photo4u.it


Riflessioni su ciò che rende "bella" una foto
Vai a Precedente  1, 2, 3 ... 9, 10, 11, 12  Successivo
 
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Il mondo della Fotografia
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo  
Autore Messaggio
Filip
utente attivo


Iscritto: 14 Lug 2004
Messaggi: 13724
Località: Ronchi dei Legionari (GO)

MessaggioInviato: Gio 30 Lug, 2009 8:50 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sulfurea,
se devi dire qualcosa di utile bene altrimenti stai fuori.
Questo è un richiamo e quindi non serve rispondere.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 11:57 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Credo non sia stata una discussione del tutto inutile, nessuna lo è mai in fin dei conti. Sostanzialmente sono emerse conferme più che novità, due fra tutte:
- ciò che rende bella una foto è un insieme di elementi che ciascuno deve valutare soggettivamente
- un'assenza di progettualità è deleteria, a maggior ragione se la meta a cui si aspira è artistica non "sui generis" ma vuole porsi come processo compiuto e totale in grado di assorbire anche l'intera esistenza dell'individuo.

La discussione si è poi allungata con l'inserimento di troppi "corpi estranei" all'argomento principale: non era necessario, ad esempio, che i beniamini di Hendrix riempissero le ultime pagine con i loro liberi effluvi solo perché era stato estemporaneamente citato il suddetto personaggio nel corso di un frammento discorsivo che prevedeva un raffronto con altre discipline. Questo credo che ogni tanto vada fatto, è difficile che si possano mettere a fuoco alcuni punti interni alla fotografia partendo solo dal processo fotografico. Ecco perché non capisco cosa c'entri l'ego di Sulfurea con il contributo che tutti hanno cercato di apportare, ognuno con i propri mezzi culturali ed esperienziali... a meno che non si voglia affermare che questo thread si sia prestato ad esser usato solo come contenitore dei rifiuti allo scopo di smaltire inutili scarti provenienti da processi mentali mal gestiti, di cui persino l'autore di ogni singolo intervento non vedeva l'ora di liberarsi per non provarne orrore...
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 12:11 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

"ciò che rende bella una foto è un insieme di elementi che ciascuno deve valutare soggettivamente"

questo non è emerso manco per niente.

Quasi nessuno ha voglia di leggere libri che se non si è interessati risultano dei mattoni e su cui c'è scritto, c'è proprio scritto, perchè pensiamo, tutti quasi allo stesso modo, che una immagine sia significativa.
Non per nulla non mi sono, nel mio piccolo, dilungato su cosa sia "pregnant", chi ha voglia se lo vada a leggere.

Ho capito che è più comodo dire che tutto è soggettivo e così adagiarsi in schemi formali triti e pensare, in pace, che sono gli unici possibili, solo perchè non ci si è neanche provati a capire "come funziona".

ciao
c.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 12:32 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Statistica:

44779 iscritti a 4U
23 partecipanti a questo topic fondante tutto il sito

uno su millenovecento.

ciao
c.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Anonimo.
non più registrato


Iscritto: 14 Gen 2006
Messaggi: 6707

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 12:56 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

...non era obbligatorio.

Alberto

PS se questo fosse un magazine, qualcuno riceverebbe una telefonata dal capo-redattore... Very Happy
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 12:56 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
"ciò che rende bella una foto è un insieme di elementi che ciascuno deve valutare soggettivamente"

questo non è emerso manco per niente.


Citazione:
Ho capito che è più comodo dire che tutto è soggettivo e così adagiarsi in schemi formali triti e pensare, in pace, che sono gli unici possibili, solo perchè non ci si è neanche provati a capire "come funziona".

Non ti sto dicendo che sono d'accordo, non sono una persona da "ragionamento comodo", ma che alla fine si sia giunti a una conclusione simile è vero, a maggior ragione da quando almeno 19 su quei 23 hanno abdicato definitivamente e si sono accontentati di affermare ciò, più o meno esplicitamente.

Comunque se almeno uno su millenovecento ce la fa, o almeno ci prova, abbiamo definito un nuovo standard percentuale e Morandi deve rivedere le statistiche oppure licenziare il suo ragioniere di fiducia.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
katia82
utente attivo


Iscritto: 12 Gen 2007
Messaggi: 3324

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 3:09 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Diciamo che è sottoggettiva l'"eccellenza" di una foto rispetto ad un'altra semplicemente "bella", e quindi qui si può discutere di gusti personali, di generi piu' o meno vicini al proprio modo di sentire..

Se si va a vedere la mostra di Capa, nessuno dice "questa è bella per me", "questa è bella perchè abbandono le sovrastrutture mentali". Non credo che ci sia stato qualcuno che abbia detto "che schifo di foto". Erano tutte foto "belle", inutile stare a discutere.

