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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 2:14 pm Oggetto: Fotografia notturna di una piazza con illuminazione soffusa |
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Forse il titolo non è molto chiaro ma, avete presente quelle belle foto fatte nelle città d'arte di notte, illuminate solo da calde luci giallognole? L'illuminazione è molto calda e tenue e la sensazione che trasmette è proprio magica.
Ora mi chiedo, come si deve regolare la macchina per mantenere nella foto quest'effetto? Prima di tutto immagino che sia da escludere il bilanciamento del bianco per luce al tungsteno, altrimenti eliminerei proprio quella venatura giallognola giusto? E poi, per ottenere una bella foto senza bruciare le luci dei lampioni, ma al tempo stesso non avere l'intera piazza vuota?
E' proprio necessario esporre a forcella e poi mixare le immagini in post-produzione? Spero proprio di no!
P.S.: ovviamente ho fatto l'esempio per gli esterni, ma anche in interni illuminati con luci alogene soffuse e magari un caminetto, dovebbe essere lo stesso. _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 3:44 pm Oggetto: |
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http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=104608
riporto questa mia foto come esempio...
qui il wb è proprio su luce al tungsteno per evitare che la foto venisse completamente gialla....ma quella è questione di gusti...se la lasci su AUTO verranno i gialli che piaciono a te
qui ho fatto una misurazione valutativa...perdendo i lampioni, ma non è pensabile che le fonti di luce vengano ben esposte se vuoi un pò di dettagli anche altrove...
poi...cavalletto d'obbligo causa i tempi lunghi... _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 5:06 pm Oggetto: |
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Incredibile che bilanciando il bianco sul tungsteno sia ancora così gialla la foto. Comunque mi piace molto.
Ma bisogna sottoesporre per evitare che i lampioni creino "macchie" bruciate sulla foto? Se sì, come è possibile che la foto intera sia bilanciata e non buia? _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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cius utente attivo

Iscritto: 11 Apr 2006 Messaggi: 18690 Località: romagna
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 5:12 pm Oggetto: |
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non so se sulla tua fotocamera c'è la possibilità di farlo, comunque in molte c'è il modo di premisurare il bianco...così non puoi sbagliare
sicuramente se sottoesponi i lampioni si scuriscono, ma in una scena buia c'è troppa differenza di luce tra i lampioni e i dettagli dell'immagine che vuoi scattare perchè vengano visibili...
in poche parole...se sottoesponevo di 2 stop i lampioni forse non si bruciavano, ma di sicuro le pareti dell'abbazia non sarebbero stati leggibili
chiedi pure se non è chiaro _________________ Morgan
"perché le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare" [De Andrè]
...lavoro...famiglia...lavoro...famiglia...lavoro...CLICK!!!...famiglia...lavoro... |
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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Ven 10 Nov, 2006 6:29 pm Oggetto: |
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Insomma se ho capito bene, solo il bilanciamento del bianco influenza la tonalità giallastra della foto, mentre la sovra o sotto esposizione rende SOLO più o meno visibile i dettagli in ombra (a parte bruciare le luci).
Inoltre immagino che tu consigli il programma manuale, ma in questo caso, serve (e se sì, in che modo) variare il metodo di calcolo dell'esposizione da parte della macchina? (La s5600 consente Multi/Spot/Average) _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Sab 11 Nov, 2006 2:23 am Oggetto: |
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Scusate se mi intrometto: Voi parlate di bilanciamento del bianco perchè giustamente avete le digitali, ma tanto la tecnica di base è la stessa anche per le pellicole e a una dia non si può bilanciare il bianco.
Volevo soltanto consigliare il nostro idetomi, di aiutare il ccd della fotocamera, con la scelta dell' ora giusta: Se guardate nella mia galleria (non so come mettere il link della mia foto, ne so allegare immagini... sono imbranato fortemente) c' è una foto che può essere anch' essa presa come esempio: Bagno Vignoni al crepuscolo.
Ho scelto il crepuscolo, per avere qualche problema in meno di illuminazione e evitare così velature eccessive dai punti di luce artificiale e creare un contrasto anche cromatico, tra luci calde dei lampioni, e luce fredda classica del crepuscolo. L' idea è che aspettare il momento in cui luci artificiali, e ciò che resta della luce del giorno, formano un mix equilibrati di luci e ombre, può essere una strada d' effetto.
Cavalletto! Come ha detto cius. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Sab 11 Nov, 2006 2:43 am Oggetto: |
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rembrant ha scritto: | e a una dia non si può bilanciare il bianco.
