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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Mer 02 Set, 2020 6:45 pm Oggetto: Consiglio per pellicola e developer |
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Ciao a tutti
sto muovendo i primi passi nel mondo della fotografia analogica, e dello sviluppo domestico. Ci sono talmente tante opzioni che sto facendo fatica ad orientarmi...
Mi piacerebbe realizzare foto in bianco e nero con neri un po' chiusi e con forte contrasto, possibilmente con grana non troppo invadente.
Sinora ho usato solo pellicole Ilford delta 400, e come developer ho usato Ilfosol 3, anche se il risultato in termini tonali non mi dispiace, non e' quello che sto cercando.
Di seguito il link al portfolio di una fotografa che mi piace molto, per dare un idea di quello che vorrei ottenere:
http://www.jacquelinewalters.com/portfolio.cfm?nK=7182&nS=3&nL=1
Volevo quindi chiedere che pellicola e che developer mi consigliereste per cercare di avvicinarmi a questo risultato?
grazie
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 9:19 am Oggetto: |
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Ciao,
la creazione di un risultato del genere parte dall'idea e prosegue per tutto il processo di scatto, sviluppo e stampa.
Con ogni probabilità, guardando il negativo di quella foto, il risultato che avrebbe ottenuto il fotografo senza interventi in stampa sarebbe stato completamente diverso.
In altre parole, come accade anche nel dominio digitale, c'è un sacco di postproduzione, in questo caso sotto l'ingranditore.
Per tua fortuna, però, c'è qualcosa che potrebbe soddisfare le tue esigenze:
la Kodak T-Max.
Molti la considerano la più digitale tra le pellicole, ed effettivamente ha una resa diversa e con molta meno grana rispetto alle pellicole classiche, però è molto versatile e con l'esperienza riuscirai a tirarci fuori cose notevoli.
Considera che, una volta creata l'emulsione, le dimensioni della grana quelle sono, inoltre bisogna capire se farai tutto in analogico oppure sceglierai il processo ibrido con la scansione del negativo, comunque per partire direi che gli sviluppi più consigliabili sono il Kodak D-76 (pressoché identico all'ID-11 Ilford) oppure il Microphen Ilford, entrambi in diluizione 1+1 a perdere.
Oppure potresti approfittare per finire l'Ilfosol, così cambi un solo parametro per volta, considerando anche che è uno sviluppo poco longevo una volta aperto.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 12:50 pm Oggetto: |
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Ciao Alex
grazie per i consigli
vorrei usare un processo ibrido, so che una volta in LR posso applicare le correzioni che voglio ma vorrei cercare di avvicinarmi il piu' possibile solo col negativo.
Ilfosol 3 l'ho finito ma ho ancora 2 rulli di delta400 da processare, quindi potrei farlo con ID-11 (visto che il kodak-76 l'ho visto solo in buste per fare 3.8L), e nel frattempo procurarmi un paio di T-Max da processare anche quelli con ID-11, in modo da valutare le differenze.
Per il procedimento consigli qualcosa di particolare? So che aumentando la frequenza di agitazione il contrasto dovrebbe aumentare. Io di solito agito per tutto il primo minuto, poi 10 sec ogni minuto successivo.
grazie
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 3:02 pm Oggetto: |
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A guardarli così direi che sono sottoesposti e sovrasviluppati, cosa che non ti consiglio assolutamente di fare, ma in caso direi che esponendo a 400 o 500 iso e seguendo le indicazioni del bugiardino dovresti riuscire a fare abbastanza danni da avvicinartici.
Per limitarli sarebbe meglio usare il Microphen.
Aggiungi la vignettatura in post, un pò di schermature ed hai fatto, al max potresti provare ad imitare l'effetto del ferricianuro di potassio.
Se sai come si fa (imitare il ferricianuro) in fotobottega prova a dare a me un suggerimento...
Il procedimento va bene così, nei 10sec dei minuti successivi non shakerare troppo la tank, ruotala dolcemente in entrambi i sensi e poi battila sul tavolo per far salire le bollicine, la apri per un istante per far uscire i gas prodotti dallo sviluppo e la richiudi aspettando il minuto successivo.
