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Secret Garden utente

Iscritto: 13 Gen 2008 Messaggi: 457
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Inviato: Mar 03 Feb, 2009 10:30 pm Oggetto: |
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Binho ha scritto: |
sai leggere? io non ho mica detto che non esistono, ho solo detto che nessun veicolo a due ruote monta DI SERIE, un impianto di questo tipo? perchè? forse per problemi di omologazione? e forse quei quattro video che potevi far benissimo a meno di linkare visto che ne so sicuramente più di te montano impianti che non rispettano per nulla il codice della strada e l'omologazione del veicolo...? io chiudo qui... |
C'è bisogno di dire 'sai leggere?', sai parlare avendo rispetto per il tuo interlocutore?
Tra l'altro non hai usato mai la parola 'di serie' nel tuo post quindi che dovevo leggere?
Che c'entra, ripeto, il codice della strada con il discorso che si faceva?
Io l'avevo già chiusa la conversazione ma continuo a chiedermi dove sia finita l'educazione e le buone maniere in questo mondo visto che parlando di un argomento assolutamente tecnico ho ricevuto solo apprezzamenti personali.
Complimenti. |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mar 03 Feb, 2009 11:30 pm Oggetto: |
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... da quello che ho capito visitando i link le lampade allo xenon sono in effetti degli "strobo velocissimi", nel senso che sono comunque lampade a scarica. Se questo è vero dovrebbero essere molto difficili da regolare con precisione, perchè potresti agire solo sulla lunghezza della singola scarica e non sulla sua intensità (esattamente quello che accade nei flash). Inoltre l'assenza di fosfori sulla superficie interna della lampada (come avviene invece nei tubi a scarica "fluorescenti") dovrebbe rendere molto instabile la temperatura di colore. Questo non ha molta importanza se devi ottenere un fascio luminoso da "utilizzare" con 'occhio, perchè l'occhio umano è molto tollerante, ha un'elevata persistenza retinica e sopra i 25 Hz in linea di massima "mixa" i colori uniformandoli, ma manderebbe in crisi un sensore e i sistemi di controllo e misurazione. Se unisci la forma puntiforme della sorgente, e la necessità quindi di un posizionamento estremamente preciso in una parabola per ottenere un fascio direzionabile, hai una serie di buoni motivi per non costruire un illuminatore a xenon - soprattutto i presenza di alternative meno costose e problematiche.
Alberto |
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michelino utente attivo

Iscritto: 10 Feb 2006 Messaggi: 1334 Località: caserta
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 8:23 am Oggetto: |
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Secret Garden ha scritto: | michelino ha scritto: | Caro Secret Garden,
stai facendo la fine della lampada alo xeno, ti stai scaldando una cifra ma al tempo stesso non si vede un tubo.
Sto accrocchio allo xeno che proponi come lo alimenteresti? Con le stilo ricaricabili? o con un alimentatore da 5 ampere (dato che una lampada da 50 Watt a 12 Volt assorbe 4 Ampere)?
Tanto sai bene che il caricabatterie non va bene per queste potenze....
Mi sembra che un alimentatore a 12 Volt da 5 Ampere sia grosso come uno scatolo di scarpe, pesante come una cassetta d`acqua, e ce ne vuole 1 per faro. Pero` la lampadina va inserita in un apposito portalampada, o 50 Watt di potenza li tieni fermi con il nastro isolante?
Mi ricordo anche che la posizione del filamento rispetto al fuoco della parabola e` determinante per il fascio di luce emesso e per la sua uniformita`, la tua parabola artigianale e` adattissima alla lampada in questione?
M ricordo anche che la qualita` di una fonte luminosa si sceglie in base alla densita`, se e` una luce morbida, dura, puntiforme, anche per questo si mettono piu` neon insieme in modo da avere una sovrapposizione delle frequenze luminose ed ottenere un fascio tendente all`illuminazione continua.
Ricordandoti che i fotografi capaci non per niente non usano i faretti da cantiere proprio perche` hanno una qualita` della luce da film di terrore in B/N anni 30 e che gli accrocchi di cosimo se li hai e li sai usare fanno buona luce come quella dei dedicati, ti invito a rivedere la tua teoria e magari suffragarla con un po di pratica.
