aiuto, sono diventato troppo esigente !!!

[gian1804]

Ragazzi, è un po di tempo che questo morbo mi affligge.
Sento sempre di piu' la voglia di uscire a fare foto, a cercare di migliorare i miei scatti pero'...c'è un pero'...sono diventato troppo esigente con me stesso.
Esco tantissimo, scatto pochissimo. Stampo pochissimo in camera oscura.
Faccio della street?bene, quando vedo una "classica situazion street" (per esempio uno che passeggia in controluce sotto un portico*) non la immortalo, la trovo banale, mi chiedo che bisogno ho di una foto del genere, banale, solita, usuale.
Quasi sempre esco e torno a casa avendo fatto uno o due scatti che so gia' non mi soddiferanno, tengo una ogni due rulli se va bene.
Sono consapevole del fatto che se non si è spinti dal desiderio di migliorarsi allora si è sbagliato approccio, pero' caspita, sono giunto ad estremi quasi preoccupanti.
Aiutatemi!!!!!



* ho preso questa situazione del portico ma lo stesso vale per altri mille esempi.

[M__R]

Benvenuto nel club!

[gian1804]

fiuuuuuuuuu....pensavo di essere il solo.
Sento gente dire "ho raggiunto 100 stampe in camera oscura"...caspita, io ho fatto i conti e mi ci vogliono 40 anni per arrivare a 100.
ehehhe.

[bierreuno]

Io faccio sempre l'esempio del direttore d'orchestra. Quando ha raggiunto un buon livello sull'esecuzione di un pezzo, che bisogna avrebbe di continuare a perfezionarlo ?. Eppure lo fa, lo fa per acquisire quella sicurezza che non è mai troppa. Prova e riprova centinaia di volte lo stesso brano fino allo sfinimento dei musicisti. Noi perchè dovremmo essere diversi ?. Siamo migliori di un direttore d'orchestra ? Non so se il paragone calza ma spero tu abbia capito il senso. Io la stessa scena, se mi capita, la rifotografo decine di volte in decine di sessioni differenti. L'occhio si allena e crea degli automatismi visuali che poi riutilizzerà automaticamente in situazione simili, magari accorpando scene diverse e riconoscendole in una unica nuova scena. Non sono mai foto buttate. Ricordalo.

[PietroF]

Io in questo periodo scatto solo foto-ricordo. Devo darmi una smossa, perché sono assolutamente insoddisfatto

[gian1804]

Grazie della risposta.
Il tuo punto di vista non lo avevo mai considerato pero' il fatto è anche che io, per come sono fatto, ho bisogno di avere fatto una foto buona per stamparla.
Voglio dire, se sono in giro e vedo uno scatto "classico" ne bello ne brutto, solito, uno scatto che non mi dice piu' di tanto allora lascio li la foto. Non la faccio. Se la facessi poi non la stamperei, per come sono fatto, ho bisogno che una foto mi soddisfi altrimenti non la stampo.
A quel punto fare o non fare "click" quando si vede una foto consueta in giro, è assolutamente indifferente. Farei quello scatto poi non la stamperei.
Anche con le foto che ho gia' fatto e che io tengo su file in una cartella dal laconico nome "foto belle", sono piuttosto selettivo...anzi, ogni tanto riapro quella cartella e cancello qualche immagine. Lo faccio non perche' ci veda particolari difetti, magari so che sono foto buone, ma lo faccio solo perche' non mi dicono piu' nulla.

[bierreuno]

[sfinge]

....io quando arrivo a " saturazione " cambio genere per qualche settimana
.....
..... sperimento ..... e poi ricomincio

...(non avendo poi molto tempo per scattare come metodo funziona )

Luca

[scavenger73]

Almeno tu scatti e stampi....per quanto mi riguarda al momento fuori dalla camera oscura c'e' il cartello 'chiuso x ferie'; sarà il periodo....spero che, come le feste, passi in fretta.

[gian1804]

@ BIERREUNO

I file li cancello dalla cartella "foto belle" non da tutto il pc.
In quella cartella tengo la crema, ma un altra copia della stessa foto resta cmq nel pc.

