Finalmente un circolo!

[argentique]

Ciao,

più di un anno é passato dal giorno in cui ho preso in mano la mia prima reflex. Ora che so a cosa servono tutti i bottoni ...ho deciso di iscrivermi a un circolo fotografico nella zona in cui abito.

Quello che volevo sapere da chi ha avuto esperienze di "circolo" é se ritenete l'esperienza interessante, cose da fare...cose da non fare...insomma...apriamo una discussione?

Grazie mille in anticipo per tutti gli interventi.

Ciao,

[claudiom]

I circoli fotografici si dividono in due gruppi:
Col padre-padrone e senza.
Nei primi va bene solo essere in sintonia col capo, i dissenzienti fanno meglio ad andarsene: questi circoli non servono a nulla e non cambiano mai.
I secondi sono rari, molto rari e di rado si trovano al primo colpo, ma quando si trovano la crescita è netta.
Firmato: un padre-padrone pentito.
ciao, Claudio.

[amxim]

[AleZan]

[Tomash]

Approposito, c'è da qualche parte un "anagrafica" dei circoli italiani ?
So che fanno capo a diverse associazioni, ma ce ne saranno anche di indipendenti.

[argentique]

Padre padrone secondo me significa: o fai e pensi come dice il capo o avrai vita difficile...

[cius]

[claudiom]

I circoli fotografici fanno capo quasi tutti alla Fiaf (v.).
Il problema è che un circolo, per quanto piccolo sia, è un centro di potere e ci son persone che più che della foto sono innamorate del potere e non lo vogliono mollare.
Ho fatto parte di 4 circoli, il più famoso è il più antico circolo italiano, fondatore della Fiaf, un luogo tremendo, con meccanismi di potere da manuale, dove nulla poteva e può esistere fuori della linea dettata dai capi, fino a riuscire a condizionare i negozi della mia, non piccola, città.
Per me il buono dei circoli è la possibilità di confronto stampe alla mano dei risultati raggiunti.
Vi assicuro che tanti bravissimi fotografi da video, da web, alla prova finestra, col pezzo di carta stampata appoggiato sul tavolo si ridimensionano brutalmente.
ciao, Claudio.

[WillCoyote1976]

[Tomash]

[Muad'Dib]

[sfinge]

... beh si chiamano pur sempre " circoli "
... se ai " parrucconi " depositari delle verità assolute non piaci
.....
..... in una struttura simile sei emarginato
.....
..... meglio soli

Luca

[lipz]

Confermo

sono stato per anni iscritto a un circolo, molto spesso ero in disaccordo con il "capo" e regolarmente venivo ignorato nel caso di mostre, di pubblicazioni, addirittura quando c'erano dia da proiettare le mie venivano messe in ultima serata, al che mi stancavo prima...

POi sentire che il "capo" al proiettare le sue foto, diceva "Ragazzi QUESTA è fotografia".

Poi le iscrizioni FIAF, dove manco a dirdlo solo il CAPO veniva considerato... addirittura ti diceva se eri o meno all'altezza di partecipare a questo o quel concorso. E se partecipavi... chiaro, il capo aveva voce di rilievo in tutte le giurie... infatti lui ora è abbastanza conosciuto, ma sapete una cosa... nonostante tutto Egli non è nessuno.
Alla fine puoi essere spalleggiato quanto vuoi ma più in là non vai.
Una volta ho presenziato alla giuria di un concorso organizzato proprio dal mio circolo, le foto, che erano contraddistinte da un numero, venivano puntualmente abbinate al proprietario... altro che anonimato!!!!!

Alla fine stavo quasi per farmi condizionare a cambiare genere... quando fortunatamente me ne sono andato... e da quel momento posso senz'altro dire che la qualità delle mie foto è mogliorata-

Molto meglio fare come vedo fare qui dentro (nel forum) metterci d'accordo tra di noi e fare una bella uscita che iscriversi a un circolo dove tu conti solo perchè paghi.

[bigiagia]

I circolini, soprattutto quelli locali, non servono a niente. Sono appunto
piccole e sfigate lobbies di poteri minimi. Gente che se la mena, se la tira,
super attrezzata e super accessorriata ma con la mente chiusa e ottusa.
Frequentando sti posti non si cresce di certo. Da una decina d'anni, per fortuna, il confine fa arte e fotografia si è sfumato, per cui la fotografia è
entrata nelle gallerie d'arte. Meglio cercare allora rapporti con queste gallerie
che trattano pittura ma anche fotografia. Nelle città ce ne sono tante.
Lì si può frequentare, conoscere artisti e fotografi, cercare visibilità,
mostre personali e colletttive. A mio modesto avviso, è il sistema migliore,
anche se non il più semplice.

[Tomash]

Ma che tristezza

[bigiagia]

che tristezza cosa?

[Tomash]

[Dratini]

[massimo729]

[argentique]

Eccomi di ritorno dopo la mia prima "sessione" in un circolo con le prime impressioni.

Ho "sentito" gia' dalla prima volta...una certa pressione dall'esperto del circolo. Mi hanno dato la parola per commentare una foto...e quasi gli altri avevano voglia di applaudire...perche' avevo avuto il coraggio di dire quello che pensavo (in maniera moderata, cortese e diplomatica, ...ero li da soli 30 minuti ). Il mio accento italiano ha poi fatto il resto per conquistare la platea

Diversa impressione ho invece fatto al capo. Dopo un paio di sguardi storti che mi dicevano stai zitto, stai zitto, vedeva che non smettevo di parlare. Alla fine si e' girato verso gli altri con una faccia poco simpatica...e tutto e' tornato come prima. Fine del confronto ad armi pari...il capo ha messo ordine con uno sguardo. In compenso ho visto che ci sono un paio di persone che sviluppano niente male e una signora che fa delle foto bellissime...ignorata da tutti.
Il capo ovviamente non mi ha degnato di una stretta di mano, ma in compenso c'e' un sacco di gente simpatica...pure un canadese che fa delle foto niente male.

Tra quindici giorni tocchera' a me portare le mie foto...spero di farmi massacrare! Sono quasi certo che portero' la mia serie sugli alberi...

Cose positive, uno studio fotografico ad uso gratuito, CO a disposizione, corsi gratuiti o quasi...modelle potenzialmente interessate a posare

Ciao,