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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 4:04 pm Oggetto: Two is megl che uan - 3D ufficiale sulle biottiche |
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Inventata da Heidecke nel lontano 1927 è stata la macchina standard dei professionisti e soprattutto dei fotoreporter per decenni, fino agli anni '60.
L'idea è semplice, una macchina con due obiettivi, uno per la ripresa, come qualunque macchina fotografica, l'altro di identica lunghezza focale invia l'immagine ad uno specchio e su un vetro smerigliato per inquadrare e mettere a fuoco.
A differenza delle reflex monoobiettivo lo specchio della biottica non si muove e di conseguenza non introduce alcuna vibrazione (lo specchio delle reflex 6x6 è piuttosto grande e di coseguenza tene a sbattere vigorosamente).
La leggenda vuole che Heidecke abbia pensato a questa struttura per permettere ai soldati di fotografare dalle trincee senza esporsi, la verità è che la macchina deriva da un suo progetto precedente, la Rolleidoscope
Una macchina stereoscopica molto di voga ad inizio secolo che però cominciava a non andare più di moda.
Oggi la biottica per molti è il modo più economico per entrare nel mondo del 6x6.
Relativamente compatta e leggera (pesa attorno al chilo), discreta, silenziosa ed elegante, permette di portare il 6x6 ovunque.
Gli svantaggi sono ovviamente legati alla struttura stessa, impossibile cambiare l'obiettivo (a parte l'eccezione della Mamiya C) e non è possibile controllare la profondità di campo nel mirino (l'ottica di mira non ha diaframma).
In pratica è una "compattona" 6x6 con un mirino e una messa a fuoco da reflex.
Il fatto che sia 6x6 (a parte rare eccezioni) è dovuto al fatto che la macchina è nata per usare il mirino a pozzetto, assai scomodo per le inquadrature verticali, di conseguenza usando un formato quadrato il problema è stato risolto alla radice.
Questa la prima Rolleiflex del 1927
Questa l'ultima, tuttora in produzione
Sempre da Rollei fu prodotta la più economica Rolleicord, oggi un ottimo modo per portare a casa una biottica di grande qualità senza spendere troppo e con tanto di blasone.
Oltre alla classica Rolleiflex, la capostipite, moltissimi altri costruttori si sono cimentati con questo tipo di macchina.
Tra le più note concorrenti c'è la Yashica Mat nelle sue varie versioni, vero e proprio alterego della Rolleiflex, diffusissima anche in Italia.
Altra biottica dalle notevoli caratteristiche è la Minolta Autocord, molto apprezzata per il suo obiettivo, purtroppo poco diffusa in europa.
Anche la Zeiss Ikon, fornitirice degli obiettivi della Rollei si cimento con ben due tipologie, un 6x6 e una 24x36.
Molto interessante la Cecoslovacca Meopta Flexaret, molto economica ma valida.
Tra i limiti di questa tipologia c'è la non intercambiabilità delle ottiche, ma un costruttore ha tentato con successo di sviluppare al massimo il concetto di biottica dando vita all'unica biottica con obiettivo intercambiabile, la Mamiya serie C
Questa macchina molto particolare ha tutti i vantaggi delle biottiche ad otticha fissa, l'unico suo limite è l'ingombro e il peso un po superiori alle concorrenti, ma ancora accettabile.
Queste sono solo alcune delle biottiche esistenti, vanno ricordate anche le giocattolose Lubitel (ma son poco più che giocattoli) ed un interessante Olympus praticamente introvabile, oltre ad una marea di sottomarche che si sono succedute negli anni passati.
Ultima modifica effettuata da Tomash il Gio 22 Nov, 2007 7:08 pm, modificato 5 volte in totale |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 5:23 pm Oggetto: |
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Ottima introduzione, Tomash!
Considerando che chi si avvicina al 6x6 spesso s'orienta spesso sulle biottiche per la loro economicità, e magari non è esperto del medio formato, vuoi anche spiegargli perché ci sono due ottiche?
_________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 5:29 pm Oggetto: |
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Tomash lo so che tu sei di casa Rollei ma spiega le differenze tra Mamiya c220 e c330 e parla un po' di più delle Meopta.