[bierreuno]

[Marco Scotto]

Capita anche a me di uscire con l'attrezzatura e poi di non scattare alcuna foto o di scattare foto che poi quando rivedo a casa non mi soddisfano affatto.
Fortunatamente ogni tanto c'è qualche evento di cronaca che riesco a fotografare, altrimenti penso che starei svariate settimane senza scattare e/o stampare foto.

[AleZan]

[dago]

a me capita di uscire e di tornare dopo ore in un capanno , solo e al freddo, con una sola foto (che però salva la giornata)

[Filippo Secciani]

Dopo circa un' anno che non scattavo, entro il quale di tanto in tanto caricavo al Tamrac in macchina, e la scaricavo senza neppur averla aperta una volta, ho forzato la mano, caricato la fotocamera e sono partito con la borsa aperta sul sedile del passeggero e ho scattato.

Sempre le solite! Mi sono rotto le scatole!

I miei periodi migliori sono stati quando dovevo imparare, e quando mi sono dedicato a fare mostre fotografiche.

Forse manca lo stimolo, un motivo, anche un semplice argomento su cui girarci intorno.

[Mauroq]

[ArgoviaCalibro9]

Prova a riscoprire il piacere di fare foto per puro divertimento. Io ora porto sempre con me la compattina digitale e scatto foto un po' "ad minchiam", solo per il gusto di scattare: scatto per strada mentre vado al lavoro, scatto al lavoro, a capodanno scattavo in mezzo alla folla mentre ballavo, senza nemmeno prendere la mira, scatto quando vado a fare un giro fuori casa e così via.

È divertente, e nella massa delle foto scrause ogni tanto ne esce qualcuna niente male, ovviamente con i limiti della compatta.

Forse non c'entra nulla con il tuo discorso ma a me ha aiutato, ho scoperto un rapporto con la fotografia giocoso e rilassato.

A casa in un armadio, a sette ore di volo da dove sono adesso, giace una reflex digitale con obiettivo stabilizzato. Quando potrò tornare a casa, mi metterò di nuovo a fare foto spaccando il capello in quattro, per ora mi diverto con la compattina ma sospetto che anche quando potrò usare la reflex, la compattina godrà comunque della mia stima e attenzione.

[Tomash]

Gran brutta malattia, ci sono passato anche io, con l'aggravante del perfezionismo tecnico del Leicista fanatico.
Non solo qualunque foto mi sembrava banale, ma poi temevo che la situazione non valorizasse la perfezzione dei miei obiettivi Leitz e non scattavo.
Gravissimo vero ?
Alla fine mi è passata la voglia di fotografare.

Ora, del mio corredo Leica resta solo una Leica M4-P con Leicameter ma priva di obiettivo, ogni tanto giro su e-bay per vedere se trovo uno straccio di 50mm ma desisto sempre.

In compenso ho imparato a non prendermi più tanto sulserio, scatto se mi va e quello che viene viene, e a volte viene.
In pratica, sono guarito con lo sperimentalismo per quanto riguarda il contenuto delle foto, cerco forme e composizioni che potrebbero avere una certa efficacia e le sperimento senza farmi troppi scrupoli.
Poi, basta con le autocritiche smodate, ho deciso che la bella foto è quella che piace a me, se penso che non possa piacere ad altri, pazienza, peggio per gli altri che non capiscono la mia arte.

PEr guarire dal tecnicismo qualitativo esagerato, mi sono imposto una regola ferrea:
Basta con la ricerca della qualità assoluta, mi accontento di una qualità sufficente per i miei scopi.
Niente più fighetti obiettivi Made in Germany, niente Canon Lussuria, niente FF.
In questa epoca digitale ovviamente ebbi una piccola ricaduta, il croppismo.
Accidenti, ce ne sono di malattie in giro, se ne guarisce da una e te ne becchi un altra, tra l'altro vengono diffuse attraverso i forum.
Medicina ?
Ora come ora la 20D e i suoi zoom stanno chiusi nella loro borsa inutilizzati, fotografo molto in questo periodo, ma con la veneranda e su pellicola BN, sviluppo e stampa alla vecchia e completamente autartico.
Mi diverto un casino !

Starei volentieri a scrivere di questo argomento ancora a lungo, ma bisogna che mi limiti.

Certo, a leggere questo trend, la senzazione che emerge è:
"Bene, ora che sono un mostro di tecnica, che cosa fotografo ?"

[Ale215]