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Beh, ci sei tu a far luce no?
Vediamo...
Parli di accrocchio, l'hai visto? Hai visto progetti, disegni, qualcosa?
Piuttosto cos'è quel coso che hai in galleria?!
Lo chiami soft box... lo sai cos'è un soft box? Beh NON è questo: http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=349149
Tutto il resto è commentabile con un: che stai dicendo? Di che potenze parli? Sai che gli xeno funzionano a corrente alternata partendo da una batteria a 12 volt corrente continua di un auto? Cosa ci sarebbe di irrealizzabile scusa? Stiamo superando il ridicolo.
Lo sai che lo xeno viene usato anche per l'illuminazione teatrale, nei videoproiettori, nei ciclomotori...?!?!?!
Il resto nemmeno lo commento perchè non dice nulla, i faretti da carpentiere si evitano per il calore della luce che emettono che è ben lontano da quello solare ed è male intepretato dagli automatismi della fotocamera e non abbinabile ai flash, che c'entra la morbidezza e la durezza...
Riguardo alla pratica, che ne sai tu che lavoro faccio...
 | ..
Ma perche` tu sai che lavoro faccio io? Ed un accrocchio come quello della galleria hai capito cosa e` e sai pure come funziona? Ne hai mai visto uno da vicino e lo hai usato per vedere che effetti da? Tra l`altro se lo ho definito soft box penso che sia per ironia, per definizione soft box e` un altra cosa.
Poi a casa mia con 50 Watt di un faretto allo xeno come dici tu se diffondi la luce etc. ci espongo ad 1/8 con f2,8 a 400 asa, tu che fai, compri la XXXon da 25000 iso equivalenti e scatti con il 50 mm f1.4 a mano libera un book ad una modella?
Ritornando al discorso dell`accrocchio, scusa se ho dubitato delle tue doti bricolagistiche e della tua "espertezza" in elettronica, ma quanto ti costa un macello allo xeno, quanto e` pratico e quanto e` migliore rispetto ai consolidati sistemi tradizionali? E poi costa abbastanza meno da convenire tutto il tempo speso per realizzarlo?
Spero che almeno esteticamente sia fighissimo, in genere l`occhio vuole la sua parte, come il sensore vuole la luce...
Non te la prendere, il mio tono medio di discussione e` superiore a questo, sto spiegando a mio modo ironicamente la mia idea su quanto sopra.  _________________ "RICORDA, C' E`SEMPRE QUALCOSA DIETRO!!!" disse colui il quale aveva il c..o conformato a tromba di grammofono.
Le mie foto i mostra http://www.flickr.com/photos/47784457@N03/
Ultima modifica effettuata da michelino il Mer 04 Feb, 2009 12:30 pm, modificato 1 volta in totale |
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zimboart utente attivo
Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 4629 Località: Roma
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 10:03 am Oggetto: |
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Secret Garden ha scritto: | Cosimo M. ha scritto: | Premetto che non ho alcun interesse ad "avere ragione" o a convincere qualcuno, ognuno nel proprio privato è libero di fare grossomodo quel che vuole.
Rispondo giusto a qualche obiezione che hai sollevato, a vantaggio dei lettori che magari mancano di qualche cognizione tecnica.
1)In merito a lampade maneggiabili, fili, etc.
Quando io (come ogni fotografo) uso una proiettore alogeno per fotografia, (togliamo di mezzo i flash per semplificare), non prendo in mano una lampadina.
Prendo in mano un proiettore con precise caratteristiche di diffusione del fascio di luce, con specifichi attacchi per stativi fotografici ed ulteriori attacchi più o meno standard per sofotbox ed altri strumenti di modellazione della luce.
Come ho detto, non mi risulta che esistano in commercio proiettori per lampade allo xeno con tali caratteristiche.
Senza un sistema pratico con cui sistemare e spostare luci, ombrelli, etc, una lampadina nuda e cruda o sistemata in un fanale per auto non serve a nulla.