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 6:51 pm Oggetto: |
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_Nico_ ha scritto: | Ottima introduzione, Tomash!
Considerando che chi si avvicina al 6x6 spesso s'orienta spesso sulle biottiche per la loro economicità, e magari non è esperto del medio formato, vuoi anche spiegargli perché ci sono due ottiche?  |
A sì, giusto, ho aggiornato l'introduzione.
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 6:56 pm Oggetto: |
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Molto bene ....si puo' mettere la fotina delle proprie biottiche (una) ?....se trovo una digitale per fotografarla ? altrimenti s'offende
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La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 7:16 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Molto bene ....si puo' mettere la fotina delle proprie biottiche (una) ?....se trovo una digitale per fotografarla ? altrimenti s'offende  |
Certamente, comincio io con le mie due:
Sono una 3.5F Planar (quella nera) e una T (quella grigia).
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 8:28 pm Oggetto: |
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Vale la pena spendere di piu' per una con l'esposimetro ? oppure e' meglio averlo esterno ?.........insomma e' affidabile ?....a parte le aggiustatine personali
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 8:39 pm Oggetto: |
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Idea.....sarebbe utile elencare le quotazioni dell'usato per ogni macchina (Rollei soprattutto )..magari dagli anni 50 in poi, tanto per darsi una regolata in caso di acquisto, nonche' le differenze tra le ottiche
Ps......che si capisce che a Natale mi faccio il regalo ?
Questa Xenotar non ha un prezzo troppo alto ?
Qui
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 9:06 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Idea.....sarebbe utile elencare le quotazioni dell'usato per ogni macchina (Rollei soprattutto )..magari dagli anni 50 in poi, tanto per darsi una regolata in caso di acquisto, nonche' le differenze tra le ottiche
Ps......che si capisce che a Natale mi faccio il regalo ?
Questa Xenotar non ha un prezzo troppo alto ?
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Rolleiflex 2.8F Xenotar Wait Face, la massima Rolleiflex !
Ci avevo messo gli occhi sopra anche io.
Il prezzo è altino ma proporzionato, meno di 1000-1100€ non si trova neanche su ebay.
E' considerata e non a torto superiore alle attuali GX ed FX.
Ad ogni modo le 2.8F Planar stanno sui 600-800€, 500-600€ per una 3,5F sia Planar che Xenotar, le E stanno sui 400-500€, un po meno per le C e D.
La F da prendere solo con l'esposimetro funzionante, la E2 ed E3 senza.
Una T va dai 250 ai 350€.
La Rolleicord Vb al max 250€, le precedenti molto meno.
La TeleRollei sta sui 800-900€ e la Distagon dai 1500 ai 2500€ (è la più ambita).
Mauroq ha scritto: | Vale la pena spendere di piu' per una con l'esposimetro ? oppure e' meglio averlo esterno ?.........insomma e' affidabile ?....a parte le aggiustatine personali  |
Se funziona è un ottimo esposimetro, infondo si tratta di un Gossen, vecchiotto ma è pur sempre un Gossen ed è anche sufficientemente sensibile in scarse condizioni di luce.
Vale la pena prendere un esposimetro esterno solo se si ha intenzione di prenderne uno spot o veramente tosto.
Ecco, il problema è se funziona, essendo al selenio con il tempo e la luce si esaurisce.
Curiosamente succede che alcune Rolleiflex pregiatissime che sono state esposte in vetrinette di collezionisti hanno l'esposimetro rotto, altre, dimenticate in un cassetto per 30 anni lo hanno ancora bello funzionante.
Comunque la maggioranza degli esposimetri funzionano.
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Gio 22 Nov, 2007 9:46 pm Oggetto: |
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Grazie mille Tomash, informazioni molto utili ed esaurienti come sempre
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glphoto utente

Iscritto: 03 Nov 2006 Messaggi: 364
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Inviato: Ven 23 Nov, 2007 12:00 am Oggetto: |
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Un consiglio mi sento di aggiungerlo..
io ho acquistato poco tempo fa una 3,5F perfettamente funzionante (esposimetro incluso) ed in buone condizioni estetiche a 380 euro. Gran bel prezzo pensavo io.. ma in realtà il prezzo basso era dato dalla totale assenza di accessori quali custodia, cinghia, paraluce, filtri per b/n.. i quali acquistati singolarmente si pagano cari (almeno sulla baia).