Per avere maggiore contrasto puoi allungare semplicemente il tempo di sviluppo, ma dato che stai già tirando, parti dai tempi del bugiardino.
Ricorda che, in generale, durante lo sviluppo la temperatura sale, quindi dovresti partire da 19° (evitiamo i 18° perché al di sotto il rivelatore perde attività) e controllare con il termometro DENTRO la tank.
In alcuni, rarissimi casi, la temperatura scende, ma non è il caso di ID-11 o Microphen.
Vedo che sei in Inghilterra, se fossimo stati vicini avremmo potuto vederci di persona.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 9:26 pm Oggetto: |
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_Alex_ ha scritto: | A guardarli così direi che sono sottoesposti e sovrasviluppati, cosa che non ti consiglio assolutamente di fare, ma in caso direi che esponendo a 400 o 500 iso e seguendo le indicazioni del bugiardino dovresti riuscire a fare abbastanza danni da avvicinartici.
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aspetta, qui mi sono perso. vuoi dire esponendo a 400 un rullo da... 100? e poi lo sviluppo seguendo il bugiardino per 400?
_Alex_ ha scritto: |
Vedo che sei in Inghilterra, se fossimo stati vicini avremmo potuto vederci di persona. |
sei anche tu da queste parti?
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Gio 03 Set, 2020 11:55 pm Oggetto: |
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No, sono a Genova, ma non mi spiego perché non venga scritto sotto il mio nome, ci ho fatto caso solo ora.
Si, tirare una pellicola vuol dire esporla come se avesse una sensibilità maggiore della propria, sviluppandola di conseguenza.
Purtroppo questo vuol dire che le ombre non riceveranno abbastanza luce, quindi tenderanno ad essere vuote, senza dettagli, come dici tu, tappate.
Esiste anche un altro problema:
la normativa iso di riferimento prescrive che la sensibilità venga misurata in condizioni di contrasto della scena da riprendere abbastanza basso, inoltre non è vincolante per i produttori.
Sui bugiardini Ilford è scritto chiaramente che la sensibilità dichiarata è stata determinata attraverso un procedimento pratico e non seguendo la normativa.
Il risultato è che la sensibilità effettiva delle pellicole è, generalmente, inferiore a quello che trovi scritto sulla confezione, specie quando la scena da riprendere ha un contrasto alto.
Non per niente esiste il motto: sovraesponi e sottosviluppa.
Per questa ragione i tempi di sviluppo relativi alla sensibilità scelta riportati sui bugiardini sono da considerarsi soltanto dei punti di partenza per la sperimentazione con la propria attrezzatura.
In linea di massima bisogna aspettarsi che le pellicole da 400iso siano, in realtà, delle 200iso circa, le 100iso sono, solitamente, attorno agli 80iso, la Delta 3200, come dichiarato nel bugiardino stesso, è una 1200iso, la T-Max P3200 (P sta per Push...) è una 800iso, ma ci sono anche casi più eclatanti, come la Rollei 80s e la Ferrania P30 che sono dichiarate 80iso ed, invece, andrebbero esposte a 12...
La sensibilità esatta alla quale esporre andrebbe determinata nella propria catena di lavoro e qualche variazione la consente, ma limitata entro il mezzo stop, un terzo di stop.
Gli sviluppi dedicati ai tiraggi, come il Microphen, di solito contengono come chimici attivi di sviluppo la coppia iperadditiva Fenidone-Idrochinone, il primo dei quali consente un innalzamento reale della sensibilità effettiva, inoltre contengono anche altri chimici (come Potassio Bromuro e Benzotriazolo) che tendono a limitare lo sviluppo delle alte luci per ottenere chimicamente un effetto di compensazione, necessario per mantenere entro limiti stampabili con l'ingranditore le alte densità del negativo tirato.