2) Ho parlato di verificare la sicurezza per il seguenti motivi:
Le lampade possono esplodere.
Già i proiettori alogeni sono dotati per obbligo di legge di un vetro di schermatura anti-esplosione.
Per chi non lo sapesse infatti non di rado esplodono ed il vetro che hanno, ha lo scopo di evitare la proiezione di frammenti di vetro e metallo incandescente attorno.
Per le lampade allo xeno, la problematica potrebbe essere maggiore. Tale tecnologia viene infatti usata da molto tempo per lampade ad alta potenza usate nei proiettori cinematografici.
Vi invito a dare una lettura al sito http://www.proiezionisti.com/pagine/xenon_generalita.php per rendevi conto delle precauzioni che questi professionisti usano per le lampade ad alta potenza.
Sulle auto non ho dubbi che il faro per essere omologato è progettato per resistere alla possibile esplosione delle lampade che ospita.
Su un accrocchio costruito alla ben e meglio, ignorando diverse problematiche basilari, il problema mi sembra concreto.
3) Quando ho parlato di spettro di emissione OGNI fotografo ha capito che mi riferivo - ovviamente - alla problematica del bilanciamento dei colori in fase di ripresa, non certo a radiazioni da cartone animato.
Se lo spettro non ha un'andamento sufficientemente continuo si ha una resa infedele dei colori, problema che infatti si ha con alcuni tipi di tubi fluorescenti.
4) Tu dici che hai aperto il thread per imparare. Bene, alcuni utenti hanno manifestato le loro perplessità. Molti hanno preferito non rispondere.
Io, ti ho spiegato perchè per un fotografo la cosa è improponibile.
In tono scherzoso per farti capire come le tue ipotesi, per chiunque abbia maneggiato un pò di illuminatori appaiono stravaganti.
MA tu invece di cercare di capire chi ti spiega qualcosa, insisti sul fatto che questa tua idea sullo xeno sia l'uovo di colombo.
Che ti devo dire? FAi quel che vuoi, ma non rimanere meravigliato come nessun altro le usa, come hai ben verificato.
E con ciò il mio contributo all'argomento è chiuso.
Non per motivi polemici, ma comprenderai che ho cose più interessanti a cui dedicare il mio tempo. |
Grazie per il contributo, non aggiunge niente ma fa lo stesso, la supponenza è di norma nei forum.
Non mi vorrei ripetere ma:
Un fotografo non usa nemmeno un accrocchio come quello del tuo avatar.
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se non vado errato il flash in avatar è un Metz 60 ....un flash che ha fatto e continua a fare storia!....niente a che vedere con una lampadina da macchina!  |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 1:08 pm Oggetto: |
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Il flash nel mio avatar è un metz 45 cl3 (esteticamente uguale al 60).
Da me comprato negli anni 90 per usarlo con la mia Nikon F801s., moto usata per documentare la mia attività escursionistica dell'eopca.
Dopo essere passato al digitale con la Fuji6500 (parliamo di un paio d'anni fa) ho fatto l'accrocchio (funzionante) che ho in avatar per usare il flash su una macchina sprovvista di slitta o sincro flash.
Ma - è importante - lo usavo per fare qualche foto agli amici, mica per fotografare matrimoni.
Il tempo passa e le cose cambiano.
Da oltre un anno non ho più la Fuji ma son "dovuto" passare ad una reflex.
Quel metz oggi è su uno stativo a giraffa con il suo bravo ricevitore radio.
Insieme ai suoi cuginetti sb25, ombrelli & co fa parte del mio set di illuminazione.
Le foto realizzate non le vedi certamente su 4u, e la maggior parte non posso neanche pubblicarle sul mio account Flickr. Finiscono dove sono richieste, come ad esempio in qualche pubblicità sui giornali locali o stampate e incorniciate sul muro della casa del richiedente.