Il consiglio quindi è: meglio spendere 100/150 euro in più per una rollei ben accessoriata! Si risparmia tempo e denaro!
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 23 Nov, 2007 10:20 am Oggetto: |
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glphoto ha scritto: | Un consiglio mi sento di aggiungerlo..
io ho acquistato poco tempo fa una 3,5F perfettamente funzionante (esposimetro incluso) ed in buone condizioni estetiche a 380 euro. Gran bel prezzo pensavo io.. ma in realtà il prezzo basso era dato dalla totale assenza di accessori quali custodia, cinghia, paraluce, filtri per b/n.. i quali acquistati singolarmente si pagano cari (almeno sulla baia).
Il consiglio quindi è: meglio spendere 100/150 euro in più per una rollei ben accessoriata! Si risparmia tempo e denaro! |
Soprattutto il paraluce che con il Planar è indispensabile, io l'ho trovato a 70€ SS comprese, era quello che costava meno.
Il tipo II è particolarmente difficile da trovare, nessun problema invece per i tipi I e III (rispettivamente per Rolleiflex Tessar e Rolleicord e per la 2.8).
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Ven 23 Nov, 2007 10:44 am Oggetto: |
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Meopta Meopta Meopta!
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Ven 23 Nov, 2007 5:25 pm Oggetto: |
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Leggo spesso del deterioramento trattamento anti-riflessi, quanto pregiudica ?
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 23 Nov, 2007 7:47 pm Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Leggo spesso del deterioramento trattamento anti-riflessi, quanto pregiudica ?  |
Sinceramente non l'ho mai visto sulle Rolleiflex se non da quelle in vendita su New Old Camera per ammissione del venditore.
Sulle Tessar e le Rolleicord non c'è problema, solo una lente ha il trattamento (la terza su un solo lato), sulle Planar e Xenotar è a singolo strato su tutte le lenti, solo le GX ed FX hanno l'HFT multistrato.
Ho invece letto di molte Yashica che soffrono di questo problema, hanno anche loro il trattamento solo sulla terza lente ma è semplice da smontare e pulire.
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 24 Nov, 2007 11:31 am Oggetto: |
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Mauroq ha scritto: | Ecco la mia Tessar 3,5,  |
Strana macchina, mi sembra una B a cui è stato montato il frontalino e tutto il pozzetto di una T o di una E2 o F.
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Sab 24 Nov, 2007 12:24 pm Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | Mauroq ha scritto: | Ecco la mia Tessar 3,5,  |
Strana macchina, mi sembra una B a cui è stato montato il frontalino e tutto il pozzetto di una T o di una E2 o F. |
.....azz....sul serio ? ......come si fa per capirlo ? dovrei postare foto dettagliate ?
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 24 Nov, 2007 1:30 pm Oggetto: |
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Il paraluce è gruppo 1 quindi è un tessar.
Dal pulsante di scatto e dalle rotelle di regolazione tempi diaframmi si capisce che non è una T.
A destra spunta il pomello di messa a fuoco di tipo grande, quindi una B.
Che è una B si capisce anche dagli attacchi per la cinghia a tracolla.
Però, nessuna B (detta anche MX) o comunque Rolleiflex equipaggiate con Tessar che non fossero il modello T avevano ne il pozzetto sfilabile ne la predisposizione per l'esposimetro, in pratica la tua in origine era fatta così.
Mentre il tuo frontalino e pozzetto sono quelle di questa T
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Sab 24 Nov, 2007 1:54 pm Oggetto: |
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.....ma pensa te.... comunque chi ha fatto il lavoro l'ha fatto bene, quantomeno la macchina fa' ottime foto....menomale, di certo pero' ne diminuisce l'eventuale valore
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