Lo stesso dicasi per le foto di Gardin, che fotografo di guerra di certo non era, e quindi cade anche la barriera del gusto personale, in questo caso.

E allora?

La bellezza non è aleatoria, ma racchiusa in confini trasparenti ma comunque presenti.

Diciamo che, alla fine di tutto, almeno dovremmo saper riconoscere se una foto è brutta, e su questo non ci piove, dovrebbe esserci l'accordo. Si potrebbero inserire vari link tratti da questo sito ma li risparmio.

Mandrillo
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 8:56 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Katia, tu stai parlando di fotografi famosi, il che non significa né che siano necessariamente bravi né che abbiano scattato una percentuale di foto così alta da avere definitivamente sancito un concetto di "bello" in grado di porre fine a qualsiasi discussione.
A me Gardin fa schifo, lo dico senza mezzi termini e in più mi sta anche sulle palle, nel tempo è diventato un po' il paladino della lotta alla fotografia digitale solo perché ai suoi tempi c'era solo quell'altra: sarà anche stato celebrato in ogni dove, ma a me quell'uomo fa pena...
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Anonimo.
non più registrato


Iscritto: 14 Gen 2006
Messaggi: 6707

MessaggioInviato: Ven 31 Lug, 2009 9:17 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

NOCTILUX ha scritto:
... sarà anche stato celebrato in ogni dove, ma a me quell'uomo fa pena...

...a me no. Fa una barca di quattrini, scatta per la pubblicità, pontifica e chiacchiera dappertutto, e organizza workshop digitalissimi. Girare le palle, forse, invidia qualche volta, ma pena proprio no!

Alberto
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 12:07 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
organizza workshop digitalissimi

Il classico atteggiamento "bilatero" da purista moralizzatore che si è passato un bel po' di repubbliche...
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 8:31 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Delle 23 persone intervenute fin qui alcune non hanno neanche capito la domanda, però parlano, perbacco se parlano...

ciao
c.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
katia82
utente attivo


Iscritto: 12 Gen 2007
Messaggi: 3324

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 9:01 am    Oggetto: Rispondi con citazione

dire. che le foto fanno schifo perché l'autore è un montato di testa mi sembra una banalità incredibile. Significa giudicare solo in base alle apparenze. Magari a vederne in giro foto di quella levatura. Che me ne frega se sono digitali o a pellicola. La sostanza è quella che conta.. E veramente ce ne è in maniera scandalosa. Poi.. Nella vita privata un fotografo può essere come gli pare, a me interessa il lavoro compiuto e quello giudico. Ancora mi viene da piangere per la 'bellezza' di quello che ho visto Ops .. L'intensità degli sguardi, l'armonia delle forme, l'avere immortalato l'anima vera degli artisti.. Se questa non è bellezza allo stato puro...
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
katia82
utente attivo


Iscritto: 12 Gen 2007
Messaggi: 3324

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 9:12 am    Oggetto: Rispondi con citazione

ah.. Mi era sfuggita una frase.. Quindi Capa è diventato famoso non per la sua bravura? Forse che una certa gavetta se l'è fatta veramente, lui, rischiando quotidianamente la vita e soprattutto portandoci come testimonianze delle robe oggi inconcepibili.. Un'altra cosa... Ma sai quante migliaia di foto ha fatto e quanti altri negativi sono stati perduti? Una barca, e malgrado ciò non esiste una sua foto che non comunichi qualcosa. Oggi non credo che ogni fighetto che si definisce 'photographer' possa svolgere l'un per cento di quanto ha compiuto il nostro caro Capa. E sottolineo che giudico solo le foto, non la vita privata .
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
ocio
utente attivo


Iscritto: 14 Ott 2004
Messaggi: 13845
Località: Vercelli

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 10:13 am    Oggetto: Rispondi con citazione

NOCTILUX ha scritto:

A me Gardin fa schifo, lo dico senza mezzi termini e in più mi sta anche sulle palle, nel tempo è diventato un po' il paladino della lotta alla fotografia digitale solo perché ai suoi tempi c'era solo quell'altra: sarà anche stato celebrato in ogni dove, ma a me quell'uomo fa pena...

Perbacco. Certo che ognuno può dire quello che vuole ma sono convinto che tu non abbia mai conosciuto Gardin veramente. In particolare conosco 3 fotografi che hanno vissuto con lui lunghi periodi. Il quadro che ne esce è completamente diverso dal tuo giudizio. Saltuariamente li incontro e c'è sempre l'occasione che mi raccontino un aneddoto.
Gardin punta molto sulla comunicazione della foto. "Quando guardi una tua foto che hai scattato, se non ti dice niente... buttala; non avere dubbi. La foto ti deve dire qualcosa".
Per arrivare a comprendere le opere di un maestro, di un fotografo maturo, può essere necessaria una certa crescita culturale, umana, etc.
Ovviamente questo esula dagli elementi che rendono una singola foto bella; si avvicina più al modo di esprimere la fotografia in senso artistico e personale dell'autore. Un fotogafo apprezzato, premiato, osannato può piacere o meno come uno scrittore, poeta, pittore, regista... non mi è mai capitato di provare pena.