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Perchè non si può bilanciare il bianco? _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Sab 11 Nov, 2006 11:14 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | rembrant ha scritto: | e a una dia non si può bilanciare il bianco.
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Perchè non si può bilanciare il bianco? |
In fase di scatto, ovvio: se hai una dilaight, tieni una dilaight ( speriamo di averlo scritto bene), se prendi una tungsteno, ti tieni la tungsteno. fatta la scanzione... si sa. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 2:25 am Oggetto: |
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rembrant ha scritto: | AleZan ha scritto: | rembrant ha scritto: | e a una dia non si può bilanciare il bianco.
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Perchè non si può bilanciare il bianco? |
In fase di scatto, ovvio: se hai una dilaight, tieni una dilaight ( speriamo di averlo scritto bene), se prendi una tungsteno, ti tieni la tungsteno. fatta la scanzione... si sa. |
so che non è semplice come con una digitale
ma anche con la pellicola si può bilanciare il bianco usando un termocolorimetro e gli appositi filtri _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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Filippo Secciani utente attivo
Iscritto: 02 Lug 2006 Messaggi: 3680 Località: Provincia di Siena
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 6:47 am Oggetto: |
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Scalper ha scritto: |
so che non è semplice come con una digitale
ma anche con la pellicola si può bilanciare il bianco usando un termocolorimetro e gli appositi filtri |
Si, ma... il controllo è quasi nullo!!! le luci non sono mai della stessa temperatura colore, i filtri invece sono calibrati sempre sulla stessa temperatura. Avete mai sentito parlare di termo colorimetro? Io so quanto costavano: 5 bei milioncioni! Quelli aiutavano a controllare i colori e son convinto che aiuterebbero molto anche per la calibrazione delle digitali. _________________ Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla" |
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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 11:45 am Oggetto: |
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Scusate, ma si sta divagando. Il tema centrale era come ottenere belle foto in quelle particolari condizioni. _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 12:21 pm Oggetto: |
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ldetomi ha scritto: | Scusate, ma si sta divagando. Il tema centrale era come ottenere belle foto in quelle particolari condizioni. |
Mi pare che attraverso i vari messaggi una risposta ci sia.
Ci sono due ordini di problemi.
1) Il bilanciamento del bianco. Correggere sì, ma non troppo. Nel senso che fare il "bianco manuale" quindi perfettamente corretto, significherebbe perdere in gran parte l'atmosfera data dal tono della luce.
In digitale conviene lasciare un generico automatico, scattare in RAW e lavorare in p-prod. In questo modo hai il massimo del controllo. Poi occorre conoscere la propria macchina... la Canon ad esempio in auto e luce artificiale è troppo gialla (per i miei gusti).
In pellicola, un po' di esperienza (i tipi di lampade usati non sono tanti...) ti porta ad individuare una certa filtratura che puoi applicare in fase di ripresa sapendo con ragionevole approssimazione a che risultato porta, anche senza avere con te un termocolorimetro...
Non lo dico per divagare. Nelle digitali più avanzate è possibile settare manualmente una determinata temperatura di colore in gradi K°. In sostanza è come se applicassi una filtratura davanti all'obiettivo. Dopo che hai fatto l'occhio ai tipi di illuminazione che incontri per strada, puoi usare anche questo sistema (con uno scatto di prova...). Ma non hai maggiore controllo rispetto al lavorare sul RAW.
Sulla luce artificiale andrebbe anche ricordato che, mentre le lampade ad incandescenza (lampadine di casa, alogene, ...) hanno uno spettro continuo e completo, altri tipi di luce possono avere uno spettro gravemente carente sulle frequenze corrispondenti a qualche colore. Questo provoca delle difficoltà ad ottenenere una regolazione completamente corretta o gradevole.
2) L'esposizione. Come già si diceva, nei notturni spesso la gamma dinamica eccede quella registrabile in un singolo scatto. Se non vuoi fare doppie o triple esposizione da combinare, devi decidere a cosa dare priorità. Convenzionalmente, un punto luce che risulti "bruciato" è in genere accettabile, come nell'esempio di Cius.
Quindi dovresti misurare la luce sul soggetto principale, tenedo presente che una leggera sottoesposizione può contribuire a rendere l'idea del notturno.
Presterei attenzione anche alle zone marginali di ombra completa. Qui può succedere che il "rumore digitale" salti fuori. In p-prod. correggendo i livelli dell'immagine o meglio il "piede" della curva, conviene mandare giù queste zone fino a nero.
