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jacklamotta utente attivo

Iscritto: 21 Lug 2006 Messaggi: 2940 Località: Dintorni di Vicenza
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Inviato: Mer 11 Ott, 2006 12:55 pm Oggetto: quanto sono i consumatori a denunciare le case discografiche |
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volevo segnalare questo interessante articolo del sito punto informatico
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1691548&r=PI
finalmente qualcuno ha deciso anche in italia (negli States c'è già chi l'ha fatto) di non subire supinamente le angherie sia delle Majors (RIAA in testa, l'associazione che le riunisce) e delle confusissime leggi nostrane, ma soprattutto alla nostra Siae, signora onnipotente di musica e video. Già perchè per chi non lo sapesse, ogni volta che si compra un cd, dvd, lettore mp3, lettore dvd, pc ......... una piccola parte dei soldi va direttamente alla Siae ed è chiamata "equo compenso", che ha fatto lievitare pesantemente - se non ve ne foste accorti - il prezzo di cd e dvd. In sostanza i consumatori denuncianti fanno un giusto ragionamento: perchè devo pagare l'equo compenso se non posso fare la copia personale e soprattutto,se questa copia è consentita dalla legge, perche attraverso il Drm (digital right management) mi si impedisce di effettuarla?: chi mi impedisce di effettuarla viola la legge.
Certo, è solo un piccolo passettino, ma per iniziare una lunga camminata, serve sempre il primo passo, e in ogni caso una buona notizia fa sempre piacere. _________________
da Stefano
"se la fotografia non è arte, peggio per l'arte"
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