Un'ultima cosa, Gardin ha spesso e volentieri elogiato la pellicola per vari motivi. Anche qui bisognerebbe conoscere la persona, sentirla parlare direttamente. Fondamentale è l'uso del bianco e nero, di determinati concetti che vi ruotano intorno e della camera oscura. Il "pensare" alla foto. L'attesa del momento giusto, della luce giusta, del giusto diaframma e tempo. Con la pellicola si era più predisposti a farlo per varie ragioni, nulla togliendo al digitale. In altre parole, in quest'era Flickriana, il numero dei bravi ed attenti fotografi non è aumentato con l'era digitale Smile
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 10:38 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
dire. che le foto fanno schifo perché l'autore è un montato di testa mi sembra una banalità incredibile


Citazione:
sono convinto che tu non abbia mai conosciuto Gardin veramente


Reputo le sue foto prive di contenuto, prive di una dimensione veramente etica. A me non interessa se sia un montato di testa o no, quello con gli scatti c'entra poco, il problema è che riempi le riviste specialistiche di mezzo mondo con una condanna assoluta nei confronti del digitale, poi lo promuovi privatamente addirittura con dei corsi di specializzazione in nome del dio palanca.
Quindi ci sono 2 realtà e sono disgiunte:
a) le sue foto non mi dicono nulla
b) è incoerente e mistificatore

Capa lasciamolo fuori, era di un'altra pasta.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
_NN_
non più registrato


Iscritto: 04 Giu 2006
Messaggi: 7318

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 11:13 am    Oggetto: Rispondi con citazione

(OT più OT meno):

Diceva Letizia Battaglia (se non la conoscete il triste link a Wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Letizia_Battaglia)

"Io non so quando la fotografia diventa arte. Sicuramente dietro la propria attività deve esserci un pensiero. Una bella fotografia che racconta una "bella" cosa non è arte. Non è arte il bel bambino che ti guarda con occhi sognanti o la ragazza meravigliosa con i capelli al vento. Quella non è arte. Molto probabilmente l'arte deve possedere dietro di sé un pensiero, che non deve essere necessariamente politico, un pensiero che deve pur rappresentare un'idea legata al tempo in cui stiamo vivendo, il tempo dell'inquinamento, delle automobili, un tempo in cui ci sono i poveri, troppo poveri, e ci sono i ricchi, troppo ricchi. Avete capito? Una foto deve avere dietro a sé un pensiero, che può essere anche un pensiero effimero, ma deve pur sempre possederlo, per diventare arte. Lei potrebbe far diventare arte anche l'effimero, purché con queste fotografie riesca a dimostrare che era sua precisa intenzione raccontare l'effimero. Tutto questo è molto complicato da spiegare perché io non sono una critica d'arte, però amo molto l'arte contemporanea e amo molto i fotografi e le fotografe. Mi piacciono molto, in particolare, le fotografe e, ancor di più, i lavori di fotografi americani. Negli Stati Uniti c'è una ragazza, per esempio, una fotografa, che si chiama Nan Golding. Aveva la Vostra età quando ha cominciato a scattare foto agli amici. Poiché aveva amici un po' punk, un po' sfasciati, drogati, disperati, per anni ha fatto fotografie che non servivano a nessuno. Lei era poverissima, poi qualcuno ha visto queste fotografie e ha detto: "Ma queste sono foto che nessun'altro avrebbe potuto fare, perché lei, Nan Golding, era dentro il modo che descriveva". Lei c'era mentre due ragazzini si amavano, mentre si bisticciavano, mentre erano nel bagno. Lei scattava ovunque. Oggi il Whitney Museum of American Art, un museo di arte contemporanea americana di New York, un bellissimo museo che espone molte personali di fotografia, ha realizzato una mostra su un book delle sue fotografie. Nan Golding, oggi, vende moltissimo, dopo essere stata poverissima per tutta la vita. Questo perché ella ha raccontato, e lo ha fatto molto bene, dal di dentro, senza sapere niente di storia della fotografia, dell'arte, della composizione tutte quelle situazioni concrete. La Golding non sapeva niente di critica. Lei si chiama Nan Golding, e basta. Se vi capita in una libreria, in una galleria cercatela. Tutta gente un poco sfasciata, dei ragazzi coi capelli un poco pittati di qua, un poco pittati di là, rossi, verdi, pugni negli occhi, ragazze "contro" ... Insomma è una donna che ha documentato bene la ricerca fotografica sul mondo che ha voluto narrare. Oggi una sua fotografia si vende moltissimo, e con "molto" intendo proprio milioni. Pensate: la Golding non voleva fare arte. Però oggi è arte, perché è dentro un museo"

Da: Il Grillo (19/3/2001)
Puntata realizzata con la collaborazione degli studenti del Liceo Classico Umberto I di Napoli


Fotografia come testimonianza, fotografia con un'idea di fondo tangibile, fotografia come apporto del fotografo di qualcosa che è già di per se stessa bella (es. della bambina, sostituibile con le tonnellate di paesaggi realizzati in serie).