Ultimissima. Visto che scatti sul cavalletto, a meno che tu non abbia soggetti in movimento, non c'è nessuna ragione per alzare gli ISO. Scatta a 100 ISO e così anche il rumore digitale non sarà un problema.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 12:29 pm Oggetto: |
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Sugli ISO bassi ci avevo proprio già pensato, ti chiedo un consiglio sull'esposizione: per ottenere la migliore, conviene impostare come metodo di esposizione multi, spot o average? Io penso sia migliore l'ultimo, pero' mi viene in mente che questo sia importante solo se scatto con un programma impostato, mentre se scatto in manuale, l'esposizione la impongo totalmente io e quindi è irrilevante il metodo su cui è impostata la fotocamera, giusto? _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 1:14 pm Oggetto: |
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No. Non è irrilevante. Multi non so cosa sia sulla Fuji (lo immagino). Spot e Average determinano invece che uso fa la camera dell'esposimetro e quindi quale dato ti riporta. Dato che usi anche per impostare l'esposizione in modo manuale.
Lo avrai ben presente se ti è capitato di misurare nei due modi un soggetto principale in controluce. Avrai ottenuto due misurazioni molto diverse. Qual'è quella giusta se devi impostrare l'esposizione in manuale?
In generale ti posso dire che in Average il sistema esposimetrico ragiona un po' "al posto tuo". Nel senso che si preoccupa di fare appunto una media tra la luminosità delle varie zone della scena. Ma se ti trovi ad esempio a fotografare un campanile che si staglia su un'ampia zona di cielo nero notturno, puoi star sicuro che il tuo soggetto sarà sovraesposto. Una misurazione spot fatta sul campanile in questo caso sarà più precisa.
D'altra parte lo spot ti richiede maggiore consapevolezza. Ad esempio, se effettui la misurazione spot su un soggetto di colore troppo chiaro o troppo scuro, tutta la scena sarà ripresa scorrettamente.
Quindi è una questione di esperienza e di conoscenza di come funziona il sistema esposimetrico della tua Fuji.
D'altra parte con il digitale, qualche scatto di prova non lo si nega a nessuno.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 1:58 pm Oggetto: |
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rembrant ha scritto: | Si, ma... il controllo è quasi nullo!!! |
balle!!!
rembrant ha scritto: | le luci non sono mai della stessa temperatura colore, i filtri invece sono calibrati sempre sulla stessa temperatura. |
se non vuoi troppe complicazioni puoi utilizzare i filtri wratten della serie 80 ed 81 che nel caso di luci al tungsteno con pellicole daylight, o luci daylight con pellicole al tungsteno consentono di ottenere delle ottime approssimazioni
se invece cerchi la perfezione per lavori dove la fedeltà cromatica è critica allora usi i filtri color compensating che ti consentono un controllo totale sui risultati
se ti mettessi davanti due fotografie una scattata senza filtro e l'altra scattata con uno 025 di magenta (o di ciano, o di giallo) tu ad occhio non riusciresti a distinguerle l'una dall'altra
anche con la pellicola il controllo del colore è totale e completo
rembrant ha scritto: | Avete mai sentito parlare di termo colorimetro? Io so quanto costavano: 5 bei milioncioni! Quelli aiutavano a controllare i colori e son convinto che aiuterebbero molto anche per la calibrazione delle digitali. |
un termocolorimetro al giorno d'oggi lo acquisti usato in buone condizioni per poche centinaia di euro: non ti costa più di un buon esposimetro _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 2:00 pm Oggetto: |
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ldetomi ha scritto: | Sugli ISO bassi ci avevo proprio già pensato, ti chiedo un consiglio sull'esposizione: per ottenere la migliore, conviene impostare come metodo di esposizione multi, spot o average? Io penso sia migliore l'ultimo, pero' mi viene in mente che questo sia importante solo se scatto con un programma impostato, mentre se scatto in manuale, l'esposizione la impongo totalmente io e quindi è irrilevante il metodo su cui è impostata la fotocamera, giusto? |
fotocamera in manuale
misurazione spot delle ombre e delle alteluci
e poi fai una media dei valori che ti consenta di manenere i dettagli in entrambi _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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ldetomi nuovo utente
Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 39 Località: Saronno (VA)
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 3:01 pm Oggetto: |
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Scalper ha scritto: | ldetomi ha scritto: | Sugli ISO bassi ci avevo proprio già pensato, ti chiedo un consiglio sull'esposizione: per ottenere la migliore, conviene impostare come metodo di esposizione multi, spot o average? Io penso sia migliore l'ultimo, pero' mi viene in mente che questo sia importante solo se scatto con un programma impostato, mentre se scatto in manuale, l'esposizione la impongo totalmente io e quindi è irrilevante il metodo su cui è impostata la fotocamera, giusto? |
fotocamera in manuale
misurazione spot delle ombre e delle alteluci
e poi fai una media dei valori che ti consenta di manenere i dettagli in entrambi |
scusa ma in questo caso come faccio? Cioè se io punto la macchina in spot su una zona d'ombra, (assumendo lo stesso tempo di esposizione per semplificare) mettiamo che lei mi imposti f3.2, mentre quando la punto sulle luci, mi imposta f8, allora io poi metto in manuale e imposto lo stesso tempo di esposizione e diaframma a f5.6 (la media dei 2 valori precedenti)? Intendevi una cosa del genere? _________________ Fujifilm s5600 - Mi piace molto questa macchina ma devo ancora imparare molte cose sulle tecniche fotografiche! |
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fuorifuoco utente

Iscritto: 18 Ago 2006 Messaggi: 493 Località: friuli
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 3:22 pm Oggetto: |
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.... quindi ne deduco che anche volendo fotografare una strada illuminata con le luminarie caratteristiche di questo periodo, vada fatta una lettura spot sulle luci per non bruciarle. ma è possibile poi non rendere completamente buio tutto il resto? come si può compensare? parlando per l'analogico...