L'avatar è rimasto sempre quello, un pò in ricordo di quei tempi, ma soprattutto perchè io sono su 4u pe fare 4 chiacchiere di fotografia, mica per uno sterile esibizionismo. Senza contare che qui ci sono anche fior di professionisti immensamente più bravi di me. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Secret Garden utente

Iscritto: 13 Gen 2008 Messaggi: 457
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 4:05 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | ... da quello che ho capito visitando i link le lampade allo xenon sono in effetti degli "strobo velocissimi", nel senso che sono comunque lampade a scarica. Se questo è vero dovrebbero essere molto difficili da regolare con precisione, perchè potresti agire solo sulla lunghezza della singola scarica e non sulla sua intensità (esattamente quello che accade nei flash). Inoltre l'assenza di fosfori sulla superficie interna della lampada (come avviene invece nei tubi a scarica "fluorescenti") dovrebbe rendere molto instabile la temperatura di colore. Questo non ha molta importanza se devi ottenere un fascio luminoso da "utilizzare" con 'occhio, perchè l'occhio umano è molto tollerante, ha un'elevata persistenza retinica e sopra i 25 Hz in linea di massima "mixa" i colori uniformandoli, ma manderebbe in crisi un sensore e i sistemi di controllo e misurazione. Se unisci la forma puntiforme della sorgente, e la necessità quindi di un posizionamento estremamente preciso in una parabola per ottenere un fascio direzionabile, hai una serie di buoni motivi per non costruire un illuminatore a xenon - soprattutto i presenza di alternative meno costose e problematiche.
Alberto |
Appena ne ho l'occasione faccio qualche prova fotografando qualcosa illuminato con un faro allo xeno, giusto per misurare la temperatura colore ad intervalli di qualche secondo e vedere se le variazioni sono tollerabili o meno, ovviamente usando la mia macchina come fonte luminosa prima di partire con il fai-da-te in modo da non perdere tempo se la prova dovesse risultare deludente.
Grazie per il tuo commento.  |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 4:15 pm Oggetto: |
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Secret Garden ha scritto: | ...Appena ne ho l'occasione faccio qualche prova fotografando qualcosa illuminato con un faro allo xeno, giusto per misurare la temperatura colore ad intervalli di qualche secondo... |
...temo non sia il metodo giusto. Se hai una scarica rossa, una verde e una blu, ciascuna di 1/1500 di secondo, distanziate di 1/600 una dall'altra, (esempio), avrai comunque luce bianca con tempi più lunghi di 1/200 secondo. Più che scattare foto ogni qualche secondo devi scattare foto molto brevi. Meglio ancora, dovresti usare uno spettrometro.
Alberto |
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Secret Garden utente

Iscritto: 13 Gen 2008 Messaggi: 457
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 4:25 pm Oggetto: |
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zimboart ha scritto: | Secret Garden ha scritto: | Cosimo M. ha scritto: | Premetto che non ho alcun interesse ad "avere ragione" o a convincere qualcuno, ognuno nel proprio privato è libero di fare grossomodo quel che vuole.
Rispondo giusto a qualche obiezione che hai sollevato, a vantaggio dei lettori che magari mancano di qualche cognizione tecnica.
1)In merito a lampade maneggiabili, fili, etc.
Quando io (come ogni fotografo) uso una proiettore alogeno per fotografia, (togliamo di mezzo i flash per semplificare), non prendo in mano una lampadina.
Prendo in mano un proiettore con precise caratteristiche di diffusione del fascio di luce, con specifichi attacchi per stativi fotografici ed ulteriori attacchi più o meno standard per sofotbox ed altri strumenti di modellazione della luce.
Come ho detto, non mi risulta che esistano in commercio proiettori per lampade allo xeno con tali caratteristiche.
Senza un sistema pratico con cui sistemare e spostare luci, ombrelli, etc, una lampadina nuda e cruda o sistemata in un fanale per auto non serve a nulla.
2) Ho parlato di verificare la sicurezza per il seguenti motivi:
Le lampade possono esplodere.
Già i proiettori alogeni sono dotati per obbligo di legge di un vetro di schermatura anti-esplosione.
Per chi non lo sapesse infatti non di rado esplodono ed il vetro che hanno, ha lo scopo di evitare la proiezione di frammenti di vetro e metallo incandescente attorno.
