Comportamento di un fotografo.

[Fotorep]

Vi è mai capitato di partecipare (come invitato) ad un matrimonio di amici e dopo aver ricevuto permesso dagli stessi sposi di poter scattare foto, vi siete imbattuti nel fotografo (a volte anche due) ufficiale che si comporta in modo veramente da "cafone" che in modo invadente non si cura di rispettare il luogo dove viene svolta la cerimonia, gli stessi sposi, gli ospiti, amici e parenti, e che se anche vi vede impegnati in una inquadratura, si mette davanti proprio nel momento che scattate, che veste in maniera poco idonea per il tipo di cerimonia e che poi alla fine prendendovi per i "fondelli" pretende di darvi consigli e di vedere quello che avete scattato?
Avendo partecipato a molti matrimoni, mi è capitato spesso di vedere fotografi professionisti non troppo vesiti idoneamente, ma mai così ignoranti e malvestiti.
Molti amici ed ospiti sono rimasti indignati per il loro comportamento, forse saranno buoni fotografi (giudicherò poi le foto che hanno fatto) ma il loro comportamento è stato veramente riprovevole.
Si sono fatti una brutta pubblicità.

[pask]

Se posso chiederlo, che hanno fatto di così tremendo?

[FotoFaz]

Non sapendo cosa abbiano fatto non posso giudicare, per cui non prendere le mie parole come una loro difesa ma solo come una riflessione.

In particolare sul comportamento che tu definisci cafone perchè il fotografo non ti lascia finire di scattare e ti si para davanti.

Pensa che lui è li per lavoro, ed un matrimonio è sostanzialmente una sequenza di momenti irripetibili che devono essere colti al volo.
Non può certo tornare in studio senza la foto dello scambio degli anelli perchè c'era davanti uno o ritrovarsi le teste degli amici fotoamatori degli sposi in tutte le proprie foto.

Ripeto non ero li e non posso giudicare ma da quello che hai detto credo tu avresti dovuto chiedere (o quantomeno informare) anche al fotografo delle tue intenzioni, e mettertici daccordo. Tenendo sempre presente che lui è li per dare un servizio richiesto e pagato (salato) dagli sposi e che quindi ha diritto alla precedenza e al campo libero.

Poi la mancanza di educazione e/o rispetto sono un'altra cosa.

Ciao

[M__R]

No, non mi è mai capitato....
ma racconta

[Fotorep]

Come ho precedentemente scritto non è la prima volta che partecipo ad una cerimonia di matrimonio. In quest'anno 2006 ne ho già fatte 5 e ora a settenbre ne ho altre due forse tre, quindi un pò di esperienza di come ci si comporta penso di averla acquisita, e poi il giudizio non è venuto solo da me ma anche da parte di altri partecipanti.
Conosco benissimo qual'è l'importanza del lavoro che deve svolgere il fotografo ufficiale e cerco sempre di non disturbare il suo impegno lavorativo, scatto sempre senza flash proprio per non impallare il suo lavoro e di solito mi muovo sempre ai margini in modo da non intralciare.
Anche quando ho agito di supporto ad un amico fotografo per un matrimonio (facendo più scatti di lui) non ho mai intralciato la cerimonia e non ho mai impartito comandi agli sposi, ho cercato di prevenire le loro azioni, emozioni, moviment, cercando sempre di essere pronto allo scatto al momento opportuno.
Una cosa che ritengo molto importante è anche l'abbigliamento, non ritengo giusto che un fotografo impegnato in queste cerimonie si presenti vestito in modo sciatto e trasandato...anche se ha una Nikon D100.
Da parte mia ho sempre partecipato con un abbigliamento sobrio e ben ordinato come tutti i partecipanti invitati.
Per fortuna che non sono tutti così i fotografi matrimonialisti, molti tengono non solo alla loro professione ma anche al loro aspetto, in rispetto degli sposi e dei loro amici e parenti.
Ritengo molto importante che il fotografo non si curi solo dell'immagine degli altri ma anche della propria.

[marck4]

premetto che non c'ero perciò non esprimo commenti su quello successo a quel matrimonio e che i cafoni ci sono in tutti i matrimoni e in tutti i mestieri, io ad un matrimonio mi presento sobrio pantaloni scuri e camicia scura, non sono di quelli che vanno in giacca anche perche meglio un fotografo in camicia che sudato...

ad mio collega ( che conosco benissimo , non è una legenda metropolitana ) gli sposi hanno chiesto di far scattare un amico, in poche parole li ha seguiti tutto il giorno sempre appiccicato con la sua 20d, anche negli esterni, ora a distanza di 10 mesi, visto che non sono nemmeno passati a prendere i provini il dubbio che sia stato organizzato stà diventando una certezza...

