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Messaggio |
503cx nuovo utente
Iscritto: 04 Ott 2006 Messaggi: 29
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Inviato: Mer 21 Nov, 2007 8:14 pm Oggetto: |
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Spero di cuore che in questi giorni gli portino 200 rullini in bianconero da sviluppare con gli stessi bagni con cui ha sviluppato il mio.
Però il proprietario dei rullini deve essere un pugile campione del mondo di pesi massimi a cui hanno sospeso la licenza per eccesso di forza. |
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 12:56 pm Oggetto: |
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Lo penso già da tempo e forse l'ho anche scritto qua. Perchè non facciamo una lista qua nella sezione MF, la più agguerrita a livello pellicola, con:
nome negozio
lavoro fatto
errore fatto
una pseudo pagellina
Ovviamente il tutto applicato anche ai bravi fotonegozianti.
Almeno si evita di incappare in cose simili.
Io non capisco mai una cosa e qua apro una ampia parentesi:
perchè uno decide di fare questo mestiere?
E ancora: magari all'inizio 20/30 anni fa quel qualcuno era anche un buon fotonegoziante, poi il tempo, la voglia che cala, il digitale hanno fiaccato tutto. Ci sono poi quelli furbissimi (così pensano) che la colpa è sempre del cliente e della sua fotocamera.
E poi delle 3 categorie principali, fotonegoziante che manda a sviluppare nei grandi lab industriali, fotonegoziante con minilab e laboratorio industriale, qual'è la peggiore?
Il fotonegoziante che manda al grande laboratorio ha spesso il piede in due scarpe, parla male di chi sviluppa e stampa con il cliente se capisce che codesto cliente non è scemo, parla malissimo del cliente quando capisce che non sa nemmeno caricare un rullino. Oppure dice che lui si affida a loro perchè sono i migliori, quindi le righe sul negativo le ditate sulle dia le ho fatte io inserendo il rullo.
Capisco anche che all'operatore non freghi nulla delle tue foto, a lui basta prendere i soldi a fine mese e questo con i risultati che tutti conosciamo.
Quelli con il minilab, altri furboni, spesso rabboccano i chimici alla organo sessuale maschile di cane, rigano le pellicole come se fosse obbligatorio, non usano mai i guanti nel maneggiare il rullo appena uscito dalla macchina magari mal trattato e con qualche macchia di acqua o altro.
Poi anche per loro la tua fotocamera (forse perchè non l'hai comprata da lui) è una schifezza, senza pile e ormai da cambiare con una fiammante e nuova prosumer o digireflex. A me un negoziante voleva far capire che una Lumix fa foto migliori di una Contax 645. Per non parlare di: la carta opaca? Ah non esiste più, nemmeno quella perla.
E grandi lab industriali? Qualcuno lavora bene, altri male o malissimo e molto dipende appunto dall'operatore.
Poi si lamentano: ah questo digitale ha ucciso la pellicola. Può darsi ma l'ha uccisa perchè loro trattano i tuoi rullini coi piedi.
Chiudo parentesi.
Secondo me la gran parte dei fotonegozianti non sa nulla di fotografia.
Però avendo loro un negozio si permettono di dare lezioni al cliente che magari è uno come Tomash che qua dentro considerò un'autorità.
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atropico utente attivo

Iscritto: 14 Mgg 2007 Messaggi: 3748 Località: Padova
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Inviato: Mer 19 Dic, 2007 1:22 pm Oggetto: |
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invertito il fissaggio con lo sviluppo, il tuo fotografo fa casino _________________ marco
Le fotografie sono disegni della luce. Io tento di fare meno danni possibile |
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