Per le lampade allo xeno, la problematica potrebbe essere maggiore. Tale tecnologia viene infatti usata da molto tempo per lampade ad alta potenza usate nei proiettori cinematografici.
Vi invito a dare una lettura al sito http://www.proiezionisti.com/pagine/xenon_generalita.php per rendevi conto delle precauzioni che questi professionisti usano per le lampade ad alta potenza.
Sulle auto non ho dubbi che il faro per essere omologato è progettato per resistere alla possibile esplosione delle lampade che ospita.
Su un accrocchio costruito alla ben e meglio, ignorando diverse problematiche basilari, il problema mi sembra concreto.
3) Quando ho parlato di spettro di emissione OGNI fotografo ha capito che mi riferivo - ovviamente - alla problematica del bilanciamento dei colori in fase di ripresa, non certo a radiazioni da cartone animato.
Se lo spettro non ha un'andamento sufficientemente continuo si ha una resa infedele dei colori, problema che infatti si ha con alcuni tipi di tubi fluorescenti.
4) Tu dici che hai aperto il thread per imparare. Bene, alcuni utenti hanno manifestato le loro perplessità. Molti hanno preferito non rispondere.
Io, ti ho spiegato perchè per un fotografo la cosa è improponibile.
In tono scherzoso per farti capire come le tue ipotesi, per chiunque abbia maneggiato un pò di illuminatori appaiono stravaganti.
MA tu invece di cercare di capire chi ti spiega qualcosa, insisti sul fatto che questa tua idea sullo xeno sia l'uovo di colombo.
Che ti devo dire? FAi quel che vuoi, ma non rimanere meravigliato come nessun altro le usa, come hai ben verificato.
E con ciò il mio contributo all'argomento è chiuso.
Non per motivi polemici, ma comprenderai che ho cose più interessanti a cui dedicare il mio tempo. |
Grazie per il contributo, non aggiunge niente ma fa lo stesso, la supponenza è di norma nei forum.
Non mi vorrei ripetere ma:
Un fotografo non usa nemmeno un accrocchio come quello del tuo avatar.
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se non vado errato il flash in avatar è un Metz 60 ....un flash che ha fatto e continua a fare storia!....niente a che vedere con una lampadina da macchina!  |
Si ma io ci metto lo xeno di una porsche mica di una macchina qualunque...
Scherzi a parte, ho citato l'avatar per dire che non è tutto rapportabile alla fotografia professionale, si puo amare il fai-da-te senza che la scelta sia per forza di cose disprezzabile. Un fotografo pro non userà mai una lampada rimediata (xeno, neon o led che sia), è vero... ma dicevo un pro non ha in genere bisogno di usare nemmeno flash adattati.
Era in risposta a..., non una critica fine a se stessa. |
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Secret Garden utente

Iscritto: 13 Gen 2008 Messaggi: 457
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 4:27 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | Secret Garden ha scritto: | ...Appena ne ho l'occasione faccio qualche prova fotografando qualcosa illuminato con un faro allo xeno, giusto per misurare la temperatura colore ad intervalli di qualche secondo... |
...temo non sia il metodo giusto. Se hai una scarica rossa, una verde e una blu, ciascuna di 1/1500 di secondo, distanziate di 1/600 una dall'altra, (esempio), avrai comunque luce bianca con tempi più lunghi di 1/200 secondo. Più che scattare foto ogni qualche secondo devi scattare foto molto brevi. Meglio ancora, dovresti usare uno spettrometro.
Alberto |
Proverò come dici, magari usando una videocamera a 60 fps e rivedendo i fotogrammi uno ad uno.
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Mer 04 Feb, 2009 4:41 pm Oggetto: |
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Secret Garden ha scritto: | ...
Proverò come dici, magari usando una videocamera a 60 fps e rivedendo i fotogrammi uno ad uno.
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..troppo lenta. Devi avere un otturatore variabile in grado di darti almeno 1/200 di secondo. 60 fps vuol dire da 1/60 a 1/120, non di più con un otturatore normale.
Alberto |
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