Un'opinione in più.

Credo.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
katia82
utente attivo


Iscritto: 12 Gen 2007
Messaggi: 3324

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 11:54 am    Oggetto: Rispondi con citazione

premesso che concordo con quanto detto, l'uomo al centro dell'universo, diceva qualcuno, mi sorge un dubbio. Le fotografie di architettura , allora, in quale rapporto si pongono con quanto detto? Per un paesaggio, e per paesaggio non intendo tramonti, albe, stelle e scogli, è più 'semplice' far trasparire la propria personalità e quella dell'uomo inserito in quel contesto, proprio perché il paesaggio è imprescindibile dall'uomo , ormai. Non esiste più un paesaggio asettico, nemmeno sulla luna. (e comunque è difficilissimo anche fare paesaggi). Ma per l'architettura? Una foto di architettura, in base a quanto sostenuto in più parti, non rientra nei canoni della bellezza?
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
_NN_
non più registrato


Iscritto: 04 Giu 2006
Messaggi: 7318

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 12:07 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

katia82 ha scritto:
premesso che concordo con quanto detto, l'uomo al centro dell'universo, diceva qualcuno, mi sorge un dubbio. Le fotografie di architettura , allora, in quale rapporto si pongono con quanto detto? Per un paesaggio, e per paesaggio non intendo tramonti, albe, stelle e scogli, è più 'semplice' far trasparire la propria personalità e quella dell'uomo inserito in quel contesto, proprio perché il paesaggio è imprescindibile dall'uomo , ormai. Non esiste più un paesaggio asettico, nemmeno sulla luna. (e comunque è difficilissimo anche fare paesaggi). Ma per l'architettura? Una foto di architettura, in base a quanto sostenuto in più parti, non rientra nei canoni della bellezza?


Più che un discorso di generi farei un discorso basato su questo principio neutro:

"Una foto deve avere dietro a sé un pensiero, che può essere anche un pensiero effimero, ma deve pur sempre possederlo"

Per lo specifico settore dell'architettura, mi sembra significativa l'opera di Julius Shulman recentemente scomparso.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Oja
non più registrato


Iscritto: 22 Lug 2006
Messaggi: 869

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 1:02 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

katia82 ha scritto:
Ma per l'architettura? Una foto di architettura, in base a quanto sostenuto in più parti, non rientra nei canoni della bellezza?


Non so dare indicazioni
Ma se penso che l' architettura è già di per se, un prodotto dell' ingegno dell' uomo (l' architetto)
Mi risulta estremamente difficile valutare una fotografia
Mi sembra emerga il progetto dell' architetto, non del fotografo

La foto può "venire" bene o male, d' accordo
Ma la bellezza, se c'è, è nell' opera architettonica

A meno che, con la fotografia si stravolga completamente l' opera architettonica
Ma a questo punto, l' architetto potrebbe anche incavolarsi

Sbaglio qualcosa?


Ciao

_________________
PaP - VaV
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
_NN_
non più registrato


Iscritto: 04 Giu 2006
Messaggi: 7318

MessaggioInviato: Sab 01 Ago, 2009 1:10 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Proseguendo (sempre dalla medesima intervista):

"Il modo ( di fotografare) è importante perché, come dicevo prima, la bella ragazza, bella - lei è bella, il vestito è bello, i fiori che ha intorno sono belli, il paesaggio dietro è bello -, non fanno la bella fotografia. È la composizione, è quel qualcosa che tu riesci a cogliere, in ..., in quel momento. Lei è un poco più spostata a destra o a sinistra. Capito? C'è qualcosa che tu metti dentro che rende la fotografia diversa dalla bellezza in sé, anche se tu vuoi fotografare un reportage di moda, vuoi fare un reportage di moda e dentro il reportage di moda puoi fare delle fotografie che dicono altro, che dicono quanto siete stupidi"

Non vedo perchè non si possa sostituire la ragazza con un edificio.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Il mondo della Fotografia Tutti gli orari del forum sono CET (Europa)
Vai a Precedente  1, 2, 3 ... 9, 10, 11, 12  Successivo
Pag. 10 di 12

 
Vai a:  
Non puoi iniziare nuovi argomenti
Non puoi rispondere ai messaggi
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi