Costi modelle

[salseroscarso]

[salseroscarso]

Cioè te c'hai sta cosa che tutti c'hanno paura delle donne, tutti non sanno attaccar bottone, tutti non sanno chiedere, tutti c'hanno fifa del ritratto , ma guarda che la gente normale se la tromba e se la mena anche senza il bisogno di dover scattar le foto e fà i ritratti.....

Anzi a dirla tutta uno normale se fa tutto sto casino co una tipa qualsiasi di tutto je viene in mente , meno che di fargli la foto.....

Il giorno che decidi di fa la foto, almeno la macchina fotografica ce la devi avere, una che ti viene li all'ora giusta per far la foto anche , ed anche la luce che al buio la foto non te viene....

[Anonimo.]

...continuo a non capire nè cosa vuoi dimostrare nè dove vuoi arrivare nè se vuoi scattare ritratti oppure testimoniarci delle tue abiità di "provolone"...

Se le ragazze ti si sbiottano e te le porti a cena eccetera ma NON RIESCI A FOTOGRAFARLE COME SI DEVE (e neppure ci provi) perchè non ti viene in mente niente di creativo e anzi vedi solo le difficoltà tecnico-organizzative vuol dire che fotograficamente parlando hai un problema, comunissimo e diffusissimo quando si passa dall' istantanea-ricordo o dallo scatto rubato alla posa "posata", e si chiama fifa, o vergogna, o imbarazzo o come vuoi. Mia moglie psicanalista potrebbe spiegarti il perchè e il percome come ha fatto con me, e l'ho capito pure io per cui non è difficile...
Nulla di grave ma neppure nulla di nuovo, se la passione ce l'hai il "blocco" si risolve da solo o quasi, sennò diventi un ottimo paesaggista o uno spettacoloso macro-bagherozzista, non c'è mica solo il ritratto in fotografia.
Quello del destino cinico e baro e dell' attrezzatura inadeguata, però (qualche post fa il problema era che non trovavi ragazze che volevano farsi fotografare gratis, adesso addirittura si sbiottano ma ti mancano i pannelli riflettenti, deciditi....) è solo un pretesto.
Dopodichè, ripeto: io non devo convincere te, tu non puoi convincere me.
Io le foto le ho scattate "a gratis", le scatto "a gratis" e conto di scattarne in futuro sempre senza cacciare un cent, sarò stato fortunato io oppure è l'aria di Milano che favorisce il fashion...

[salseroscarso]

scusa abbi pazienza ci sono poche cose da capire.

Se c'è un esercito di innumerevoli professioniste remunerate assoldate da innumerevoli agenzie, e ci sono anche tuoi colleghi sul forum che se ne avvalgono, o son tutti minorati mentali da portare in esame alla tua moglie psicoanalista o sennò fossi in te mi verrebbe il dubbio che ci sono delle condizioni per le quali la gente normale preferisce avvalersene invece di andare a rompere le bolas alla prima che capita, per tutta una serie di ragioni che vanno dall'aspetto tecnico, ai tempi alle aspettative , alla sicurezza in merito ai risultati ottenibili etc etc etc etcetc. ed anche nel risparmiare il tempo da perderci dietro per farsele venire a scattar foto, che non tutti hanno disponibile.

Non sono io che ti voglio dimostrare nulla, sei te che invece di affrontare un tema in terza persona incalzi me, ed io ti rispondo per l'esperienza personale mia. Ti ho detto che l'ho trovate gratis, si sono offerte loro, ed anche nella circostanza positiva di questa rara eventualità che ricapiterà tra mille anni; non è uscito niente di apprezzabile in termine fotografico semplicemente perchè non era il luogo adatto , il momento adatto ed altre circostanze erano sfavorevoli. Le ragazze volevano fare altre cose.Stop. Punto. L'analisi finisce li, non c'è tutta una trama psicologica conseguente che vuoi fare credere che ci sia. Non c'è sto pathos.... imbarazzo vergogna etc etc

Non c'è stata paura , fifa terrore dello scatto o altro. le foto le ho fatte A me mi è andata bene così. Niente che può avere a che fare con i temi affrontati dalla tu moglie....

Dopodichè tra le tante cose non difficili da capire è che se incalzi un'altro ti risponde lui... e se incalzi la moglie psicanalista ti risponde lei....

Io fossi in te ogni tanto una qualche domandina in più glie la farei.....

[Anonimo.]

...se è un flame che vuoi, fattelo da solo.

Io ho cercato di dare un aiuto, sei tu che non riesci a fotografare, mica io.

'notte.

[Santiago81]

Secondo me non vi state capendo...
Da un lato sembra che basti la gentilezza per ottenere qualsiasi collaborazione, dall'altro vedo un approccio ancora piuttosto "amatoriale".
Alcune persone hanno innata la capacità di relazionarsi con gli altri e, soprattutto, di piacere. Altre persone, come il sottoscritto, non hanno questa fortuna. Non avrei mai al coraggio di fermare una sconosciuta (né al mare, che non frequento, né per strada) e chiederle di posare per me: sono convinto che mi guarderebbero e penserebbero male.
Meglio pagare? Per me sì, almeno all'inizio. Ma non è che pagando si risolvano tutti i problemi. Quando ho cominciato a trattare la figura umana non riuscivo nemmeno a parlare con la modella, blocco totale. E questo nonostante fossi perfettamente consapevole della natura professionale del rapporto. Volevo lasciar perdere e tornare ai monumenti. Decisi invece per una terapia d'urto: fare un po' di workshop "tette e culi" per togliermi almeno l'imbarazzo. Lentamente, ma funzionò. Per inciso, anche fra i "tette e culi" ci sono workshop-tonnare da un'ora e mezza, con luci pronte, zero spiegazione e plotone d'esecuzione e workshop di un'intera giornata con introduzione, spiegazione delle luci e del trucco, correzione degli errori eccetera...
Dopo un po' di tempo ebbi l'opportunità di fare foto in studio, per conto mio, e davanti a me si presentò la scelta: pagare o non pagare la modella?
Per motivi che altri hanno espresso (Passalacqua, mi sembra) preferii pagare: non volevo essere vincolato ad un numero di scatti da consegnare, volevo essere libero di sbagliare e magari non avere nemmeno una foto decente. Il progetto? Il più semplice: produrre foto che potessero ipoteticamente fare "numero" nel book di una ragazza. 
Dopo un paio di situazioni simili, mi sono studiato una cosina più personale: ho comprato il tessuto, l'ho fatto cucire, e ho fatto venire la modella. Il punto è il progettino l'avevo pensato proprio con quella modella e così non solo ho aspettato che fosse disponibile ma, oltre al compenso per la posa, ho pagato anche la trasferta da Milano. Il conto finale non è stato leggero, ma ancora adesso, ripensandoci, mi rendo conto che non avrei potuto fare altrimenti. E, tutto sommato, sono soddisfatto del risultato.
Ho fatto altri scatti con altre modelle, riuscendo sempre ad ottenere qualcosa di decente, almeno secondo me, fino a costruirmi un piccolo portfolio di ritratto e nudo. 
Solo adesso, finalmente, una ragazza che conosco si è detta disponibile a farsi fotografare. Come è successo? Ha visto le mie foto (quelle per cui avevo speso dei soldi) e si è fatta "tirare dentro" dalla mia ragazza. Perché, va detto, avere una "spalla" femminile aiuta non poco, rassicura la persona che hai di fronte.
Ora anche qualche altra amica si sta facendo avanti per posare "aggratis"... magari si mettesse in moto un circolo virtuoso!
Però questo non sarebbe stato possibile, almeno per me, senza spendere quei soldi all'inizio. Io li considero come formazione ed esperienza, necessari come la macchina, gli obiettivi, i libri, i corsi e le luci.
Soldi guadagnati? Zero. Forse otterrò una foto pubblicata e una mostra collettiva, forse.
Anche in questo conta il sapersi relazionare: vedo altri "giovani" fotografi (o anche veramente giovani) che riescono ad introdursi in certi ambienti (attori, cantanti, gente di spettacolo più o meno famosa) e ad entrare in contatto con le redazioni. Sanno vendersi benissimo ed anche questa è una qualità.
A me manca e so che mi ci vorrà molto più tempo per arrivare, se arriverò.

Per quanto riguarda l'atteggiamento da tenere con la modella, io generalmente faccio così: meno vestiti ha addosso, più devo avere rispetto e mantenere le distanze. In ogni caso, non importa se è vestita col cappotto, se è nuda o se sta usando un sex toy: sta lavorando. In quella situazione, anche l'infilarsi un oggetto da qualche parte non è un atto compiuto nell'intimità ma parte di un progetto professionale o artistico. Se non si è in grado di vedere la cosa in questo modo, IMHO, non si può ambire ad avere un approccio professionale ed essere considerati come professionisti.

Scusate la lunghezza.

[salseroscarso]

Guarda io c'ho le mie convinzioni però ogni tanto mi faccio abbindolare dai discorsi da forum . Ieri sera ho preso un'amica (non è che je potevo dire vieni a casa mia si fa le foto con i faretti), gli ho detto vieni al ristorante. Tra l'altro era un pezzo che non la vedevo m'ha fatto pure piacere portarla a cena.

S'arriva li un buio pesto che non ti dico. Chiama il cameriere fagli alzare le luci. In automatico la finepix s100fs l'è andata a 4.000 Iso. Cosa fa l'improvvisata modella a 4000 iso con la macchina tenuta ferma con i denti la forchetta ed il coltello e senza cavalletto? La si muove... ed io a dirgli stai ferma! e quella la si muove alla fine ho tirato un urlo che s'è girato tutto il ristorante... e lei mi s'è impietrita....

Risultato ho fatto dei ritratti che la m'è venuta tutta chiazzata che sembra che la c'abbia il vaiolo, ho scattato trenta foto, trentuno son venute mosse...

Ora se al posto suo c'era una qualsiasi tipa che la c'è abituata e lo fa di mestiere e la sa che per far le foto ci vuol la luce, gli potevo dire vieni a casa mia, la ci veniva.... perchè la sa che senza il minimo necessario le foto e particolarmente i ritratti non li fai...un po di luce ed un po di attrezzeria minima ti ci vuole.

Punto due, una che l'è abituata a scattar le foto la sa che la deve stare ferma anche se c'è la luce ,figuriamoci al buio; non è che glie lo devi spiegare.....

Allora qualcosa di quello che ho scattato è pure recuperabile ancorchè mosso , perchè l'ho ritagliato rilavorato rinfiocchettato, diciamo che per fare i balocchi vada bene pure così, ma se invece di improvvisare e far le cose a caso uno mette le persone giuste nel posto giusto si fa prima e si fa meglio. E' una regola che esiste per tutti i possibili mestieri esisterà anche per questo.

Poi mi può arrivare uno qualsiasi a dirmi guarda non sei buono a nulla "ghe pensi mi", io c'ho il progetto e lo schema tattico della budchen al Ristorante. E scopri intanto che è la Budchen e non una raccattata li per caso li per li, e poi scopri che al ristorante a far le foto c'è una troupe cinematografica...invece del povero principiante...

[salseroscarso]

Per una tipa qualsiasi la foto è come fare una istantanea ricordo fai click basta finito li.

Non è che puoi prendere una tipa a caso sulla spiaggia gli fai luce sotto... poi sopra , poi fai il buco nella paglia, poi la copri col telo, , poi gli metti le lenzuola bianche intorno.... prima che hai finito questa la t'ha bell'è mandato abbatarant@nfulo..

Becchi un'amica la porti al ristorante , quella si diverte, fa la scemetta si spara le pose si muove si diverte non sta li a pensare che c'hai la macchina ferma a 4.000 iso e con il rumore della fotocamera je viè i bubboni chiazzati sulla pelle....

Voglio dire io mi so divertito uguale, forse piu che a fare i ritratti mi so ammazzato dalle risate, ci sta che poi alla fine ci siano anche le premesse per fare qualche cos'altro cosa che non è mai male , ma di ritratti non ne è venuto fuori uno.... e se l'intenzione era quella di fa il ritratto , è finita peggio che andar di notte....

[Santiago81]

Scusami, forse non ho capito: hai chiamato una tua amica per una cena e hai cercato di tirare fuori un ritratto?

Per quanto riguarda l'attrezzatura, io sono il primo a mettere in scena un Ben-Hur quando decido di fare delle foto in studio, ma ti posso assicurare che ho fatto cose interessanti con
- una candela
- un accendino e una sigaretta
- la lampadina di un terrazzo
Trattandosi di luci molto dure, sono ritratti maschili, ma si difendono.

[Gabronski]

[Anonimo.]

..la domanda che mi viene spontanea questo punto sono due:

1) sei forse un troll estivo?
2) hai davvero più di 14 anni?

A parte strani toscanismi esasperati stile Vernacoliere che raramente si usano nel normale italiano scritto (ma che forse si prestano meglio a sottolineare quanto tu "sia bono a far di gran maialate", che è il persistente leitmotiv tra le righe...), continui a proclamare il salsero-pensiero fotografico a dispetto di Dio e dei santi - e pure, più modestamente, dei fotografi che si ostinano a risponderti...
Quelle che secondo te sono leggi di natura sono solo tuoi pregiudizi e /o fantasie mai verificate sul campo, o alla peggio gravi problemi di comunicazione: che tu non sappia usare la luce ambiente ci sta con l'inesperienza e la scarsa preparazione tecnica, che sia impossibile dire ad un' amica "ferma così che abbiamo una posa splendida" senza urlare altrimenti non ti si fila di pezza non è possibile. Se lavorassi con una professionale dovresti in ogni caso dirle cosa fare....
E anche a proposito delle modelle professionali, non so su quale fotoromanzo (o pornazzo) ti sia formato l'idea che "la professionale SA e FA". Una BRAVA modella esegue ciò che le dice il fotografo, e poi si fa gli affari suoi, al limite ti ride dietro quando torna in agenzia ma sul set se non le dici nulla si ferma e va in standby. Il fotografo scatta in luce rossa inattinica? non spetta alla modella ricordargli di accendere i flash. Se tu ti aspetti professionalità dalla modella, lei si aspetta professionalità (e idee chiare e competenza tecnica) dal fotografo. Io sono carino e gentile e buono e paterno (anzi, NONNERNO) con le modelle, ma GUIDO IO. Chi ha scattato con me sa che durante lo shooting non apprezzo interventi estranei, da chi sta DAVANTI alla macchina poi neppure a provarci... Sbaglio da solo, grazie, dà sicurezza a tutti e si lavora meglio.
La Bundchen, che tanto eccita i tuoi sarcasmi, stai tranquillo che se dimentichi il riflettore non è lei a dirtelo, a diecine di migliaia di €€€ a botta, mentre la cugina carina magari ti va a cercare un asciugamano chiaro per farti un piacere.

[Santiago81]

Scusami, Alberto, ma dov'é che Salseroscarso ha proclamato il Santiago-pensiero? 0_0
io sto cercando di capire se la storia del ristorante sia uno scherzo/provocazione oppure no.

[Gabronski]

[Santiago81]

I hope so

[Anonimo.]

PERDONO!!!!!!

mi stavano a girare i cabbasisi, frettoloso errore di stumpa fu......

[Santiago81]

Ego te absolvo...
Però, al di là delle perplessità, sto davvero cercando di capire la posizione di Salsero.

[salseroscarso]

Dunque vedo che vi piace continuare una discussione che non sa piu nemmeno d'acqua calda perchè son circa settecento pagine che sto ripetendo le stesse cose.

Oltre al Nencioni che non è un aquila ma pensavo fosse il solo, son venuti pure altri due sempre ad incalzarmi se rispondo anche a loro, va a finire non la finiamo più....esce un romanzo che è peggio della Divina Commedia.

Son tutti dei professori, poi non han capito che piu' cose mi chiedono e piu' mi tocca a rispondergli con il rischio che se ne aggiungano degli altri che mi chiedono....ed ai quali tocca poi ulteriormente anche a rispondergli ......


Discutetevela fra di voi, chiamatevi il troll estivo, la budchen, il maggiorenne ad aiutarvi, le vaccone, le biotte i cabbasisi le erinni strunze la moglie psicopatica il buco nelle canne , il terrore dello scatto e chi vi pare a voi

Io vi leggo e mi diverto.... Saluti a tutti e buone ferie....è stato un vero piacere.....



:

[Santiago81]

Non volevo affatto "incalzarti" e anche nelle parole di Gabronski non vedo questo "terzo grado"... Da parte mia sto semplicemente cercando di capire, magari per trovare una possibile soluzione ai problemi a cui hai accennato e che, almeno in parte, mi sembra di aver incontrato anch'io. Siamo su un forum, si discute, ci si spiega...
Se poi quando uno cerca di capire meglio quali siano le difficoltà di cui parli rispondi con
"Discutetevela fra di voi, chiamatevi il troll estivo, la budchen, il maggiorenne ad aiutarvi, le vaccone, (...)
Io vi leggo e mi diverto.... Saluti a tutti e buone ferie....è stato un vero piacere..... "
francamente non capisco più nemmeno il senso del tuo primo intervento: pensavo volessi parlare di certe problematiche.

Io sinceramente non mi sento affatto un professore, ho solo raccontato la mia personale esperienza perché mi sembrava di trovare delle similitudini fra le tue difficoltà e quelle che avevo trovato io all'inizio (e che in parte continuo a trovare).

Alle tue ultime risposte, però, fatico a trovare un senso.

Se vogliamo ricominciare a parlare di fotografia, serenamente, sono sempre disponibile.

[Anonimo.]

Ok, era un troll.

Capita....

Ma una volta i ragazzini non passavano il tempo truccando i motorini?

[salseroscarso]

Appunto Nencioni, oltre al troll estivo, la budchen, il maggiorenne, le vaccone, le biotte i cabbasisi le erinni strunze la moglie psicopatica il buco nelle canne ,le mozzarelle bianche intorno, il terrore dello scatto e non so cosa altro mi sia dimenticato; ti mancava giustappunto il motorino....

Dato che un c'ho tempo da perdere, te nemmeno, discutete sta cosa tra di voi e quelli come voi che io me la batto in ritirata, mentre da lontano godo di questa dotta disputa....

Ogni tanto torno a leggervi perchè di una telenovela così, non se ne puo fare a meno. A te beautiful ti fa un piffero. Mi raccomando eh; insegna bene a 'sti ragassi....

Ci rivediamo a Settembre