a me sabato passato uno zio al momento delle fedi mi batteva sulla spalla per farmi spostare perche lui doveva fare delle foto, in quei casi non discuti per rispetto degli sposi ma ogni volta che impugnava la macchina io ero davanti a lui....

pensa che alle ultime comunioni un babbo si era messo seduto sotto l'altare per poter fare le foto.....

sicuramente non sono casi che ti riguardano anche perche altrimenti non ti saresti indignato così e mi riquoto

[nerofumo]

Ciò che descrivi rientra nella normalità purtroppo.Non è la prima volta che il fotografo ufficiale cerca di "sabotare" il lavoro di altri che ufficiali non sono.Sa perfettamente che ogni scatto buono eseguito da terzi è un mancato guadagno per lui e quindi molti suoi comportamenti di apparente noncuranza sono invece figli di una premeditazione ben congegnata.
Per inciso io non ho mai accettato il ruolo di "ruota di scorta", ho sempre cercato per me il ruolo di primo fotografo, non ho mai scattato alle spalle di nessuno anche a costo di sbagliare.E' questo che secondo me resta da evitare, fotografare forse anche meglio del fotografo ufficiale e restare senza gloria, i tuoi scatti mescolati al mucchio in bella mostra in un album di cuoio che porta la firma di un altro.
Sulla maleducazione invece non esistono toppe, quello è un fattore genetico.

[alexbg]

Io sono al quarto matrimonio come assistente,e posso dire che a noi non interessa minimamente ostacolare le foto degli altri, anche perche', sinceramente, non abbiamo tempo di guardare gli invitati.
Gli Sposi pagano il Fotografo per realizzare un album che contiene solo le foto di questi.
Se, poi, gli sposi fanno un loro album personale con le foto fatte dagli invitati e' una cosa che,credo, non tocca minimamente il fotografo.
Un buon fotografo verra' sempre ricordato per la qualita' del servizio e per la gentilezza e simpatia nel realizzarlo.
Sul modo di vestire e di fare non giudico.
ciao
ALessio

[Pietro Bianchi]

Io penso che una certa eleganza sia oltrechè rispettoso, anche di buon gusto, e soprattutto segno di rispetto e professionalità.
Un abito adatto al proprio ruolo è indispensabile in ogni occasione della vita lavorativa di chiunque, un manager non si sognerebbe mai di presentarsi in polo pezzata a un appuntamento di lavoro solo perchè fa caldo, esistono abiti estivi e i cambi nel baule della macchina.
Per quello che riguarda la mia esperienza personale un'eleganza superiore (che non vuol dire necessariamente un tight da barone decaduto) valorizza il fisico, attira l'attenzione delle belle figliole, è gradevole e suscita consenso tra gli invitati; cerchiamo il bello nelle immagini e poi noi per primi vi siamo lontani? Se sei belloccio osa con stile ed eleganza e piacerai a tutti, se sei normale o bruttino resta sul classico, pulito, semplice, e nessuno dirà nulla.

Per quanto riguarda la maleducazione lasciamo stare, io sono abituato a ringraziare gli sposi per ogni scatto che si fa in posa, e per ora nessuno si è mai lamentato...

[Roberto Carta]

Io trovo che sia poco elegante ed anche poco serio permettere ad altri di tentare di fare una copia del lavoro del professionista, non dico che nessun'altro debba fotografare, ma le foto degli amici dovrebbero coprire solo gli spazi che non vengono coperti da quello ufficiale, ritengo che sia normale per un professionista essere infastiditi da altri che ti ronzano intorno. Sul fatto che poi alcuni prof siano poco professionali non si discute, ma questo penso che sia anche colpa di certi committenti, che spesso non fanno una selezione sulla qualità ma solo sul piano economico, con tutte le conseguenze del caso...

[Fotorep]

Quello che scrivi nerofumo per me è la prima volta che capita, sarà difficile che mi possa abituare.
Se un fotografo professionista teme la concorrenza di coloro che scattano occasionalmente è da mettere in dubbio la sua professione.
Se gli sposi hanno richiesto il servizio fotografico ad un professionista e non ad un amico o parente fotoamatore, un motivo ci sarà sicuramente, anche se non lo conoscono personalmente forse avranno già visto i suoi lavori, altri servizi svolti, qualche foto vista di colleghi o amici che si sono sposati in precedenza...una certa fiducia iniziale ci sarà sicuramente fra le due parti, cosa ha da temere quindi il fotografo, quale concorrenza può infastidirlo o intralciarlo nel suo lavoro? Solo la sua insicurezza può essere nemica di se stesso.
Premetto che io avevo ricevuto espresso invito dagli sposi di fare delle foto, nonostante questo non mi sono mai permesso di invadere il campo del professionista pagato, ma di rimanere sempre in secondo piano ai margini della scena, ma quello che mi ha dato noia è che ogni qualvolta sceglievo un punto per lo scatto ecco che compariva davanti. Alla fine ho pensato che mi sfruttasse come suggeritore d'inquadratura.
Anche il comportamento che ha mostrato con gli sposi e con i parenti nel fare le foto non lo ritengo di molta eleganza e finezza ma certamente non inciderà nella sua bravura ma nella sua educazione.
L'impegno del fotografo sarà sicuramente snervante ma ricordiamoci che pure il ruolo degli sposi anche se in quel giorno esprimono tutta la loro felicità sono messi a dura prova di resistenza.