m _________________ nikon f90x; Af nikkor 24-120; sb28
nikon D90; Nikkor 35mm |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 3:35 pm Oggetto: |
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ldetomi ha scritto: | scusa ma in questo caso come faccio? Cioè se io punto la macchina in spot su una zona d'ombra, (assumendo lo stesso tempo di esposizione per semplificare) mettiamo che lei mi imposti f3.2, mentre quando la punto sulle luci, mi imposta f8, allora io poi metto in manuale e imposto lo stesso tempo di esposizione e diaframma a f5.6 (la media dei 2 valori precedenti)? Intendevi una cosa del genere? |
più o meno
l'ideale sarebbe fare qualche test per capire qual'è la latitudine di posa del tuo sensore
prendi una zona d'ombra e fai una misrazione spot (es F/2.8)
fai diversi scatti (mantenendo invariato il tempo di esposizione) ad F/2.8, 4, 5.6, 8, 11, 16, ecc.... e vedi fino a dove riesci a mantenere i dettagli nelle ombre (ipotizziomo sia F/8)
segnati quanti stop di differenza ci sono tra il valore che avevi misurato in spot ed il valore a cui hai esposto la foto in cui si sono ancora dettagli nelle ombre (F/8-F/2.8=3 stop)
prendi una zona di luce e fai una misrazione spot (es F/16)
fai diversi scatti (mantenendo invariato il tempo di esposizione) ad F/16, 11, 8, 5.6, 4, ecc.... e vedi fino a dove riesci a mantenere i dettagli nelle luci (ipotizziomo sia F/8)
segnati quanti stop di differenza ci sono tra il valore che avevi misurato in spot ed il valore a cui hai esposto la foto in cui si sono ancora dettagli nelle alteluci (F/16-F/8=2 stop)
adesso, fatti questi test, sai che fotografando una scena notturna puoi sottoesporre le ombre fino a 3 stop, e sovraesporre le alteluci altre fino a 2 stop senza perdita di dettagli
la prossima volta che vai a fare una foto misuri con l'esposimetro spot la zona d'ombra più scura nella quale vuoi mantenere i dettagli, e misuri la zona di alteluci più chiara nella quale vuoi mantenere i dettagli
sceglierai quindi dei valori si esposizione che facciano si che le ombre non siano sottoesposte di oltre 3 stop, e le alteluci non siano sovraesposte di oltre 2 stop _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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Scalper utente

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 359
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Inviato: Dom 12 Nov, 2006 3:41 pm Oggetto: |
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fuorifuoco ha scritto: | .... quindi ne deduco che anche volendo fotografare una strada illuminata con le luminarie caratteristiche di questo periodo, vada fatta una lettura spot sulle luci per non bruciarle. ma è possibile poi non rendere completamente buio tutto il resto? come si può compensare? parlando per l'analogico... |
occhio che quando si parla di alteluci non si intendono mai le sorgenti luminose. quelle non ci sono cavoli che tengono ma verranno sempre bruciate
in ogni caso in una situazione ad alto contrasto devi sapere che (lavorando in negativo BN) la densità delle ombre è data principalmente dall'esposizione, mentre la densità della alteluci è data principalemente dal tempo di sviluppo
quindi vai ad esporre per mantenere i dettagli nelle ombre, e vai a ridurre lo sviluppo per recuperare i dettagli nelle alteluci che altrimenti andrebbero persi _________________ f/8 and be there? f/90 and cross your fingers hoping the subject will be in focus and won't move too much during the exposure  |
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