Verde, il 25% del canale del Blu e il 50% del canale del Rosso (che probabilmente mi fornirà un cielo con nuvole molto più affascinante e contrastato). Con i 3 cursori io posso definire con precisione la percentuale di ciascun canale, esaminandone in tempo reale l’effetto sul monitor.
Posso anche naturalmente superare il 100% sommando i tre canali, solo va prestata attenzione a che non vengano sacrificate eccessivamente le alte luci.
Tutto questo in aggiunta naturalmente ai comandi base che abbiamo già precedentemente elencato.
Questa modalità di gestione del bianco e nero, rispetto a quella più semplice di utilizzare una pellicola BN, presenta quindi due principali ordini di vantaggi:
· una enorme potenzialità, flessibilità e personalizzabilità nella resa della scala dei grigi, davvero incredibile
· una quasi totale assenza di grana, anche esasperando molto i contrasti
Naturalmente c’è anche un aspetto “etico” della questione che va considerato: scattare a colori e in BN presume un diverso atteggiamento mentale in ripresa. Se ho in macchina una pellicola BN tendo a “vedere” il mondo in BN e a concentrarmi sulle inquadrature in cui il BN viene naturale. Se scatto a colori, mi “regolo” su un diverso umore e una diversa visione della realtà che mi spingerà a produrre scatti diversi.
Quindi si potrebbe dire che “eticamente” scattare a colori e convertire in BN sia scorretto e non conduca a produrre le stesse immagini.
E’ anche però vero che, trattandosi di psicologia fotografica, è sempre possibile abituarsi ad un nuovo modo di scattare.
Spero di essere stato utile.
Elio |
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Tommy Retrò utente attivo

Iscritto: 04 Ago 2004 Messaggi: 1337 Località: Torino
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Inviato: Gio 07 Ott, 2004 12:37 pm Oggetto: |
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Utilissimo nn c'è che dire...
volevo solo farti una domanda..come mai quando stampi i rullini in B/N in camera oscura poi li passi allo scanner e ristampi al laser???..
io questa operazione pensavo di farla solo x degli ingrandimenti tipo 50x70 che in camera non riesco a fare.. ma se no nn vedo altre motivazioni..
 _________________ Ogni volta, quando una mia foto ha successo, mi chiedo: come ho fatto a fregarli ancora?
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 07 Ott, 2004 2:02 pm Oggetto: |
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Tommy Retrò ha scritto: | Utilissimo nn c'è che dire...
volevo solo farti una domanda..come mai quando stampi i rullini in B/N in camera oscura poi li passi allo scanner e ristampi al laser???..
io questa operazione pensavo di farla solo x degli ingrandimenti tipo 50x70 che in camera non riesco a fare.. ma se no nn vedo altre motivazioni..
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Non riesco a capire bene la domanda.
Io scansiono i negativi che ho sviluppato da me (solo BN) oppure sviluppati in laboratorio (se sono a colori), e lo faccio per poter avere le immagini in formato digitale da elaborare con Photoshop come ho illustrato prima.
A questo punto mi faccio anche l'ultimo passaggio che è la stampa, anche perchè di solito stampo in A3.
Se non ho risposto in modo completo riscrivimi.
Ciao EDgar |
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Tommy Retrò utente attivo

Iscritto: 04 Ago 2004 Messaggi: 1337 Località: Torino
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Inviato: Gio 07 Ott, 2004 3:36 pm Oggetto: |
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azz..ehhehe sorry son io che ho capito male.. pensavo che li stampassi prima i negativi e poi scansionasti le stampe..
sorry errore mio.. _________________ Ogni volta, quando una mia foto ha successo, mi chiedo: come ho fatto a fregarli ancora?
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