[giuans]

E' sempre successo e sempre succederà.
L'ultima volta quando mio figlioccio di battesimo ha celebrato la prima comunione. Il fotografo sembrava un disperato: sparava a più non posso, impallava genitori dei bamabini mentre filmavano o scattavano.
Io mi sono montato il 70-300 mi sono messo bello lontano e con il mio flash (tutto in manuale, non in ttl) ho scattato roba discreta .
Quando il prete si è lamentato dei troppi flash, il c*glione ha continuato, io mi sono montato il 50ino, ho alzato gli iso e fatto!

Alla fine della messa, io e la madrina ci siamo fatti fotografare da questo tipo, equando mio zio mi ha portato la foto, aveva un diavolo per capello e ha detto che tutto il paese si è lamentato che le foto facevano cagare.

Sai che ho fatto per vendicarmi ho regalato a mio zio il cd con le foto e ora tutto il paese ha "a gratisi" foto migliori di quelle fatte da quel cafone
Io non ci guadagnerò nulla, ma così anche i suoi guadagni sono scesi

[dago]

[halone]

[Fotorep]

Un attimo...calma...calma...non prendetela così! Non è mai stato mio desiderio danneggiare qualcuno, tantomeno chi lavora seriamente. La persona ignorante (o cafona come ho scritto io) esiste in qualsiasi categoria.
Non sono di parte ed odio ogni forma di "cafonismo" e per quanto riguarda l'abbigliamento adeguato al tipo di cerimonia, su questo non transigo, lo ritengo irrispettoso verso tutti non doversi attenere a certe regole.
Ad una gara sportiva di auto, moto od altro puoi indossare liberamente abiti che ti concedino ampia libertà di non curarti se si sporcano, ma in cerimonie dove tutti rispettano una certa etichetta e buon gusto nel vestire, non è giustificato un abbigliamento trasandato anche se sei li per lavoro, sei un fotografo non sei un meccanico.
L'abito non farà il monaco ed è giusto che nessuno giudichi la professione dal vestito, ma anche l'occhio vuole la sua parte.
Sarebbe paragonabile ad una nota stonata in uno spartito di un'opera meravigliosa, od una mosca su una bellissima e piacevole torta.

[marck4]

vado in ot rispetto quello che dice fotorep e che ho capito e in parte condivido perche come abbiamo ambedue detto non stiamo generalizzando, ma parla di quel fotografo in quella cerimonia...

vengo al punto [ot] ma è possibile che tutti fotoamatori del mondo facciano sempre e comunque foto migliori dei professionisti, cioè io sono stato un fotoamatore e ho fatto book, ritratti, anche 3 calendari che hanno avuto un discreto successo, però visto dopo non avevo questa continuità nel risultato e spesso in un matrimonio tiravo fuori max 3 scatti che ora giudicherei ottimi....
scusate lo "sfogo" ma mi piacerebbe sapere quello che veramente pensate, perche io anche se sono un "prof" ( mi sembra strano anche a dirlo, sono solo un valido artigiano.... ) faccio almeno due work shop l'anno e cerco di imparare da tutto e da tutti, e conosco bene i miei limiti, mentre vedo tanti amatori che si sentono grandissimi solo perche hanno un attrezzatura superiore alla mia... [fine ot]

[halone]

[lolly56stk]

quoto alo in pieno....

ci lavoro pure, per carità, di matrimoni ne avrò fatti pochi (3). sono un po eccentrico, ho la cresta in testa, odio vestirmi bene e stare alle più basilari regole del buoncostume.

mi son presentato a colloqui di lavoro con cresta, anfibi e pantaloni stretti con risvolto fin sopra gli anfibi. magari quando mi vedon prendo un po di paura, ma quando vedono quello che faccio e come tratto i clienti restano allibiti.

per quanto riguarda il matrimonio...io la penso così: possono scattare quante foto vogliono, ma nn intralciare il mio lavoro o girarmi attorno.

tutto qua.

[giuans]

[Roberto Carta]