Non ti ho chiesto in che modo intendi digitalizzare i negativi, uno scanner semiprofessionale come un Nikon ti 'regala' circa un terzo di stop di sensibilità, grazie alla maggiore capacità di leggere i dettagli agli estremi dei valori di densità della pellicola, ma non so se lo stesso vale per chi utilizza i duplicatori con obiettivi macro o gli scanner piani, la cosa andrebbe verificata sperimentalmente.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Sab 05 Set, 2020 11:07 am Oggetto: |
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ok, ho capito che la cosa e' un po' complicata, almeno per me. Faro' degli esperimenti e vedremo come vanno. Male andando, sara' stato divertente.
Tempo fa ho scattato un rullino di delta 400 settando la macchina a 1600 ISO, ho detto questo al laboratorio dove l'ho portato ma le foto sono tutte uscite molto luminose mentre io speravo nell'effetto contrario, considerando che ero in Italia, in estate, e ho scattato sempre sotto il sole. Evidentemente hanno sbagliato qualcosa al laboratorio.
A proposito del link che ho messo nel primo messaggio, quelle foto sono scattate con una Holga, la vignettatura penso sia "naturale" ma sicuramente gli ha fatto fare un gito di PS prima di pubblicarle. inoltre come sai la holga non ha il setting degli ISO, quindi non saprei davvero quanto c'e' di naturale e quanto di digitale in quegli scatti.
Per le scansioni usero' un modesto epson v600, ha le guide per i negativi, non e' l'ideale ma immagino tu sappia meglio di me come sono i prezzi degli scanner.
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Sab 05 Set, 2020 7:01 pm Oggetto: |
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Allora non mi meravigliano quei risultati, tuttavia anche io ho fatto il tuo percorso: mi sarebbe piaciuto avere la foto già pronta dopo lo scatto, ma credimi, è meglio fare uno scatto normale da cui poi trarre tutte le possibili interpretazioni, anche in tempi molto successivi.
In GB è facile trovare dei Fuji Frontier o Noritsu usati da poter collegare al pc e tirarci fuori scansioni per stampe fine art, in Italia si trovano molto meno.
Un'alternativa potrebbe essere il riproduttore di dia, oppure un piccolo set costruito all'uopo in casa.
Infine un buon Reflecta usato non costa molto più di un buon Epson nuovo/usato e consente risultati decisamente superiori, se, poi, trovi il 10M o il 10T, dichiarati a 10000dpi ma a 5000 reali sei già al massimo della qualità, puoi fare comunque ottime scansioni senza svenarti (qualcosina la devi investire, però).
I modelli dichiarati 7200 sono 3600dpi reali, ma i risultati sono già ben superiori agli Epson flatbed.
Con il V600 hai 1400dpi reali, quindi potresti stampare pressappoco un 12x18 con risultati apprezzabili.
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schyter utente attivo

Iscritto: 30 Mgg 2014 Messaggi: 1314 Località: Lodi
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Inviato: Lun 07 Set, 2020 2:02 pm Oggetto: Re: Consiglio per pellicola e developer |
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manuels ha scritto: |
Volevo quindi chiedere che pellicola e che developer mi consigliereste per cercare di avvicinarmi a questo risultato?
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puoi avvicinarti a determinati risultati facilmente con pellicole a bassi Iso...
ad esempio la Ilford PanF Plus 50, oppure la Rollei RPX 25 etc ... la grana è praticamente inesistente "quasi" con qualsiasi chimico.
_________________ Consultare le regole della composizione prima di scattare una fotografia è come consultare la legge di gravità prima di fare una passeggiata.
Solo i pesci morti seguono la corrente. ;/)
Cos'è la fotografia pinhole? Come dire che si sente un leggero fruscio ascoltando un vecchio 78 giri su un grammofono a manovella! ;/) |
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Lun 14 Set, 2020 9:56 am Oggetto: Re: Consiglio per pellicola e developer |
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schyter ha scritto: | puoi avvicinarti a determinati risultati facilmente con pellicole a bassi Iso...
ad esempio la Ilford PanF Plus 50, oppure la Rollei RPX 25 etc ... la grana è praticamente inesistente "quasi" con qualsiasi chimico. |
grazie Schyter, scusa per la tardiva risposta, mi ero perso il tuo intervento.
si, ho comprato delle pellicole T-max iso 100 per iniziare, l'unica medio formato che possiedo gestisce fino a 50 e non ha light meter quindi non so quanto riusciro' a tirarci fuori, vedremo.
