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Pierantonio utente
Iscritto: 02 Set 2007 Messaggi: 116
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Inviato: Lun 22 Dic, 2008 10:37 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Vitine?
Mai viste vitine.
ciao claudiom |
Dipende da che modello hai tu.
Ci sono due grandi categorie: quella a pozzetto fisso e quella a pozzetto rimovibile (dal modello E2 in poi altre alla T e a un modello tardo della Rolleicord V)
Per togliere il pozzetto fisso bisogna svitare le quattroviti poste alla sua base che lo collegano al corpo, per togliere quello rimovibile basta tenere abbassati i due pomoli laterali e sfilarlo all'indietro.
Ciao
Pierantonio
_________________ Rolleiflex SL66. Un apparecchio fotografico costruito per voi: ci congratuliamo vivamente per la vostra scelta!
Ci rallegriamo sin d'ora per i successi fotografici che otterrete con la vostra SL66.
Sono il socio n. 9 del MILLENIUM ROLLEI CLUB ITALIA. |
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Pierantonio utente
Iscritto: 02 Set 2007 Messaggi: 116
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Inviato: Lun 22 Dic, 2008 10:41 pm Oggetto: |
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plier48 ha scritto: | Per Pierantonio è interessante la possibilità di sostituire il vetrino di messa a fuoco con uno più luminoso! Io ho una Rolleiflex 3,5F con Planar 3,5.
Si può fare? |
Si può fare eccome. Anzi molti del Rolleiclub Italia lo hanno fatto guadagnando enormemente in lumionosità.
Bisogna usare per forza di cose il vetrino Mamiya. Se non ricordo male Tomash aveva provato con uno Hasselblad ma non funziona.
Se scorri le pagine della discussione sulle biottiche trovi le istruzioni su come fare.
Per la F l'unica difficoltà (se di difficoltà possiamo parlare) sta nel tagliare il vetrino della misura giusta. Montarlo è una sciocchezza.
Un'immagine di come si vede attraverso la mia T con il nuovo vetrino. Si tratta di quello standard per la RB(Z)67
http://digilander.libero.it/ferreamole/forum/pierantonio/rolleiflex/vetrino/02.jpg
Lo stesso modello è stato poi utilizzato per la SL66 e per una Automat anteguerra. Su questa però ho preferito mettere uno spessore sotto il pozzetto per compensare il diverso spessore tra i vetrini Rollei dell'epoca ed i moderni Mamiya.
So che Paolo ha montato quello con i microprismi, dipende da quello che trovi e che ritieni più utile.
Ciao
Pierantonio
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Lorenzino utente attivo

Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 1604
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Pierantonio utente
Iscritto: 02 Set 2007 Messaggi: 116
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Inviato: Ven 26 Dic, 2008 10:54 am Oggetto: |
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Intanto si è capito che la tua ha obiettivo Opton per cui non è soggetta ai possibili difetti dei quali si è scritto.
Hai cercato di darci una pulita? Così fa parecchia impressione.
La leva da te indicata è quella che comanda l'autoscatto.
Per le doppie esposizioni è presente un pulsante di sblocco sul disco dove si innesta il manettino di avanzamento della pellicola. Muovendolo nel senso indicato dalla freccia si disinnesta l'avanzamento della pellicola e il manettino comanda solo la ricarica dell'otturatore.
A dire il vero però non so se la tua macchina è dotata di questa possibilità. La mia Automat 3.5 non ce l'ha mentre la 2.8C sì.
I manuali specifici non so dove siano ma qui ce ne sono per l'Automat 3.5 e la 2.8C. Trovi comunque le informazioni necessarie dato che l'ottica differente non cambia la parte meccanica.
http://www.butkus.org/chinon/rollei/rolleiflex_automat/rolleiflex_automat.htm
http://www.butkus.org/chinon/rollei/rolleiflex_28c/rolleiflex_28c.htm
Ciao
Pierantonio
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