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Lun 14 Set, 2020 4:13 pm Oggetto: |
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Esposimetro manuale esteno e passa la paura.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Lun 14 Set, 2020 6:56 pm Oggetto: |
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Stando a quanto leggo la fotocamera è dotata di esposimetro che regola in automatico la velocità di otturazione da 4 sec. fino ad 1/125 sec. in base alla sensibilità della pellicola e dell'apertura del diaframma.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Lun 14 Set, 2020 10:02 pm Oggetto: |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Stando a quanto leggo la fotocamera è dotata di esposimetro che regola in automatico la velocità di otturazione da 4 sec. fino ad 1/125 sec. in base alla sensibilità della pellicola e dell'apertura del diaframma. |
si esatto. considera che il diaframma puo' essere solo f8 o f16, quindi con pellicola iso 100 mi aspetto tempi piuttosto lunghi, a meno di giornate particolarmente luminose, e di sicuro non lo so prima di scattare.
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Ettore Perazzetta utente attivo

Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487
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Inviato: Mar 15 Set, 2020 6:52 am Oggetto: |
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Citazione: | @ manuels
si esatto. considera che il diaframma puo' essere solo f8 o f16, quindi con pellicola iso 100 mi aspetto tempi piuttosto lunghi, a meno di giornate particolarmente luminose, e di sicuro non lo so prima di scattare. |
Come dicevo in precedenza un esposimetro manuale esterno potrebbe darle delle indicazioni di massima sui tempi di scatto che la macchina andrà ad impostare permettendole di prefigurare il possibile risultato.
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Mar 15 Set, 2020 9:09 am Oggetto: |
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manuels ha scritto: | eh... non risolverei molto perche' questa e' la macchina che usero'...
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Però puoi cambiare a piacimento la sensibilità in modo da sovraesporre o sottoesporre secondo necessità
_________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Lun 28 Set, 2020 11:39 am Oggetto: |
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Ciao a tutti di nuovo
seguendo i vostri consigli ho fatto qualche prova con un rullo di T-max 100, sviluppato con ID-11 1+1. Sono abbastanza soddisfatto della resa della pellicola anche se la avrei preferita un po' più "lucida", più inchiostrata (non so come spiegarmi).
domanda: come posso fare per ridurre i graffi? È un problema di risciacquo?
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Lun 28 Set, 2020 1:27 pm Oggetto: |
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Più che altro sembra un problema di dove la appendi, io la metto nella doccia...
Non credo di aver capito cosa intendi per inchiostrata/lucida.
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manuels utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2006 Messaggi: 599 Località: Chelmsford, Essex (UK)
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Inviato: Lun 28 Set, 2020 1:36 pm Oggetto: |
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le appendo nella doccia anche io per evitare che prenda polvere... pensavo di essere io a causare i graffi magari quando infilo la pellicola nella spirale.
per inchiostrata intendo neri un po piu' chiusi, quasi da fotocopiatrice...
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_Alex_ staff tecnica

Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5324
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Inviato: Mar 29 Set, 2020 1:13 pm Oggetto: |
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Ah, prova la TriX, oppure sottoesponi un pochino ed aumenta il tempo di sviluppo.
Per la polvere avrei bisogno di sapere altre info sul processo, cosa usi come imbibente? Mica fai un risciacquo dopo l'imbibente? Sarebbe come non farlo...
Dopo il bagno con imbibente la pellicola va immediatamente appesa, l'eccesso di acqua e chimico va tolto delicatamente tenendo la pellicola tra indice e medio distesi e facendo scorrere le dita fino in fondo.
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